Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
Pagine: 1, 2
redfax
Di seguito un po' di cose che non mi dispiacerebbero vedere nel futuro delle SLR nikon.
Ovviamente m'interessa tantissimo la vostra opinione.

SempliciI

A1. I tappi posteriori degli obbiettivi hanno due anelli di plastica che possono essere cuciti sul fondo delle borse fotografiche. In questo modo, gli obbiettivi rimaranno non cadranno anche se la borsa viene messa sottosopra aperta (chiaro, magari se è un 600mm....), ma per cambiare obbiettivo, si può staccare l'obbiettivo dalla macchina e avvitarlo sul tappo posteriore una mano sola (visto che il tappo è solidale con il sotto della borsa), afferare l'altro obbiettivo nella borsa, svitarlo con una mano sola e montarlo sulla macchina. Tutto questo con una mano sola mentra l'altra può reggere la macchina o altro. Questo è pratico, ma il vantaggio principale resta la sicurezza che l0ottica non può cascare dalla borsa (o almeno che questo sarebbe molto più difficile).

A2. Un sensore che percepisce se l'utente sta guardando nel mirino. Finchè l'occhio non si stacca, la macchina non entra in review mode (e le rotelle non cambiano funzione come sulla mia D50)

A3. Super bracketing - praticamente la macchina prende una serie di RAW oltre che per un paio di stop sia sopra che sotto, anche per coppie tempio diaframma diverse. Poi in capture puoi simulare sia di cambiare sia il diaframma che il tempo (ovviamente la macchina deve restare ferma su treppiedi). Utile per i paesaggisti.

Medie

B1 Focus checker - Dopo che la foto è scattata un algoritmo verifica il contrasto tra due pixel adiacenti per cercare di capire quant'è a fuoco un area. Sul display puoi visualizzare da verde a rosso quanto sono a fuoco le diverse parti. Quindi anche senza lo zoom puoi verificare immediatamenteche gli occhi (per esempio) del soggetto sono a fuoco.

B2 Una modalità permette di scattare una serie di foto (a tempi lunghetti), e poi usa il focus checker per determinare la meno mossa, e salva solo quella. (Quando si fanno foto sotto poca luce a mano).

B3 Nikon capture ed eview permettono di uploadare le foto direttamente ad i più diffusi siti di photoshare (flickr, picasa web galleries etc). Magari fare un partnership con flcikr per dare due anni o giù di lì di pro-account a tutti quelli che comprano un SLR.

B4 Bolla di livello dentro il mirino.

B5 Ad ogni angolo dell'LCD, c'è un LED sotto una lente che restringe il campo da cui si può vedere il LED. I quattro led sono visibili contemporaneamente solo da posizioni quasi assiali all'LCD. Quindi se vedi i quattro led, stai guardando dall'angolazione corretta per nn vedere troppo chiaro o troppo scuro.

B6 Auto-iperfocale - La macchina in program quando cambia diaframma cambia anche il punto di messa a fuoco per mantenerla sempre sulla distanza iperfocale. Potrebbe essere utile per la fotografia street, se si vuole sempre la massima profondità di campo.

Difficili

C1 Rettilinearizzazione diretta (a richiesta) della distorsione del 10,5mm o di qualsiasi altro obbiettivo.

C2 In modalità review, lo zoom dell'obbiettivo controlla l'ingrandimento dell'immagine nell'LCD posteriore (MOLTO più comodo di usare pulsantini e rotelle e lo zoom viene già letto dalla macchina)

C3. Mettere dei giroscopi nella macchina che le consentono di capire l'orientamento e gli spostamenti della macchina in 3D (non dev'essere precisissimo, comunque è tecnologia che già esiste per il controller della Nintendo, giusto per fare un esempio tra tanti). Questo non da niente di per sè, ma permette di fare un po' di giochetti, tipo:

C4. Usa C3 per scrollare l'immagine sull'LCD quando è zoommata. Se sposti la macchina verso destra, l'immagine ingrandita si sposta verso sinistra della stessa distanza (più o meno...) verso sinistra. L'effetto è quindi di spostare un Loupe su una diapositiva. Questo è molto più comodo di usare freccine aut similia per vedere tutta un'immagine.

C5. Usa C3 per permettere di cambiare foto. Premendo un toggle switch, inclinare la macchina verso destra passa alla foto successiva, e viceversa. Più si inclina la macchina più velocemente scorrono le immagini.

Molto Difficili
D1. Un LCD a bassa risoluzione (diciamo una per ogni area dell'esposimetro?) monocromatico posto sopra lo schermo di messa a fuco. Permette di mostrare informazioni contestuali.

D2. Il D1 legge le informazioni dai giroscopi per creare un'orrizonte artificiale (tipo gli aerei). Questo rende inutile la bolla.


D3. Il D1 può preavvisare lampeggiando le zone che verranno sovraesposte alla coppia prescelta.

D4. Leggendo i dati sull'inclinazione della macchina dal C3, abbinato anche al C1, permette di correggere direttamente dentro la macchina la convergenza delle verticali (per esempio dei palazzi). Non so se inclinazione della macchina e distanza focale bastano. Comunque si potrebbe fare un trim comandato a rotella che si può azionare dopo che la foto è stata scattata. Ancora meglio il trim potrebbe essere attuabile inclinando la macchina (tanto il C3 già cel'hai...).

D5. Super Bianco Nero. Tre diversi circuiti di gain per i tre canali permettono di scattare foto dove i tre canali anno iso diversi. Questo permette di coprire molta più gamma dinamica (un canale salva le ombre, gli altri i medi e le luci). Ovviamente il risultato può essere presentato bene solo in bianco e nero, e con delle limitazioni sulle filtrazioni.

D6 Super Bianco Nero II . Le informazioni del sensore sono combinate in un file BN senza passare dal filtro Baynesiano. Questo dovrebbe incrementare considerevolmente la risoluzione ( a naso).

D7. Filtro polarizzatore dentro la macchina, escludibile e ruotabile. Dai, serve sempre, non me lo fate avvitare ogni volta (per macchine perlomeno tipo D200.

Fantascienza

E1. Spostare il display LCD posteriore (o metterne un'altro) DENTRO la macchina, per la precisione SOTTO lo specchio (dove ora c'è il sensore AF). Lo specchio oltre che abbattersi verso l'alto può abbattersi anche contro il sensore (ovviamente senza sbatterci contro...). Lo schermo di messa a fuoco viene sostituito da una lente che permette di mettere a fuoco lo schermo.
Quindi si può scattare una foto e vedere, immediatamente dopo, com'è venuta, esattamente dove prima si vedeva la scena attraverso l'obbiettivo. Questo rende immediate eventuali correzioni necessarie.
Ovviamente allo stato attuale questo comporterebbe una complessità veramente incredibile del sistema di scatto.

E2. Tante altre operazioni (per esempio di menù) si possono ora fare senza staccare l'occhio dal menù.

E3. La macchina può bloccare lo specchio (normale, non quello di E1 ed E2) in posizione alzata e lavora come una P&S (comporre l'immagine sul display posteriore). I puristi storceranno il naso, ma può essere molto utile per fare foto da angoli strani senza doversi sdraiare per terra o arrampicarsi sulle grondaie.

E4. Come in E3, ma la macchina fa pure i filmini, (per un'eventuale D55...)

