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sorgigi
Sarà che sono un appassionato ancora alle prime armi, o sarà un problema di carattere personale fatto stà che vivo un problema che mi blocca nell'esercitare la mia passione: il blocco psicologico o comunque semplice vergogna di girare armato di macchina fotografica alla ricerca di scatti. Naturalmente il tutto limita la possibilità di fotografare liberamente paesaggi, situazioni o persone e ci si deve accontentare di qualche scatto rubato in luoghi isolati o in ore inusuali. Certo, con le nostre care reflex tutto si può fare tranne che passare inosservati!

Volevo capire se questo è un problema che in genere colpisce l'appassionato fotografo o se è un problema solo mio (povero me!)

Comunque vorrei sapere cosa ne pensate guru.gif


(spero di aver postato nella sezione giusta)
_Mauro_
Beh, potrebbe essere anche il posto giusto, se tra le tecniche fotografiche vi comprendessimo anche la faccia tosta o l'abilità nel sostenere lo sguardo dei soggetti fotografati. Secondo me è una questione di abitudine... e di rapidità... si dirà, riuscire a rubare qualche scatto (attenzione ai divieti e al rispetto della privacy...), oppure avere il coraggio di puntare l'obiettivo verso una persona che ci vede mentre lo facciamo (e che in molti casi reagisce sorridendo o mettendosi in posa)... ma a me capita sovente di farlo domandando deliberatamente al soggetto di mettersi in posa, anche se non c'eravamo mai visti prima, domandando talvolta il permesso a scattare la foto... l'ho fatto più volte e non ho mai ricevuto risposte sgarbate, fino ad oggi.

Ciao

Mauro
photoflavio
QUOTE(sorgigi @ Mar 22 2007, 05:55 PM) *
[...] Volevo capire se questo è un problema che in genere colpisce l'appassionato fotografo o se è un problema solo mio (povero me!)

Ciao,
ti posso assicurare che non si tratta di un problema solo tuo. A me capita ancora adesso, molto spesso, di avvertire un certo senso di disagio quando alzo la fotocamera; solitamente quando devo fotografare la gente. Mi succede prevalentemente nella mia città, nei posti dove mi conoscono (e, comunque, negli ambienti più provinciali). Nelle grandi città, per esempio a Milano, Genova, o nei luoghi dove c'è una certa abitudine alla gente armata di fotocamera, non mi succede. Avverto a tal punto questa sensazione che, al solo gesto di estrarre anche la piccola compattina dalla tasca della giacca, ho l'impressione che tutti i presenti siano li a guardare solo me... come se stessi per alzare un revolver carico!

Spero che, in virtù del "mal comune, mezzo gaudio", tu ti senta più sollevato biggrin.gif

Ciao,
Flavio


raffaele tedesco
Quoto in pieno qnto scritto da Mauro. Ci sono occasioni in cui la macchina fotografica può infastidire chi se la vede puntare contro, ma nella maggior parte dei casi si trova invece simpatia e collaborazione dalle nostre "vittime". Trovo che la fotocamera aiuti anche a socializzare, a trovare complicità con l'altro, a comunicare. Certo, a volte ci vuole un po' di faccia tosta, altre bisogna essere più discreti e magari rinunciare, in ogni caso cortesia e buon senso aiutano. Liberati dalla tua timidezza e scatta...
stincodimaiale
E' una questione di farci il callo a essere osservato... Anch'io quando ho iniziato a fotografare mi muovevo a disagio sapendo che c'erano magari più di cento persone che mi guardavano... poi mi sono abituato e non ci ho fatto più caso. Vedrai che più esci a fotografare e meno badi a quello che ti circonda riuscendo a concentrarti di più sugli scatti. Se poi si tratta di un ritratto non devi avere paura di scambiare due parole con chi vuoi fotografare. Al massimo ricevi un garbato(?) rifiuto...
sorgigi
QUOTE(photoflavio @ Mar 22 2007, 06:48 PM) *


Mi succede prevalentemente nella mia città, nei posti dove mi conoscono (e, comunque, negli ambienti più provinciali). Nelle grandi città, per esempio a Milano, Genova, o nei luoghi dove c'è una certa abitudine alla gente armata di fotocamera, non mi succede.
Ciao,
Flavio


E' la stessissima cosa che capita anche a me. Sono comunque convinto che oltre a superare la propria timidezza è anche necessario (per condividere la tesi di "stincodimaiale") aquisire una certa esperienza

QUOTE(raffaele tedesco @ Mar 22 2007, 06:50 PM) *

. Trovo che la fotocamera aiuti anche a socializzare, a trovare complicità con l'altro, a comunicare. Liberati dalla tua timidezza e scatta...


