Scusate ma...
Ho aperto i RAW e mi sembrano correttamente esposti.
Sono leggermente sottoesposti come di consueto sulle digitali, ma di sicuro non di 2,3 EV.
Sinceramente non capisco due cose:
- Perché tenere la luminosità del montor al 16% e poi chiedersi come mai le foto visionate risultino fortemente sottoesposte... voglio dire... a me verrebbe un forte dubbio anche senza chiedere.
- Perché un'azienda dovrebbe far "scadere" la garanzia di un monitor se si imposta una luminosità superiore? Perché, se così fosse, prevedere in primo luogo la possibilità di impostare una luminosità superiore al 16%?
Preso da forte curiosità mi sono informato e ho trovato che la garanzia dei monitor EIZO copre condizioni molto particolari.
Nello specifico, per il modello CS2420 si applica solo la garanzia BrightPixel:
https://www.eizoglobal.com/support/warranty...ht_pixel_policyIn sostanza dice che la garanzia certifica solo l'assenza di "Bright PIxels" fuori fabbrica, non menziona condizioni d'uso particolari.
Per
altri modelli EIZO invece viene effettivamente citata una garanzia limitata a 5 anni o
10.000 ore se viene utilizzata una temperatura colore tra 5000 e 6500K e una luminosità costantemente di 80-10-120 (a seconda dei modelli) cd/m² o superiore.
10.000 ore equivalgono a 8 ore al giorno, tutti i giorni dell'anno per
3,5 anni.
Ma non è il caso del modello CS2420.
La cosa è più sensata di quanto non sembri.
In soldoni, EIZO garantisce i monitor per 5 anni... ma se un monitor viene sempre tenuto al massimo della potenza... la garanzia dura meno.
Ma non significa che se imposto UNA VOLTA SOLA la luminosità a più del 16% scade la garanzia.
Voglio dire.... una prova la potremo fare o no?!?
Comunque ripeto: non è il caso di questo modello.
Tutto questo per arrivare a dire che: posto che le foto RAW non sono sottoesposte, perché non provare a impostare una luminosità più
sensata nel monitor e vedere se il problema persiste?