Ciao a tutti
in un forum pieno di professionisti, la tentazione di conoscerne il parere é grande.
Fatti salvi gli eventuali problemi legati alla droga o allo sfruttamento della prostituzione che poco hanno a che vedere con il mercato delle fotografie,
dove finisce il limite del lecito ?
Ricatto o non ricatto?
Spero di non aver violato qualche regola del forum e me ne scuso in anticipo .
Grazie e ciao

Posso riassumere in una parola sola quello che provo in relazione a questa vicenda: da uomo, da appassionato di fotografia, da operatore dell'informazione: disgusto.
E, per quanto riguarda le categorie interessate (a cominciare dalla mia), sarebbe ora che ordini professionali e organismi disciplinari cominciassero a fare una bella pulizia, senza attendere l'intervento della magistratura, perchè i primi ad essere danneggiati sono i professionisti seri. Ieri sera ho visto il grande Barillari, quasi sconvolto da questo imbarbarimento: sentendo qualche giovane "zerbinotto" che lavora nel gossip, sembrava quesi che ad essere fuori posto fosse lui, una sorta di "dinosauro"...
Che tristezza...
Diego

oggi ho ritirato la mia D200 dopo un piccolo "intervento" al centro assistenza Nikon Tecias di Firenze....... è vicino al mio ufficio e ho camminato a piedi per 2-300 metri con la mia Nikon in mano... mi sentivo osservato come se viaggiassi per il centro città con un Kalasnikov a tracolla!!! Poi ho ricollegato!

In questi giorni "fotografia" è associato a "disgusto".... che brutta cosa... e pansare che solo ieri ho ritirato in edicola e mi sono "gustato" il bellissimo libro di.."i Grandi Fotografi" di National Geografic e la pubblicazione su Steve McCurry....

Diego.... penso che questi e tanti altri simili siano i Modelli che noi del forum abbiamo a riferimento....

... però che tristezza e che disgusto...

Bruno

ps
ho detto già che rimpiango la firma in fondo ai messaggi.... scusate, ma stavolta ci vuole:
"quando tutto si oscura rimane solo una luce, ma per vederla bisogna essere abituati a cercarla"

Sentirsi osservato a Firenze?!?!
Veramente triste!

In effetti Bruno credo che a farne le spese saremo anche noi fotoamatori perchè dopo questo scandalo apparte la gente che non ci vedrà di buon'occhio,ma credo che proporranno dei decreti mirati alla difesa della privaci,quindi vedo tempi duri per chi fin'ora si divertiva a scattare tra la gente.....

..se poi sulla D200 ci montavi anche l'80-400..... ...
Anche io ho seguito vagamente le vicende di questo Corona...che sembra abbia un po' esagerato con i suoi ricatti...Ma non dimentichiamoci una cosa: che i "paparazzi" (temine coniato da Fellini nel film la Dolce Vita) sono sempre esistiti e sempre esisteranno. basta andare in edicola e guardare tutte quelle riviste "spazzatura" e di foto rubate a Vip o meno Vip ce ne sono sempre in giro a bizzeffe. Qualcuno puo' essere anche contento di essere sempre fotografato e comparire nei giornali...perche' e' anche un modo di mettersi in vista : uno non e' "nessuno" se non si parla mai di lui... Pero' c'e'e sempre un limite che separa la decenza dall'esagerazione...e quel limite non deve essere mai superato....ma lo superano in tanti...purtroppo..e non solo i fotografi, ma anche gli editori che mettono in giro tutta quella "spazzatura" per vendere piu' giornali....
Francesco Martini

...questa gente sudicia&schifosa danneggierà molto il sistema fotografia in Italia, sopratutto in ambito del reportage e del fotogiornalismo... Credo pure io che verrà colpita la fotografia anzichè i giornaletti che accolgono le fotografie dei VIPs...

Spesso sul lavoro trovo fortissime difficoltà a fotografare persone, pure in un ambito di interesse pubblico... Le leggi vigenti arrivano a coprire il ridicolo: dovremmo andare tutti in giro con un sacco in testa a questo punto!
Ci sarà da ridere, se colpiranno indirettamente!

W Novella2000 e le svampite che lo leggono!

Concordo su tutta la linea, ma non dimentichiamoci che è la popolazione che vuole vedere certe cose e il "paparazzo" le fornisce.
Non dimentichiamo poi una cosa ancora più importante: è il VIP che si accorda con il paparazzo per fornire la propria posizione o la propria partecipazione a questo o a quell'evento.

La teoria del VIP è la seguente: "Nel bene e nel male l'importante è che se ne parli", proprio come stiamo facendo noi ora.

Che tristezza di persone se qualcuno di voi avesse visto l'intervista di ieri di Striscia la notizia, del fotografo che è stato il primo ad entrare in casa di Patrizia il trans beccato con Lapo vi assicuro vi avrebbe fatto rimanere sullo stomaco la cena.

Di solito la macchina fotografica al collo viene associata a mostro-pedofilo-orco, mentre si sa che il 90% degli abusi e delle violenze vengono perpetrati in famiglia o peggio. Venti anni fa appena uno estraeva una reflex tutti si tuffavano per essere ripresi. I giornali sbattono sempre il mostro in prima pagina, mai i milioni di fotoamatori onesti .

