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MecoZ
https://photographylife.com/nikon-dslr-resolution
Da quanto risulterebbe dai loro test pochissime lenti F mount , ed in condizioni molto specifiche riescono a superare il potere risolvennte della d810 rendendo superlui sensori come quello della 850. Che ne pensate ?
mauriziomaestri
Penso che una fotocamera al top debba avere delle lenti al top. Detto questo: penso che i test fatti di numeri, indici e grafici lasciano il tempo che trovano perché per capirli è necessario essere degli ingegneri e non fotografi. Credo che questa mania di spaccare il capello sia un po' deleteria in generale, penso che fotocamere e lenti così spinte servano a chi stampa in grande formato. Pertanto ne faccio un falso problema perché, tranne in rarissimi casi, questa "non risolvenza" non inficia la potenza della fotografia (intesa come disciplina, arte o mestiere).
robermaga
Nella sostanza condivido quello che vien detto sopra. In altro forum questa discussione non aveva fine e ha preso (per ora) una trentina di pagine, con considerazioni anche interessanti, ma pure sproloqui vari. Del resto non essendo la maggioranza di noi amatori degli specialisti, è facile debordare da un discorso serio. Fra l'altro il responsabile di quella piattaforma photographylife, non pare di grandissima affidabilità e quindi direi di prendere questo è pure ciò che appare in vari siti, assolutamente non come oro colato, ma al più come semplice consiglio o indicazione.
Semplificando al massimo si potrebbe dire che qualsiasi ottica su una superpix non darà mai di meno che su una fotocamera da 20 o 24 mpx, darà comunque un filo di più, pur non raggiungendo il traguardo che una super ottica costosissima potrebbe dare. E fermo restando che ad oggi con una 20 o 24 si può praticamente fare tutto, una superpix pure di 60, può avere un senso per quanto detto sopra. Va visto se il gioco vale la candela e a mio parere non lo vale.
marmo
QUOTE(robermaga @ Jan 30 2020, 04:52 PM) *
Nella sostanza condivido quello che vien detto sopra. In altro forum questa discussione non aveva fine e ha preso (per ora) una trentina di pagine, con considerazioni anche interessanti, ma pure sproloqui vari. Del resto non essendo la maggioranza di noi amatori degli specialisti, è facile debordare da un discorso serio. Fra l'altro il responsabile di quella piattaforma photographylife, non pare di grandissima affidabilità e quindi direi di prendere questo è pure ciò che appare in vari siti, assolutamente non come oro colato, ma al più come semplice consiglio o indicazione.
Semplificando al massimo si potrebbe dire che qualsiasi ottica su una superpix non darà mai di meno che su una fotocamera da 20 o 24 mpx, darà comunque un filo di più, pur non raggiungendo il traguardo che una super ottica costosissima potrebbe dare. E fermo restando che ad oggi con una 20 o 24 si può praticamente fare tutto, una superpix pure di 60, può avere un senso per quanto detto sopra. Va visto se il gioco vale la candela e a mio parere non lo vale.

Ciao Roberto, come sempre le tue risposte sono molto pacate ed autorevoli, condivido tutto quello che scrivi.
Ti chiedo solo se anche tu concordi sul fatto che l'autore, o russo-utzbeko (come se fosse una pecca, visto che vive in California) come lo hanno definito, sia poco affidabile?
Leggo da tempo il suo blog e mi pare misurato e di buon senso, anche se io pure mi son chiesto se per stilare quella classifica fosse dotato di strumentazione oppure su cosa si fosse basato.
In quel forum, che leggo saltuariamente, mi pare molti se la tirino oltremodo.
robermaga
QUOTE(marmo @ Jan 30 2020, 06:13 PM) *
Ciao Roberto, come sempre le tue risposte sono molto pacate ed autorevoli, condivido tutto quello che scrivi.
Ti chiedo solo se anche tu concordi sul fatto che l'autore, o russo-utzbeko (come se fosse una pecca, visto che vive in California) come lo hanno definito, sia poco affidabile?
Leggo da tempo il suo blog e mi pare misurato e di buon senso, anche se io pure mi son chiesto se per stilare quella classifica fosse dotato di strumentazione oppure su cosa si fosse basato.
In quel forum, che leggo saltuariamente, mi pare molti se la tirino oltremodo.

Mario, ti ringrazio dell'autorevole, ma sono un modesto artigiano ignorante di tante cose e ora pensionato faccio solo l'amatore senza vergognarmi di quel poco che faccio.
Venendo al soggetto, non leggo il suo blog e quindi il mio giudizio può apparire affrettato, fra l'altro gli devo riconoscere un pizzico di tifoseria per Nikon e un po di più per Sigma art.
Solo che alcuni suoi test che ho avuto l'occasione di seguire, mi pare diano troppa importanza alla risoluzione e un po meno ad altri aspetti. Poi se non erro, questo articolo non è corredato da una premessa che indichi la strumentazione usata e pure la metodologia. Questo mi parrebbe il minimo. E poi in un paio di casi che ho avuto sottomano i test non coincidano affatto, anzi sono lontani da quello che risulta a me "sul campo", ma che ai "testatori" vengono fornito materiale "fior di conio" nessuno me lo leva dalla testa. Poi sul russo-uzbeco ...la cosa sfiora pure il razzismo e niente è più lontano da me di questo. Potrebbe essere di Taskent o Alma Ata ... e che cambia.
Ciao
boken
tutti numeri che non servono a nulla: se una foto piace, anche fatta con un fondo di bottiglia, è una bella foto. Punto.
...altrimenti ci trapiantiamo le retine e ci mettiamo gli occhi bionici

una maggiore risoluzione serve per stampe più grandi. La risolvenza delle ottiche con sensori piccoli e grandi sono solo pippe mentali che si creano i tester in laboratorio e per riempire pagine di blog e riviste.

fotografate con quello che avete e non vi curate del resto se vi ritenete soddisfatti rolleyes.gif
marmo
QUOTE(boken @ Jan 30 2020, 09:16 PM) *
tutti numeri che non servono a nulla: se una foto piace, anche fatta con un fondo di bottiglia, è una bella foto. Punto.
...altrimenti ci trapiantiamo le retine e ci mettiamo gli occhi bionici

una maggiore risoluzione serve per stampe più grandi. La risolvenza delle ottiche con sensori piccoli e grandi sono solo pippe mentali che si creano i tester in laboratorio e per riempire pagine di blog e riviste.

fotografate con quello che avete e non vi curate del resto se vi ritenete soddisfatti rolleyes.gif

