Concordo con quanto detto da chi mi ha preceduto.
Se desideri risultati di qualità, lascia perdere gli scanner piani. La differenza tra questi (anche di buona qualità) ed un buon film scanner è notevolissima e la si percepisce soprattutto con la scansione di originali difficili (ombre chiuse, alte luci molto forti).
Spesso si viene tratti in inganno vedendo scansioni realizzate con scanner piani che paiono buone. Considera che la visione a web non può essere realisticamente esaustiva delle caratteristiche dell’apparecchiatura e considera, inoltre, che la risoluzione (così come i Megapixel delle DSLR) non è l’unica caratteristica da considerare. Importantissimo è il Dmax che, in buona sostanza, determina la capacità dello scanner di leggere immagini con alta dinamica e soprattutto le ombre chiuse. Più alto è questo valore, migliore è lo scanner. Conta inoltre anche la fonte di illuminazione. Nei Coolscan viene fornita da tre led nei colori primari rosso, verde e blu e questa caratteristica unica consente di ottenere risultati obiettivamente superiori (secondo la mia esperienza) ad altri apparecchi analoghi fra quelli attualmente in commercio.
Gli scanner piani possono essere un buon compromesso in caso di pellicole dal mezzo formato in su e, ovviamente, per gli originali opachi.
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