Condivido in pieno, anzi penso che quello che dici sia musica per le orecchie di chi come noi ama la fotografia. Certo non tutti possono capire!
sergioebasta
Un consiglio per superare la timidezza è cominciare a fare un po' di esperienza fotografando sconosciuti in situazioni dove è normale che ci siano tanti fotografi cioè gli eventi pubblici: manifestazioni, cortei, feste di paese, concerti in piazza...
Saranno situazioni cui ti sentirai sicuramente più a tuo agio perchè non sarai il solo, perchè noterai di passare piuttosto inosservato e perchè avrai "dalla tua" la legge (che ti garantisce il diritto di fotografare ed anche pubblicare senza il consenso dei soggetti, purchè siano inquadrati in un contesto pubblico e non siano colti in atteggiamenti lesivi della propria dignità).

Anche io all'inizio mi facevo un sacco di problemi a puntare l'obiettivo. Adesso che ho fatto un po' di esperienza scattando in tante situazioni come quelle che ti ho descritto me ne faccio un po' di meno wink.gif .

perrins
QUOTE(sorgigi @ Mar 22 2007, 05:55 PM) *

Volevo capire se questo è un problema che in genere colpisce l'appassionato fotografo o se è un problema solo mio (povero me!)


no ci sono anche io... che il 90% di volte mi blocco per lo stesso motivo smile.gif
fabiocapoccia
Sposto in "Temi" wink.gif

buona continuazione

Fabio
.Eli.
Ritengo che per riuscire ad ottenere buone fotografie non si debba avere ansia...io non sono mai riuscita a fotografare le persone in giro (tranne qualche rarissimo caso) e non credo ci riuscirò mai. Ognuno ha il suo stile dettato in parte anche dal suo carattere.
Per riuscire ad avere una foto decente devo prima prendere confidenza con l'ambiente circostante, il che mi porta a girare con l'attrezzatura (senza scattare), a guardare, a camminare, a respirare (il tutto rigorosamente in silenzio e possibilmente da sola) fino a quando non mi sento parte del posto dove sono e riesco a non vedere più la gente...solo a quel punto posso guardare nel mirino con sufficiente tranquillità ed a fare click ed è una bellissima sensazione perchè il tempo si ferma, il mondo si traforma e diventa ciò che passa attraverso il mio sguardo.
Non sarò mai da "punta & scatta", lo so bene, anzi!...il posto dove riesco ad avere il rapporto migliore con la mia fotografia è la casa...quindi se fossi in te non mi preoccuperei più di tanto se ti senti bloccato: magari devi solo trovare il genere più adatto a te wink.gif

Eli
Renzo.
Prova ad uscire con qualche altro appassionato e armato di macchina fotografica, il disagio si sopporta meglio se lo si può condividere, poi si sà che l'unione fa la forza.
ringhiobd
Anche io avevo lo stesso problema, mi sentivo guardato da tutti sapendo di non passare inosservato (sono alto 1,90 e largo in proporzione) per cui all'inizio ho adottato la tecnica del grandangolare: usavo un grandangolare abbastanza spinto e scattavo tenendo il soggetto principale, le persone che volevo riprendere, abbastanza decentrate nel fotogramma. In questo modo davo l'impressione di non fotografare loro ma qualcosa a fianco e la gente si rilassava e pian piano non faceva più caso a me permettendomi, a volte, di comporre inquadrature migliori.
Poi con il tempo è venuta anche la sfacciataggine.
nisant
Ti capisco, eccome se ti capisco, però ti voglio dare un barlume di speranza biggrin.gif

A me, tuttora, capita che se sto per un certo periodo senza andare in giro a far foto, la sola idea di mostrare la fotocamera, manco di scattare, mi mette a disagio.
In compenso, se invece mi capitano due tre uscite ravvicinate, mi estraneo completamente da chi mi circonda, come se fossi solo, come se nessuno si accorgesse di me (che poi, tutto sommato, è la situazione più prossima alla realtà).

Per cui ti consiglio di fare e continuare a fare una piccola forzatura iniziale al tuo carattere e il resto lo farà l'abitudine. wink.gif
Se poi cominci a pensarla prima, la foto, allora diminuisce anche il tempo che imbraccerai l'arma e sarà anche più facile.

Ciao.
Antonio
Federix
QUOTE(Renzo. @ Mar 23 2007, 10:30 AM) *

Prova ad uscire con qualche altro appassionato e armato di macchina fotografica, il disagio si sopporta meglio se lo si può condividere, poi si sà che l'unione fa la forza.


I meeting servono anche a questo e quello di Firenze per me è stato illuminante, basta essere in due o tre e la paranoia e il disagio passa subito.