Principio sanissimo e basilare, ma anche conoscere le prestazioni di un obiettivo può dare qualche soddisfazione, l'importante è ricordarsi che l'attrezzatura è un mezzo e non il fine
togusa
Discussioni sulla risolvenza si ripropongono ciclicamente e come le volte precedenti non se ne trae alcun punto fermo o novità di sorta.
La palma della maggior risolvenza, se la sono scambiata alternativamente, per decenni, lenti e supporti fotografici (analogici o digitali).
Quando le prime superavano i secondi, era solo questione di tempo prima che il progresso invertisse le sorti, nuovamente.
Ora abbiamo sensori di circa 50mpx (Sony, Nikon, Canon) che, in molti casi hanno risolvenza superiore alle lenti che montano... ma solo fino alla prossima scoperta tecnologica, tipo il vetro ai nanotubi di carbonio che accompagna i fotoni, uno per uno, al proprio fotosensore dedicato sul sensore forografico, o altre diavolerie.
E finalmente i tecnici di laboratorio verranno svegliati dal loro torpore e avranno una nuova serie di test da fare, chiusi nei loro stanzini illuminati solo di LED freddi, a fotografare cartoncini di riferimento per poi contare lp/mm ad occhio nudo, col proprio naso a 5cm dallo schermo del computer.

Nel frattempo la gente "che fotografa", avrà continuato ad usare i propri obbiettivi non tarati, su macchine con sensori sottosfruttati, in situazioni di luce non ottimali, per scattare foto sfocate, mosse ed esposte a caso... di eventi irripetibili e memorabili.


In foto, un mio amico si riposa, sdraiato nella sabbia in una gola calcarea del deserto Egiziano, ammirando le ultime luci del giorno calare sulle dune, a perdita d'occhio, dopo una giornata trascorsa ad attraversare il deserto in moto.
Egitto, gennaio 2011.
Foto scattata da me con una misera Cooplix S3000 piena di sabbia.
Clicca per vedere gli allegati
_Lucky_
QUOTE(boken @ Jan 30 2020, 09:16 PM) *
tutti numeri che non servono a nulla: se una foto piace, anche fatta con un fondo di bottiglia, è una bella foto.
...........
fotografate con quello che avete e non vi curate del resto se vi ritenete soddisfatti

concordo con quanto sopra, ed aggiungo anche che buona parte delle foto piu' significative della storia fotografica degli ultimi cinquant'anni sono state scattate con attrezzature molto al di sotto degli attuali standard.....
Ciò nonostante il discorso fornisce però alcuni spunti interessanti da un punto di vista squisitamente tecnico:
1) un obbiettivo che risolve a stento 36 Mpix non andra' peggio su una D850 da 45 Mpix, o su una futura 60 Mpix, di come attualmente va su una D810 da 36 Mpix...... In altre parole, una volta appurato che una lente non ha una risolvenza sufficiente, questa non andrà peggio su una macchina con più Mpix rispetto ad una macchina con meno Mpix, come invece talvolta si sente dire in giro sui forum...... fermo restando che stiamo parlando della capacita' di risolvenza complessiva del "sistema" macchina/lente.
2) per sfruttare completamente i sensori ad alta risoluzione occorrono lenti con alta risolvenza, basti vedere come il Nikon AFS 24mm F1,8G ad F4 risolve 3312 linee sulla D810 e 3351 linee (praticamente lo stesso...) sulla D850, mentre il Nikon AFS 28mm F1,4E ad F2,8 risolve 3524 linee sulla D810 e 4162 linee sulla D850
3) visti i risultati sul parco ottiche esaminato, Nikon deve darsi da fare per presentare nuove lenti, se, commercialmente parlando, vuole puntare su macchine ad alta risoluzione (ovviamente a condizione che i numeri riportati nell'articolo siano corretti e riproducibili, e su questo punto non esprimo pareri ne' in positivo, ne' in negativo......)
togusa
La maggior risoluzione del sensore ha altri vantaggi che prescindono dalla pura risolvenza in linee/mm.
Ad esempio una maggior densità di pixel ha il vantaggio di rendere il rumore più gestibile, perché per sua natura il rumore è casuale, quindi a parità di "superficie utile", avere più pixel garantisce che se un pixel è "rumoroso", quello di fianco lo sarà meno o lo sarà in modo "diverso" da quello di prima.
Opportunamente elaborata, una foto scattata a 50mpx e poi scalata a 24mpx, avrà meno rumore della stessa foto fatta a 24mpx a risoluzione nativa.
sarogriso
QUOTE(_Lucky_ @ Jan 31 2020, 02:34 PM) *
...... In altre parole, una volta appurato che una lente non ha una risolvenza sufficiente, questa non andrà peggio su una macchina con più Mpix rispetto ad una macchina con meno Mpix, come invece talvolta si sente dire in giro sui forum......

Luciano, i malcapitati a cui è stato indicato il bidone dove buttare tutte le ottiche solo perché intenzionati a cambiare corpo macchina sono stati tanti, che poi abbiano messo in atto il "saggio" consiglio è tutto da vedere. biggrin.gif

Ciao
Saro
lupaccio58
QUOTE(mauriziomaestri @ Jan 30 2020, 12:06 PM) *
Penso che una fotocamera al top debba avere delle lenti al top.

Sacrosanto, se metti in commercio un gioiello come la 850 poi non puoi mandarla a gpl, rischi che gli affezionati clienti (il sottoscritto in primis) che vogliono saggiarne le possibilità passino ad altri vetri...

QUOTE(mauriziomaestri @ Jan 30 2020, 12:06 PM) *
Credo che questa mania di spaccare il capello sia un po' deleteria in generale, penso che fotocamere e lenti così spinte servano a chi stampa in grande formato.

Questo è un discorso soggettivo, ogni occhio ha le sue esigenze. Io mi trovo benissimo con la D4, in alcune occasioni rispolvero la sempreverde 700 con i suoi "miseri" 12 mega, e quando voglio fare il fenomeno tiro fuori la mia 850. Mi soddisfano tutte e tre ma certamente la 850 la si riconosce subito anche a video, non servono le grandi stampe. A meno che... a meno che sulla 850 non usi lenti andanti, tipo zoommoni della triade. In quel caso, la differenza fra D4 e 850 si assottiglia e di molto. E allora ti chiedi: ma che c...o l'ho comprata a fare 'sta 850? huh.gif

QUOTE(robermaga @ Jan 30 2020, 04:52 PM) *
Fra l'altro il responsabile di quella piattaforma photographylife, non pare di grandissima affidabilità e quindi direi di prendere questo è pure ciò che appare in vari siti, assolutamente non come oro colato, ma al più come semplice consiglio o indicazione.

