Mimmo Jodice, 1934 Napoli

Non lo si può discutere......la fotografia d'avanguardia gli deve molto.... (avevo letto sul vocabolario italiano che la fotografia “serve a riprodurre fedelmente la realtà”.....a me questo non stava bene...io volevo comunicare emozioni....), ma anche quella socialmente impegnata.....ha svolto indagini sul mondo dell'emarginazione, sui manicomi......foto che si fanno sentire, non solo guardare....sono uno sguardo sull'emarginazione, ma con occhio comprensivo se pur a volte distaccato.
Ugualmente significative le immagini che ritraggono statue che sembrano prendere vita e raccontare la loro storia........immagini sempre dall'impatto emotivo fortissimo.....ma anche immagini che talvolta guardano la sua Napoli che definisce bellissima e sempre sofferente........l'ho visto in un documentario mentre raccontava alcuni suoi scatti ed i contesti in cui si sono sviluppati: un signore pacato, che non nasconde il suo entusiastico amore per la fotografia …..