Anche io all'inizio mi sentivo in paranoia quando dovevo fare i servizi, specialmente se erano nella mia città dove in molti potevano riconoscermi e canzonarmi biggrin.gif
Poi col tempo, molta gente si ricorda che fai il fotografo e non ci fa più neanche caso e, a volte, capita anche che ti facciano sentire a tuo agio quando devi lavorare.
La paura è una cosa soggettiva, io ce l'ho avuta e ce l'ho ancora, ma molta meno di prima. Il mio collega non guarda in faccia a nessuno e riesce a tirare fuori degli scatti incredibili, soprattutto quando si parla di persone e cose difficili da fotografare.
È brutto dirlo, ma a volte, se vuoi avere un bello scatto, devi anche avere una vena menefreghista che ti permette di spingerti oltre il semplice scatto rubato, devi stressare, devi farti odiare, devi prenderti delle infamate che sono fine a se stesse, la gente non ti porterà mai rancore per avergli scattato un fotogramma, anzi, magari al momento ti dice millemila cose brutte, ma alla fine ci gode ad essere fotografata. smile.gif
Alessandro Casalini
Penso succeda quasi a tutti, specialmente all'inizio.

Un consiglio: prova, se ce l'hai, a montare un obiettivo poco vistoso, non so... un 20mm, un 24, finanche un 50ino.

Con questi le nostre fotocamere assumono un'aspetto molto meno "bellico" e gli inquadrati guardano a noi con molto meno timore che se montiamo un 300f2,8AF-s laugh.gif

Inoltre con un grandangolo puoi dissimulare lo scatto e, se vuoi fotografare un soggetto, puoi tranquillamente stargli abbastanza vicino e impostare l'area di messa a fuoco tutta da un lato esattamente dove si trova il soggetto stesso... porti a casa lo scatto e nel frattempo acquisisci "esperienza" e fai il callo ad essere visto con la fotocamera al collo.

Ciao, Ale. Pollice.gif
.oesse.
capisco il problema, penso sia una cosa abbastanza comune ai piu'.
Ma c'e' un modo per passare oltre: provarci e portare a casa belle foto.
Infatti credo che il nocciolo sia dato dall'insicurezza caratteriale, come se i primi a non credere a quello che stiamo facendo siamo proprio noi.
Ovvio che sdraiarsi per terra in mezzo ad una piazza non risultera' semplice, ma prova dapprima un uso "standard" della macchina fotografica, ricercando situazioni o visuali particolari.
Ed in poco tempo otterrai i risultati, non ultimo quello di infischiartene di cosa possa pensare la gente!

Vai e scatta

.oesse.
reefaddict
Intanto ricordo che esiste una legge sulla privacy e scattare contro la volontà del soggetto è reato. Quindi dire che ci vuole un po' di cinismo e faccia tosta è un po' pericolosetto. Vedete voi.

Io fotografo la gente o dopo aver instaurato un rapporto, che vuol dire anche solo due chiacchere e poi "Le posso fare una foto?", oppure faccio degli scatti rubati cercando di rendermi invisibile, come se fossi parte dell'arredo urbano. A seconda dei casi.

Esempio 1: fermo in un angolo di una via da un po' mi si presenta questa scena a 3-4 metri, alzo l'80-200 (neppure tanto mimetico...) e scatto, nessuno sta a badare a me, anche perché non mi sono mosso, ho alzato la macchina all'ultimo momento, non ho fatto rumore...
IPB Immagine

Esempio 2: fare leva sull'orgoglio, sul narcisismo, ecc. "Signora che bel cagnolino, un amoooooore, Le faccio una foto?" (non che la foto sia un granché, però l'esempio resta valido...)
IPB Immagine
reefaddict
Qualcosa di un po' più carino...

Esempio 3: seduto al tavolino nessuno bada a te e puoi cogliere delle scenette come questa a un metro di distanza. Se poi la gente è occupata a fare qualcosa non sta a badare a te.
IPB Immagine

Esempio 4: un ritratto studiato con soggetto "consenziente". La modella dopo un po' di scatti di cui era ben consapevole si è annoiata, ha smesso di guardare in macchina e... l'espressione è migliorata molto.
IPB Immagine
buzz
Il problema, come detto, investe quasi tutti.
Il sistema che ho adottato per aumentare il mio livellio di faccia tosta è molto semplice: avere una giustificazione per quello che faccio.
Trovarsi in un luogo anonimo con la fotocamera e rubare scatti fa una certa impressione, ma trovarsi ad esempio in uno stadio ti permette di mostrarti con due corpi e armato di cannoni.
Wusti sono i due esempi estremi, ma mopstrare una scusa evidente perchè ti trovi in un determinato posto, aiuta molto la psicologia della gente attorno e di conseguenza anche la tua.

Trovarsi nelle manifestazioni con la fotocamera ti permette di fare scatti da "street" senza dare nell'occhio, oppure in una città non tua (qui rischi di essere riconosciuto) hai loa scusa che stai scattando monumenti, e puoi soffermarti sulla gente.