E5. Il sistema operativo della macchina permette di lanciare anche programmi terzi (tipo i telefonini). Così puoi mettere un po' di plugin simpatici. Ovviamente la macchina si resetta sempre al normale con una combinazione di tasti, e i programmi non possono interferire con le operazioni essenziali.
Esempi:
aggiungi un bordo con un avviso copyright
Auto-livelli


davidebaroni
Un sensore a controllo "fuzzy logic" che varia l'esposizione, o meglio la sensibilità, pixel per pixel (o comunque a piccoli gruppi) in modo da registrare TUTTA l'informazione presente nel campo inquadrato. Non dovrebbe nemmeno essere difficilissimo... rolleyes.gif
Ovviamente, poi, nei programmi di post-produzione ci dovrebbe essere il decodificatore apposito, che permetta a partire dal NEF di gestire il "luci-ombre" in regolazione FINE area per area, in modo da ottenere la massima gamma dinamica possibile e allo stesso tempo il massimo controllo sulla medesima. Una specie di equalizzatore a 64 bande, per capirsi. wink.gif

Già... Chissà se mi sono capito?... biggrin.gif
Mirto Luigi
E poi dicono che gli italiani non sono ingegnosi guru.gif (e in particolare i siciliani Pollice.gif Pollice.gif ). Praticamente ci troveremo davanti la cabina di pilotaggio di un f104 o di un tornado.
Quello che proponi è superfantascientifico, molto probabbilmente quelli della Nikon ce lo proporranno o ci arriveranno con la .......D10, nel frattempo credo che sarebbe sufficiente una bella FD.... Analogica-Digitale tipo R8/9 DSRL che ha proposto la Leica cioè una macchina che possa non solo fare l'analoggico ma contestualmente anche il digitale sostituendo i dorsi.
Alla Nikon chiederei di proporre una FD63x dove "Oltre" ad avere il dorso digitale incorporato possa anche accogliere una bella e fantastica pellicola per l'analogico in modo da fare resuscitare la vera fotografia tradizzionale a pellicola.
SPERIAMO CHE QUALCHE DIRIGENTE NIPPONICO SIA COLLEGATO A QUESTO POST IN MODO DA COGLIERE AL VOLO L'IDEA PRIMA CHE QUALCHE ALTRO COLOSSO LO..........

redfax di che parte sei della Sicilia...magari lo brevettiamo assieme e lo proponiamo a Nikon.... che ne pensi? Fatti sentire la mia mail è archimlfotoword#alice.it

Salute Gigiclick texano.gif
studioraffaello
un sensore con meno pixel ma con resa superiore agli attuali.....
credo che questa sara' la prox strada .....
il sogno di tutti i fotografi file gestibili dalla resa ottima
( del resto gia' i file della d2hs con i suoi soli 4.000.000 sono stupendi...).non credo che la tecnologia che lo permetterebbe sia tanto lontana.....
credo che la "rumorata" d3h seguira' questa strada......mentre la altrettanto "rumorata" d3x sara' una macchina da studio da collegare ad un mega pc che magari si potra' affittare ad ore...... dry.gif
Gennaro Ciavarella
a me basterebbe un mirino più grande e una maggiore capacità di leggere le alte luci ............. biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
studioraffaello
bhe l'evoluzione del sensore della d2h credo che lascera' a bocca aperta tanta gente....
anche in lettura delle alte luci cosa che gia' e' evidente nelle d2hs.......
non credo che si dovra' aspettare molto per vederla.....
_Simone_
mi pare di capire che redfax voglia una super-reflex che faccia tutto da sola senza alcun tipo di capacità del fotografo....
naturalmente la vuoi anche a un costo contenuto vero?
Alessandro Castagnini
Nel cassetto, secondo me, ci sono già molti progetti high-tech, ma verranno immessi sul mercato un poco alla volta: non vorrai mica che si brucino i guadagni futuri tutti e subito, vero?

Ciao,
Alessandro.
davidebaroni
QUOTE
Nel cassetto, secondo me, ci sono già molti progetti high-tech, ma verranno immessi sul mercato un poco alla volta: non vorrai mica che si brucino i guadagni futuri tutti e subito, vero?

rolleyes.gif
Santa pragmaticità... biggrin.gif
kogaku
...ganzissimo!!!

...io ci metterei poi quasi quasi un pajo di rotelle così da lasciare andare la macchina al posto nostro a fare le foto, un pressostato (tante volte l'olio salisse troppo), un bel monitor per inquadrare per i ciechi&incontentabili, la scossa per chi non è il proprietario, 2Gb di RAM, disegnata magari da Dolce&Gabbana (non se ne può più della righina rossa di Giugiaro...a tutto c'è un limite!), uno schiavo che avviti quei maledetti filtri, preinstallazione di photoshopCS2, una bella lavorazione in gomma così se sguitta di mano rimbalza anche tre volte (altro che meliconi), un sensore AF che segue l'occhio nell'operazione di messa a fuoco (ah no: questa ce l'ha già la, scvsate il termine, canon), possibilità di essere alimentata da uranio 239 (sennò la scossa pei ladri sarebbe troppo piccola senza), memoria interna da 500Gb, possibilità di leggere MP3, così da essere ispirati da musica mentre si scatta, collegamento diretto con la FIAF per critiche istantanee, borraccia con la "bomba" e, sopratutto, una bella intelligenza artificiale, sofistica&narcisista che consenta alla macchina appena creata di chiedersi perchè esiste e da dove viene (China?)...


E qua mi fermo (meledetto impeto toscano), sennò è la volta buona che vengo cacciato: Giannizadra dimmi qualcosa!!!
.oesse.
se la prossima sara' cosi', io mi tengo la vecchia.

.oesse.
Alessandro Castagnini
QUOTE(twinsouls @ Jan 3 2007, 10:49 AM) *

rolleyes.gif
Santa pragmaticità... biggrin.gif

Visto? biggrin.gif
Comunque, concordo con oesse (soprattutto perchè non avrei i soldi per comprarla! laugh.gif ).

Data l´ora e l´argomento, penso che al bar prenderò un aperitivo.

Ciao,
Alessandro.
redfax
Ah, beninteso che non vorrei una macchina con TUTTE queste cose. Sono tante idee di cui qualcuna si potrebbe fare.

Se provate a prendere la macchina e provare come sarebbe guardare le foto con il panning e l'ingrandimento che dico io, per esempio vedrete che è molto più naturale.

L'idea del sensore che cambia sensibilità è un po' un casino, pixel per pixel. Per questo avevo pensato a quello sui tre canali con diversi ISO.
In alternativa, si potrebbe mettere un LCD passivo davanti al sensore. un po' distaccato in modo da risultare sfocato. Se un'area viene bruciata, si possono accendere (rendere più opachi) i pixel dell'lcd in corrispondenza dell'area che sovraespone, e questo ha l'effetto di schermare i pixel in questione.

Comunque ritengo infondate le critiche sull'intelligenza artificiale che ci vorrebbe, o sulla macchina che fa tutto da solo... la macchina non prende decisioni, presenta solo informazioni. Non fa assolutamente le foto da sola, si limita a sfruttare meglio le informazioni che già ha.


Per esempio un'altra cosa che si potrebbe fare con i giroscopi sarebbe capire se il fotografo ha cambiato o no inquadratura.
Se per esempio io faccio una foto, e viene troppo chiara perchè l'esposimetro si è confuso, la macchina può notare che alcune aree sono bruciate, e se non muovo la macchina e lo zoom (e quindi non ho cambiato inquadratura), e l'esposimetro manda gli stessi dati alla CPU (quindi la luce esterna non è cambiata), la macchina sarebbe stupida a rifare la foto con la stessa coppia. Mi aspetterei che scelga una coppia più scura (Learning by doing).

Guardate che è tecnologia che già esiste tutta, semplicemente non è mai stata applicata alla fotografia. (Ovviamente a parte gli specchi a doppio giunto e le altra cose del genere).

