Dopo quasi un anno di studio per pianificare il tutto, a fine luglio scorso siamo finalmente partiti per il nostro Safari in Tanzania. Città di arrivo Arusha, conosciuta in tutto il mondo come la capitale mondiale del safari. Da qui partono tutti safari verso i parchi del Nord,e noi, nell'ordine,abbiamo visitato: Manyara, Ngorongoro, Serengeti ed in ultimo il Tarangire.
Bucero ornato by Massimo Cristiano, su Flickr
Giraffe by Massimo Cristiano, su Flickr
Babbuino by Massimo Cristiano, su Flickr
Sciacallo by Massimo Cristiano, su Flickr
Bufaga dal becco rosso by Massimo Cristiano, su Flickr
Lion family by Massimo Cristiano, su Flickr
Leoni in accoppiamento by Massimo Cristiano, su Flickr
Nibbio beccogiallo by Massimo Cristiano, su Flickr
Leopardo by Massimo Cristiano, su Flickr
Elefante by Massimo Cristiano, su Flickr
Dik-dik by Massimo Cristiano, su Flickr
Babbuino by Massimo Cristiano, su Flickr
Serengheti by Massimo Cristiano, su Flickr
La grande migrazione by Massimo Cristiano, su Flickr
Serpentario by Massimo Cristiano, su Flickr
Ghepardi by Massimo Cristiano, su Flickr
Struzzo by Massimo Cristiano, su Flickr
Masai by Massimo Cristiano, su Flickr
Masai by Massimo Cristiano, su Flickr
Macelleria by Massimo Cristiano, su Flickr
Bufali by Massimo Cristiano, su Flickr
Terminato il safari con un volo interno abbiamo raggiunto la vicina isola di Zanzibar
Zanzibar by Massimo Cristiano, su Flickr
Zanzibar by Massimo Cristiano, su Flickr
Zanzibar by Massimo Cristiano, su Flickr
Coltivatori di alghe by Massimo Cristiano, su Flickr
Coltivatore di alghe by Massimo Cristiano, su Flickr
Jambiani - Zanzibar by Massimo Cristiano, su Flickr
Io e mia moglie viaggiamo con nostra figlia di 10 anni, siamo soliti organizzare in proprio i nostri viaggi. Al contrario di altri safari fatti in passato, in Tanziania non è stato possibile noleggiare un'auto e proseguire in autonomia, ovvero, è possibile affittare un'auto ma nella maggior parte dei parchi si può entrare solo accompagnati da una guida. Inoltre i parchi sono molto grandi e poco segnalati, perdersi è semplicissimo, quindi l'ideale è affittare macchina con driver. I driver sono guide espertissime e conoscono il territorio alla perfezione. Anche prenotare in autonomia i pernottamenti è difficoltoso. Considerate che abbiamo fatto anche tre notti in campo tendato, un'esperienza unica, da fare asolutamente. Le classiche agenzie che si trovano in Italia hanno prezzi esorbitanti, noi ci siamo affidati ad un'agenzia locale di proprietà di un italiano. Prezzi molto competitivi ed organizzazione impeccabile. Per quanto riguarda invece il volo A/R, il volo per Zanzibar ed i pernottamenti sull'isola abbiamo proceduto in autonomia.
L'attrezzatura fotografica che avevo al segutio era la seguente:
Reflex: D800 + D500;
Ottiche: AF-S 300/2,8 VRII; AF-S 200-500/5,6VR; AF-S 14-24/2,8; AF-S 28-70/2,0; AF-S 80-200/2,8; TCII 1,7; TCIII 2.
Cavalletto Manfrotto befree, bean bag autocostruito.
Il resto delle foto qui
Ciao