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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
gioviben
Salve a tutti!
Sto cercando uno scanner per diapositive che mi dia risultati in termini di qualità dell'immagine. Smanettando nel web mi è sembrato di capire che sia Nikon Coolscan 5000 che Minolta Scan Elite 5400 siano prodotti validi.

Voi che esperienza avete in merito?

Non mi interessano prestazioni tipo la velocità etc... e, entro un certo limite, non mi interessa neppure il prezzo. L'unica cosa che guardo è la QUALITA' dell'immagine finale!

Oggi ho portato dal mio fotografo una diapo a scansionare e vi allego il risultato. Cosa ne pensate? Con gli scanner sopracitati otterrei gli stessi risultati?


Grazie!!

[attachmentid=72153]
vdisalvo
ciao,

non conosco lo scanner minolta di cui parli, ma mi pare di ricordare che costi più o meno come il coolscan V, con cui vai decisamente sul sicuro. Io ho un minolta di un livello inferiore e mi trovo bene, però ad aver avuto i soldi avrei preso Nikon, rispetto al quale (prove eseguite con quello di un amico) le differenze - anche se piccole - ci sono. Per quanto riguarda la scansione postata, otterrai sicuramente di molto molto meglio. Credimi, un buono scanner per pellicole è un acquisto di cui non ti pentirai facilmente.

saluti

valentino
Vufiyellow
Ciao e benvenuto.

Dubito tu possa trovare ancora qualche Minolta nuovo in circolazione, inoltre con i Nikon non dovresti avere dubbi sull'eventuale assistenza.

Io ho avuto sia il Minolta di cui parli II versione (in prova) ma ora possiedo il Nikon Coolscan V.

Il Minolta 5400 II era un ottimo scanner veloce e dava ottimi file. L'interfaccia era secondo me anche superiore a Nikon.
L'unico difetto era che avendo una profondita' di campo minima, le dia un po' sbilenche non riusciva a metterle a fuoco su tutta l'immagine.
Per il resto era veramente OK. L'avrei tenuto se non avesse avuto un piccolo problema con la slitta nella previsualizzazione.

Ho scelto quindi in Coolscan V. Ottimo davvero ma a volte trovo dominanti eccessive nei negativi, cosa che con le dia non si verifica (problema? non so).
Non è molto veloce e ti devi armare di un po' di pazienza per avere pero' alla fine dei file veramente buoni anche per stampe generose in dimensione.
stincodimaiale
Se non hai problemi di soldini vai sul 5000.
Quella dia probabilmente il fotografo l'ha fatta con quello scanner! biggrin.gif Sempre se non ha uno scanner a tamburo.... ma ne dubito... Altrimenti dovrebbe farti un finanziamento se gli porti più di cento dia da scannare...

Ho già scritto per chi era dubbioso sull'acquisto di uno scanner....

Il problema principale con gli scanner da tavolo sono i forti contrasti soprattutto nelle zone d'ombra, più difficili da "bucare" per le lampade utilizzate. In fondo lo scanner agisce un po' come una macchina fotografica che tramite software può scegliere se esporre sulle luci, sui grigi o sulle ombre.
Una dia "ostica" con forti luci e ombre chiuse, se scansionata deve essere per forza sistemata in PP utilizzando correzioni mirate su zone limitate.
E' da 8 anni che faccio scansioni con scanner da tavolo (LS 2000 e ora SuperCoolScan 5000) e per ottenere stampe decenti ho sempre lavorato in PP. E' vero che NikonScan fornisce già strumenti di modifica ma chi ha provato le potenzialità di Photoshop o simili non ci rinuncia facilmente.
In più bisogna considerare che ogni dia dovrebbe essere corretta in maniera diversa proprio come ogni fotografia ha bisogno di un'esposizione diversa.
Per rendere meglio l'idea posso fare un esempio: una dia scansionata senza nessuna correzione rende a monitor come guardando l'originale su di un piano retroilluminato; se l'originale è esposto in modo corretto e omogeneo in tutte le zone non ci sono problemi a guardarlo a occhio nudo (quindi va bene così come viene scansionato in automatico). Se al contrario ha invece forti contrasti bisogna per forza usare una lente per osservare bene ogni dettaglio soprattutto nelle ombre. Una dia scansionata e PostProdotta (luminosità applicata con pennelli, regolazioni di contrasto e colore mirate) può rendere visivamente (e quindi in stampa) come l'originale proiettato con diaproiettore, perchè trattiamo ogni zona dell'immagine per rendere al meglio tutti particolari come il nostro occhio riesce a percepire bene i dettagli sullo schermo perchè si muove da un punto all'altro.
Con gli ultimi scanner prodotti i risultati sono migliorati di molto nella resa luminosa (gamma densità da 4,2/4,8) e nella profondità colore, ma il problema dei contrasti forti rimane sempre: o rendi bene le ombre o rendi bene le luci. Parlo sempre della percezione a occhio nudo perchè spesso molti particolari in un immagine digitale non sono visibili se non dopo averli "tirati fuori".

Quello che voglio dire è che se si compra uno scanner da tavolo si possono ottenere buoni risultati (diciamo vicini alle dia proiettate) ma si devono mettere in conto ore e ore di lavoro in PP. Se invece si affida il lavoro al laboratorio si hanno meno "sbattimenti" ma a che costo?