io non penso che li problema sia la casalinga che acquista la rivista di gossip, penso che i fotografi professionesti visto che se non sbaglio sono iscritti all'albo debbano fare LORO qualcosa per riabilitare la categoria.
questo é il solito vizio italico: fare sempre a scarica barile

ciao
Simone

sempre esisterano, come sempre esisteranno im maurizio costanzo ed le marie de filippi e la loro ( ed altrui) televisione spazzatura..
ma perche' esistono? perche' lo vogliamo noi, perche noi compriamo detti giornali, perche' noi rendiamo importanti personaggi che meriterebbero solo di afogare nello sterco......
il corona è un feneomeno mediatico solo ed esclusivamente perche a noi interessa di piu sapere chi si faceva tale vip o tale politico, piuttosto del moltivo del perche' la TAV in italia costa 3 volte dipiu che nel resto d'europa, piuttosto delle cause\effetti che hanno portato alla liberazione di 19.000 delinquenti con l'indulto,etc etc etc...
scusate lo sfogo ma se magari si dicutesse su argomenti che ci toccano in prima persona lo troverei interessante nel sito nital....ma se dopo tutta l'immondizia che vedo sebnto in tv devo constatare che anche qui il buon corona trova il suo spazio........non fa che confermare quanto sopra.
se poi c' ancora chi si stupisce che per lavorare in tv o nello spettacolo (ove il gettone presenza ad una gfesta ad esempio vale 1.000€ e non è rcihiesta nessuna specializzazione se non quella di dimenaren il fodocscchiena, e badaben che anche i fondoschiena maschili sono ben apprezzati nell ambiente), bisogna "abbassarsi" nel vero senso della parola in una posizione un po scomoda...faccia pure ma non va cosi' non è un attivita (P.R.) ove serve la bravura
ciao

Come al solito si spaccia per novità ciò che di nuovo non ha nulla.
Il paparazzo a caccia di scoop c'è da una vita (e fa solo il suo lavoro) e il sistema del "compra le foto o le pubblico" è vecchio quanto il pizzo di mafiosa memoria.
Il problema è che finchè "il metodo" non stuzzica o finisce per dare particolare fastidio a qualche pezzo grosso che decide di farla pagare cara, nessuno ne parla e in fondo non gliene frega niente a nessuno.
Poi un giorno capita che qualcuno esagera un pò più del dovuto con la persona sbagliata e giù titoloni sui giornali, dossier, speciali, interviste esclusive e chi più ne ha più ne metta.
E quello che in fondo è solo "un semplice caso giornalistico" e neppure dei più rilevanti per un paese, diventa per magia un affare di Stato.

Come vallettopoli o tangentopoli o affittopoli o la cara vecchia storia della diffusione di cocaina tra la classe politica.

Figuriamoci se certe cose le abbiamo scoperte ieri.

Incredibile come certi eventi "diventino" realtà solo dopo che qualche giornalista decida di parlarne...

luca

Daniele, qui il problema è un altro. Provo a spiegartelo dal mio punto di osservazione, visto che sai che lavoro faccio.
Scenario A).
Allora, mi trovo al bar e vedo al tavolino accanto un noto politico in compagnia di un noto e chiacchierato imprenditore. Parlano a voce alta, qualcosa mi fa drizzare le orecchie. Mi metto a indagare e scopro, prove alla mano, che l'imprenditore ha pagato una mazzetta al politico per poter costruire una nuova fabbrica in mezzo ad un parco nazionale.
Ovviamente pubblico la notizia. E non mi passa neppure per la testa di chiamare il politico e di chiedergli dei soldi per non pubblicare.Scenario .
Solito bar, solito politico ma con una biondona. Sento che stanno organizzando una notte brava in un motel. Sono affaracci loro, me ne disinteresso.
Lo pseudo paparazzo in questione, invece, li segue al motel, fotografa, poi - anche se sono affaracci loro - vende le foto alla rivista/spazzatura. Violazione della privacy e della sfera privata, ma - con un po' di pelo sullo stomaco e se lo stesso stomaco non è troppo debole - ci può stare.
Ma nel caso che sta riempiendo le cronache, il paparazzo fa di peggio: non porta la foto al giornale, ma chiama il politico e gli dice: sganci o pubblico. Nel codice penale questi comportamenti hanno un nome preciso.
E' ques6to, soprattutto, che disgusta
Diego

Diego, lungi da me giustificare il Corona e le sue estorsioni, infatti ho scritto che condivido il vostro ragionamento, ma quello che intendo dire è che il paparazzo in se è tenuto a galla dalla vita che ci circonda. Oggi è tutto un reality show, i programmi che fanno più tendenza sono quelli è inutile negarlo ed è forse questo che mi fa più pensare......

Quindi gli agenti di maketing, facendo al meglio il loro lavoro, ingaggiano certi elementi che di pelo sullo stomaco ne hanno poco, per riempire i programmi televisivi o le riviste di gossip di questa feccia

Personalmente reputo al Corona la responsabilità delle estorsioni, che lo pongono nel torto marcio, ma di per se se non cadeva in queste tentazioni nessuno avrebbe avuto da ridire.

Seguendo poi l'intervista di striscia la notizia allo pseudo-fotografo, vorrei dire la mia anche li: chi è quel cretino che facendo un lavoro del genere e senza troppi scrupoli, perde materialmente la metà del suo guadagno, per ricattare il politico o il personaggio pubblico di turno? Stando a quanto dichiarato, avrebbe proposto l'intervista al trans alla metà dl valore, perchè preso da rimorsi di coscienza (quale coscienza mi domando), quando avrebbe preso un compenso ben più alto per pubblicare il tutto. Avrebbe proposto il tutto a metà prezzo, mettendo tutto a tacere solo perchè sapeva benissimo che in caso di una pubblicazione avrebbe dovuto giustificare alla giustizia cose ben più gravi, sulla sua posizione nella faccenda accaduta.

Tutto ciò che ho letto finora lo condivido in pieno, ma permettetemi di dire la mia:

Sono contento che però tutto sia venuto a galla, nel senso, politici che vanno a trans, idoli calcistici che fanno i bravi ragazzi e poi hanno 50 vite parallele, vallette che pur di far carriera fanno di tutto, lasciatemi dire, che questa, purtroppo è l'italia, e spero che con corona e company, affondino pure queste persone.

