Evviva mi è arrivato l'85mm 1.8.
Questa è la prima foto che faccio, ci devo fare ancora la mano con la profondità di campo, per il resto penso proprio che sarà un amore che durerà al lungo

P.S Auguri a tutti i Nikonisti e che il 2007 vi porti un bel 85 [attachmentid=68829][attachmentid=68829]1/1.8

ho avuto l'85/1.8 sostituito dall'1.4. Ottima lente che quasi quasi avevo pensato di ricomprare. Resa eccezionale, contrasto e nitidezza eccellenti, più saturo rispetto al fratello maggiore e più compatto e leggero, insomma un ottimo acquisto. Complimenti e auguri.
Certo adesso dovrai fare i conti con la profondità di campo

Gandy

visto che l'hai avuto mi potresti consigliare i diaframmi migliori da usare per ritratti ovvero il giusto mix tra sfocato e nitidezza.

beh, già ad f/1.8 rende ottimamente, la nitidezza si mantiene ai massimi livelli praticamente a qualunque diaframma, in quanto allo sfocato devi chiudere o aprire il diaframma secondo cosa vuoi ottenere, considera che la zona di sfocato varia anche in base alla distanza soggetto/fotocamera. La resa si mantiene sempre costante tra centro e bordi, vignettatura assente così come la distorsione. Secondo me un buon compromesso per il ritratto così come la migliore resa si ha a f/4.

Gandy

Idem il mio sta per raggiungere i 20anni ...

...aggiungo alcune mie preferenze con diaframmi + aperti;
preferisco AF-C, xhè piccole spostamenti tra la messa a fuoco e lo scatto sia miei che del soggetto possovo corrispondere ad uno spostamente della pdc in un altro punto, spesso non desiderato.
in questo esempio a f/2 data la distanza la pdc è molto ridotta ed ho scelto un punto di contrasto che mi rendeva la parte del viso in primo piano a fuco ed i capelli sfuocati. scegliendo l'occhio in primo piano facilemte avrei messo a fuoco anche i capelli.

[attachmentid=68882]

il bello degli obbiettivi luminosi a diaframmi aperti è anche quello di lavorare la ridotta pdc.

spero di esserti stato di aiuto

ciao
luca

Evviva.



Se l'hai comperato è anche per sfruttare la poca profondità di campo per valorizzare il piano di messa a fuoco che "emerge" dal resto, gradualmente confuso.
Uno degli accorgimenti fondamentali per questo è focheggiare con precisione l'elemento più importante.
Nei ritratti, regola con rarissime eccezioni, ciò è costituito dagli occhi del soggetto, gatto o umano che sia.
Tra i due occhi, regola con nessuna eccezione, occorre focheggiare con precisione su quello più vicino al piano focale.
La tua immagine, sotto questo aspetto, è sbagliata.
Buona luce