Lanzarote, la più orientale delle isole Canarie. E’ costituita dalle Montanas del Fuego (Montagna del Fuoco) che si è formata a seguito di ripetute eruzioni vulcaniche tra il 1730 e il 1736. Solo nel Parco Nazionale Timanfaya si possono contare ben 25 vulcani, e se ne possono aggiungere molti altri, fino ad arrivare ad una somma di circa 140 coni vulcanici di piccole e medie dimensioni. Le emissioni di lava iniziarono già 11 milioni di anni fa. Attualmente, questa intensa attività vulcanica rimane sotto forma di occasionali fumarole.
Il tutto ebbe inizio la notte del 1° settembre 1730 quando la terra cominciò a tremare nel sud di Lanzarote. Il vulcano Las Lapas (o Cuervo, come è soprattutto conosciuto), ha iniziato a eruttare lava, e tutti gli altri intorno ad esso si sono susseguiti per 6 anni.
La colata di lava ha coperto tutto, creando l’atmosfera quasi irreale che avvertono tutti i visitatori. Il paesaggio infatti viene spesso definito lunare (anche a causa delle scarsissime precipitazioni e del substrato esclusivamente vulcanico). Ho voluto iniziare questo interessante (almeno per me) viaggio fotografico, sperando lo sia anche per chi troverà il tempo di seguirlo fino in fondo. Il percorso potrebbe a tratti sembrare lungo ma... sono quasi certo che alla fine qualcosa di interessante rimarrà dentro...
L'inizio del viaggio per me è principalmente racchiuso nel titolo " I colori di Lanzarote " ...
Il motivo come si può immaginare è semplicemente dovuto al fatto che, sull'isola i colori sono principalmente: Il nero della lava, cosi come l'ocra,
il grigio, il bianco delle onde spumeggianti e del cielo nei momenti di calima, le nuvole e il il blu del cielo e del mare.
Le sfumature di verde a cui i nostri occhi sono abituati, sono molto scarse direi rare in certe zone assenti.
Il verde lo si trova solo nelle zone di coltivazioni dei vigneti, nelle palme e in alcune piante grasse come i cactus e altre piantine che, come per miracolo riescono a crescere tra le rocce di lava. Io per fotografare una certa specie di uccelli amanti del verde... mi sono portato su suggerimento di uno del posto, all'interno di un campo da golf. Devo ammettere che li l'erba era veramente verde e ben curata da sembrare finta. (a dire il vero non era tutta naturale).
Ma questo direi che ha pochissimo peso, se consideriamo il fatto che, nel 1993, Lanzarote è stata dichiarata Riserva della Biosfera dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Mi fermerei qui, non vorrei annoiare anche se andrei avanti ancora... Mi perdonerete ma... quando il cuore racchiude momenti e ricordi
che fanno stare bene... Non bisognerebbe fermarsi mai!!... Allora si va avanti... questa volta però con le immagini, che spero siano di vostro gradimento.
Quindi dato che il tutto come dicevamo... ebbe inizio con l'eruzione del Cuervo direi di partire da li... Buona visione a tutti!!



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Continuando il viaggio direi che dopo la camminata del Cuervo... potremmo andare a farci un buon bicchiere di vino, e dare un pochino di respiro alla vista
con il verde dei vigneti... La Geria è la zona dove si produce il vino in Lanzarote, non distante dal parco naturale Timanfaya che vedremo dopo...
Intanto vado avanti io


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Da notare i muretti in pietra, che a causa del vento sempre presente sono un riparo per le piante da vite. ( vulcano della corona sullo sfondo ).

Lascio la parola alle immagini... La prima foto è il simbolo del parco scelto in tempi più attuali...
Per info... tengo a precisare che nel parco si accede solo con il pullman, non è consentito muoversi a piedi.
Le foto sono state scattate attraverso il vetro del finestrino.

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Per chi non lo sapesse, proprio sopra al punto vulcanico, sfruttando il calore che esce dalle viscere della terra
è stato costruito un ristorante. Il cibo appunto... viene cotto con il calore stesso. Nelle due foto che seguono, si può appunto notare
come... mettendo della paglia secca sopra una delle uscite di calore si incendia. (diventata semplice attrazione per i turisti).