Oppure puoi usare la soluzione preferita dai migliori fotografi: una bella telemetro, piccola, silenziosa, discreta, passa sempre inosservata.
Alessandro Casalini
QUOTE(reefaddict @ Mar 23 2007, 11:47 AM) *

Intanto ricordo che esiste una legge sulla privacy e scattare contro la volontà del soggetto è reato. Quindi dire che ci vuole un po' di cinismo e faccia tosta è un po' pericolosetto. Vedete voi.



Fermo restando le tue giuste considerazioni qui mi sa che però c'è parecchia confusione(anche da parte mia, beninteso...)

Da quello che ne so io si può fotografare tutto e tutti tranne dove ci sia specifica restrizione(centri commerciali ad esempio) a condizione che non venga lesa la dignità della persona(sempre bene quindi non identificare troppo il luogo...) ma questo SOLO per uso privato, per la vendita delle immagini occorre invece specifica liberatoria firmata dal soggetto.

Questo è quello che ho letto in giro... mi farebbe piacere il parere di un avvocato o chi per esso ma attendibile smile.gif

Ciao, Alessandro.
sorgigi
QUOTE(Federix @ Mar 23 2007, 10:52 AM) *

se vuoi avere un bello scatto, devi anche avere una vena menefreghista che ti permette di spingerti oltre il semplice scatto rubato, devi stressare, devi farti odiare, devi prenderti delle infamate che sono fine a se stesse, la gente non ti porterà mai rancore per avergli scattato un fotogramma, anzi, magari al momento ti dice millemila cose brutte, ma alla fine ci gode ad essere fotografata. smile.gif


Infatti, quando quella vena menefreghista è venuta fuori, sono riuscito ad ottenere dal soggetto il piacere di essere fotografato. Anzi il più delle volte tutti corrono a vedere il risultato della foto dal monitor e perchè no nè richiedono delle copie. Ma si tratta soprattutto di amici, colleghi o parenti. Più difficile è ottenere lo stesso risultato con gente che non si conosce almeno che si riesce a "rubare" degli scatti (complimenti a reefaddict). Certo l'attenzione al rispetto delle leggi sulla privacy, quando si vuole fotografare gente comune o luoghi privati, ha il suo peso e non poco. guru.gif




QUOTE(Renzo. @ Mar 23 2007, 10:30 AM) *

Prova ad uscire con qualche altro appassionato e armato di macchina fotografica, il disagio si sopporta meglio se lo si può condividere, poi si sà che l'unione fa la forza.


Ti garantisco, ne sono alla ricerca.


Comunque (non per voler chiudere l'argomento) grazie a tutti per i consigli e gli incitamenti! guru.gif
redfax
Questa mel'ha insegnata un mio amico professionista:

Sparati la musica a palla in cuffia.


Aiuta...

madxxx
QUOTE(redfax @ Mar 25 2007, 03:00 AM) *

Questa mel'ha insegnata un mio amico professionista:

Sparati la musica a palla in cuffia.
Aiuta...


Concordo al 100%!! Anche io ho questo problema, cioè quello di una certa "timidezza" o comunque di un senso di disagio, pur vivendo in una città medio grande come Torino. Però è anche vero che scattando dopo un pò ti sciogli, e riesci meglio nel lavoro. Spesso fotografo con l'I-Pod nelle orecchie, e devo dire che è davvero un ottimo rimedio... Pollice.gif
IgorDR
Premetto che non mi piace rubare fotografie, non ritratti almeno.
Di conseguenza chiedo sempre il permesso, basta un sorriso, un complimento, una battuta (ad esempio "Si rende conto che lei è un soggetto perfetto per la foto che stavo cercando? smile.gif ")
All'inizio anche io avevo problemi di timidezza, ma vedrai che con i primi successi svaniscono e scompaiono per sempre.

Personalmente mi trovo più a mio agio con un cannone (D200 + 70-200) che con una compattina.
Se qualcuno mi vede con una compattina in mano, pensa che io sia un fotoamatore del tubo, per loro sono una scocciatura.
Se mi vedono con due corpi reflex al collo pensano invece che io sia un professionista, di conseguenza si sentono lusingati che abbia scelto loro per le mie foto.
Unavolta che prendi la mano può succedere ditutto, mi è capitato di essere circondato da gente che voleva che fotografassi l'intera famiglia, sono stato invitato in casa di sconosciuti perché volevano fotografassi la loro dimora, ho visto addirittura un peschereccio fare marcia indietro per finire nella foto del tramonto che stavo facendo, insomma ho visto cose che voi umani...

Perciò, concludendo, non ci sono scuse, buttati e basta, alle volte si rimorchia pure. wink.gif

P.S. a me quella della musica nelle orecchie per isolarsi dal mondo e sentirsi autorizzati a fotografare gente senza permesso mi sembra una cafonata. Cioè va bene per i paesaggi, ma per gli esseri umani ci vuole rispetto.