Ciao Roby, sempre felice di leggerti! wink.gif Su Mansurov tuttavia la penso in maniera diversa, frequento da parecchio il suo blog e ritengo l'autore oltremodo serio e preparato. Certo, è un pò partigiano, ma chi di noi non lo è? Comunque a me piace perché di solito riesce a dare un giusto mix fra l'evidenza strumentale e l'esperienza empirica, e le sue conclusioni non sono mai banali. Anzi, mi fa specie che nessuno abbia colto l'ironia, il titolo dell'articolo "Perché Nikon non dovrebbe fare DSLR oltre 36 MP" in realtà andrebbe letto "Perché Nikon dovrebbe fare ottiche che risolvono oltre i 36 mpxl" e io aggiungerei ...così come fanno Zeiss e Sigma! tongue.gif
robermaga

.......
Ciao Roby, sempre felice di leggerti! wink.gif Su Mansurov tuttavia la penso in maniera diversa, frequento da parecchio il suo blog e ritengo l'autore oltremodo serio e preparato. Certo, è un pò partigiano, ma chi di noi non lo è? Comunque a me piace perché di solito riesce a dare un giusto mix fra l'evidenza strumentale e l'esperienza empirica, e le sue conclusioni non sono mai banali. Anzi, mi fa specie che nessuno abbia colto l'ironia, il titolo dell'articolo "Perché Nikon non dovrebbe fare DSLR oltre 36 MP" in realtà andrebbe letto "Perché Nikon dovrebbe fare ottiche che risolvono oltre i 36 mpxl" e io aggiungerei ...così come fanno Zeiss e Sigma! tongue.gif
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Ciao Lupo, devo dire che due indizi fanno una prova ... nel senso che sia tu che Marmo avete demolito la mia osservazione sul Mansurov, quindi non vi è dubbio che avete ragione voi. Del resto ne so poco e mi sono limitato a leggere le sue osservazioni e vedere i suoi grafici su qualche ottica che ho avuto sottomano, lo confesso, senza approfondire. Dei test in rete ho sempre preferito quelli di Photozone (opticallimits), ma così, a naso .. senza dare una grande importanza. Rimediero'.

Devo però dire una cosa proprio riferendomi alle conclusioni di queste piattaforme che parlano di ottiche e fotocamere: Mansurov parla di Nikon (e in fondo un po tifoso di Nikon lo è), ma il concetto mi sembra applicabile a tutti i brand sia per la produzione di fotocamere ( parlo di reflex) che per le ottiche, escluse proprio quelle che citi e in particolare Zeiss. Sigma mi sembra che non sempre eccella e se lo fa lo fa a prezzo di pesi "spaventosi". Sugli zoom intermedi poi son tutti deboli.
Quindi nel complesso, intendendo per questo l'uso che ne può fare la massa degli amatori e pure dei professionisti, non vedo Nikon assolutamente dietro gli altri nel mondo reflex. Le sue ottiche nel complesso, compresi i notevoli fissi 1,8, forse bistrattati per l'aspetto "povero", hanno poco da invidiare al resto della produzione degli altri brand. E pure in Nikon ci sono delle "punte" che fanno invidia agli altri. Dove vedo debolezza e la vedo ancora e pericolosamente è nelle ML, un settore sottovalutato probabilmente e sul quale si cerca di rincorrere per risalire la china. A tal proposito proprio nelle ottiche native per le sue Z, sembra (dico sembra perché parlo solo per cose viste e lette, come non si dovrebbe fare) sembra appunto, che le ottiche native Z su quelle fotocamere zoom compresi, siano veramente e decisamente superiori a quello che si è visto finora. Questo ci deve fare ben sperare.
Buon w.e.

lupaccio58
QUOTE(robermaga @ Feb 1 2020, 11:44 AM) *
Ciao Lupo, devo dire che due indizi fanno una prova ... nel senso che sia tu che Marmo avete demolito la mia osservazione sul Mansurov, quindi non vi è dubbio che avete ragione voi.

No no, non ha ragione nessuno. A me personalmente piace perché pur essendo un appassionato nikon rimane comunque un pragmatico che non si limita a scopiazzare grafici qua e la ma aggiunge l'esperienza sul campo. Photozone è sempre piaciuta anche a me, giudizi stringati ed essenziali ma di facile comprensione, e sempre molto rigorosi wink.gif
rolubich
Comunque il fatto che non indichi la metodologia di prova (almeno io non sono riuscito a trovare niente a riguardo sul suo sito) seguita per arrivare ai suoi grafici mi lascia un po' perplesso.
E' chiaro che più alto è il grafico e meglio è, ma cosa indicano i valori? E' uno score arbitrario (tipo quello ridicolo di DxO dei MB) oppure è il valore di un parametro misurabile?
cmg
QUOTE(MecoZ @ Jan 30 2020, 01:46 PM) *
https://photographylife.com/nikon-dslr-resolution
Da quanto risulterebbe dai loro test pochissime lenti F mount , ed in condizioni molto specifiche riescono a superare il potere risolvennte della d810 rendendo superlui sensori come quello della 850. Che ne pensate ?

Leggo e scopro con molto piacere che tutti i miei unici 5 fissi superano la risoluzione dei 36 Mp e potrebbero essere utilizzati anche sulla D850 che non ho la fortuna di possedere.
Sono fermo alla D810 (dopo aver lasciato andare la D800E) e per il momento vado avanti così. Questo vuol dire che nel corso degli anni trascorsi anche alla ricerca di migliorare il mio corredo ho fatto delle buone scelte eliminando tutti gli zoom ad eccezione del 70-200 f/4 di cui sono comunque soddisfatto. Il mio ringraziamento va a chi ha pubblicato questo elenco. Saluti carlo
fullerenium2
Solo una considerazione, ma perché screditare sempre discussioni tecniche?
Lo sappiamo tutti che la fotografia si può fare anche attraverso un buco dove passa la luce, ma starlo a ribadire sempre si cade nella solita retorica.
Personalmente fotografo con tutto ciò mi capiti sotto mano, non faccio lo schizzinoso, ma allo stesso tempo mi piacciono i freddi numeri e le mire ottiche.

Per chi è interessato, consiglio questa lettura https://lenspire.zeiss.com/photo/app/upload...Kurven_2_en.pdf In particolare a pag. 24 ci sono alcune interessanti conclusioni.

Aggiungo che i software di sviluppo RAW giocano anche loro un importante ruolo. Per esempio Capture One riesce a far venir fuori dettagli che con ACR sono impossibili.