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Bene, lasciamo Timanfaya, e ci spostiamo verso nord... dove troviamo la bellissima spiaggia di famara dai bellissimi colori del paesaggio, e dalle alte onde
spinte dal vento che, ne fanno la felicita degli amanti del surf e della vela.

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Nel passeggiare lungo questa splendida spiaggia, ci saremo sicuramente accorti alzando lo sguardo, della presenza di falesie molto alte.
Fanno parte del parco naturale del risco de Famara. Penas del chache è il massiccio più alto di Lanzarote, con i suoi 670 metri.
Non è un'altezza straordinaria ma... essendo la più alta, viene voglia di andare a vedere il paesaggio dall'alto... Andiamo!!

Il falco della regina e il capovaccaio con un brevissimo passaggio su di un cielo a tratti lattiginoso, con il vento che spinge le nebbie...
ci salutano dall'alto...

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Visto che ci troviamo a nord dell'isola, direi di andare ad affacciarci dal "balcone" del Mirador, e se le nuvole lo permettono, possiamo vedere
l'isola di Graciosa. Proviamoci!!

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Un clicckino con il teleobiettivo su Graciosa sempre dal mirador...

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Ma... Graciosa è molto bella vederla anche da vicino... Ho qui proprio qualche scatto eseguito in altro periodo.

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Lasciamo Graciosa per ritornare sull'isola dai paesaggi desertici lunari... come El Jable
dove... questa estate in compagnia dell'esperta guida Carmen, pur non essendo il periodo migliore, sono riuscito
a portare a casa qualche buon scatto naturalistico. Se qualcuno ha intenzione di recarsi a Lanzarote e cerca una guida per
foto alla fauna in qualsiasi periodo dell'anno, può tranquillamente chiedermi riferimenti.

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Anche sulla luna crescono le piante...

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Allego di seguito... una foto raccolta della fauna da me fotografata in giro per tutta l'isola lo scorso agosto.

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Dimenticavo!... Come dicevo all'inizio, durante il mio girovagare alla ricerca della fauna, sono finito in un prato verde di un campo da golf...

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Ma le case?? I paesi appunto?? Vero ancora non si sono visti, ad ogni modo Arrecife è il capoluogo di Lanzarote
ma noi andiamo a visitare Teguise antico capoluogo, con una semplice carrellata di immagini sulla piazza, su alcuni particolari architettonici
e altro ancora...

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Si prosegue per una gita a Puerto del Carmen. Luogo turistico del sud...

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Proseguiamo verso Playa Blanca per una arrampicata sulla Montaña Roja

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Ci spostiamo di alcuni Km, per raggiungere Caletón Blanco, una baia candida nel nord di Lanzarote
dove alcune tonalità di verde riescono a farsi notare, e non solo...

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Piccolo borgo marinaro di El Golfo con il suo lago verde, al confine del parco Timanfaya. Da notare le variazioni dei colori
dall'ocra al grigio, al nero...

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Lanzarote è Manrique e Manrique è Lanzarote

“Per me, era il luogo più bello della Terra. E mi resi conto che, se fossero stati capaci di vederlo attraverso i miei occhi, allora l’avrebbero pensata come me”.

È così che Manrique considerava la sua terra natìa, la vulcanica e capricciosa Lanzarote. Ristabilitosi qui definitivamente nel 1966, Lanzarote divenne per Manrique una vera e propria tela, sulla quale esprimere le sue doti artistiche e le sue idee sull’ecologia e il rispetto per l’ambiente. Il grande merito dell’arte di Manrique, infatti, è stato quello di aver riqualificato diverse zone dell’isola sperimentando con le proprie abilità e con i materiali a disposizione, così da creare opere architettoniche sempre in perfetta armonia con la natura brulla e potente della sua isola: un nuovo pensiero estetico che denominò Arte-Natura/Natura-Arte. Le opere di Manrique rispettano l’ambiente che le circondano, ci si inseriscono alla perfezione, come se fossero sempre state lì, come se quello fosse sempre stato il loro posto. Che piacciano o meno, è innegabile nelle sue opere dislocate a Lanzarote la capacità di aver fuso alla perfezione la bellezza della natura e del territorio con quella dell’abilità umana: nelle opere di Manrique, è come se uomo e natura fossero una cosa sola, una simbiosi perfetta.

