non potendo uscire di casa ho fatto alcuni esperimenti di macro, utilizzando dei tubi di prolunga e provando i miei obiettivi sulla D610 per vedere quale poteva essere più adatto.
I migliori risultati li ho avuti col 55-200 DX ma è stata comunque un impresa riuscire a mettere a fuoco.
Col 50 mm f/1.8 era quasi impossibile mentre con il Tokina 16-28 avrei dovuto entrare col limone dentro l'obiettivo per avere qualcosa a fuoco nello scatto.
Ecco i dati di scatto: 1/800, f/4.2, ISO 250, lungh. focale 95 mm col tubo di prolunga da 36mm

nella macro la messa a fuoco è sempre difficile, in quanto la Profondità di Campo (PdC) è ridotta, per mettere a fuoco ci vuole molta luce, in quanto inserendo i tubi la luce cala molto, nel caso del tuo limone era meglio usare il cavalletto per chiudere di più il diaframma e avere un tempo più lungo, il tutto per avere PdC
le focali più lunghe sono consigliate proprio per stare a distanza del soggetto.

Antonio

Ciao Antonio e grazie per la risposta Sì ovviamente il cavalletto l'ho utilizzato e ho provato con focali più chiuse però ho visto che almeno ad occhio nudo non c'era differenza Allora ho preferito tenere aperto per avere più luce possibile.
E per quanto riguarda il modo di messa a fuoco che cosa è meglio utilizzare?

Ciao,direi che in situazioni analoghe, come nella macro molto ravvicinata... specie su soggetti poco contrastati, come nello specifico,
la messa a fuoco la si cerca in modo totalmente manuale. Cioè: Avvicinandosi/allontanandosi fisicamente dal soggetto.
Nel senso che, se hai la macchina su cavalletto, dopo avere impostato il vetro alla minima distanza di messa a fuoco
cerchi l'esatto punto di fuoco ad occhio, spostando il cavalletto avanti indietro. Se si riesce ad avere anche il riferimento di messa a fuoco auto, può aiutare.
(anche se con i tubi dubito). Per quanto possa servire, punto di messa a fuoco singolo. Buone foto!!

Saluti@Cordialità

raffaele

infatti, con i tubi l'AF continuava a fare avanti e indietro, spostavo piano piano il limone, e con il Tokina non mi sono reso conto e più di una volta sono finito sul vetro... almeno l'ho sgrassato un po'...

il motivo che va iltilt l'autofocus è perché arriva poca luce, ma maggior parte degli autofocus a diaframma f/5,6 non mette più a fuco e quando mettiamo i tubi il diaframma effettivo è ben più piccolo di f/5,6 ( sia arriva facilmente di default a: f/16, f/22 e oltre) quindi occorre mettere a fuoco manualmente e conseguentemente bisogna avere più luce che arrivi sul soggetto.

Antonio

Ciao, come primo esperimento diciamo che ti ci sei avvicinato molto,
devi andando avanti propcurarti più luce o un tempo più lento per poter dare all'immagine più 3D e dettaglio,
altrimenti come in questo caso il soggetto (che è se non erro uno spicchio di limone) perde dettaglio e le sue curve linee non vengono valorizzate
ed il tutto si appiattisce

ci riproverò sicuramente cercando di seguire i vostri consigli, diaframma più chiuso, più luce, tempi più lenti, sempre in manuale a questo punto, vi proporrò di nuovi il risultato, grazie intanto

e noi aspettiamo le prove