Sono un utente Nikonista del digitale "D200" ma ho deciso di scannerizzare le mie "vecchie" 4000-5000 slides e ho riesumato un Coolsca III che non usavo da secoli ed essendo utente Mac ho dovuto ricorrere ad un PC ( non faccio commenti). I risultati sono spesso deludenti un pò perchè in molti casi le immagini abbisognano di un lavoro enorme di post-produzione ( uso Captune NX e Photoshop) e poi noto sempre molta grana, dominanti colore e scarsa nitidezza.
Dopo questo preambolo vengo al quesito che vi pongo...
Ho pensato di prendere il coolscan V che oltre ad essere utilizzabile con il Mac promette gran belle cose. Secondo voi la differenza tra il due scanner è tale da consigliare l'acquisto ?
A me interessa sia una nitidezza maggiore che una maggiore qualità di correzione dei colori, oltre tutto sul il mio coolscanIII non possono essere attivate digital ROC eGEM...
Grazie in anticipo per i consigli....

Non ho mai provato il Coolscan III, per cui vado per deduzione.

Sulla carta i miglioramenti ci sono tutti, a favore ovviamente del V. In primo luogo per la maggior risoluzione (4000 dpi vs. 2700 cosa di non poco conto tenuto conto del formato 24x36) e poi per la più alta profondità di colore (14 bit/canale vs.10). Quest’ultima caratteristica consente un relativamente minor degrado dell’immagine quando sottoposta a post produzione.

Il GEM è senz’altro utile a patto di non abusarne, nel qual caso la perdita di nitidezza è più accentuata. Inoltre credo che il V sia più veloce..

In tutta onestà sono invece piuttosto scettico sulla reale utilità del ROC. La sua resa migliore, per la mia esperienza, la si ottiene con i negativi soprattutto se datati, dove a volte si ottengono risultati sorprendenti. Dai un’occhiata a questo esempio che avevo postato in una vecchia discussione. Sulle diapositive a volte funziona, molte altre no, restituendo colori decisamente sfalsati. Quando funziona è comunque molto comodo. La sua reale utilità credo si trovi nella scansione veloce di vecchie dia destinate a stampe per palati non raffinati.

In conclusione credo che il V sia senz’altro un deciso passo avanti, del quale non credo ti possa pentire.

Non posso che concordare con il mio maestro di scannerizzazioni.