QUOTE(_Lucky_ @ Jun 3 2023, 08:09 PM)
Luigi, non dimenticare che, una volta, poche macchine fotografiche disponevano di un esposimetro.... e gli esposimetri esterni erano generalmente appannaggio dei professionisti facoltosi, per cui, per "avvicinarsi" alla esposizione corretta, era meglio qualche regoletta empirica che il nulla assoluto.... :
"In una giornata di sole brillante, per fotografare un soggetto esposto alla luce solare diretta, l'esposizione corretta si può ottenere impostando un'apertura di f/16, e un tempo di esposizione pari al reciproco del valore ISO"
adesso che ci penso la mia vecchia fotocamera che usavo da bambino, una agfa istamatic(iso rapid credo) aveva una levetta con due posizioni, se non ricordo male c'era scritto f/11 e f/16
che poi questa regola con le moderne fotocamere è praticamente inutile
sono andato a riguardare le foto dell'airshow dello scorso anno, e casualmente una foto era a f/16 tempi e iso quasi corretti, ma è stato un caso visto che ero in priorità di tempi e cercavo di non bloccare le eliche dell'aereo
ISO 200 , 1/320sec. f/16 a 500mm
Clicca per vedere gli allegatipoi però con un altro aereo, senza eliche
ho impostato a f/8 e tempi decisamente più rapidi e sicuri
ISO 320 1/1600sec. f/8 a 500mm
Clicca per vedere gli allegatientrambe le foto senza crop e senza post produzione
quello che volevo dire è che secondo me spiegare una regola del genere in un corso di fotografia al giorno d'oggi mi sembra inutile, e forse anche dannosa, perché magari uno quando vede una giornata soleggiata imposta la fotocamera così... e blocca tutta la sua creatività... non so se mi sono spiegato
... non so neanche perché mi sono infilato in un discorso del genere... ancora non fa poi così caldo
QUOTE(gtd @ Jun 3 2023, 09:00 PM)
Anche bei tempi del bn! Le immagini a colori erano roba professionale e costosa
le mie prime foto a colori sono state nel 1982 con l'acquisto della mia prima e unica reflex analogica una Canon T70...avevo 15 anni e lavoravo già da 1...ma questo è un altro discorso