Saluti
Alessio

e no alessio non mettiamo sempre di mezzo che tanto siamo in italia, altrimenti signori miei provate a trasferirvi in francia, o in qualunque altro paese....
sarebbe anche carino che fossimo noi i primi a mollare questa politica disfattista e cominciassimo a sottovalutarci un po meno
no è l'italia è che lo show business non necessita di curriclulum vitae con referenze, ma visto che ad esempio ad una velina non è chiesta la benche' minima capacita, per divenire famosa ed averfe un contratto da 150.000€ anno, e quindi per sceglierla basta l'appovazione del responsabile casting , mentre per un attore/ice sono richieste altre capacita', non credi che basti convincere il resp casting che tu sei la migliore.....
e come si potra' mai convincere un resp casting?

Vedi, il fatto è che è passato il messaggio sbagliato: il politico in questione (che è finito in unità coronarica dopo aver letto il giornale) a trans non ci andava, lo stesso fotografo (mi fa un po' senso usare il termine in questo caso) ha detto che si trattava di una vanteria fra colleghi, di uno scherzo a Corona, che la foto non c'è...Però l'effetto è questo: "passa" la notizia - falsa - che il signor S. va a trans. E aggiungo io, anche se fosse stato vero, chi se ne frega?
Diego

Vedi, l'altro giorno ho letto che in italia abbiamo un record, sui tassi più alti dei mutui per le case, la settimana ne ho letto un altro, di record, perchè le case in italia costano molto di più della media ue, un altro record ancora, segnalato da qualcuno prima di me proprio su questa discussione: la tav costa 3 volte di più che nel resto d'europa; ne vuoi un altro?? Ok, in italia, tanto per fare un esempio, gli stipendi medi sono i fra i più bassi in assoluto, e poi aspetta, te ne posto un altro di record, la benzina, con il prezzo al litro ancora fra i più alti d'europa; poi abbiamo il record dei cervelloni che lasciano l'italia perchè la ricerca scentifica non è adeguatamente finanziata e non c'è libertà di ricerca......
Mi fermo qui, perchè a non tutti va di leggere le parole di un catastrofista, come dici tu.
Sono sempre belle le parole del tipo "se non iniziamo noi" oppure "se lasciamo le cose come stanno".....ma intanto, chi la pensa così è la brava gente, quelli che lavorano e non fanno niente di male, quelli che hanno una famiglia e che vanno il sabato e la domenica per parchi con i propri figli, ma purtroppo, quelli che quando c'è da prendere le decisioni non contano un cacchio.
E allora ecco che al governo abbiamo gente che (probabilmente) va con i transessuali ma si permettono di parlare di famiglia; sottosegretari al ministro dell'interno condannati in passato per terrorismo, aule di montecitorio intitolate a chi con un estintore in mano ha tentato di distruggere il cranio di un carabiniere.
Le belle parole piacciono anche a me, anche io vorrei cambiare il mondo e dare il mio piccolo contributo, ma purtroppo il mondo è dei potenti e di chi ha i soldi.

Ovviamente, siamo qui per discutere pacificamente e trarre reciproco proftitto dalle nostre impressioni, ed ognuno è libero di pensare ciò che vuole.

Mi scuso se sono andato un pò off topic, ma ribadisco che, a mio giudizio, l'italia è il paese dei balocchi.

Saluti a tutti,
Alessio

E' un vecchio discorso: fa più rumore un albero che si schianta che una foresta che cresce...
Purtroppo però questa é una foresta che si schianta...

Ho provato a modificare, ma non ci sono riuscito, riposto

Vedi, l'altro giorno ho letto che in italia abbiamo un record, sui tassi più alti dei mutui, la settimana scorsa ne ho letto un altro, di record, perchè le case in italia costano molto di più della media ue, un altro record ancora, segnalato da qualcuno prima di me proprio su questa discussione: la tav costa 3 volte di più che nel resto d'europa; ne vuoi un altro?? Ok, in italia, tanto per fare un esempio, gli stipendi medi sono i fra i più bassi in assoluto, e poi aspetta, te ne posto un altro di record, la benzina, con il prezzo al litro ancora fra i più alti d'europa; poi abbiamo il record dei cervelloni che lasciano l'italia perchè la ricerca scentifica non è adeguatamente finanziata ......
Mi fermo qui, perchè a non tutti va di leggere le parole di un catastrofista, come dici tu.
Sono sempre belle le parole del tipo "se non iniziamo noi" oppure "se lasciamo le cose come stanno".....ma intanto, chi la pensa così è la brava gente, quelli che lavorano e non fanno niente di male, quelli che hanno una famiglia e che vanno il sabato e la domenica per parchi con i propri figli, ma purtroppo, quelli che quando c'è da prendere le decisioni non contano un cacchio.
E allora ecco che al governo abbiamo gente che (forse) va con i transessuali ma si permettono di parlare di famiglia; sottosegretari al ministro dell'interno condannati in passato per terrorismo, aule di montecitorio intitolate a chi con un estintore in mano ha tentato di distruggere il cranio di un carabiniere.
Le belle parole piacciono anche a me, anche io vorrei cambiare il mondo e dare il mio piccolo contributo, ma purtroppo il mondo è dei potenti e di chi ha i soldi.

Ovviamente, siamo qui per discutere pacificamente e trarre reciproco proftitto dalle nostre impressioni, ed ognuno è libero di pensare ciò che vuole.

Mi scuso se sono andato un pò off topic, ma ribadisco che, a mio giudizio, l'italia è il paese dei balocchi.