Le DSLR, sono ancora concettualmente delle reflex a rullino con dell'elettronica incollata addosso. Per esempio il sensore che vede se l'occhio si è tolto o meno dal mirino è una miglioria che ritengo inevitabile (inutile che mi accendi il display esterno se sto ancora inquadrando no?).

_Simone_
QUOTE(redfax @ Jan 3 2007, 02:22 PM) *

Per esempio il sensore che vede se l'occhio si è tolto o meno dal mirino è una miglioria che ritengo inevitabile (inutile che mi accendi il display esterno se sto ancora inquadrando no?).

si si vabbè tutte belle idee ma il costo? il gioco vale la candela o sono tutti problemi che l'esperienza può risolvere ? ribadisco tutta questa elettronica farebbe fare belle foto anche a un trilobite, basta avere 50.000 per potersela comprare

argomento da bar...
ema
QUOTE(redfax @ Jan 3 2007, 03:55 AM) *

Di seguito un po' di cose che non mi dispiacerebbero vedere nel futuro delle SLR nikon.
Ovviamente m'interessa tantissimo la vostra opinione.

SempliciI

A1. I tappi posteriori degli obbiettivi hanno due anelli di plastica che possono essere cuciti sul fondo delle borse fotografiche. In questo modo, gli obbiettivi rimaranno non cadranno anche se la borsa viene messa sottosopra aperta (chiaro, magari se è un 600mm....), ma per cambiare obbiettivo, si può staccare l'obbiettivo dalla macchina e avvitarlo sul tappo posteriore una mano sola (visto che il tappo è solidale con il sotto della borsa), afferare l'altro obbiettivo nella borsa, svitarlo con una mano sola e montarlo sulla macchina. Tutto questo con una mano sola mentra l'altra può reggere la macchina o altro. Questo è pratico, ma il vantaggio principale resta la sicurezza che l0ottica non può cascare dalla borsa (o almeno che questo sarebbe molto più difficile).



questa è facile, l'ho già fatta:
velcro biadesivo sul tappo e ovviamente sul fondo della borsa (meglio se cucito)...

funziona e costa pochi euro (scusa non posso mettere i prezzi del velcro nel forum) biggrin.gif
davidebaroni
QUOTE
L'idea del sensore che cambia sensibilità è un po' un casino, pixel per pixel. Per questo avevo pensato a quello sui tre canali con diversi ISO.

Nemmeno tanto un casino... per quello ho parlato di controllo fuzzy. E non è necessario pixel per pixel, ma basterebbe per aree contigue, come fa l'occhio umano. La logica fuzzy permetterebbe di sovrapporre parzialmente queste aree, semplificando la questione e arrivando a un risultato "migliore", cioé più simile al funzionamento dell'occhio...
...almeno in teoria. rolleyes.gif

Bisognerebbe sentire Bart Kosko o qualche altro specialista in fuzzy logic applicata... hmmm.gif
redfax
Personalmente quello che vorrei

A1) Ho ammacato un 85 F/1.8 perchè mi è caduto dalla borsa per questo ci ho pensato)
A2) Visto che già la canon ti segue la pupilla ne deduco che non sia impossibile.

B3) Voglio dover usare e installare meno programmi possibili
B5) vabbè che lo schermo della d200 si vede bene da tante angolazioni, ma se mi dai un modo di controllare se sono in asse mi va bene lo stesso e costa meno (oppure a parità di schermo, puoi rendere le lenti più selettive aumentando la luminosità, a parità di consumo di batterie).

C2 C3 C4 C5 ) scrollare e ingrandure le foto usando le freccine mi sembra abbastanza antiquato. La tecnologia esiste, e la nintendo riesce a vendere un controller ad una cifra alla fine raggionevole. Non vedo perche una D3X non dovrebbe potersi permettere questo "lusso".

D7) se alla minolta hanno messo il VR in una macchina non penso che la nikon non dovrebbe risucire a mettere un pezzetto di plastica incollato tra due di vetro....

E3) tra l'altro il mirror lockup ci vuole comunque, e non si capisce perchè la nikon ha deciso che non serve più nelle macchine di serie inferiore. Oltretutto questo metodo operativo sarebbe molto più silenzioso, e quindi utile per cerimonie etc. "EOS is silence" sti gran c***i.

alpiliguri
QUOTE(redfax @ Jan 3 2007, 03:55 AM) *

Medie
B2 Una modalità permette di scattare una serie di foto (a tempi lunghetti), e poi usa il focus checker per determinare la meno mossa, e salva solo quella. (Quando si fanno foto sotto poca luce a mano).


Questo lo metterei nella categoria: PERCHE' ME L'AVETE TOLTO ?

magari già lo sai, ma questa funzione c'è nella Nikon Coolpix 3100, si chiama BSS (Best Shot Selector) ed è una vera manna !
Finchè tieni premuto il pulsante scatta a raffica (1 o 2 al secondo), quando rilasci ci pensa un po' e ti tira fuori la migliore.
Funziona benissimo, ti permette di evitare il flash e avere nella maggior parte dei casi una foto decente.
Quando ho preso la D50 sono rimasto sorpreso dalla mancanza, si tratta di aggiungere qualche riga di codice al firmware, niente di hardware.

Speriamo in futuro...

Ciao, Claudio.
redfax
QUOTE(alpiliguri @ Jan 3 2007, 01:48 PM) *

Questo lo metterei nella categoria: PERCHE' ME L'AVETE TOLTO ?

magari già lo sai, ma questa funzione c'è nella Nikon Coolpix 3100, si chiama BSS (Best Shot Selector) ed è una vera manna !
Finchè tieni premuto il pulsante scatta a raffica (1 o 2 al secondo), quando rilasci ci pensa un po' e ti tira fuori la migliore.
Funziona benissimo, ti permette di evitare il flash e avere nella maggior parte dei casi una foto decente.
Quando ho preso la D50 sono rimasto sorpreso dalla mancanza, si tratta di aggiungere qualche riga di codice al firmware, niente di hardware.

Speriamo in futuro...

Ciao, Claudio.


Non non sapevo esistesse già.... grazie dell'informazione.
Suppongo che la logica dietro la rimozione di questa funzione sia chè è sempre un po' brutto quando una macchina fotografica cancella foto per i fatti suoi... e se sbaglia? Boh, io lo terrei, magari si può impostare anche un threshold, e continua a scattare fino a quando una foto non supera il threshold. Poi salva solo quest'ultima.
VINICIUS
Nikon mi pare, per scelta o per mancanza di risorse che sia, una delle case più conservative della storia della fotografia digitale. L'idea di rivedere su mirino, l'immagine appena fotografata sarebbe bello, non credo realizzabile. I sensori di movimento francamente mi sembrano fastidiosi, scrollare un'immagine con movimenti della macchina sarebbe più astruso di muovere un sensore a croce. Tra l'altro l'utilizzo dello zoom dell'ottica per ingrandire le immagini sul display sarebbe comodo ma stresserebbe esageratamente l'obiettivo. I segnali di angolazione sul display possono insegnare a guardare correttamente il monitor, cosa che tutto sommato puoi imparare a fare anche adesso. I singoli pixel con capacità di autogestione dell'amplificazione mi sanno di fantascienza, sarebbe bello certo. Così come la pre-schermatura del sensore, bella se si riuscisse a non diminuire la qualità della foto. E' sempre un filtro interposto tra l'ultima lente dell'ottica e il sensore. Io punterei maggiormente sulla stabilizzazione del corpo macchina e sulle specifiche del sensore, soprattutto per latidudine di posa e aumento dei toni intermedi. Magari un ccd stile fuji. Ma queste innovazioni possiamo chiederla a chi i sensori li costruisce, non chi li assembla.
alpiliguri
QUOTE(redfax @ Jan 3 2007, 01:52 PM) *

Suppongo che la logica dietro la rimozione di questa funzione sia chè è sempre un po' brutto quando una macchina fotografica cancella foto per i fatti suoi... e se sbaglia? Boh, io lo terrei, magari si può impostare anche un threshold, e continua a scattare fino a quando una foto non supera il threshold. Poi salva solo quest'ultima.


