Sono un appassionato di orologi, oggi ho provato a fotografarne uno con questo risultato.....

guarda, l'illuminazione non mi sembra male anche se forse è un po' carente. La cosa che mi colpisce è che si notano forse troppo tutti quei microdifetti che le superfici - metalliche e non - hanno nel 99,9% dei casi (sicuramente quando non sono nuove di pacca). Il confine del cerchio verde ad esempio mette in evidenza tutta una serie di scabrosità e di "smangiucchiamenti" (anche la compressione jpeg fa la sua parte) che in una foto così ravvicinata possono dare fastidio.
L'idea che uno vuol dare fotografando un orologio (almeno credo) è quella dell'inossidabilità, dell'incorruttibilità, della perfezione, dell'eternità. Se l'orologio di una foto pubblicitaria potesse parlare direbbe qualcosa del genere: "io sono come il tempo che misuro: imperturbabile, incorruttibile e impermeabile alle quotidiane contingenze di questo vostro sporco mondo". L'orologio non ammette imperfezioni, aberrazioni o abavature, neppure imperfezioni microscopiche... Per questo la cura dei dettagli in una foto come la tua è di vitale importanza! Le superfici devono essere lisce come l'olio, i riflessi perfetti, le forme "puramente" geometriche, i contorni definiti fin nel più piccolo dettaglio... non possono esserci increspature, seppur minime, nelle curve o incertezze nella forgiatura dei materiali (va da sé che anche i peluzzi e gli sporchi dell'obiettivo/sensore andrebbero espulsi in maniera tassativa e considerati alla stregua della più contagiosa pestilenza ).
E' un tipo di fotografia, a mio avviso, difficilissimo. Ti costringe o a procurarti un esemplare del tutto immacolato del soggetto da ritrarre oppure a post-produrre fino all'esaurimento nervoso... senza parlare poi della gestione delle luci, dei riflessi, ecc.
Quanto al tuo scatto nello specifico mi viene da dire che, se non puoi cavare il vetro dalla cassa, allora sei in qualche modo costretto all'ortogonalità della camera rispetto all'orologio (la lente della data ti manda in distorsione il 31 non appena scendi di qualche grado). Poi, come è stato detto in più occasioni e come puoi facilmente constatare guardando immagini pubblicitarie di orologi, l'ora migliore per questo tipo di foto sono le 10.11 e 30/32 secondi (la lancetta delle ore nella tua foto copre il marchio e quella dei minuti le altre scritte in basso).
beh, cosa dire, complimenti per il coraggio. Prova a sperimentare ancora!
ciao
filippo

A mio profano parere manca di luminosità generale, sembra spenta,sottoesposta. La prima cosa che mi è saltata agli occhi è la ghiera verde che è sfasata rispetto al quadrante e le lancette che coprono in parte la marca
ciao

Lorenzo

La prima considerazione che mi viene da fare è che i commenti di chi mi ha preceduto, sono del tutto condivisibili.

Anche chi, come filo1, afferma di non essere esperto di still life è riuscito a centrare il problema: Foto un po' spenta.

Anche a me piacciono gli orologi e ti posso garantire che non sono oggetti facili.
Questo, poi, ha la cassa ed il bracciale trasparenti e lo sfondo che hai scelto non è, a mio avviso, particolarmente adatto.
L'orologio si mimetizza come un camaleonte....

L'unica parte accarezzata dalla luce è la ghiera verde (orologio che si ispira esplicitamente al Submariner edizione limitata) nella zona in alto a sinistra.
Ma il resto? ...

E' necessario far specchiere uno o più pannelli argentati che creino delle sfumature che possano restituire la sensazione del materiale nonché la forma e le curve della cassa e del bracciale.

Le lancette posizionate alle 10:08 rendono la grafica del quadrante più equilibrata.
Lo so, ...è una convenzione, una regoletta che si può trasgredire senza troppi traumi, ma tutto sommato funziona sempre.

Personalmente preferisco, se si è scelta una situazione asimmetrica del bracciale, vederne meno sopra e di più sotto.

Anche uno sfondo diverso non guasterebbe!