Saluti a tutti,
Alessio

Per Diego
E' vero, potrebbe anche non importarmi che il politico di turno va a trans, o a prostitute, o con chi vuole lui, ma c'è solo un piccolo dettaglio:
Lo stesso, si permette di tirare giù leggi che parlano e tutelano la famiglia....e allora, è la solita storia, si parla bene e si razzola male.....anzi, malissimo direi

Alessio, vedo che proprio ti dispiace rinunciare all'idea che la notizia del politico che va a trans è una "bufala" (come ormai accertato)...ma ti capisco, visto che dal resto del tuo "comizio" si capisce che, tutto sommato, il fatto che uno "di quella parte" sia stato preso in castagna ti possa far piacere.
A me no, mi dà fastidio quando si cerca di gettar fango su chiunque, che la pensi come me o in modo diametralmente opposto.
Fai poi un po' di confusione, per restare nell'o.t.: la "sacra difesa della famiglia" appartiene a un altro schieramento, non a quello della persona in questione...basta leggere i giornali, no?
Comunque, il fatto che una persona sia fedele alla moglie o la cornifichi, che gli piacciano le belle ragazze o i maschioni muscolosi, che si metta le dita nel naso o che mangi con le mani, appartiene alla sua sfera privata...sua e della consorte, che eventualmente potrà "sanzionarlo" .
Non c'è alcun motivo di mostrare all'inclito pubblico le chiappe al vento del boss della F1-discotecaro sul suo megayacht, dell'esponente politico a cena con la segretaria (a cena, poi...che c'è di morboso in un piatto di spaghetti?), del calciatore con la velina.
Resta il fatto che, sempre più, chi gira con una reflex al collo rischia, grazie a questi gentiluomini, di essere visto come una specie di Dracula: mai scattare (magari a un frinquello nel parco) se nel reggio di 500 metri ci sono bambini, sennò scatta la caccia al pedofilo; non alzare la reflex in presenza della sora Maria al Mercato, perchè potrebbe pensare che stai cercando di affibbiarle una tresca col verduriere.
Il fotogiornalismo è una professione nobile che ha avuto grandi maestri (e ne ha tuttora) che hanno spesso pagato con la vita per documentare i grandi drammi dell'umanità. Questi stanno infangando tutto e tutti.
Diego

Vedi, non so se il tuo è un tentavivo di farmi passare da ignorante, e magari potresti anche aver ragione, ma so benissimo di chi è che ha idee sulla famiglia molto radicate (forse è il ministro di grazia e giustizia?? Boh, magari ho letto il giornale sbagliato) e non me ne importa assolutamente di quale schieramente politico sia il personaggio in questione, qui si cerca di parlare di fotografia, non di politica, a me non interessa la politica, li reputo tutti una stessa razza.
Magari ancora ribadisci che non voglio rinunciare all'idea che la storia del trans è una bufala, ma se avessi letto il post modificato,avresti notato un "forse" tra parentesi,aggiunto successivamente, vicino al mio intervento in merito.

Comunque, poichè ho notato che per qualcuno è molto facile deviare le discussioni e andare sul personale, finisco qui il mio "comizio"......magari finisco di leggere il "giornale".

Saluti

Tranquilli, sono tutti Canonisti!

Chiedo scusa, soprattutto ad Alessio...mi è partito il "quote" senza che riuscissi a scrivere nulla.
Assolutamente nessun tentativo di far passare chicchesia...Solo volevo evidenziare come la superficialità con la quale spesso assumiamo certe informazioni finisca col sedimentarsi, facendo comunque danno anche dopo che la veridicità è stata sconfessata...tant'è che insisti a mettere un "forse"...Se a me dicessero che "forse" rubo, io m'incavolerei...anche tu, no?
Le valutazioni politiche le hai introdotte tu, non io, e Carlo Giuliani c'entra ben poco con le avventure galanti dei calciatori...
Il richio, davvero, è di fare tutto un minestrone, piangendoci addosso e dicendo che tanto le cose vanno così, gli italiani che s'arrangiano, lo "stellone" e tutti i più vieti luoghi comuni che dall'estero ci sparano addosso...Trovandosi poi i naziskin che incendiano gli ostelli in Germania, le banlieu in rivolta in Francia, il più alto tasso di minori alcolisti in Gran Bretagna, dodicenni che fanno stragi a scuola negli States, il Giappone in testa alla classifica mondiale dei suicidi infantili...E poi siamo noi in Italia ad essere messi male?
Diego

Sto lavorando per uno spot istituzionale per l'azienda dei trasporti pubblici del mio paese.Naturalmete c'e da riprendere anche qualche fermata.....apriti cielo.....la gente vuole sapere che uso se ne fa....si appellano alla privacy....insomma per via di pochi sporcaccioni (e non dico altro) non si lavora piu' tranquilli.
Fino a 2-3 anni fa questo era inpensabile.
Ciao
Enzo.

Purtroppo sono molto pessimista, non solo riguardo questa triste vicenda, ma sul sistema in generale.
Spesso le notizie, quelle che fanno parlare per giorni, vengono divulgate anche per distogliere l'attenzione da questioni ben più importanti, che riguardano tutti.
Mi riferisco per esempio all'ampliamento della base Nato di Vicenza, o all TAV, o ai problemi di governo.

Da anni ormai assistiamo a un'informazione uniformata che diffonde (quasi a reti unificate) lo stesso messaggio, lo stesso commento e quasi lo stesso servizio.
I palinsesti poi hanno raggiunto livelli ai minimi storici, rinunciando ad una crescita culturale della popolazione privilegiando trasmissioni di basso spessore... il grande fratello e derivati ne è un esempio.

Da che mondo è mondo, un popolo ignorante, non rompe le scatole, a tutto vantaggio di chi detiene il potere (classi dirigenti, governo, classe politica...)