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Ci siamo quasi, se siete arrivati fin qui... Siete proprio stati bravi!!
Qualche click scattato qua e la...

La santa ai tempi una grande salina, oggi è un club sportivo, dove però è possibile prendere il sole e sdraiarsi sulle spiaggette di sabbia
stando attenti in certi periodi dell'anno a non pestare le uova del fratino che vi nidifica.

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Sapevate che a Lanzarote, come a Fuerteventura le capre la fanno da padrone?? Di conseguenza anche il loro buon formaggio fritto
" foto del formaggio scattata direttamente sulla tavola del ristorante con la Z6 "

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Qualche volto particolare....

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Le saline... (attualmente sono due, quella più grande in funzione del Janubio e quella di Cocoteros in ripresa attività.

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Carrellata finale fino al tramonto...

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Non potevo che chiudere con un tramonto sull'isola di Lanzarote, con la speranza e l'augurio che arrivi una magnifica alba per tutti. Grazie!!


Saluti@Cordialità

raffaele

Ps. Tutte le foto sono state rigorosamente eseguite con macchine ed obiettivi Nikon ( il 14-24 f2.8 G in particolare).
Anche tutti i file convertiti e post prodotti solo con sw nikon, conservano i dati exif (metadati) chi ne sente la necessità può verificarli scaricandoli.

Mega reportage!
E meno male che l’isola è piccolina altrimenti chissà quante ne mettevi 😂😛

Bravo come sempre 👍 Ma se devo essere onesto al 100% sono troppe per essere apprezzate nella l’orlo totalità

Ciao e buon inizio di settimana,
Alessandro.

Gran bella serie Raffaele.

Ciao Carissimo, hai fatto uno splendido reportage e un bel racconto per spiegare i tuoi passi su quest’isola
personalmente ho apprezzato molto le foto fatte e la costanza per fare tutto ciò che a mio avviso non dovrebbe essere stato facile
questo reportage mi ha coinvolto molto tanto da pensare di partire per visitarla,
il ciò vuol dire che è fatto bene e colpisce, bisogna leggerlo e guardarlo bene,
complimenti Raffa e grazie per aver condiviso questa bella esperienza 👍👍

Grazie Alex. Si non sono poche ma era tutto previsto... l'importante che hai gradito e sei riuscito a vederle tutte


Gentilissimo Grazie!!

Assolutamente si

Grazie carissimo!! Le tue parole aggiungono valore... Magari fuori stagione si potrebbe organizzare un volo...
C'è ancora molto da ammirare sull'isola. Anche la fauna è molto più presente a fine estate e primavera. Purtroppo è distante
e non si può ottenere sempre tutto

Un abbraccio!!

Me lo son gustato!!!!
Che posto!!!

Un bel racconto, tante buone foto e l'invidia per te che ci sei andato.

Bravo davvero.

Alessandro

Grazie gentilissimi!!

Da fotografo naturalista, approfitto per inserire poco alla volta, anche qualche immagine sulla fauna presente sull'isola.

Occhione - ( Burhinus oedicnemus )

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Anche questa top ! Bravo, intanto l'invidia cresce

Alessandro

Ciao Alex ti ringrazio gentilissimo come sempre. Poi dai l'isola non è cosi distante volendo...


Averla grigia

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Ubara - Chlamydotis undulata
Proveniente dalla vicina Africa, la si può avvistare nelle zone desertiche dell'isola. Essendo territori aperti e senza vegetazione
andare allo scoperto l'incontro ravvicinato diventa molto difficile...

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Proseguo con la fauna con questo Corrione Biondo, uccello anche questo di origine Africana, osservabile con un buon occhio
e come sempre con un po di fortuna...

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Anche l'Upupa è presente in quasi tutto il territorio

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Proseguo con un altro Occhione in Habitat diverso...


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Veramente bellissime immagini sigificative del posto che hai visitato,
bella location e belle foto, che belli esemplari, complimenti davvero Raffa e bravo

Ciao grazie carissimo!!

Bellissimo!!!
Mi hai fatto venire voglia di andarci
Ciao