Riguardo al sito photography life, lo considero sufficientemente attendibile visto che lui prova le lenti che usa tutti i giorni e li testa usando Imatest. Poi direi che si sbatte non poco a descrivere articoli tecnici e ne sa più di noi messi insieme https://photographylife.com/how-to-read-mtf...mtf-is-measured
In diverse recensioni ha detto che i grafici fatti nel passato non possono essere confrontati con gli attuali perché lui ha cambiato fotocamera.

Qui ci sono dei sui interessanti articoli https://photographylife.com/advanced-photography-tutorials
In particolare la review sulla diffrazione, fenomeno da considerare quando si usano diaframmi chiusi e fotocamere con tanti MP come la D850.
Questo è particolarmente vero per i paesaggisti dove bisogna avere la massima pdc.
Dai vari test disponibili in rete, si vede sempre che da f/5.6 inizia il calo di risolvenza. Abituati a scattare ad f/8 ed oltre per avere appunto la max pdc, bisogna fare i conti per scegliere la giusta apertura diaframma, avere la pdc desiderata e la nitidezza sperata.
Col digitale ed il liveview tutto questo risulta estremamente semplice.
Ed ancora una volta qualche consiglio di Nasim ci viene in aiuto https://photographylife.com/landscapes/hype...ty-focus-method

Volendo trarre delle conclusioni molto pratiche, quanto detto da Luciano lo trovo un riassunto attendibile.

Ah, stavo dimenticando di citare il sito https://www.lenstip.com/lenses_reviews.html dove ci sono test con solo sui MTF.
marmo
QUOTE(fullerenium2 @ Feb 2 2020, 09:35 AM) *
Solo una considerazione, ma perché screditare sempre discussioni tecniche?
Lo sappiamo tutti che la fotografia si può fare anche attraverso un buco dove passa la luce, ma starlo a ribadire sempre si cade nella solita retorica.
Personalmente fotografo con tutto ciò mi capiti sotto mano, non faccio lo schizzinoso, ma allo stesso tempo mi piacciono i freddi numeri e le mire ottiche.

Per chi è interessato, consiglio questa lettura https://lenspire.zeiss.com/photo/app/upload...Kurven_2_en.pdf In particolare a pag. 24 ci sono alcune interessanti conclusioni.

Aggiungo che i software di sviluppo RAW giocano anche loro un importante ruolo. Per esempio Capture One riesce a far venir fuori dettagli che con ACR sono impossibili.

Riguardo al sito photography life, lo considero sufficientemente attendibile visto che lui prova le lenti che usa tutti i giorni e li testa usando Imatest. Poi direi che si sbatte non poco a descrivere articoli tecnici e ne sa più di noi messi insieme https://photographylife.com/how-to-read-mtf...mtf-is-measured
In diverse recensioni ha detto che i grafici fatti nel passato non possono essere confrontati con gli attuali perché lui ha cambiato fotocamera.

Qui ci sono dei sui interessanti articoli https://photographylife.com/advanced-photography-tutorials
In particolare la review sulla diffrazione, fenomeno da considerare quando si usano diaframmi chiusi e fotocamere con tanti MP come la D850.
Questo è particolarmente vero per i paesaggisti dove bisogna avere la massima pdc.
Dai vari test disponibili in rete, si vede sempre che da f/5.6 inizia il calo di risolvenza. Abituati a scattare ad f/8 ed oltre per avere appunto la max pdc, bisogna fare i conti per scegliere la giusta apertura diaframma, avere la pdc desiderata e la nitidezza sperata.
Col digitale ed il liveview tutto questo risulta estremamente semplice.
Ed ancora una volta qualche consiglio di Nasim ci viene in aiuto https://photographylife.com/landscapes/hype...ty-focus-method

Volendo trarre delle conclusioni molto pratiche, quanto detto da Luciano lo trovo un riassunto attendibile.

Ah, stavo dimenticando di citare il sito https://www.lenstip.com/lenses_reviews.html dove ci sono test con solo sui MTF.


Personalmente non intendo screditare discussioni tecniche perché mi appassionano fin troppo, al contrario mi vorrei imporre di dedicare meno tempo alla tecnica e più alla creatività che è il punto in cui mi sento più debole.
Come ho detto all'inizio ho una buona opinione di Mansurov che leggo da anni e dal momento che sia io che Roberto abbiamo visto come sia stato stroncato su un altro forum, volevo sentire cosa ne pensasse lui perché lo ritengo misurato, pacato e molto sensato in ogni occasione.

Quello che vorrei però sottolineare, e mi pare volesse dire anche Togusa é che ciò che importa è scattare foto senza far delle malattie perché certi obiettivi, al contrario di altri, raggiungono i limiti di risolvenza sulla 810 e non migliorano 850 oppure perché a partire da 5,6 inizia la diffrazione.
Devo averlo già detto ma l'attrezzatura deve essere un mezzo e non il fine.

Ed a supporto di questo cito qualche esempio:
1) l'altra domenica avevo in programma un giro in una zona in cui non ero mai stato ma sapevo ci potesse essere un paesaggio piuttosto interessante, mi sono documentato cercando immagini su Google, ho studiato la zona su Maps mi sono portato D850, 28/1,4 e cavalletto e mi sono organizzato per essere sul posto per il tramonto. Il meteo diceva sole, per cui mi immaginavo già colori, nitidezze de urlo, possibili stampe 120x90..........non avevo previsto la foschia.......alla fine lo scatto non faceva nemmeno schifo, ma era tutta un'altra cosa da ciò che immaginavo. Alla fine o ringraziatola possibilità di recupero delle ombre della D850 non certo i suo 45Mp o la risolvenza dell'obiettivo se avessi avuto un fondo di bottiglia credo non sarebbe stato molto differente. Questo capita molto di frequente a chi non fotografa per professione e non ha modo di attendere le condizioni ideali. Le condizioni ideali si possono creare con certezza solo in studio.
2) Ho tre fissi luminosi ossia: Nikon 28/1,4, Sigma 50 art e Nikon 105/1,4 scelti appunto per le loro caratteristiche prestazionali (come vedi non sono insensibile all'aspetto tecnico). Tra questi il Sigma, pur essendo stato tarato e verificato con la doc, è quello che mi da meno soddisfazione usare perché, a mio gusto, sforna immagini con poca personalità.
3) Ultimo punto e poi termino lo sproloquio non sono d'accordo con chi afferma che se uno acquista un obiettivo 1,4 lo debba usare sempre a TA altrimenti cosa lo ha acquistato a fare?
Per me si deve usare il diaframma in base all'immagine che si vorrebbe realizzare, alla profondità di campo che si vuole ottenere o viceversa allo stacco dallo sfondo senza tanto farsi condizionare dal diaframma per cui la risolvenza è massima, anche se ammetto di aver fatto ricerche per sapere quale sia per ciascun obiettivo in mio possesso.