L'utilità di questa funzione la intendo così, io voglio scattare 1 foto con poca luce e rischio mosso, se la macchina fa una raffica di 10 e ne cancella 9, salvando la migliore non è un problema, fa quello che volevo. Se voglio una sequenza per scegliere da solo fra tutti gli scatti uso la raffica normale.
Scattare fino a raggiungere una soglia si scontra con un limite, che ha anche la 3100, a un certo punto si riempe il buffer interno e non scatta più.
E' una funzione utilissima ad esempio nei musei dove non è permesso il flash. La uso spesso e mi spiace davvero non sia inserita in una reflex, in effetti fa un lavoro simile al VR ma a costo 0.
Ciao, Claudio.
iengug
QUOTE(gciavarella @ Jan 3 2007, 08:34 AM) *

a me basterebbe un mirino più grande e una maggiore capacità di leggere le alte luci ............. biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif


Pollice.gif Concordo, e aggiungo un numero di pixels adeguato a foto di architettura/panorami, direi 40 Mpixels. Insomma cose basiche, le più difficli da realizzare unsure.gif
alpiliguri
Ne aggiungo una:

Semplice, anzi semplicissima

A4 - Inserire in Nikon View la funzione che scrive all'interno degli EXIF la posizione lat/long leggendola dal file di log scaricato dal GPS.
E' semplicissima, già oggi molti software ce l'hanno ma ovviamente si limitano ai JPG, Nikon potrebbe farlo in più sui NEF.
Continuo non capire perchè avere cavi o accrocchi per collegare i due apparati mentre si scatta quando si possono lasciare separati e fare il lavoro a casa in due minuti, con qualunque fotocamera e qualunque gps.
Questo rende inutile l'acquisto di costosi cavetti dedicati... accidenti, forse non lo dovevo dire, mi sa che adesso la funzione software me la posso scordare....

Ciao, Claudio.
iMauro
Sensore intercambiabile! Lampadina.gif
valerio.oddi
La funzione che identifica il mosso non è male, così come la possibilità di impostare differenti sensibilità su zone diverse del sensore e la correzione in automatico di distorsione e aberrazioni varie dell'ottica utilizzata.
Vedrei anche facilmente realizzabile un dorso da applicare alle reflex a pellicola per farle diventare digitali.
Io comunque per adesso mi accontenterei di cose molto più semplici, tra l'altro già esistenti:
-sensore stabilizzato con funzione di autopulizia
-controllo pupillare del punto di maf
-visione "live" attraverso l'lcd posteriore
marcofossi
io chiederei maggiore semplicità. per esempio, perchè mai se uso il pulsante "migliora foto" in automatoico di picture project la foto, effettivamente. migliora? (sistema luminosità e colore) la stessa funzione (automatica, si badi bene) non potrebbe essere integrata nella macchina?
poi vorrei che il sofwrae interno correggesse quelle orribili deformazioni a barilotto degli zoom 18-XXX sui 18 millimetri (e magari correggesse qanche la caduta di luce ai bordi).
è cosi complicato?
poi vorrei capire come mai nella D 40 se uso i modi psam la sensibilità iso non può essere gestita autometoicamente, ma magari scrivo un post apposito perchè potrebbe essermi sfuggito qualcosa (c' nei vari menù un iso auto ma pare che in psan non funzioni...)
poi vorrei poter mandare a stampare le foto come facevo con la pellicola: venivano benissimo. con la d 40 vengono altrattanto bene, ma devo passare attraverso picture project per "ottimizzarle"... noiosetto direi.
decarolisalfredo
Per i tappi vedi sotto, non è più in produzione
giannizadra
QUOTE(redfax @ Jan 3 2007, 03:55 AM) *


SempliciI

A1. I tappi posteriori degli obbiettivi hanno due anelli di plastica che possono essere cuciti sul fondo delle borse fotografiche. In questo modo, gli obbiettivi rimaranno non cadranno anche se la borsa viene messa sottosopra aperta (chiaro, magari se è un 600mm....), ma per cambiare obbiettivo, si può staccare l'obbiettivo dalla macchina e avvitarlo sul tappo posteriore una mano sola (visto che il tappo è solidale con il sotto della borsa), afferare l'altro obbiettivo nella borsa, svitarlo con una mano sola e montarlo sulla macchina. Tutto questo con una mano sola mentra l'altra può reggere la macchina o altro. Questo è pratico, ma il vantaggio principale resta la sicurezza che l0ottica non può cascare dalla borsa (o almeno che questo sarebbe molto più difficile).




Di tutte le proposte, quoto solo la più "normale".
Come postato sopra, esisteva una borsa Nikon con sul fondo una piastra con tre baionette posteriori per le ottiche.

Ne è cessata la produzione da decenni per vari motivi.
Ti cito solo i principali:

1) velocizzava l'uscita, ma rallentava l'entrata degli obiettivi in borsa;
2) era l'ideale per rigare le lenti posteriori a filo;
3) la sua specialità era svellere i contatti elettrici degli obiettivi AF.

Tutte le altre proposte le trovo molto fantasiose, ma per me del tutto inutili.

Non capisco perché tu ne abbia omessa una che probabilmente vedremo abbastanza presto: la sostituzione delle tendine e dei marchingegni elettro-meccanici dell'otturatore con un LCD che si annerisce.. hmmm.gif
VINICIUS
QUOTE(giannizadra @ Jan 3 2007, 07:21 PM) *


Non capisco perché tu ne abbia omessa una che probabilmente vedremo abbastanza presto: la sostituzione delle tendine e dei marchingegni elettro-meccanici dell'otturatore con un LCD che si annerisce.. hmmm.gif

E' uno scherzo, vero?
andreasonia01052009
QUOTE(.oesse. @ Jan 3 2007, 10:59 AM) *

se la prossima sara' cosi', io mi tengo la vecchia.

.oesse.


Quoto in pieno !!!
Forse la borsa con il porta ottiche la prenderei, ma solo quella. Anche perchè capisco il problema del cambio ottica.

Buoni scatti e grazie per la possibilità di vagare con la fantasia... biggrin.gif tongue.gif
almafer
QUOTE(VINICIUS @ Jan 3 2007, 07:24 PM) *

E' uno scherzo, vero?

ho sentito di voci simili anche io, boh, vedremo eh biggrin.gif
buzz
QUOTE(redfax @ Jan 3 2007, 03:55 AM) *

Di seguito un po' di cose che non mi dispiacerebbero vedere nel futuro delle SLR nikon.
Ovviamente m'interessa tantissimo la vostra opinione.

SempliciI

A1. I tappi posteriori degli obbiettivi hanno due anelli di plastica che possono essere cuciti sul fondo delle borse fotografiche. In questo modo, gli obbiettivi rimaranno non cadranno anche se la borsa viene messa sottosopra aperta (chiaro, magari se è un 600mm....), ma per cambiare obbiettivo, si può staccare l'obbiettivo dalla macchina e avvitarlo sul tappo posteriore una mano sola (visto che il tappo è solidale con il sotto della borsa), afferare l'altro obbiettivo nella borsa, svitarlo con una mano sola e montarlo sulla macchina. Tutto questo con una mano sola mentra l'altra può reggere la macchina o altro. Questo è pratico, ma il vantaggio principale resta la sicurezza che l0ottica non può cascare dalla borsa (o almeno che questo sarebbe molto più difficile).