Se la gente vuole questo è perché è stata abituata da anni ad avere questo, complice il fatto che il gossip, la notizia di... pettegolezzo, il dramma familiare o le carneficine sulle strade attirano molto più di una tribuna politica (in questo caso come dargli torto).

Nel caso specifico, come già ampiamente detto un questo argomento, il fenomeno non è certo nato oggi. Magari serve tirarlo fuori oggi per altri motivi...di comodo.

In tutto ciò chi ne fa le spese è una parte di paese che svolge la professione (di reporter) seriamente e con impegno, sudandosi lo stipendio o l'amatore che prende spunto dalle situazioni quotidiane per portare a casa la soddisfazione di uno scatto..."comelointendevalui".

Che per quattro gatti debba venir meno la libertà di un'intera comunità, lo trovo inaccettabile, ma forse è proprio ciò che si vuole e da buon pessimista mi sa che sarà sempre peggio.

Spero di non aver offeso nessuno con la mia opinione.

Buona giornata.

vedi, come giustamente fai notare, ho inserito ancora il forse, perchè che la notizia sia stata smentita, non ne so nulla, ma se così fosse, ben venga.
Carlo Giuliani, i record negativi dell'italia e tutte le altre considerazioni erano in un ottica più grande, e non strettamente legata al tema del post, e infatti poi ho chiesto scuse per l'ot.
E' vero, ogni nazione ha i suoi record negativi e le sue problematiche, ma a volte, un pò forse da sognatore, vorrei che almeno nel paese in cui vivo le cose andassero per il meglio, ma la realtà quotidiana ci smentisce sempre.....pazienza.

Un saluto
Alessio

Questt'ultimo tuo auspicio lo sottoscrivo al 200%

allora alessio , il discorso tav lo feci propio io...
ma tu parli di brava gente che non conta nulla?, scusami , e mi dispiace che questo non sia il luogo piu idoneo a discuterne, ma ti sbagli di grosso, perche' è proprio la famigliula che compra i giornali, e la stessa che guarda la tv ed in base agli ascolti si pagano le pubblicita'....
quindi ti assicuro che se forse pensassimo meno a morderci ai semfori uno con l'altro o a non spare al vicino che fa casino, e magari ci organizassimo un po meglio negli acquisti....(e quello che si cela dietro a mille analisi economiche è un concetto molto semplice: basta far clare la richiesta, l'offerta aumenta ed il prezzo si riduce)..ma nel momento in cui ci chiudiamo a guscio dicendo tanto siamo in italia.....
io nel mio piccolo:
faccio acquistare a mia moglie solo prodotti cosmetici che riportino la certificazione di non testato su animali

compro la frutta al supermercato richiedendo la provenienza italiana (e gia le arance italiane sono piu dificili da reperire che un 70-200 vr)

compro prodotti elettronici solo se hanno certificazione marchio CE

non compro assolutamente oggetti con inserti in coccodrillo-serpenet etc etc etc , i sintetici sono praticamente uguali ma con meno sangue

se posso,alemno ci provo, acquisto prodotti di economia solidale....
certo è una goccia sull'oceano ma questa goccia è meglio metterla che toglierla.....
ma tanto come vedi dal successo del 3d con la parolina magica del momento "corona" in nostro interesse è dirottato in altre direzioni..
Luca

Hai ragione Luca, da qualche parte si deve pur iniziare, e ognuno di noi può fare ciò che è in suo potere per cercare di migliorare le cose, ma mi fa rabbia vedere che le persone che potrebbero davvero nel (relativamente) breve termine cambiare qualcosa, si adagino sui loro cuscini di potere.
Ma non per questo smetterò di dare il mio, seppur piccolo, contributo.

Comunque, credo proprio che stavolta siamo andati OT, e di brutto
Comunque fa sempre piacere scambiare delle opinioni che ti fanno crescere e ti fanno chiedere se il tuo punto di vista è davvero quello giusto, o se magari ci sono altre sfaccettature alle quali non avevi pensato.

Un saluto a tutti, a Luca e Diego in particolare
Alessio

anche a me fa molto piacere scambiare punti di vista con chi ha volgia di farlo serenamente e non nascondendosi dietro ad un muro...
e ad esempio con diego ho avuto i miei qui pro quo su alcune discussioni ma proprio perche' è una persona che non si nasconde ditro ad una falsa maschera mi fa sempre piacere discutere, e tra persone cosi' non si arriva mai alla lite.....
ora ne conosco almeno un altro....
con simpatia
Luca

A volte sembra che la privacy ormai stia superando ogni argine: ora il garante ha sfornato una legge che da 2 anni di galera, come fosse un rapinatore, al giornalista che pubblica fatti privati che non abbiano interesse pubblico... come se una notizia potesse non avere interesse pubblico ed essere una notizia. Un tempo andavano in galera i fedifraghi che tradivano il coniuge, era un po' esagerato, ma ora vanno in galera quelli che li denunciano!

Una volta volevo fotografare degli articoli esposti in una bancarella ma mi è stato detto che non si poteva per la legge della privacy... la privacy degli oggetti!