In un recente workshop tenuto in Nital, Damiano Andreotti diceva: se ascoltate un dialogo tra due grandi fotografi non li sentirete mai parlare di tempi, diaframmi o ISO sarebbe come se Marquez e Rossi (ammesso si parlino) si chiedessero come si cambia marcia.
robermaga
QUOTE(marmo @ Feb 3 2020, 12:17 PM) *
Personalmente non intendo screditare discussioni tecniche perché mi appassionano fin troppo, al contrario mi vorrei imporre di dedicare meno tempo alla tecnica e più alla creatività che è il punto in cui mi sento più debole.
Come ho detto all'inizio ho una buona opinione di Mansurov che leggo da anni e dal momento che sia io che Roberto abbiamo visto come sia stato stroncato su un altro forum, volevo sentire cosa ne pensasse lui perché lo ritengo misurato, pacato e molto sensato in ogni occasione.

Quello che vorrei però sottolineare, e mi pare volesse dire anche Togusa é che ciò che importa è scattare foto senza far delle malattie perché certi obiettivi, al contrario di altri, raggiungono i limiti di risolvenza sulla 810 e non migliorano 850 oppure perché a partire da 5,6 inizia la diffrazione.
Devo averlo già detto ma l'attrezzatura deve essere un mezzo e non il fine.

Ed a supporto di questo cito qualche esempio:
1) l'altra domenica avevo in programma un giro in una zona in cui non ero mai stato ma sapevo ci potesse essere un paesaggio piuttosto interessante, mi sono documentato cercando immagini su Google, ho studiato la zona su Maps mi sono portato D850, 28/1,4 e cavalletto e mi sono organizzato per essere sul posto per il tramonto. Il meteo diceva sole, per cui mi immaginavo già colori, nitidezze de urlo, possibili stampe 120x90..........non avevo previsto la foschia.......alla fine lo scatto non faceva nemmeno schifo, ma era tutta un'altra cosa da ciò che immaginavo. Alla fine o ringraziatola possibilità di recupero delle ombre della D850 non certo i suo 45Mp o la risolvenza dell'obiettivo se avessi avuto un fondo di bottiglia credo non sarebbe stato molto differente. Questo capita molto di frequente a chi non fotografa per professione e non ha modo di attendere le condizioni ideali. Le condizioni ideali si possono creare con certezza solo in studio.
2) Ho tre fissi luminosi ossia: Nikon 28/1,4, Sigma 50 art e Nikon 105/1,4 scelti appunto per le loro caratteristiche prestazionali (come vedi non sono insensibile all'aspetto tecnico). Tra questi il Sigma, pur essendo stato tarato e verificato con la doc, è quello che mi da meno soddisfazione usare perché, a mio gusto, sforna immagini con poca personalità.
3) Ultimo punto e poi termino lo sproloquio non sono d'accordo con chi afferma che se uno acquista un obiettivo 1,4 lo debba usare sempre a TA altrimenti cosa lo ha acquistato a fare?
Per me si deve usare il diaframma in base all'immagine che si vorrebbe realizzare, alla profondità di campo che si vuole ottenere o viceversa allo stacco dallo sfondo senza tanto farsi condizionare dal diaframma per cui la risolvenza è massima, anche se ammetto di aver fatto ricerche per sapere quale sia per ciascun obiettivo in mio possesso.

In un recente workshop tenuto in Nital, Damiano Andreotti diceva: se ascoltate un dialogo tra due grandi fotografi non li sentirete mai parlare di tempi, diaframmi o ISO sarebbe come se Marquez e Rossi (ammesso si parlino) si chiedessero come si cambia marcia.

Ho sottolineato queste due cose, ma altre ce ne sarebbero nel tuo bell'intervento Mario e volevo dire la mia per continuare questa discussione che trovo proficua.
Partendo dalla seconda (ma che è intimamente legata alla prima) mi vien da pensare che i grandi fotografi frequentano poco i nostri forum, forse non li frequentano per niente. E un po come le discussioni fra pescatori dove si parla di mulinelli, canne bolognesi, esche varie, con discussioni accanite: ebbene sono quelli che di pesci ne prendono pochi... chi li prende non ne parla poi tanto (con le dovute eccezioni). Chi sa FA! Chi non sa o ne sa poco PARLA! Io il mondo lo vedo così.
La prima è un po' la stessa cosa: tutti vorremmo essere più creativi e sarebbe importante parlare di più sulle regole fondamentali, sulle composizioni, i tagli ecc. Di sicuro tutto ciò aiuterebbe, non vi è dubbio e sono pure cose che si imparano e che aiutano a fare uscire da noi la creatività. Ma pure lì se uno Salgado non è, non lo può diventare. Al più può prendere spunto per cercare una via propria, ... ma i più si dovranno accontentare di essere dei tristi epigoni e quando va bene.
E allora? Allora ci rifugiamo nelle discussione sulla diffrazione a f/8 di una determinata coppia fotocamera/ottica .... per dirne una sola.

E tuttavia mi sento di spezzare una lancia su quello che dice Fullerenium2. Non amo e non condivido che dice: " ma prendete la macchina e andate a fare 2 scatti. invece di perdervi in codesti inutili discorsi sulla risolvenza ... " Pure i "seri" discorsi tecnici aiutano non poco a migliorare e a crescere, anche a far uscire dalla banalità le nostre fotine. Ricordo quando mi iscrissi intorno al 2008 (credo) a questo forum dove allora si parlava veramente di tutto, tecnica e valore intrinseco alla foto. E c'erano dei veri personaggi e autorità che non cito, ma ricordo veramente con piacere. Pur prevalendo le discussioni se il 28-70 fosse meglio del 24-70 o se il vecchio 17-35 si mangiasse il nuovo 16-35, o se per quello stacco era meglio azzardare 4 che 5,6, devo dire che nel complesso a me, già allora anziano, ma vecchio broccione e praticone, hanno veramente insegnato molto e non solo come passatempo. Rimpiango davvero quei tempi.
Ora devo dire che quel forum non c'è più e non si ritrova neppure parzialmente fuori di qui. Come ho detto altrove prevale la tifoseria o lo sproloquio e cose pur interessanti, affogano letteralmente dentro questi.
Quindi non vergognamoci di parlare di risolvenza e delle future e forse parzialmente utili 60mp. E non vergognamoci a promuovere discussioni su taglio e composizione e su altre mille cose che non mi vengono neppure in mente.
Perché per noi comuni mortali e modestissimo fotografi (parlo per me) tutto è utile quando è serio.
rolubich
L'articolo secondo me è molto semplicistico e porta a conclusioni discutibili per questi motivi:

- Sembrerebbe che consideri la risolvenza massima ottenibile dal sistema obiettivo+sensore come la minore delle due, e come conseguenza sostiene che è inutile usare una fotocamera oltre un certo numero di pixel con un obiettivo non molto risolvente.