IPB Immagine
PAS
L’approccio al soggetto nella fotografia spontanea non ha regole precise. Occorre maturare una discreta sensibilità per gestire al meglio le diverse situazioni.

La richiesta preventiva del permesso di fotografare può spesso togliere spontaneità poiché il soggetto tenderà a mettersi in posa.
La fotografia potrà essere sì meglio studiata tecnicamente, ma questo lo si pagherà con una minore vitalità.

Un approccio che in genere paga di più è cogliere l’attimo rubando comunque la foto per poi mostrarla alla persona ritratta con un <<…scusi ma l’attimo mi ha ispirato lo scatto, le mostro la fotografia mi dica cosa ne pensa e se posso tenerla..>> (ovviamente con la digitale).

Spesso sono maggiori le remore del fotografo che l’indisponibilità dei soggetti a farsi riprendere.
madxxx
QUOTE(IgorDR @ Apr 27 2007, 01:58 PM) *


P.S. a me quella della musica nelle orecchie per isolarsi dal mondo e sentirsi autorizzati a fotografare gente senza permesso mi sembra una cafonata. Cioè va bene per i paesaggi, ma per gli esseri umani ci vuole rispetto.

http://www.andataritorno.com/Reportage/Mal...01Kampung17.jpg[/img]



Ci tengo a precisare una piccola cosa: la discussone inizialmente NON si riferiva a fotografare le persone e quindi a "rubare" scatti a chi potrebbe o meno essere d'accordo, ma, se non ho capito male, ad una certa timidezza nel girare per la città con la macchina e magari un bell'obiettivo e scattare foto, non necessaiamente alla gente, sensazione che personalmente provo anche io. Pertanto, ascoltare musica con le cuffie non è inteso assolutamente come un modo per estraniarsi e sentirsi autorizzati a fotografare gente senza permesso, ma semplicemente un modo per vincere l'imbarazzo di fare foto IN MEZZO ALLA GENTE e non ALLA GENTE, situazione che, ripeto ancora, crea un pò di imbarazzo in tanti, me compreso. Credo che le cafonate siano ben altre....
Io comunque, tornando al tema, dopo un pò di scatti mi sento già più a mio agio, e anzi devo dire che proprio pochi giorni fa ho fatto un'uscita "improvvisata" nella città dove vivo, facendo anche delle belle foto per le strade e ho notato che la gente, specie i turisti con le compattine, guardavano me e la mia fotocamera con una certa ammirazione...
Cordialità.
vdisalvo
ciao,

io sono timido, e per prendere confidenza con un ambiente, una situazione, con le persone soprattutto, ci metto un certo tempo. Nel mio caso timido si associa con insicurezza personale e ansia (questo in generale, non solo nel fal foto), per cui mi trovo meglio quando esco a far foto con le idee già chiare nella mia testa. Un certo "scopo" lo devo avere, per intenderci, poi le idee si possono modificare a seconda delle situazioni. E, quando ho questo filo conduttore ben presente, non solo mi sento meno a disagio con la macchina fotografica all'occhio, ma le foto mi escono anche meglio. dry.gif

