QUOTE(totaro74 @ Dec 19 2006, 05:26 PM)
Ragazzi forse sbaglio qualche cosa nel mettere in funzione il VR...
Non riesco a capire come mai a volte lo stesso soggetto fotografato alla stessa focale e tempo, la foto una volta e nitida e una volta è micromassa.
Per far attivare il VR basta premere a metà corsa il pulsante di scatto per sentire il click del VR, una volta sentito il click premere fino in fondo,GIUSTO ?
O bisogna aspettare qualche secondo in modo che il sistema VR stabilizza l'immagine prima di scattare?
Grazie
Maurizio
Salve,
è quanto tento di dire, ma evidentemente è difficile da digerire... Ripeto sperando di essere più chiaro.
Il mosso o micromosso NON è una legge o una formula matematica. Il risultato di una foto cambia tra uno scatto e l'altro perchè in ballo ci sono diversi fattori. E lo stesso vale per due scatti consecutivi con gli stessi parametri. Esiste un margine di errore anche con la formuletta dell'inverso della focale, rapportata al fattore 1.5 del digitale.
Il VR non garantisce sempre scatti primi di mosso, aumenta solo il margine di sicurezza usando tempi più bassi del "normale". Di 3 o 4 stop a seconda del modello.
Se per lo scatto A abbiamo ottenuto una foto nitida grazie all'aiuto del VR che ha stabilizzato l'immagine nonostante il tremolio delle mani, nel seguente scatto B l'immagine può essere micro-mossa perchè abbiamo scattato facendo vibrare di più la macchina. Se siamo al limite della correzione possibile con il VR, ecco che allora la foto B viene micro-mossa. Ma questo succede anche senza il VR.
Ci sono poi altre variabili legate al soggetto, che si può muovere: esempio classico sono le foglie, basta un refolo leggero di vento per farle muovere in maniera sensibile.
Quando ho preso il 18-200 mi sono messo per curiosità a fare scatti consecutivi alla targa della mia auto e a un cartello: una media di 2-3 scatti ogni dieci venivano mossi quando arrivavo a essere prossimo al limite di sicurezza che il VR era in grado di correggere.
In sostanza il VR è utilissimo in molte occasioni e risolve situazioni che altrimenti darebbero una foto *sicuramente* mossa. Ma non dobbiamo incorrere nell'errore di pensare che fa *sempre* miracoli. E' un congegno e come tale ha i suoi limiti. Sta a noi scoprire come usarlo nella maniera migliore e se la foto è mossa allora abbiamo sbagliato noi nella valutazione.
Per quanto riguarda l'uso pratico direi che la tua procedura è giusta, quindi stai tranquillo: quando premi a metà e senti il clic l'immagine è stabilizzata e lo vedi anche nel mirino: dopo il tremolio si "frizza". Ovviamente questo si vede meglio quando c'è più luce e con oculare grande. Io ho notato dai miei esperimenti empirici che conviene scattare il prima possibile dopo che l'immagine è stabilizzata, aspettando probabilmente i giroscopi hanno un effetto un po' ridotto e comunque aumenta il tremolio indotto dalla posizione di pre-scatto.
Uff, quanto sono stato lungo...
Saluti, Dino