Ma le cose non stanno così, la risolvenza del sistema è data dalla nota relazione:

1 / Rtotale = 1 / Robiettivo + 1 / Rsensore (o nella sua formulazione quadratica)

Quindi un aumento della risoluzione del sensore porta sempre aumenti della risoluzione totale, anche se sempre più piccoli al calare della risoluzione dell'obiettivo.

E comunque, anche se l'aumento della risoluzione totale fosse molto basso a causa di un obiettivo scadente, 48MP ridimensionati a 24MP daranno sempre un vantaggio rispetto ad un 24MP nativo per via dello schema Bayer dei sensori.


- Un numero maggiore di pixel permette di mantenere un certo numero di MP anche con un crop spinto e facilita il fotoritocco locale.


- Penso che il valore che viene riportato e che viene considerato come risolvenza sia il MTF50, che non è la risolvenza ma le linee riproducibili con un contrasto del 50%. Un obiettivo potrebbe essere al limite di questo valore con una 24MP, ma potrebbe risolvere 48MP con un contrasto del 25%, che permette comunque di ottenere dettaglio (il limite convenzionale della risolvenza è convenzionalmente fissato al 10%), specie con una maschera di contrasto adeguata.
Quindi un obiettivo che secondo Mansurov è inadeguato per oltre 24MP potrebbe avere ancora molto da dire a 48MP.

Mi diverto a testare i miei obiettivi vintage con un sensore da 42MP e praticamente tutti, al centro e chiusi di un paio di diaframmi, risolvono il sensore tranquillamente, probabilmente non con un contrasto del 50% (e quindi sarebbero bocciati dall'autore dell'articolo) ma con un contrasto sufficiente a far risaltare il dettagli fini della dimensione di un singolo pixel.


Molti MP non sono certo una necessità per la stragrande maggioranza dei fotoamatori ed anche dei professionisti, quindi è giusto non rincorrerli tanto per averne di più, ma secondo me è altrettanto vero che non possono che migliorare la risoluzione delle immagini, poco o tanto che sia, anche con obiettivi che potrebbero essere giudicati assolutamente non all'altezza.


Tanto per portare un esempio sulla capacità di risolutiva di obiettivi vecchi e non rinomati inserisco questo ritaglio di una schermata al 400%, in modo che si possa vedere il singolo pixel.

Clicca per vedere gli allegati

A metà del contrappeso della gru la separazione fra due blocchi è ben riprodotta con una linea di un pixel di spessore quasi nera su un fondo molto chiaro, quindi riprodotta anche con un contrasto abbastanza elevato.

L'obiettivo è un modesto Petri 55mm f/1.8 degli anni 70 chiuso a f/5.6 (ed al centro) che nei mercatini si può trovare a 20/30€ in buone condizioni; cosa avrebbe potuto fare un Sigma Art 50mm in più? Spaccare il pixel in due? Naturalmente a TA e nelle zone periferiche le differenze si vedrebbero ed anche grandi, ci mancherebbe. Voglio solo dire che anche molti MP possono essere sfruttati bene senza rincorrere l'obiettivo appena uscito e che costa come una buona fotocamera, specie se non si è patiti della resa agli angoli a TA.

marmo
QUOTE(robermaga @ Feb 3 2020, 04:42 PM) *
E un po come le discussioni fra pescatori dove si parla di mulinelli, canne bolognesi, esche varie, con discussioni accanite: ebbene sono quelli che di pesci ne prendono pochi... chi li prende non ne parla poi tanto (con le dovute eccezioni). Chi sa FA! Chi non sa o ne sa poco PARLA!

" ma prendete la macchina e andate a fare 2 scatti. invece di perdervi in codesti inutili discorsi sulla risolvenza ... "

Per la prima frase riportata: al mio paese lo si dice per i conquistatori di donne: chi becca davvero non ne parla messicano.gif

Per la seconda: non volevo dire questo, anzi ma evidenziare che tante volte ci facciamo condizionare (lo dico a me per primo) dal mero aspetto tecnico mentre poi le variabili che influiscono più pesantemente sul risultato sono altre

QUOTE(rolubich @ Feb 3 2020, 05:51 PM) *
la risolvenza del sistema è data dalla nota relazione:

1 / Rtotale = 1 / Robiettivo + 1 / Rsensore (o nella sua formulazione quadratica)

Quindi un aumento della risoluzione del sensore porta sempre aumenti della risoluzione totale, anche se sempre più piccoli al calare della risoluzione dell'obiettivo.


questo è da mettere ben in evidenza
togusa
Una cosa che nessuno menziona mai è che con maggior risoluzione sul sensore e un po' di sensor shifting, è possibile fare interpolazione unendo più scatti e ottenendo sia una riduzione del rumore, che un aumento della risoluzione spaziale, che, volendo, entrambe le cose contemporaneamente.
Maurizio Rossi
Pollice.gif
rolubich
QUOTE(togusa @ Feb 4 2020, 09:35 AM) *
Una cosa che nessuno menziona mai è che con maggior risoluzione sul sensore e un po' di sensor shifting, è possibile fare interpolazione unendo più scatti e ottenendo sia una riduzione del rumore, che un aumento della risoluzione spaziale, che, volendo, entrambe le cose contemporaneamente.


Il vantaggio che si ha con questa tecnica è indipendente dalla risoluzione di partenza del sensore, ne beneficiano anche i sensori con pochi MP.
togusa
QUOTE(rolubich @ Feb 4 2020, 12:48 PM) *
Il vantaggio che si ha con questa tecnica è indipendente dalla risoluzione di partenza del sensore, ne beneficiano anche i sensori con pochi MP.


