QUOTE(rolubich @ Mar 24 2019, 11:58 AM)
Mi risulta che in genere negli zoom Nikon grandangolari, anche i primi manual focus, alla minima focale il gruppo frontale si allontana (mentre il gruppo posteriore si avvicina) alla fotocamera, alla massima focale i due gruppi si avvicinano fra loro.
La differenza è che in quelli più professionali e costruiti in maniera più robusta si muovono le lenti ma le dimensioni dell'obiettivo rimangono le stesse, in quelli più economici si estende l'obiettivo. Da una parte costruzione migliore e dall'altra maggior compattezza nella posizione con focale massima. Il nuovo 14-30mm S ha una posizione di riposo che lo rende molto compatto.
Personalmente negli zoom che si estendendo, quel tubo interno che fuoriesce mi dà un'idea di precarietà, come se l'allungamento dovesse subire una piccola rotazione per il peso, per non parlare di quelli che si allungano con due tubi uno dentro l'altro.
Se costruiti bene potranno anche essere stabili nel tempo, ma la sensazione è quella.
Essendo un f/4 e posizionandosi a 1400 euro potevano farlo che non si estendeva esternamente.
Come ho già detto farlo che si estende esternamente ha comportato tre vantaggi:
- è più compatto in posizione di riposo
- più facile progettazione e probabile migliore resa ottica perchè l’hanno costruito senza scendere a compromessi tecnici (immagino sia più facile fare un obiettivo che si allunga)
- minori costi di produzione e quindi maggiore profitto.
Come al solito un obiettivo che si estende comporta che:
- tira più polvere al suo interno
- se si bagna le goccioline di umido vanno dentro
- non è quindi resistente alle intemperie
- col tempo possono subentrare giochi nel meccanismo della camma.