un saluto,

valentino
fpaolelli
Anche io ho lo stesso problema, in quanto tra l' altro sono particolarmente attratto dalle foto di persone in tutte le sue forme (ritratto, glamour, nudo etc) è il ramo della fotografia che mi intriga maggiormente ma essendo poco sfacciato spesso per riuscire a fotografare persone, sono costretto a rubare foto in piazza col 70-300, ma come qualcuno ha già rimarcato difficilmente sono belle foto, così dopo notti insonni sono arrivato alla canclusione che a mio avviso ciò che potrebbe aiutare entrambe le parti, fotografante e fotografata, a sentirsi maggiormente a proprio agio potrebbe essere ad esempio una bella scritta Nikon sul gilet da fotografo questo perchè sempre secondo mia opinione chi viene fotografato è forse più rassicurato se chi fotografa è una persona legata in un certoqualmodo al mondo della fotografia professionale magari la stessa nikon potrebbe autorizzarci a pubblicizzare i loro apparecchi cosicchè noi potremmo dire alla persona fotografata che il nostro compito è effettuare foto con una determinata macchina ed inviarla poi via email a visione delle grosse potenzialità dell' apparecchio...in parole povere noi riusciremo ad effettuare le ns foto con meno imbarazzo e difficoltà potendo chiedere anche un' autorizzazione giustificata con la scusa della pubblicità...la nikon riceverebbe la sua buona e bella pubblicità gratuita e la persona la sua bella foto via mail! Certo tutto questo previo consenso della casa madre che ci darebbe volentieri in quanto maggiori azionisti :-))))
P.s. Magari i gilet sponsorizzati li potrebbe vendere direttamente il sito nital:-)))))))
Ecco ho accontentato tutti!!
G.L.C.
io ho un approccio copletamente diverso. quando sono in mezzo alla gente preferisco rendermi meno visibile possibile, se la gente pensa che sei un professionista subito si mette in posa, pensando magari di apparire chissà dove, ed proprio quello che io non voglio. figurati con un gilet giallo canarino con su scritto nikon laugh.gif,
niente musica nelle orecchie, al massimo preferisco parlare con la gente dopo averla fotografata, farmi conoscere, far capire che non ho cattive intenzioni, e diventare parte dell'ambiente, per non dare fastidio, e finora nessuno si è mai infastidito ... per fortuna rolleyes.gif
lo so ci vuole un po' di coraggio e faccia tosta, non credere che io sia poi cosi sfrontato. mi faccio forza, tiro fuori la macchina e comincio a gironzolare, e se capita qualcosa di interessante punto e scatto. e a volte sono rimasto sorpreso dalla naturalezza con cui la gente si è lasciata fotografare,
la gente non mi spaventa, borseggiatori a parte Police.gif preferisco comunque non tenere la macchina sul petto, ma piuttosto a tracolla di lato, è meno invadente e si nota meno, ed usare cinghe nere, senza troppa pubblicità stampata.
G.L.C.
ti faccio un esempio, la prima volta che sono andato a Ballaro' (mercato storico di palermo) ero un po' intimorito, ho percorso tutto il mercato per cercare di ambientarmi, di familiarizzare, di diventare anch'io "gente". dopo un po' nessuno faceva tanto caso al fatto che prendessi la macchina e cominciassi a inquadrare. era pure una delle prime volte che mi avventuravo in giro con la macchina sotto braccio per fotogafare la gente.
la foto sotto (non è granchè lo so) l'ho fatta aspettando che quel signore mi passasse davanti. non c'era molta gente, e lui mi vedeva benissimo, ma non gliene importava nulla, è passato, ho scattato, ..., non mi ha nemmeno guardato e se ne andato preso dai suoi pensieri.

IPB Immagine



e se ci riesco io.... biggrin.gif
lucaste
la gente è molto più narcisa di quello che pensiamo, se le persone si mettono in posa dietro alle telecamere figuriamoci davanti alla macchina fotografica. Io mi butto senza nessun problema, anzi trovo abbastanza divertente fare il fotografo d'assalto e non mi è mai capitato che qualcuno si scocciasse, anzi in genere mi sembrano gratificati. Mi sono anche capitate situazioni divertenti tipo una volta che nel Duomo di Milano c'era il cardinale Tettamanzi che teneva messa, mi sono fiondato sull'altare e nel mezzo della celebrazione gli ho indicato il macchinone con flash come a chiedere il permesso, beh mi ha sorriso e fatto cenno di ringraziamento e ho potuto fare scatti di ogni tipo.

Zebra3
Anche io vivo lo stesso problema. Non ho vergogna nel camminare con la macchina al collo, ma sento disagio quando comincio a scattare. Perché la gente spesso non ti dice nulla, ma comincia a guardarti con l'espressione di chi vorrebbe dire: "e questo che sta facendo"?

Proprio in questi giorni ho fatto il giro delle chiese per... indovinate un po'? ... fare foto. Per ogni chiesa ho portato a casa degli scatti diversi, in base alla condizione che ho provato all'interno. Le foto più belle mi sono venute dopo aver chiesto il permesso, perché mi sentivo più libero. Anche se appena sono entrato il parroco mi fa: "Che vuoi fare con quella macchina lì?". Io: "Fare foto". E lui: "Non sai che quando entri a casa degli altri devi chiedere il permesso?". Io sorrido, chiedo scusa, mi giustifico e lui mi da il via libera. Quel sì mi ha tolto ogni freno inibitorio, sapevo che avrei potuto fare tutto. Nel senso che se si vogliono fare foto belle non si può scattare solo una foto dal fondo della chiesa, ma ci si deve avvicinare, scegliere il soggetto ecc ecc


Ultima considerazione, anche se su questa, proprio questa mattina, stavo meditando l'opportunità di aprire un topic ad hoc: Ma perché se arriva una telecamera tutti sghignazzano e cercano di farsi inquadrare, o al massimo si allontanano per paura di non venir bene, mentre se arriva un fotografo molti tra le tante domande che si pongono è se quel fotografo sia una sorta di spia venuta a carpite chissà che?