Come ti hanno detto, esiste la possibilità di farselo in casa con dei pezzetti di velcro adesivo (così non sacrifichi i tappi)

A2. Un sensore che percepisce se l'utente sta guardando nel mirino. Finchè l'occhio non si stacca, la macchina non entra in review mode (e le rotelle non cambiano funzione come sulla mia D50)

scusa, ma non capisco a cosa serva

A3. Super bracketing - praticamente la macchina prende una serie di RAW oltre che per un paio di stop sia sopra che sotto, anche per coppie tempio diaframma diverse. Poi in capture puoi simulare sia di cambiare sia il diaframma che il tempo (ovviamente la macchina deve restare ferma su treppiedi). Utile per i paesaggisti.

se scatti in raw puoi fare tutto questo in post produzione molto più accuratamente di un progreamma automatico

Medie

B1 Focus checker - Dopo che la foto è scattata un algoritmo verifica il contrasto tra due pixel adiacenti per cercare di capire quant'è a fuoco un area. Sul display puoi visualizzare da verde a rosso quanto sono a fuoco le diverse parti. Quindi anche senza lo zoom puoi verificare immediatamenteche gli occhi (per esempio) del soggetto sono a fuoco.

e su quali pixel dovrebbe fare il confronto? su quelli scelti dal punto di AF? praticamente vorresti un controllo della zona AF direttamente dal sensore "grande" invece che dal sensore da 1000 pixel circa?

B2 Una modalità permette di scattare una serie di foto (a tempi lunghetti), e poi usa il focus checker per determinare la meno mossa, e salva solo quella. (Quando si fanno foto sotto poca luce a mano).

forse esiste, ma personalmente non permetto ad un controllo automatico di cancellarmi foto. Se quella meno mossa fosse quella con gli occhi chiusi preferirei una più mossa ma utilizzabile

B3 Nikon capture ed eview permettono di uploadare le foto direttamente ad i più diffusi siti di photoshare (flickr, picasa web galleries etc). Magari fare un partnership con flcikr per dare due anni o giù di lì di pro-account a tutti quelli che comprano un SLR.

nessuno ti impedisce di inserire in un programma FTP gli indirizzi delle gallery più usate

B4 Bolla di livello dentro il mirino.
potrebbe essere un'idea, ma se poi non la si guarda, come non si guarda l'orizzonte?


B5 Ad ogni angolo dell'LCD, c'è un LED sotto una lente che restringe il campo da cui si può vedere il LED. I quattro led sono visibili contemporaneamente solo da posizioni quasi assiali all'LCD. Quindi se vedi i quattro led, stai guardando dall'angolazione corretta per nn vedere troppo chiaro o troppo scuro.
hanno fatto di meglio: un LCD che si vede bene anche fuori asse

B6 Auto-iperfocale - La macchina in program quando cambia diaframma cambia anche il punto di messa a fuoco per mantenerla sempre sulla distanza iperfocale. Potrebbe essere utile per la fotografia street, se si vuole sempre la massima profondità di campo.

dovrebbe essere disinseribile, perchè non è detto che ogni foto la si voglia "tutta a fuoco". Io preferisco scegliere il punto di fuoco e poi regolarmi di conseguenza, ma è un'idea

Difficili

C1 Rettilinearizzazione diretta (a richiesta) della distorsione del 10,5mm o di qualsiasi altro obbiettivo.

troppa fatica farlo con il capture? comunque si può fare

C2 In modalità review, lo zoom dell'obbiettivo controlla l'ingrandimento dell'immagine nell'LCD posteriore (MOLTO più comodo di usare pulsantini e rotelle e lo zoom viene già letto dalla macchina)

fattibile, si deve solo cambiare una serie di istruzioni nella programmazione della cpu

C3. Mettere dei giroscopi nella macchina che le consentono di capire l'orientamento e gli spostamenti della macchina in 3D (non dev'essere precisissimo, comunque è tecnologia che già esiste per il controller della Nintendo, giusto per fare un esempio tra tanti). Questo non da niente di per sè, ma permette di fare un po' di giochetti, tipo:

C4. Usa C3 per scrollare l'immagine sull'LCD quando è zoommata. Se sposti la macchina verso destra, l'immagine ingrandita si sposta verso sinistra della stessa distanza (più o meno...) verso sinistra. L'effetto è quindi di spostare un Loupe su una diapositiva. Questo è molto più comodo di usare freccine aut similia per vedere tutta un'immagine.

C5. Usa C3 per permettere di cambiare foto. Premendo un toggle switch, inclinare la macchina verso destra passa alla foto successiva, e viceversa. Più si inclina la macchina più velocemente scorrono le immagini.

bello! così ogni volta che devo mostrare una foto al mio "vicino" gli mostro la successiva, e se voglio guardare l'ultima foto che ho scattato e per caso mi inclino (capita più spesso di quanto si creda) ne vedo un'altra

Molto Difficili
D1. Un LCD a bassa risoluzione (diciamo una per ogni area dell'esposimetro?) monocromatico posto sopra lo schermo di messa a fuco. Permette di mostrare informazioni contestuali.

non ti piace più vederle in basso e di lato in verde?

D2. Il D1 legge le informazioni dai giroscopi per creare un'orrizonte artificiale (tipo gli aerei). Questo rende inutile la bolla.
D3. Il D1 può preavvisare lampeggiando le zone che verranno sovraesposte alla coppia prescelta.

effettivamente utile per coloro che si lanciano con il paracadute e non riescono a vedere l'orizzonte

D4. Leggendo i dati sull'inclinazione della macchina dal C3, abbinato anche al C1, permette di correggere direttamente dentro la macchina la convergenza delle verticali (per esempio dei palazzi). Non so se inclinazione della macchina e distanza focale bastano. Comunque si potrebbe fare un trim comandato a rotella che si può azionare dopo che la foto è stata scattata. Ancora meglio il trim potrebbe essere attuabile inclinando la macchina (tanto il C3 già cel'hai...).

esistono gli obiettivi basculanti per questo, e sono moltopiù precisi, altrimenti c'è photoshop

D5. Super Bianco Nero. Tre diversi circuiti di gain per i tre canali permettono di scattare foto dove i tre canali anno iso diversi. Questo permette di coprire molta più gamma dinamica (un canale salva le ombre, gli altri i medi e le luci). Ovviamente il risultato può essere presentato bene solo in bianco e nero, e con delle limitazioni sulle filtrazioni.

non so a cosa possa servire

D6 Super Bianco Nero II . Le informazioni del sensore sono combinate in un file BN senza passare dal filtro Baynesiano. Questo dovrebbe incrementare considerevolmente la risoluzione ( a naso).

si potrebbe trovare un sistema per eliminaìre il filtro di bayer e la risoluzione sarebbe la stessa ma con informazioni certamente più precise

D7. Filtro polarizzatore dentro la macchina, escludibile e ruotabile. Dai, serve sempre, non me lo fate avvitare ogni volta (per macchine perlomeno tipo D200.

non so se però da dentro l'obiettivo il risultato sarebbe lo stesso... il flare ad esempio sarebbe non polarizzato

Fantascienza

E1. Spostare il display LCD posteriore (o metterne un'altro) DENTRO la macchina, per la precisione SOTTO lo specchio (dove ora c'è il sensore AF). Lo specchio oltre che abbattersi verso l'alto può abbattersi anche contro il sensore (ovviamente senza sbatterci contro...). Lo schermo di messa a fuoco viene sostituito da una lente che permette di mettere a fuoco lo schermo.
Quindi si può scattare una foto e vedere, immediatamente dopo, com'è venuta, esattamente dove prima si vedeva la scena attraverso l'obbiettivo. Questo rende immediate eventuali correzioni necessarie.
Ovviamente allo stato attuale questo comporterebbe una complessità veramente incredibile del sistema di scatto.