La penso come te...
all' estero le cose non vanno meglio..anzi..anche molto peggio.
il "maggior difetto" dell' Italiano medio è quello di piangersi addosso..e di rendere pubblico tutto come se fosse una cosa di cui andare fieri...
ogni volta che si è in presenza di uno "straniero"..si parla solo male della propria nazione...come se questa cosa fosse un cabaret...e questa è una cosa ridicola
vedi persone che in africa abitano in capanne di fango senza acqua e senza cibo...che non si lamentano e non lascerebbero mai la propria "casa"..la loro nazione....ne sono orogliosi....

arriviamo qui Italia dove si ha praticamente tutto..e la maggioranza non fa altro che lamentarsi e lamentarsi di continuo...
che vadano a farsi un viaggio all' estero...ma non facendo la spola tra un luogo turistico e un albergo...vivendo un po' la vita di tutti i giorni...

il problema è uno solo...L' IGNORANZA

io ho viaggiato molto...e posti belli come l'Italia per vivere non ne ho trovati....che vadano in una qualsiasi nazione straniera..torneranno qui e vivranno più felici...
se poi il massimo della vita per certa gente è andare in Brasile..Cuba..e luoghi simili...io non ho nulla in contrario...
qui saremo più larghi e con meno bocche aperte che dicono stupidaggini

O.T.
piccola vicenda sulla privacy
Un mio carissimo amico si è sottoposto, l'estate scorsa, ad intervento per la ricostruzione del tendine d'achille. I medici, durante le fasi dell'operazione hanno eseguito degli scatti, sulla gamba dell'operato, per documentare il loro lavoro.
Alla fine della degenza ha chiesto se poteva avere copia delle fotografie (digitali ovvio).
Ora non sa' spiegare se è stato un modo sbrigativo, del medico, per levarselo di torno, liquidandolo con un: "la legge sulla privacy non e lo consente!"

beh, senza andare troppo lontano, provate a richiedere alla telecom di avere la lista dei numeri composti dal vostro apparecchio e ecoltate la risposta



Recita pressapoco così: per la privacy non possiamo fornirle i numeri.


ma quale ramazzo di privacy, li ho composti io quei numeri, vorrei sapere quanto tempo sono rimasto al telefono con tizio e quanto con caio che guarda caso hanno il numero di telefono molto simile (si differenzia solo per le ultime 2 cifre).


Ci spiace signore deve presentare domanda scritta ed attendere che gli venga recapitata la risposta.


ma mi scusi, poi la risposta me la recapitate tramite raccomandata? No perchè se il postino la perde o se la vuole leggere lui, la privacy va a farsi benedire e a quel punto vi denuncio per non aver rispettato la privacy.


Faccia come crede signore...............


mavaffa.....

certo che anche tra noi si "annidano" strani figuri.....
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Ho saputo da fonti certe che qualcuno.......
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invece di comprare regolarmente gli obbiettivi presso.....
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centri autorizzati Nital.......
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li compra nei sexi shoppe!!!!
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.... bannare ... bannare subito!

...accc.....mi hai beccato mentre fotografavo Nina Moriz......
Francesco Martini

...mammamia che discussione piena di luoghi comuni...

il fotografo-paparazzo è una professione come altre. Non è detto che sia un "rozzo" della fotografia, che scredita la categoria dei "nobili" fotoamatori anzi...ne ho viste di mostre eccellenti, hanno fatto "storia" e cultura ( e anche vero che erano tempi diversi)...
il problema è conducibile tutto all'etica personali, all'educazione (se vogliamo usare un termine da mamma). Chi è immorale nel fare il paparazzo (o il fotografo in generale) se fosse stato medico lo sarebbe stato uguale. E avrebbe fatto più danni...

ma mi rincresce leggere sempre luoghi comuni...sentivo parlare qualche intervento più su di politici che vanno a trans con scandalo...amici miei, ci sono politici che andavano (vanno) con mafiosi e sono ancora lì sorridenti senza che nessuno si scandalizzi, anzi sono ammirati. E se le cose in Italia non funzionano penso che dipenda più da queste frequentazioni che dai discutibili gusti sessuali (personali, fra l'altro) di qualche politico, e questo purtoppo non è un luogo comune.


e adesso, fuori a fotografare

Per me si è solo scoperta l'acqua calda. Che senso hanno tutte quelle vallettine, belle da morire, ma totalmente inutili in un programma? Si sapeva, come si sapeva che la Juve controllava gli arbitri, ma finché non vien detto in tv non è vero in Italia.
Quello che non mi piace nella storia è, come in altre circostanze, che si pubblichino i verbali solo per fare un po' di audience con fatti scandalosi di personaggi più o meno noti.
Poi mi viene il dubbio che si facciano inchieste su personaggi famosi solo per diventare PM celebri, "Quello che ha incastrato Mr.x", che poi vada a finire tutto in bolle di sapone non importa, tanto paghiamo noi st....oni! Visto che con i politici non ci sono riusciti ora ci provano con calciatori e personaggi dello spettacolo.
Tutto questo mi sa da squallido teatrino...fatto coi miei soldi!

in ogni caso
secondo me
come si racconta tutto di veline velinette calciatorini e ometti famosi.....a maggior ragione se ci sono politici dovrebbe essere la stessa cosa anzi.........persone che bazzicano certe situazioni ad alto tasso di pervesione dovrebbbero essere allontanate da incarichi molto rappresentativi...quantomeno dare in modo a chi li ha eletti di fare delle considerazioni.......( ma avete notato che scudi si son levati da dx a sx in difesa della loro pricacy?)
a me la cosa da solo una reazione...............nausea.......punto

Bah, passerò magari per qualunquista, ma come non darti un minimo di ragione...

Indubbiamente questa faccenda della caccia al paparazzo è esplosa perché, a torto o a ragione, è stato coinvolto un politico.

Avete presente la cagnara che si scatenò con la storia del tampone delle Iene per vedere chi si faceva di coca? La privacy...è giusto...non è giusto: trasmissione bloccata.

Nessuno si scandalizzò invece (sacrosanto diritto alla cronaca...ma ROTFL!) quando cose simili capitarono al Sig. Lapo Elkann (anche in quella era coinvolto il Corona che tentò di ricattare la Fiat...) o quell'altro attore (Calignano mi pare) per la storia con la prostituta morta di overdose.

