Mentre ero sul mare dove di solito mi tuffo per fare foto in apnea ho visto una squadra super attrezzata che faceva un servizio, probabilmente pubblicitario, con un modello tartarugato, una modella anemica, due postazioni a distanza con monitor per controllare in tempo reale come venivano gli scatti, trucco e parrucco, diversi fotografi tra cui uno con una camera in una impalcatura enorme dotata di tutto, monitor, antenne, forse un display sul vetro della lente frontale o forse un filtro, ecc.

La cosa che mi ha colpito è che facevano le foto, anche a distanza di pochi cm, in controluce senza flash o pannelli. Per curiosità ho chiesto e mi han detto che ormai le camere di oggi non ne necessitano.

Ora io so che la tecnologia è cambiata dal tempo dello sbarco sulla luna, quando fotografi come Mazzucco o Toscani dicevano che erano false perché impossibili da scattare controluce senza dei fari, ora i sensori hanno una gamma dinamica pazzesca e fotoscioppo sfiora la magia, schiarendo si può avere da una siluette una immagine e pure uno sfondo discretamente illuminati, ma comunque sarà una immagine piatta, senza ombre, luci e tridimensionalità. Con un simile dispiegamento di forze mi sembra assurdo non cercare di ottenere una illuminazione più cinematografica, ma magari mi sfugge qualcosa.

Visto che nessuno ne sa più di un forum, cosa ne pensate?

Prova una telecamera in controluce, o una mirrorless, in ripresa ravvicinata, e ti rispondi da solo.

Grazie Buzz, è quello che ho sempre visto da quando ho preso un dispositivo fotografico ma mi sembrava incredibile che una simile squadra con così tanta attrezzatura, e la possibilità di verificare in tempo reale i risultati, sbagliasse in pieno. Forse cercava un effetto particolare, patinato, senza contrasti.