Certo.
Ma per raggiungere lo stesso risultato in termini di risoluzione, se si parte da una risoluzione di partenza maggiore, si fa prima.
fullerenium2
QUOTE(rolubich @ Feb 4 2020, 12:48 PM) *
Il vantaggio che si ha con questa tecnica è indipendente dalla risoluzione di partenza del sensore, ne beneficiano anche i sensori con pochi MP.

https://petapixel.com/2015/02/21/a-practica...with-photoshop/
Per divertimento Ho usato qualche volta questa tecnica... incredibile come funzioni bene!
togusa
QUOTE(fullerenium2 @ Feb 4 2020, 05:41 PM) *
https://petapixel.com/2015/02/21/a-practica...with-photoshop/
Per divertimento Ho usato qualche volta questa tecnica... incredibile come funzioni bene!



Esattamente il tutorial che avevo seguito io.
Confermo che funziona splendidamente.
Usata per fare foto alla Luna con ottimi risultati.

/OT
mauropanichi
Io spesso e volentieri alla D810 gli ho dedicato un 35-70afd e un 80-400afd vr , (reputato un vetraccio fondo di bottiglia anni 90), e sempre mi sono trovato con il monitor sfondato, messicano.gif , chissa sa in quale punto sta la verità.
IPB Immagine

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rolubich
QUOTE(fullerenium2 @ Feb 4 2020, 05:41 PM) *
Ho usato qualche volta questa tecnica... incredibile come funzioni bene!



QUOTE(togusa @ Feb 4 2020, 06:03 PM) *
Confermo che funziona splendidamente.


Funziona sì, e pensare che con un sensore di tipo Foveon si potrebbe quasi avere lo stesso guadagno di aumento della risoluzione (non sul rumore) senza passare dai vari SW e senza il problema di oggetti in movimento.
Evidentemente o i costi sono eccessivi o ci sono anche dei "contro" dal punto di vista della qualità dell'immagine.
Comunque anche con sensori a matrice Bayer senza filtro AA, un buon obiettivo ed un buon converter si ottengono risultati ottimi dal punto di vista della risoluzione.
fullerenium2
QUOTE(rolubich @ Feb 5 2020, 08:55 AM) *
Funziona sì, e pensare che con un sensore di tipo Foveon si potrebbe quasi avere lo stesso guadagno di aumento della risoluzione (non sul rumore) senza passare dai vari SW e senza il problema di oggetti in movimento.
Evidentemente o i costi sono eccessivi o ci sono anche dei "contro" dal punto di vista della qualità dell'immagine.
Comunque anche con sensori a matrice Bayer senza filtro AA, un buon obiettivo ed un buon converter si ottengono risultati ottimi dal punto di vista della risoluzione.

Avete provato Topaz Sharpen AI o Gigapixel AI ?
togusa
QUOTE(fullerenium2 @ Feb 5 2020, 02:58 PM) *
Avete provato Topaz Sharpen AI o Gigapixel AI ?


Nessuno dei due.
Ma soluzioni che si basano sullo sharpening di una singola immagine, per forza di cose non possono essere paragonate al merging di più immagini.
togusa
So di essere OT, ma ho riprovato stasera, dato che c'è una limpidezza del cielo eccezionale.
24 scatti uniti per aumento della risoluzione al 200%.
Scatto originale D4S con 300mm + TC17.

IPB Immagine

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robermaga
Io sapevo di questa tecnica ma non sapevo da che parte cominciare e quindi mi sono affidato al tutorial ...
https://petapixel.com/2015/02/21/a-practica...with-photoshop/
... che avete suggerito. Non è che mi interessi, ma volevo comunque provarlo. Devo dire che NON mi è riuscito ... quando dopo aver impostato le opacità, suggerisce appiattisci immagine, tasto destro ... ebbene non mi appare l'opzione con CC2017. Ho provato unisci visibili e pure altri, ma il risultato sembrava deludente. Ho rinunciato, ma se avete un suggerimento vi sarei grato.

Pure riguardando degli scatti con la mia D800E, in fondo non ve ne è proprio un gran bisogno di questi SW . Tempo fa ho provato pure io la Luna, calante in questo caso:
Mano libera, scatto singolo Iso 100, 1/30 VR inserito. Ottica il modesto 70-300 4,5-5,6 G a 270 f/11 (ho usato f/11 perché l'ottica a diaframmi più aperti non lavora bene da 250-300)
Non mi sembra proprio malaccio, qui è però il crop è al 100% .
Clicca per vedere gli allegati

Forse siamo ampiamente ot. hmmm.gif
fullerenium2
Ma no, non siamo OT!! Ho suggerito quella tecnica perchè da poveraccio non mi posso permettere ottiche moderne e costosissime ne nuove fotocamere super pixelate da 60 MP e col pixel shift, così lo shift glielo faccio io a mano.
Si tratta sempre di aumentare il potere risolvente con tecniche alternative alla portata di tutti.
Sarebbe interessante provare la differenza tra l’intelligenza artificiale di topaz e il pixel shift.
togusa
QUOTE(robermaga @ Feb 6 2020, 12:23 AM) *
Devo dire che NON mi è riuscito ... quando dopo aver impostato le opacità, suggerisce appiattisci immagine, tasto destro ... ebbene non mi appare l'opzione con CC2017. Ho provato unisci visibili e pure altri, ma il risultato sembrava deludente.


"Appiattisci immagine" equivale ad unire tutti i livelli.
Di fatto devi solo fondere insieme tutti i livelli, così come sono, perché quando sei a quel punto ormai il risultto finale già lo vedi... serve solo ad avere una singola immagine usabile, ma non da alcun incremento della nitidezza.
Invece puoi applicare la "nitidezza avanzata" (si chiama "smart sharpen" nell'articolo)... oppure qualsiasi tecnica di aumento nitidezza che ti sia più comodo.

Nell'articolo suggerisce di usare anche la tecnica della "mediana", trasformando prima tutti i livelli in uno "smart object", ma è molto oneroso in termini di calcoli e di memoria usata.

Comunque se il risultato da te ottenuto non ti sembra ottimale, probabilmente le foto iniziali avevano qualche pecca.
Ad esempio ne avevo fatto una serie, prima di queste, ed alcune erano leggermente mosse.
Queste vanno esaminate tutte ed eventualmente scartate del tutto.

Io lo trovo un interessante esercizio tecnico, con molte potenzialità.
robermaga
QUOTE(togusa @ Feb 6 2020, 09:12 AM) *
"Appiattisci immagine" equivale ad unire tutti i livelli.
Di fatto devi solo fondere insieme tutti i livelli, così come sono, perché quando sei a quel punto ormai il risultto finale già lo vedi... serve solo ad avere una singola immagine usabile, ma non da alcun incremento della nitidezza.
Invece puoi applicare la "nitidezza avanzata" (si chiama "smart sharpen" nell'articolo)... oppure qualsiasi tecnica di aumento nitidezza che ti sia più comodo.