esiste già una fotocamera che ha la visione direttamente su LCD: la compatta

E2. Tante altre operazioni (per esempio di menù) si possono ora fare senza staccare l'occhio dal menù.
si, nelle compatte è così, ma anche le reflex permettono di variare le cose principali senza staccare l'occhio dal mirino

E3. La macchina può bloccare lo specchio (normale, non quello di E1 ed E2) in posizione alzata e lavora come una P&S (comporre l'immagine sul display posteriore). I puristi storceranno il naso, ma può essere molto utile per fare foto da angoli strani senza doversi sdraiare per terra o arrampicarsi sulle grondaie.

e daglie! smile.gif già esiste una reflex così
E4. Come in E3, ma la macchina fa pure i filmini, (per un'eventuale D55...)
vedi sopra

E5. Il sistema operativo della macchina permette di lanciare anche programmi terzi (tipo i telefonini). Così puoi mettere un po' di plugin simpatici. Ovviamente la macchina si resetta sempre al normale con una combinazione di tasti, e i programmi non possono interferire con le operazioni essenziali.
Esempi:
aggiungi un bordo con un avviso copyright
Auto-livelli

è strano come tu metta nella fantascienza quello che già esiste o è facilmente fattibile. Il wi-fi trasmette tante cose, fargliene trasmettere di più è uno scherzo


Ovviamente sono stato molto sintetico ( e anche spiritoso) e quello che ho esposto è solo la mia opinione.

Personalmente auspicherei migliore qualità piuttosto che un numero esagerato di gadgets più o meno inutili allo scopo fotografico.
Altrimenti compro un fotografo che scatti al posto mio, e mi levo il pensiero! smile.gif
Beppeiaf
- Tropicalizzazione anche sulle macchine non Top Level
- Un sensore tipo Fuji con l' ottimizzazione per le alte luci
- Doppio slot di memoria

Poi sono a posto tongue.gif
Saluti
decarolisalfredo
QUOTE

Non capisco perché tu ne abbia omessa una che probabilmente vedremo abbastanza presto: la sostituzione delle tendine e dei marchingegni elettro-meccanici dell'otturatore con un LCD che si annerisce..

Più che annerisi penso che si spenga, quello che si annerisce elettronicamente doveva essere il sostituto dei diaframmi,sono molti anni che ci provano e penso che abbiano lasciato perdere.

Per tutto il resto è un misto di Minolta(occhio appoggiato al mirino) e un caccia da supremazia aerea.

Alfredo
redfax
Buzz, inanzitutto grazie per le risposte dettagliate.
Spero che si sia intuito lo spirito della mia iniziativa (fare un po' di fantafotografia, e discutere di qualcosa a parte profilo colore Adobe RGB... senza offesa per nessuno eh tongue.gif laugh.gif )

Ecco le mie risposte:


A1 La farebbe su tutta la foto. In pratica così come c'è una modalità review "highlights" ci sarebbe una modalità focus, che fa vedere le aree a fouco. Più comodo di doverci zoomare al 100% per controllare. Utile quando l'esposizione è costante, ma la messa a fuoco dev'essere precisa (tipo ritratti in studio con un 85mm F/1.4 e la modella che si muove).

A2 a me servirebbe perchè a volte scatto una foto e non mi accorgo che la macchina (la d50) è passata in modalità review. Quindi magari cerco di cambiare il diaframma e invece mi cambia la foto (forse con le macchine di livello più elevato non succede perchè hanno comandi dedicati).

A3 Il RAW non salva diverse esposizioni con diversi diaframmi. Se uno si mette a fare macro ed ha problemi di profondità di campo può essere comodo se la macchina ti scatta 8 foto a varie combinazioni con un tasto solo (

B2 Si infatti poi ci avevo ripensato ("Suppongo che la logica dietro la rimozione di questa funzione sia chè è sempre un po' brutto quando una macchina fotografica cancella foto per i fatti suoi... e se sbaglia?")

B3, vabbè questa è principalmente marketing, sarebbe più un modo da parte della nikon di prendersi un po' di percentuale sui ricavi di stampe etc.
Io sarei contento perchè potrei lavorare su un'immagine in capture o nview, e quando ho finito "Save and send to flickr", e mi sono tolto un passaggio.
Vabbè che sono tre click dal punto di vista mio, ma sono anche tre linee di codice dal punto di vista loro, e alla fine il cash lo metto io....


B4 avrebbe senso solo per macchine che vengono usate principalmente per landscape (tipo una Canon FF). Si potrebbe anche integrare in qualche modo la bolla nell'lcd superiore, AMMESSO che si trovi un modo di non farlo interferire con la visualizzazione delle informazioni (non saprei come).

B5 si lo so, infatti ci avevo pensato principalmente per i computer portatili (purt faccio la maggior parte della mia PP su un asus).... sai che divertente corregere 40 foto e poi scoprire che avevi lcd inclinato. Ok, uno può starci attento, però è pure bello avere una garanzia, che da quell'angolo, vedi lo schermo come lo dovresti vedere. Sopratutto quando si stanno controllando livelli di ombre o cose del genere, dove una minima differenza può renderle invisibili, o smorte.

B6 si dev'essere decisamente disinseribile. Non è di grandissima utilità, ma sepolta in una custom function...


C1 devi avere il capture... e poi alla fine una macchina fotografica dovrebbe produrre un risultato il più possibile perfetto. Ci sono fotografi che passono sei mesi in birmania per poi tornare con 40 giga di foto... o sono buone subito o le buttano. Alla fine il tempo è la prima cosa che un fotografo finisce.

C3 - C5 infatti per cambiare foto bisogna premere il toggle switch. Se no si muove solo all'interno della foto corrente. Se sei zoomato indietro muovere la macchina non fa niente.

D1 Certo che mi piacciono in basso in verde. Mi piacevano anche i led rossi dell'F4 e prima ancora le lancette dell'FE2. Però la quantità di informazioni necessarie è aumentata, dai tempi della pellicola, e l'interfaccia dentro il mirino non mi sembra. Per dire con un sistema così, l'icona del bilanciamento del bianco potrebbe comparire in sovraimpressione quando premi il tasto WB. Quando giri la rotella ti mostra all'interno, quando sfiori il tasto di scatto sparisce tutto, e se ne va in un angolo.

D2 L'orizzonte artificiale non è una grande idea di per se. Però c'è gente che usa le grid-lines... L'lcd cel'abbiamo, i giroscopi pure..., a sto punto, facciome delle linee guida che mantengono l'orizzontale.


D4 obbiettivi basculanti ce ne sono due in tutto il sistema nikon, sono MF, e se non fai tanta architetture, non te li compri. CPU con abbastanza potenza di calcolo per corregere (per carità, senza livelli incredibili) la convergenza, presto saranno in ogni caffettiera.

D5 L'idea è che funziona come il sensore Fuji che ha due sensibilità. Ovviamente funzionerebbe solo per il bianco nero (salvo algoritmi di compensazione strani, che non immagino). Però ricordiamoci che il sensore cel'abbiamo già, e solo una questione di rielaborare le informazioni che abbiamo.

D6 siamo d'accordo: stessa risoluzione (dimensione in pixel) ma più potere risolvente.