Ed altrettanto nessuno si scandalizzerebbe se io o voi verremo sputt@n@ti (parola usata per l'appunto da Mentana a Matrix ieri sera) per comportamenti che, come qualcuno ha detto, "riguardano la sfera privata".

Qui c'é un grosso problema di democrazia. Anzi due.

Primo:
Io o voi o Lapo Elkann, ora ed in futuro, possiamo essere sputt@n@ti perché nessuno ci difende, neanche la legge (neanche quella che "faranno", statene certi).
I politici, i giornalisti (l'ordine dei giornalisti in "questo" caso ha iniziato un procedimento contro Belpietro, in altri casi: sacrosanto diritto alla cronaca!!!) non possono essere sputtanati perché si difendono tra loro, anche "contra legis". Non a caso Marco Travaglio da ragione a Belpietro!

E se Lapo Elkann è stato trattato in quella maniera si vede che neanche i soldi proteggono, si tratta di un altro tipo di potere.

Secondo:
Il motivo evidente per cui il problema scoppia quando si tocca un politico (o un giornalista o un "altro") è che essi sono, per un motivo o per un altro, (quasi tutti) ricattabili.
Devono pertanto difendersi con le unghie e con i denti per mantenere questo sistema di potere.
Il fatto che questa gente è ricattabile, è veramente una iattura per il corretto funzionamento di uno stato democratico.

Le analisi finto-sociologiche sull'esistenza di un sottobosco culturale (le poverette che comprano Novella 2000) che genera e nutre mostri come Corona sinceramente non mi interessano, sono solo il tentativo di sviare l'attenzione del pubblico dal problema principale: il pesce inizia a puzzare dal capo.
E'altresì evidente che elementi come Corona sono funzionali a "quel" sistema di potere (perché velina e cocaina allentano lo stress derivante dalle decisioni importanti che essi prendono per il bene della nazione), certo non alla Casalinga di Voghera o alla Sciampista di Bologna.

La conseguenza sarà come sempre una restrizione delle libertà civili per tutti al fine di continuare a garantire la mano libera ai pochi.

E'così anche nel resto del mondo?

Io che un po' ho viaggiato (come direbbe Totò: "io che ho fatto il militare a Cuneo") dico di si...solo che da noi è sicuramente peggio rispetto a paesi con i quali dovremmo confrontarci.
Un solo esempio oggettivo: nel Tamigi ci sono meno metaboliti della cocaina che nel Po.

Se poi invece vogliamo confrontarci col terzo mondo (ed anche qui ci sono paesi più dignitosi e meno corrotti del nostro)...come dice la pubblicità "vi piace vincere facile!".

Per tornare in tema, che cosa c'entra la Fotografia con tutto questo? Beh, non posso che riportare la lapidaria frase del fotoreporter Antonio Motta ieri sera sempre a Matrix: "...i miei colleghi sono altri": e se lo dice lui che, pur con un passato di reportage di guerra, ora fa il paparazzo...

Per chi se lo fosse perso : Intervista ad Antonio Motta

sarebbe bello poterne dicutere seduti tavola con calma....i punti di vista sono interessanti......
non credere solo che coca e squillo siano un vizio dei soli ricchi o dei soli manager,fidati che di casalinghe di voghera che si pagano la coca vendendosi v'è nè piu di una...
Ps: al borde del tamigi, si eleggevano ,fino a 5gg, il lord (i nostri parlamentari) a titolo EREDITARIO e quando vi era il terrore attentati se non erro hanno sparato per le strade della loro citta a un paio di mussulmani (uccidendone uno) solo perche' aveva uno zaino,o proviamo a pensare al fair play con il quale hanno gestito la famosa bloody sunday e relative proteste iralndesi?
tutto cio solo per rimarcare che il grande albert diceva che tutto è relativo e che se vogliamo guardare bene ed in maniera super partes....
forse un po piu di spirito di squadra in italia ci vorrebbe
Luca

Il discorso ha esteso, come prevedibile, l'argomento iniziale a temi ben più complessi.
Nella speranza di fare rientrare il discorso al puro tema fotografico, ricordo che tutto ciò che si vende ha un prezzo stabilito dal mercato, ovvero dalla richiesta.
Se alla gente non importasse nulla di vedere la soubrettina di turno, o il calciatore, io il politico in mutande, state certi che la foto non sarebbe pagata né pubblicata, per ovvi motivi di interesse.

Non è una denuncia politica o personale nel 90% dei casi (qualche volta lo è, purtroppo) ma un semplice scambio commerciale con i giornali.

Che poi alla base di ciò ci sia una moralità discutibile, un mondo in declino, o un progetto preciso da parte dei "potenti" (accadeva anche nel medioevo) è il discorso molto più ampio che difficilmente possiamo trattare in tutte le sue sfaccettature: ci vorrebbero i volumi della treccani per raccogliere le nostre idee.

la conseguenza negativa di questo andazzo la viviamo quotidianamente quando giriamoper strada con la fotocamera al collo, o peggio se siamo per i campi alla ricerca di un fiore e ci imbattiamo in una coppietta o in un gruppo di bambini.

Quello che è da combattere non è la categoria o il sistema, ma il singolo reo. L'annoso problema se sia più colpevole il corrotto o il corruttore. Per me lo sono tutti e due.

Tizio ha ricattato caio? Punire! con un giusto processo per evitare abusi o vendette, ma inesorabilmente.

Ma se sono un personaggio in vista e il mio comportamento lede la mia immagine, la colpa non è del fotografo che mi ha sorpreso, ma è mia che ho fatto qualcosa di sbagliato.

Sarebbe come prendersela con un poliziotto perchè ha sorpreso un ladro in fragranza di reato. Addossiamo la colpa al poliziotto perchè ha reso pubblico che tizio ha rubato, e avremo il mondo completamente sottosopra.