Nell'articolo suggerisce di usare anche la tecnica della "mediana", trasformando prima tutti i livelli in uno "smart object", ma è molto oneroso in termini di calcoli e di memoria usata.

Comunque se il risultato da te ottenuto non ti sembra ottimale, probabilmente le foto iniziali avevano qualche pecca.

Ad esempio ne avevo fatto una serie, prima di queste, ed alcune erano leggermente mosse.
Queste vanno esaminate tutte ed eventualmente scartate del tutto.

Io lo trovo un interessante esercizio tecnico, con molte potenzialità.

Pollice.gif grazie.gif
Ci sta, ieri era una giornata molto ventosa e non ideale per il paesaggio ... ho notato pure qualche spostamento. Approfitto della tua (vostra) competenza : Ho fatto solo 6 foto, faresti il pacchetto più grosso; poi useresti una raffica moderata per avere spostamenti minimi oppure una serie di scatti singoli?
Interesserebbe pure a me per la luna e visto che il massimo che ho è un 70-300 non moltiplicabile, già avere un 200% bello dettagliato non sarebbe poca cosa.

Invece col pacchetto di foto stacking pure su paesaggio (sempre con CC17) mi trovo alquanto bene, forse meglio che in macro dove qualche artefatto viene spesso fuori a guardar bene.
togusa
QUOTE(robermaga @ Feb 6 2020, 04:06 PM) *
Ho fatto solo 6 foto


Troppo poche.
Almeno una decina, come minimo... meglio se 15 o 16.
Io ne ho fatte 24, anche perché con la D4s è questione di 2 secondi... ma anche perché pensavo che alcune sarebbero state mosse e le avrei scartate, ma così non è stato.
Tieni anche conto che poi dovrai lavorare con 15 o 16 foto a 36mpx in memoria.

QUOTE(robermaga @ Feb 6 2020, 04:06 PM) *
faresti il pacchetto più grosso; poi useresti una raffica moderata per avere spostamenti minimi oppure una serie di scatti singoli?


Farei comunque la raffica, primo perché si fa prima, ma anche perché dopo il primo scatto... che è il più critico per via dei movimenti dati dalla pressione del tasto di scatto... negli altri la macchina resta più stabile.
A fare tanti singoli scatti avresti tanti "primi scatti" potenzialmente più mossi.

Ti ricordo poi che questa tecnica funziona meglio se si scatta a mano libera e se il soggetto è fermo... quindi niente piante al vento!
robermaga
QUOTE(togusa @ Feb 6 2020, 04:58 PM) *
Troppo poche.
Almeno una decina, come minimo... meglio se 15 o 16.
Io ne ho fatte 24, anche perché con la D4s è questione di 2 secondi... ma anche perché pensavo che alcune sarebbero state mosse e le avrei scartate, ma così non è stato.
Tieni anche conto che poi dovrai lavorare con 15 o 16 foto a 36mpx in memoria.
Farei comunque la raffica, primo perché si fa prima, ma anche perché dopo il primo scatto... che è il più critico per via dei movimenti dati dalla pressione del tasto di scatto... negli altri la macchina resta più stabile.
A fare tanti singoli scatti avresti tanti "primi scatti" potenzialmente più mossi.

Ti ricordo poi che questa tecnica funziona meglio se si scatta a mano libera e se il soggetto è fermo... quindi niente piante al vento!

Pollice.gif
fullerenium2
Se ci sono foglie in movimento, è normale avere l’effetto gost. Ma con foto shop si possono togliere (previsualizzando con acceso e spento i vari layers) quelle foto (layers) che causano più gost.
Questa tecnica di usa solo con scatti a mano libera appunto perché DEVONO esserci dei micromovimenti tra uno scatto e l’altro. Ma ogni singolo scatto NON deve essere mosso, quindi bisogna scattare con tempi canonici di sicurezza.
È lo stesso discorso del sistema pixel shift (sensor shift) usato da alcune fotocamere.
robermaga
QUOTE(fullerenium2 @ Feb 6 2020, 08:54 PM) *
Se ci sono foglie in movimento, è normale avere l’effetto gost. Ma con foto shop si possono togliere (previsualizzando con acceso e spento i vari layers) quelle foto (layers) che causano più gost.
Questa tecnica di usa solo con scatti a mano libera appunto perché DEVONO esserci dei micromovimenti tra uno scatto e l’altro. Ma ogni singolo scatto NON deve essere mosso, quindi bisogna scattare con tempi canonici di sicurezza.
È lo stesso discorso del sistema pixel shift (sensor shift) usato da alcune fotocamere.

Questo lo conoscevo. E una ragione di più per fare una notevole mole di scatti.
Ma in quella "provaccia" ci sono case e immobili vari e quelle non si muovono e tuttavia non mi convincono. Praticamente mi pare lo stesso risultato applicando nitidezza avanzata su un singolo scatto.
fullerenium2
QUOTE(robermaga @ Feb 6 2020, 10:36 PM) *
Questo lo conoscevo. E una ragione di più per fare una notevole mole di scatti.
Ma in quella "provaccia" ci sono case e immobili vari e quelle non si muovono e tuttavia non mi convincono. Praticamente mi pare lo stesso risultato applicando nitidezza avanzata su un singolo scatto.

non credo sia la stessa cosa, perchè nel tuo caso la foto rimane da 36MP (della tua D800), nel caso della citata tecnica cambia proprio la risoluzione e quindi quando ingrandisci al 100% vedi molte più cose.
So when we upsample, we increase the image to 4 times its original size. A 12 MP image can become nearly 48 MP, a 24 MP image almost 96 MP.

Ci sarebbe da provare Gigapixel AI di Topaz Lab. Molti, ma molti anni fa, feci un poster con una 4MP, facendo l'upsampling con un software basato sui frattali.
fullerenium2
@Togusa: tu che sei smanettone ed hai tempo, potresti provare il trial di Gigapixel Ai. Visto che hai una D4s con soli 16MP ed un 300mm, un software simile ti permetterebbe di croppare molto, come se avessi una D850 :-)
Secondo me per chi fa caccia fotografica e fotografa volatili, questo tipo di software sarebbe perfetto perchè immagino che la riproduzione della texture delle piume sia piuttosto facile.
https://topazlabs.com/gigapixel-ai/
alcarbo
Tutto molto interessante. Grazie a tutti
togusa
QUOTE(fullerenium2 @ Feb 6 2020, 11:37 PM) *
@Togusa: tu che sei smanettone ed hai tempo


Purtroppo invece di tempo ne ho pochissimo. unsure.gif
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