E1 L'idea è che hai la velocità della reflex e la comodità della compatta. Ma mi sembra veramente troppo complessa

E3 E' vero uno si può comprare una compatta. Ma secondo te se la EOS XTi non può funzionare come compatta e fare i filmini, e la D40 sì, il consumatore al primo acquisto medio quale compra? Quella che fa tutte e due.
E poi ho fatto foto in posti (tipo sale di meditazione) dove non dover fare andare su e giù lo specchio sarebbe stato un vantaggio.

E5 Non dico "Può lanciare programmi terzi ( come i telefonini) "nel senso di mandargli dati, dico nel senso di scaricarre programmi terzi che girano sulla macchina fotografica (così come per i telefonini ci si può scaricare i giochini). A che cosa potrebbe servire? Questo dipende solo dalla vostra fantasia.



Franco_
Io mi accontenterei di molto meno: mi piacerebbe poter leggere tra i dati di scatto la distanza alla quale si trova il soggetto sul quale ho messo a fuoco (ovviamente con la tollereranza di errore direttamente proporzionale alla distanza).
hausdorf79
QUOTE
B4 Bolla di livello dentro il mirino.



Ciao
G.
acarodp@yahoo.it
Delle proposte originali di redfax ne cito solo due: quella della "post analisi" del fuoco è irrealizzabile secondo me. I sensori AF, mi risulta, non stabiliscono il fuoco semplicemente misurando il contrasto tra i pixel, ma misurando come VARIA il contrasto tra i pixel allo spostarsi della messa a fuoco. Nel momento in cui riconoscono che il contrasto ha raggiunto il massimo e sta cominciando a ridiscendere, capiscono che il fuoco è stato raggiunto. Da una singola immagine, non è possibile stabilire se il contrasto tra due pixel sia meno di quello che sarebbe dovuto essere, a meno di conoscere che cosa si sta inquadrando. Il nostro cervello riconosce gli oggetti inquadrati, sa come dovrebbero apparire, e se qualcosa non gli quadra, se ne accorge. Ma il computer della macchina non sa ovviamente queste cose. Sarebbe invece possibile tra due immagini (quasi) identiche, riconoscere a posteriori quale sia più a fuoco. Ma sull'opportunità di cancellarne una "de jure" mi associo al commento di Buzz.

L'idea dell'LCD indcante quali zone dell'immagine sonoo a rischio saturazione è invece molto condivisibile secondo me. Io la vedrei bene associata ad un pulsante, tipo controllo PDC, che uno preme alla bisogna, così non ti sta tra i piedi, ma se sei in dubbio premi il bottoncino e le aree "saturande" lampeggiano. Si vive anche senza, ma penso che sarebbe molto comoda. Tom Hogan, mi pare, teorizza anche la possibilità di visualizzare l'istogramma nel mirino in maniera analoga. Interessante anche questa, anche se non sono sicuro che non darebbe troppo fastidio.

Mi associo all'idea di mettere il doppio slot di memoria.

Per il resto: più qualità (come se già ce ne fosse poca), meno noise (come se già ce ne fosse tanto). In una ipotetica D300 cercherei un modo di rendere il selettore dell'area AF raggiungibile anche dallo scatto verticale dell'MB. Nella F5 (con un po' di scomodità) ci arrivavo, nella F6 mi risulta che l'abbiano replicato. Il metodo della D200 (AF-ON + rotella) funziona, ma è lento: un po'un ripiego. Scopiazzerei da Pentax il modo TAV della K10D che mi pare una bella ideuzza e costa per implementarlo tre righe di codice e zero modifiche hardware.
Per la polvere, invece di mettere un vibratore al sensore come va tanto di moda ora (ma qualcuno ha capito QUANTO questo sistema funzioni? sono tutti contenti che ci sia, ma qualche seria valutazione della sua efficacia la devo ancora vedere) adotterei la semplice e meccanicamente robusta soluzione di Sigma: filtro rimovibile dentro al bocchettone... ammesso che sia compatibile con le dimensioni del pozzetto ed il tiraggio delle ottiche Nikon. Ma forse non ne vale la pena, io di ottiche ne cambio quanto prima, e la polvere non mi dà grandi problemi.

Ciao

L.
redfax
Per le nikon non so, ma le casio salvano la distanza di messa fuoco nell'exif, in millimetri!

E' solo che la maggior parte dei reader non la leggono!
Se ti scarichi un exif reader serio (ne avevo uno, scusa ma in questo momento non mi ricordo come si chiama) vedrai quante informazioni sono salvate!
alpiliguri
QUOTE(buzz @ Jan 3 2007, 10:32 PM) *

forse esiste, ma personalmente non permetto ad un controllo automatico di cancellarmi foto. Se quella meno mossa fosse quella con gli occhi chiusi preferirei una più mossa ma utilizzabile


QUOTE(acarodp@yahoo.it @ Jan 4 2007, 11:38 AM) *

Sarebbe invece possibile tra due immagini (quasi) identiche, riconoscere a posteriori quale sia più a fuoco. Ma sull'opportunità di cancellarne una "de jure" mi associo al commento di Buzz.


A costo di sconfinare nella filosofia, non capisco perchè considerate che la macchina vi cancella delle foto, come ho scritto in un messaggio sopra la funzione BSS nella Coolpix 3100 serve a scattare UNA singola foto, non una sequenza. Se viene con gli occhi chiusi o la rifai subito o l'hai persa, esattamente come fai oggi senza questa funzione.

Tu vuoi ottenere UNA foto e la macchina ne salva UNA, l'unica differenza è che invece di premere un attimo il pulsante di scatto lo tieni premuto per 4/5 secondi. Non ci sono foto cancellate. Una pressione, una foto.

Se invece vuoi ottenere una sequenza perchè si tratta di un azione dove non sai a priori come sarà il soggetto, non la utilizzi, e fai piuttosto una classica sequenza veloce con lo scatto continuo. Dopodichè sara a te di scegliere quella che preferisci fra tante. Ma ci vuole più tempo.
magari esiste un software al quale dare in pasto la sequenza che trova quella meno mossa.

Stiamo parlando tra l'altro di una funzione per condizioni di luce scarsa e soggetto statico, che serve a eliminare solo il rischio di mosso a 1/16, 1/8 o giù di lì, per soggetti in movimento è inutilizzabile.

Se vi capita tra le mani una 3100 (c'è su altre Nikon ?) provatela, sono sicuro la troverete utile.

Ciao, Claudio.
Alessandro Castagnini
QUOTE(VINICIUS @ Jan 3 2007, 07:24 PM) *

E' uno scherzo, vero?

Beh, già da un bel pò esisto le maschere da saldatore a cristalli liquidi: totalmente trasparenti, ma appena l´arco di saldatura viene acceso, diventano "istantaneamente" neri.

Immagino, quindi, che la tecnologia ci sarebbe.

Ciao,
Alessandro.
Franco_
QUOTE(redfax @ Jan 4 2007, 11:56 AM) *

Per le nikon non so, ma le casio salvano la distanza di messa fuoco nell'exif, in millimetri!

E' solo che la maggior parte dei reader non la leggono!
Se ti scarichi un exif reader serio (ne avevo uno, scusa ma in questo momento non mi ricordo come si chiama) vedrai quante informazioni sono salvate!