Ps, ma perchè i turisti o i giapponesi vengono guardati sempre col sorriso sulle labbra? Forse anche noi dovremmo andar vestiti con zaino e sandali anche a dicembre?
G.L.C.
QUOTE(Zebra3 @ Dec 20 2007, 02:57 PM) *
Ma perché se arriva una telecamera tutti sghignazzano e cercano di farsi inquadrare, o al massimo si allontanano per paura di non venir bene, mentre se arriva un fotografo molti tra le tante domande che si pongono è se quel fotografo sia una sorta di spia venuta a carpite chissà che?

Ps, ma perchè i turisti o i giapponesi vengono guardati sempre col sorriso sulle labbra? Forse anche noi dovremmo andar vestiti con zaino e sandali anche a dicembre?


me lo chiedo sempre anch'io, mistero... sarà che la telecamera è sinonimo di televisione, di spettacolo, di chissà che cosa, mentre la foto a causa di alcuni tristi personaggi, sta diventando roba da paparazzi che ricattano i calciatori?

non tutti i turisti vengono guardati cosi bene, l'alro giorno una vecchina, vedendo che inquadravo la gente mi ha mandato a ...., perchè stanca di essere fotografata dai turisti a volte troppo invadenti, mi sono scusato e sono andato via, anche se non l'avevo fotografata.
gciraso
Ho visto lavorare un autentico esperto in mezzo alla gente: sorride, chiede il permesso, scherza con le persone, le fa mettere dove vuole lui, rifa la foto se non gli è piaciuta, ringrazia, riceve ringraziamenti da chi ha appena fotografato e passa al prossimi. Non ne sbaglia una e lo ringraziano pure, tra un po' gli chiedono pure le foto a pagamento. Ha una autentica empatia con la gente. E' pure un frequentatore di questo forum. Un autentico artista del genere. Dovrebbe tenere un master sulla materia.

Saluti

Giovanni
G.L.C.
sarebbe interessante, non si finisce mai di imparare laugh.gif

anche se credo che certe qualità siano difficili da acquisire.
hausdorf79
QUOTE(sorgigi @ Mar 22 2007, 05:55 PM) *
Volevo capire se questo è un problema che in genere colpisce l'appassionato fotografo o se è un problema solo mio (povero me!)


Succede a tutti...la gente spesso non capisce cosa tu trovi di tanto interessante in un qualsiasi(ed anonimo) vicolo della tua città.E sta a noi dimostrare che tanto anonimo quel vicolo non è.

Cmq se vuoi un corso accelerato di faccia tosta fotografica vieni a fare un corso veloce da me messicano.gif

In una via centrale di Milano:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Ciao e...coraggio!
Giuseppe
G.L.C.
QUOTE(hausdorf79 @ Dec 24 2007, 04:46 PM) *
Succede a tutti...la gente spesso non capisce cosa tu trovi di tanto interessante in un qualsiasi(ed anonimo) vicolo della tua città.E sta a noi dimostrare che tanto anonimo quel vicolo non è.

Cmq se vuoi un corso accelerato di faccia tosta fotografica vieni a fare un corso veloce da me messicano.gif

In una via centrale di Milano:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Ciao e...coraggio!
Giuseppe


certo che doveva essere proprio una bel quadretto, modella, fotografo per terra, e secondo fotografo che fotografa entrambi, biggrin.gif
alcarbo
QUOTE(G.L.C. @ Dec 24 2007, 06:42 PM) *
certo che doveva essere proprio una bel quadretto, modella, fotografo per terra, e secondo fotografo che fotografa entrambi, biggrin.gif


Il primo pensiero (strano e cattivo, non natalizio) che mi viene in mente è un Taxi che arriva contromano e li stira tutti e tre.

On Topic. Io ho difficoltà enormi a tentare foto per strada con soggetti "umani" e sono neofita da quasi 40 anni.
gciraso
Per fotografare le persone esiste un semplice trucco: chiedere con gentilezza, al massimo rispondono di no rolleyes.gif

Saluti

Giovanni
Zebra3
Dal libro Reportage i grandi maestri del fotogiornalismo

Il fotografo Adrian Fisk: "A volte mi sento inopportuno, un intruso, perché ho la pretesa di ficcare la macchina fotografica anche in situazioni private. Francamente, sarei sorpreso se un frotgrafo mi dicesse che riesce ad astrarsi completamente dal contesto"

http://www.spysoftball.com/december_11_upd...es/image001.jpg
hausdorf79
QUOTE(alcarbo @ Dec 24 2007, 07:38 PM) *
Il primo pensiero (strano e cattivo, non natalizio) che mi viene in mente è un Taxi che arriva contromano e li stira tutti e tre.

On Topic. Io ho difficoltà enormi a tentare foto per strada con soggetti "umani" e sono neofita da quasi 40 anni.