Considerato che uno scanner da tavolo si ammortizza con almeno un migliaio di scansioni ecco la summa di quanto detto:

Sei pigro e danaroso?
affidati ad un laboratorio serio senza prendere lo scanner.

Vuoi farti da te le scansioni ma non vuoi lavorare troppo?
Comprati lo scanner e accontentati dei risultati che ti offre (molto spesso più che soddisfacenti).

Se invece vuoi farti da te le scansioni e ti piace passare ore con Mamma Adobe comprati lo scanner e benvenuto nel mio mondo!
Diogene
QUOTE(stincodimaiale @ Feb 8 2007, 12:36 PM) *

Se non hai problemi di soldini vai sul 5000.


Pollice.gif tutta la vita...
toad
Non ho mai avuto occasione di provare il Minolta e di fare un confronto diretto con il 5000 (che posseggo e di cui sono soddisfattissimo) per cui mi viene difficile rispondere in modo univoco alla domanda posta. Ho visto però delle scansioni fatte con il Minolta e, ancorché ridimensionate per il web e quindi per quel che possono valere le impressioni, mi sono parse comunque molto buone.
Ritengo che, a favore del Coolscan, giochino la robustezza generale (impressione mia…) e caratteristiche rilevabili in presenza di originali “difficili”. Non parlo solo della multiscansione (presente anche sul Minolta) ma, ad esempio, del trattamento ED delle lenti che dovrebbe permettere una migliore qualità di scansione. Da non sottovalutare anche il sistema di illuminazione a tre LED che, tramite la funzione “Analog Gain”, consente un buon controllo degli originali molto sovra /sottoesposti, nonché una discreta eliminazione delle dominanti; il tutto via “hardware” e quindi senza alterazione dei pixel.
Credo anche che la differenza di risoluzione non sia determinante per la qualità dell’immagine finale per i nostri usi diciamo normali (un 50x70 si stampa agevolmente).
Credo invece che i problemi di reperibilità e soprattutto di assistenza non siano da sottovalutare. Non so se questo scanner è effettivamente ancora in produzione e, senza voler seminare zizzania o allarmismi posso portare l’esperienza di un amico che, recentemente, ha avuto enormi problemi a farsi riparare una compattona Minolta , tant’è che ha desistito. Un caso non fa testo, naturalmente, e quindi prendila come una semplice constatazione di un episodio.
Alla fine, il mio consiglio è quello di rimanere in casa... wink.gif


QUOTE(Diogene @ Feb 8 2007, 02:24 PM) *

Pollice.gif tutta la vita...


Infatti. Gli scanner non sono soggetti a rapida obsolescenza e sono quindi acquisti che durano nel tempo. A maggior ragione meglio un'assistenza sicura...

P.S.: la scansione che hai postato mi sembra buona, considerando il ridimensionamento e la compressione. C'è però una forte dominante blu, facilmente eliminabile peraltro, ma sarebbe bello sapere se era presente anche sull'originale.
iengug
Se sono solo dia, il Minolta va bene. Per i negativi, meglio il Nikon. Io ho Coolscan 5000 e Minolta Multi Pro (scansiona fino al 6x9, 35 mm a 4800 DPI), sulle dia si equivalgono, nei negativi il Nikon va meglio, credo sia questione di software.
stincodimaiale
QUOTE(toad @ Feb 8 2007, 02:48 PM) *

P.S.: la scansione che hai postato mi sembra buona, considerando il ridimensionamento e la compressione. C'è però una forte dominante blu, facilmente eliminabile peraltro, ma sarebbe bello sapere se era presente anche sull'originale.


Penso che sia su entrambe... Alta montagna + scansione... Ma come hai detto con due click si sistema tutto.
Lucabeer
Il Minolta è fuori produzione da un anno, e visto lo smantellamento operato nel settore fotografico da questa casa... beh, non conterei molto sull'assistenza.

Le scansioni del 5400 II erano veramente ottime (se si riusciva ad azzeccare la messa a fuoco, a volte persino superiori al Coolscan V), ma è anche vero che si trattava di uno scanner molto plasticoso e con alcune parti in movimento costruite decisamente al risparmio. E se si rompono senza che ci sia più l'assistenza, sono dolori.

Avevo anche io lo stesso dubbio, poi alla fine visti tutte queste incertezze ho optato per il Nikon e non me ne sono pentito.


gianluca.pirro
Io ho avuto il Minolta 5400 e ora ho il Coolscan 9000.
Dunque...a parte il fatto che il Minolta 5400 usato è molto raro da trovare e non è detto che lo trovi in breve tempo, rimane il problema di un'assistenza che ora dovrebbe essere effettuata da Sony. Il Minolta ha un obiettivo molto nitido e tagliente, quindi fa scansioni molto dettagliate ma anche con molta grana. Il 5400 ha una versione ridotta del Digital ICE rispetto al Nikon; la versione 5400 II dovrebbe avere l'ICE completo.
Rispetto ai Nikon è molto più lento anche se ha una risoluzione superiore 5400 vs. 4000 dpi; differenza che difficilmente si sfrutta.
Non conosco il Nikon 5000 ma rispetto al 9000 le scansioni Minolta hanno più grana e sono più difficilmente a fuoco con l'autofocus. Poi dipende se lavori tutto in automatico o no.
Tutto sommato tenendo conto che Minolta non esiste più, che non si sa se lo trovi usato e come lo trovi, opta per Nikon, V o 5000.
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