Uso Opanda IExif 2.25 (versione freeware) che prevede il campo Subject Distance Range. Inutile dire che è valorizzato con "unknown" (del resto se le Nikon non lo scrivono...)
Mirto Luigi
QUOTE(gigiclik @ Jan 3 2007, 07:49 AM) *

E poi dicono che gli italiani non sono ingegnosi guru.gif (e in particolare i siciliani Pollice.gif Pollice.gif ). Praticamente ci troveremo davanti la cabina di pilotaggio di un f104 o di un tornado.
Quello che proponi è superfantascientifico, molto probabbilmente quelli della Nikon ce lo proporranno o ci arriveranno con la .......D10, nel frattempo credo che sarebbe sufficiente una bella FD.... Analogica-Digitale tipo R8/9 DSRL che ha proposto la Leica cioè una macchina che possa non solo fare l'analoggico ma contestualmente anche il digitale sostituendo i dorsi.
Alla Nikon chiederei di proporre una FD63x dove "Oltre" ad avere il dorso digitale incorporato possa anche accogliere una bella e fantastica pellicola per l'analogico in modo da fare resuscitare la vera fotografia tradizzionale a pellicola.
SPERIAMO CHE QUALCHE DIRIGENTE NIPPONICO SIA COLLEGATO A QUESTO POST IN MODO DA COGLIERE AL VOLO L'IDEA PRIMA CHE QUALCHE ALTRO COLOSSO LO..........

redfax di che parte sei della Sicilia...magari lo brevettiamo assieme e lo proponiamo a Nikon.... che ne pensi? Fatti sentire la mia mail è archimlfotoword#alice.it

Salute Gigiclick texano.gif



Mi rievidenzio, ne avete dette di tutti i colori, ma della doppia possibilità di usare pellicole e digitale che ne pensate?, visto che è già stato adottato il sistema con successo?
Sarebbe la gioia di quelli che promuovono il digitale ma la felicità dei tradizionalisti che con la fotografia analogica ci sono nati.
Saluti Gigiclick texano.gif
ANTERIORECHIUSO
QUOTE(kogaku @ Jan 3 2007, 10:52 AM) *

...ganzissimo!!!

...io ci metterei poi quasi quasi un pajo di rotelle così da lasciare andare la macchina al posto nostro a fare le foto, un pressostato (tante volte l'olio salisse troppo), un bel monitor per inquadrare per i ciechi&incontentabili, la scossa per chi non è il proprietario, 2Gb di RAM, disegnata magari da Dolce&Gabbana (non se ne può più della righina rossa di Giugiaro...a tutto c'è un limite!), uno schiavo che avviti quei maledetti filtri, preinstallazione di photoshopCS2, una bella lavorazione in gomma così se sguitta di mano rimbalza anche tre volte (altro che meliconi), un sensore AF che segue l'occhio nell'operazione di messa a fuoco (ah no: questa ce l'ha già la, scvsate il termine, canon), possibilità di essere alimentata da uranio 239 (sennò la scossa pei ladri sarebbe troppo piccola senza), memoria interna da 500Gb, possibilità di leggere MP3, così da essere ispirati da musica mentre si scatta, collegamento diretto con la FIAF per critiche istantanee, borraccia con la "bomba" e, sopratutto, una bella intelligenza artificiale, sofistica&narcisista che consenta alla macchina appena creata di chiedersi perchè esiste e da dove viene (China?)...
E qua mi fermo (meledetto impeto toscano), sennò è la volta buona che vengo cacciato: Giannizadra dimmi qualcosa!!!




Sei un grande!
Ma il caffe'? Devo proprio andare fino al bar a prenderlo?
Wilmosh
A me piacerebbe un display da almeno 4 pollici, che lo so che "beve" molto ma mi farebbe comodo, con una funzione in piu, un pulsante che, al momento che lo premi l'immagine che stai visionando nel display si gira di 180 gradi.
A cosa serve? A guardare la composizione e non il soggetto, come si usa far nel medio formato.

E' vero che già ora mi basta ruotare la D50, ma è scomodo, specie se uso la cinghia.

F.Giuffra
QUOTE(Franco_ @ Jan 4 2007, 12:42 PM) *

Uso Opanda IExif 2.25 (versione freeware) che prevede il campo Subject Distance Range. Inutile dire che è valorizzato con "unknown" (del resto se le Nikon non lo scrivono...)

Purtroppo il progresso tra tante migliorie a volte porta qualche inspiegabile peggioramento. Gli obiettivi Dx non hanno più la scala per regolare l'iperfocale, hanno solo tre o 4 valori di distanza praticamente inutilizzabili e non comunicano i metri a cui stanno mettendo a fuoco per permettere di calcolare l'iperfocale. La macchina sa sempre a che distanza sta focheggiando un obiettivo dx ma non me lo vuole dire. O almeno una funzione di auto iperfocale per i paesaggi sarebbe un rimedio.

E poi, visto che i dispositivi per togliere la polvere non so quanto siano affidabili, vorrei la visuale su un lcd ruotante in contemporea a quella reflex, usando il segnale del sensore del Wb duplicato sullo schermo posteriore. È la cosa che più rimpiango delle Coolpix, poter fotografare i figli e le farfalle senza buttarmi per terra, e scattare sopra alla folla mirando.
redfax
Dai men'è venuta un'altra... contro la polvere.

Funziona solo se c'è un obbiettivo VR. Fai una foto, e subito dopo un'altra, con l'obbiettivo decentrato di qualche frazione di millimetro (una decina di pixel). Tutto quello che rimane fermo tra le due pose, è polvere.
Ovviamente funziona se non ci sono troppi casini di parallasse (la macchina non si muove).

valerio.oddi
QUOTE(redfax @ Jan 4 2007, 07:37 PM) *

Dai men'è venuta un'altra... contro la polvere.

Funziona solo se c'è un obbiettivo VR. Fai una foto, e subito dopo un'altra, con l'obbiettivo decentrato di qualche frazione di millimetro (una decina di pixel). Tutto quello che rimane fermo tra le due pose, è polvere.
Ovviamente funziona se non ci sono troppi casini di parallasse (la macchina non si muove).


Mi sa che non funzionerebbe, nel momento in cui scatti il movimento dello specchio e delle tendine farebbero volare i granelli di polvere in altre posizioni, io infatti sulla vecchia d-reflex non li avevo sempre nello stesso punto.
ayala65*
a me basterebbe che sula mia D50 ci fosse un led luminoso nell'LCD.....devo camminare con la lampadina di notte... mad.gif
apeschi
Fermo restando lo spirito delle varie idee biggrin.gif personalmente deve essere robusta, compatibile con il passato (e' per questo che sono fedele a nikon da trent'anni e spero di rimanerlo anche per i prossimi trenta o piu'), fare ottime foto, costare il giusto e non avere un sacco di possibilita' inutili automatiche e quindi o costose o che mi limitano la liberta' di scelta o funzionano male (piu' tecnologia si mette piu' costa cara e piu' rischi di guasti ci sono).
Sostanzialmente deve essere uno strumento affidabile per permettermi di scattare belle foto, ma chi la comanda devo sempre essere io. Ho provato una volta una compattona a pellicola (non nikon) con la possibilita' di regolare la messa a fuoco (o lo zoom? o entrambi? non ricordo perche' e' passato tanto tempo) guardando nell'oculare. A seconda di dove fissavo i sensori regolavano le lenti. Mi sono tanto trovato male che se venisse messo un qualcosa di simile non comprerei di certo la macchina.
Per me il massimo e' la D200 (giusto mix tra complessita', completezza, funzionalita' e compatibilita' con il passato).
Se uscisse una D200s o una D300 con una miriade di funzionalita' non la comprerei mai. Quoto invece le eventuali migliorie tipo GPS integrato o collegabile senza cavi e simili. In quanto ad un mix sensore piu' pellicola non mi serve, se voglio pellicola uso la FM, se voglio digitale ho D200.

Per me e' importante la semplicita', la versatilita', l'affidabilita', la compatibilita' con il passato, la qualita', la robustezza, tutto il resto non mi serve.
Pagine: 1, 2
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.