M'infilo in questa discussione solo per rispondere a questa tua. Io di lavoro faccio il ricercatore, l'astrofisico nella fattispecie. Per lavoro ho vissuto due anni in Cile, a Santiago, ed ora sono a Parigi da settembre, e vi resterò tre anni. In seguito forse rimarrò qui, forse andrò altrove, è improbabile che io ritorni in italia, dove i ricercatori sono trascurati, pagati miserevolmente, trattati come dei mezzi parassiti e costretti a lavorare in condizioni ridicole. Come qualunque persona appassionata del proprio lavoro, avere un ambiente professionale stimolante, decentemente confortevole, avere a disposizione quello che serve (e mi riferisco al RISCALDAMENTO, ad un UFFICIO ed alla CARTA DELLA STAMPANTE, mica chissà che) contribuisce molto al mio benessere ed alla qualità della mia vita, visto che nel mio ufficio passo alla fine gran parte del mio tempo.
Quindi per me, e per molte persone come me, vuoi ricercatori, vuoi personale di alta specializzazione in genere, il mondo BRULICA di posti altrettanto belli dell'italia, se non migliori.

Io adesso siedo nel mio ufficio nel parco dell'osservatorio di Meudon, di là degli ippocastani ho una vista su mezza Parigi. Sul cespuglio davanti alla mia finestra due cinciallegre danno spettacolo. Nessuno mi ha fatto storie perché avevo bisogno di una lampada per la scrivania (in italia portai la mia da casa). Sono pagato decorosamente, il che forse a 33 anni con una laurea ed un dottorato di ricerca non è chiedere troppo. Qui vivo in quella che è una delle più belle, accoglienti e civili città del mondo. Certo ho nostalgia della mia famiglia, mi fa piacere rivedere la mia città natale ed i posti dove ho studiato e vissuto in Italia. Sono contento di essere italiano (siamo molto più apprezzati all'estero di quanto creda la percezione nazionale) ma nostalgia dell'Italia come luogo dove vivere, lavorare, e tirar su eventuali futuri figli ne ho assai poca.

Questo non per dire che tu debba pensarla come me, o non debba preferire Caltanissetta o Quarto d'Altino a Parigi. Solo per presentare anche un'altra prospettiva.

E prima che tu faccia dell'ironia sul genere di "andatevene pure, sono meno bocche aperte", pensa che formare un ricercatore costa al paese centinaia di migliaia di euro, più (nella maggioranza dei casi, io sono magari un'eccezione) una persona tipicamente più intelligente ed acculturata della media. il nostro saggio paese, che di già nuota nell'abbondanza e gode di una fulgida fama come produttore di tecnologie avanzate , graziosamente piglia le sue teste migliori, ci mette sopra un bel pacco di soldi e le regala ad economie del terzo mondo quali Svizzera, Francia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti... Tra l'altro, non mi pare che la quantità di stupidaggini dette in Italia si sia ridotta ultimamente... semmai il contrario.

Scusatemi dell'OT...

Ciao

L.

ciao luca....
presupposto: codivido in pieno il problema ricercatori.....valuto periodicamente ingegneri meccanici, e se oggi devo cercare un apese che eccelle nella materia è l'india.....ma io a bali non ci vivrei
conosco parigi decisamente incantevole...
ho vissuto da mio cugino per una cosulenza a marsiglia....vuoi che ti racconto qualcosa o immagini?
veramente ragazzi i punti di vista sono interessanti tutti ma non è un argomento da botta e risposta...con un po di formaggio ed un bicchiere di barbera ...fluirerbbe tutto meglio
Luca
Luca

Eh, certo che non credo questo...il male è trasversale, al solito.

Ma se la tossicodipendenza (o altro) è male e bisogna combatterla, allora c'é chi, in questa guerra, ha più responsabilità della casalinga di voghera.

Il problema a parer mio sta qui.

La bella vita come dice Lele Mora piace a tutti.
E non ci sono più limiti se non economici.

Ma se sei un manager serio o, a maggior ragione, un politico serio certi problemi te li devi porre (di etica, ma anche di morale), non puoi nasconderti dietro "la sfera privata" perché quello che oggi è privato e non è eticamente o moralmente accettabile, domani sarà pubblico o correrà il rischio di diventare pubblico, in ogni caso con grave nocumento di se stessi, delle famiglie, delle aziende, del paese.

Un manager nella sua azienda, un politico nel suo paese dovrebbero kantianamente accettare il fatto di costituire "role models" e comportarsi di conseguenza: non ci si può strafare di cocaina la domenica sera ed il lunedì fare una legge contro le morti del sabato sera.
Non si può spendere e spandere senza ritegno e pretendere dai propri dipendenti comportamenti morigerati sul luogo di lavoro.

Potrei fare decine di esempi su manager acclamati che da questo punto di vista valgono meno delle casalighe di voghera che come dici, si vendono per la cocaina.
Un giorno perderanno la faccia e l'impresa, è inevitabile.
Anche per i politici non c'é che l'imbarazzo della scelta.

In altre parole non si può predicare bene e razzolare male, perché prima o poi qualcuno (può essere il Corona o il Woodcock di turno, può essere più semplicemente il mercato) il conto te lo presenta.

concord...anzi airbus380 al 100%


altrettando concord....
oggi pochi si prendono la responsabilita' delle propie azioni....
io DEVO sapere che se sbaglio PAGO, tutto voglio andrae a trans bene metto in conto che se mi beccano....
ciao, ora visto che il nome corona mi fa passare l'appetito ed i politici pure..(a proposito sapete cosa succede ad un politico se gli date il viagra?) mi preparo a chiudere ufficio e andare a fare un po di pappa e vista la giornata anche qualche scatto
Ps: fino ad ora è stato un piacere discuterne...
Luca