Ed è solo una delle 1000 situazioni "imbarazzanti" in cui mi sono ficcato... wink.gif

P.S.: A breve arriveranno i video... wink.gif
alcarbo
QUOTE(gciraso @ Dec 25 2007, 11:12 AM) *
Per fotografare le persone esiste un semplice trucco: chiedere con gentilezza, al massimo rispondono di no rolleyes.gif

Saluti

Giovanni


Proverò a mettere in atto l'ottimo (e semplice) consiglio !
Jazzer
Innanzitutto grazie a tutti quelli che sono intervenuti in questa discussione, perché da tutti ho preso degli elementi di riflessione, di comportamento, di approfondimento.
grazie.gif

Per quanto riguarda girare con la macchina al collo (o in spalla) non mi sono mai fatto problemi: sono di Venezia e capite bene che qui girare con una fotocamera è "normale"! Nessun problema con i paesaggi, gli scorci, i particolari.

Ben diversa è la cosa quando si tratta di persone (genere che mi piace molto tra l'altro). Io che in fondo sono un timido, come G.L.C. cerco di mimetizzarmi nell'ambiente; mi piazzo in un posto, in una via, una piazza e giro "a vuoto" cercando di rendermi parte dell'ambiente stesso. Se non posso indietreggiare troppo, scatto con un grandangolo e poi casomai ri-compongo l'inquadratura, altrimenti mi sistemo in qualche angolo defilato e scatto con l'80-200. Difficilmente riesco a vincere l'imbarazzo e chiedere alle persone se posso ritrarle, però grazie a questa discussione qualche remora me l'avete tolta e magari provo a buttarmi.

Foto rubata sì, ma la cosa che credo sia fondamentale è il rispetto per la persona ritratta. Meglio chiedere quindi... mi sforzerò di farlo, al massimo come dice gciraso si ottiene un rifiuto.

Mi permetto di farvi vedere uno scatto "rubato" a Parigi: la fanciulla e l'altra signora erano in posa per il ragazzo di lei... ovviamente mi hanno visto che scattavo e poi mi hanno chiesto di vedere la foto. Quando hanno visto che la mia era migliore di quella di lui mi hanno lasciato la loro email perchè gliela mandassi (cosa che poi ho fatto). Se avessi avuto più faccia tosta avrei potuto chiederle - carina com'è - se voleva farsi fotografare ancora... ovviamente non l'ho fatto...
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
hausdorf79
QUOTE(Jazzer @ Dec 29 2007, 12:23 PM) *
Se avessi avuto più faccia tosta avrei potuto chiederle - carina com'è - se voleva farsi fotografare ancora... ovviamente non l'ho fatto...


Memento audere semper...solo così si scoprono i talenti migliori tra le modelle: così accade spesso a me. smile.gif
alcarbo
A fotografare per strada senza chiedere il permesso è rischioso.
Si può anche restare di "sasso"

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buzz
OT

Alfredo, ma è normale che nel tuo sito ci sia l'elenco delle cause?
alcarbo
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Il sito (rustico) lo uso di solito per qualche foto e per mio figlio Leo95 per la pesca.
Ne ho avuto temporaneo bisogno per lavoro e non potevo lasciarci Fish no killing & C.
Presto il tutto sparirà per rifare posto a foto e pesca

saluti alfredo


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Alessio Manes
Guarda anche io mi trovo nella tua stessa posizione. E' poco più di un anno che fotografo e quindi non ho ancora ottenuto quel menefreghismo che mi permette di fotografare con scioltezza.

Non sono il tipo di persona che chiede alla gente se vuole essere fotografata. Piùttosto preferisco ancora perdere l'attimo giusto che essere visto mentre sto scattando.

Quest'estate ad esempio ero in spiaggia per scattare passanti con il tramonto alle spalle cercando qualche silhouette.. non l'avessi mai fatto; ad un certo punto mi si affianca una coppia chiedendomi di cancellare le foto che avevo appena scattato....

Purtroppo non potevo fare altro che cancellarle.

Alessio
cosimo.camarda
secondo me...
la foto..è altro che espressione di un arte....
per me è emozione...
gioia...
sono felice sempre come un bambino quando torno a casa e scarico le mie due schede da 4gb...
e magari su 600foto ne trovo una, che mi lascia a bocca aperta...

vedila così.....incomincia magari con un tele-zoom....poi ti verra più naturale avvicinarti...

buone foto a tutti..
fmic67
Mi unisco al gruppo dei timidi... Finchè sono in posti frequentati dai turisti non mi creo problemi, ma quando vado in zone dove ci sono solo miei concittadini finisco il più delle volte per lasciar perdere la foto. Salvo che non sia con amici o con la mia famiglia, essendo in tal caso più giustificato l'uso della macchina fotografica. Visto che comunque mi dispiace perdere degli scatti che mi interessano, ho sperimentato di uscire la domenica mattina abbastanza presto quando c'è pochissima gente in giro, questo certo aiuta per le riprese a monumenti e paesaggi, per quelle a persone di solito preferisco evitare.
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