La sensazione e' che e' sempre piu' difficile agire nel rispetto della legge.
fonte: Sprea - Il fotografo
1 Per pubblicare l’immagine di una persona non famosa occorre la sua autorizzazione ex art. 96 e 97 legge 633/41.
2 Se la pubblicazione di foto di persone non famose è esclusivamente per fini giornalistici, si fa riferimento al diritto di cronaca e il punto sub.1 può essere ignorato.
3 Se la pubblicazione con finalità giornalistiche riguarda personaggi famosi non occorre autorizzazione. E difatti con l’ aggiornamento art.97 legge 633/41 non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell’immagine è giustificata dalla notorietà o dall’ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o colturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l’esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione od anche al decoro della persona ritrattata
4 Occorre autorizzazione in ogni caso e comunicazione al Garante se la pubblicazione può risultare lesiva ex legge 633/41, oppure se fornisce indicazioni sullo stato di salute, sull’orientamento politico, sul credo religioso o sulla vita sessuale come stabilito dal dlgs 196/2003.
5 Per quanto riguarda la tutela dei minori è intervenuto il Garante della Privacy il quale ha dichiarato, che la tutela del minore immortalato in una foto, deve essere rispettata non solo nei casi di un suo coinvolgimento in fatti di cronaca nera, ma in qualunque ambito della vita quotidiana. E ciò vale per le testate giornalistiche, ma in egual misura anche per la fotografia.
6 Con la sentenza della Corte di Cassazione n. 3721/2012è stato decretato l’obbligo dei mass media di oscurare le immagini di persone che sono coinvolte in fenomeni sui quali grava un grave giudizio della collettività.
...Il fatto è che, con le restrizioni esistenti (e in aumento), anche fare foto di "paesaggio urbano", di architettura, e perfino di paesaggio vero e proprio, sta diventando sempre più difficile.
Se va avanti così, rimarrà soltanto un po' di still life
.
Se va avanti così, rimarrà soltanto un po' di still life
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QUOTE(davidebaroni @ May 24 2018, 02:11 PM) 
...Il fatto è che, con le restrizioni esistenti (e in aumento), anche fare foto di "paesaggio urbano", di architettura, e perfino di paesaggio vero e proprio, sta diventando sempre più difficile.
Se va avanti così, rimarrà soltanto un po' di still life .
Se va avanti così, rimarrà soltanto un po' di still life
.e la macro...
...non mi risulta che i ragni denuncino una mancanza di privacy al garante
In questa sezione ce questa discussione https://www.nikonclub.it/forum/Info_Su_Cita...ni-t403967.html, nella quale ho espresso il mio pensiero. Prima di fare foto a manifestazioni dove ci sia pubblico o artisti anche se non a livello internazionale chiedo sempre o il pass o autorizzazioni a chi organizza conservando biglietti omaggio per i media, pass, mail ecc ecc per non incorrere in eventuali problemi. Forse meglio fare foto avifauna....
QUOTE(nikosimone @ May 24 2018, 03:38 PM)
e la macro...
...non mi risulta che i ragni denuncino una mancanza di privacy al garante
...non mi risulta che i ragni denuncino una mancanza di privacy al garante
[ironic mode ON]
I ragni forse no, ma un macaco ha fatto parecchio parlare di se' ...
https://it.wikipedia.org/wiki/Autoscatto_del_macaco
[ironic mode OFF]
Una volta bastava ( o almeno aiutava ) il buonsenso ora tra leggi, gente ( di ogni specie ) che ci vuole guadagnare sopra e' CAMBIATO TUTTO !
QUOTE(michelesala75 @ May 24 2018, 02:01 PM)
La sensazione e' che e' sempre piu' difficile agire nel rispetto della legge.
fonte: Sprea - Il fotografo
1 Per pubblicare l’immagine di una persona non famosa occorre la sua autorizzazione ex art. 96 e 97 legge 633/41.
2 Se la pubblicazione di foto di persone non famose è esclusivamente per fini giornalistici, si fa riferimento al diritto di cronaca e il punto sub.1 può essere ignorato.
3 Se la pubblicazione con finalità giornalistiche riguarda personaggi famosi non occorre autorizzazione. E difatti con l’ aggiornamento art.97 legge 633/41 non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell’immagine è giustificata dalla notorietà o dall’ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o colturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l’esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione od anche al decoro della persona ritrattata
4 Occorre autorizzazione in ogni caso e comunicazione al Garante se la pubblicazione può risultare lesiva ex legge 633/41, oppure se fornisce indicazioni sullo stato di salute, sull’orientamento politico, sul credo religioso o sulla vita sessuale come stabilito dal dlgs 196/2003.
5 Per quanto riguarda la tutela dei minori è intervenuto il Garante della Privacy il quale ha dichiarato, che la tutela del minore immortalato in una foto, deve essere rispettata non solo nei casi di un suo coinvolgimento in fatti di cronaca nera, ma in qualunque ambito della vita quotidiana. E ciò vale per le testate giornalistiche, ma in egual misura anche per la fotografia.
6 Con la sentenza della Corte di Cassazione n. 3721/2012è stato decretato l’obbligo dei mass media di oscurare le immagini di persone che sono coinvolte in fenomeni sui quali grava un grave giudizio della collettività.
fonte: Sprea - Il fotografo
1 Per pubblicare l’immagine di una persona non famosa occorre la sua autorizzazione ex art. 96 e 97 legge 633/41.
2 Se la pubblicazione di foto di persone non famose è esclusivamente per fini giornalistici, si fa riferimento al diritto di cronaca e il punto sub.1 può essere ignorato.
3 Se la pubblicazione con finalità giornalistiche riguarda personaggi famosi non occorre autorizzazione. E difatti con l’ aggiornamento art.97 legge 633/41 non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell’immagine è giustificata dalla notorietà o dall’ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o colturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l’esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione od anche al decoro della persona ritrattata
4 Occorre autorizzazione in ogni caso e comunicazione al Garante se la pubblicazione può risultare lesiva ex legge 633/41, oppure se fornisce indicazioni sullo stato di salute, sull’orientamento politico, sul credo religioso o sulla vita sessuale come stabilito dal dlgs 196/2003.
5 Per quanto riguarda la tutela dei minori è intervenuto il Garante della Privacy il quale ha dichiarato, che la tutela del minore immortalato in una foto, deve essere rispettata non solo nei casi di un suo coinvolgimento in fatti di cronaca nera, ma in qualunque ambito della vita quotidiana. E ciò vale per le testate giornalistiche, ma in egual misura anche per la fotografia.
6 Con la sentenza della Corte di Cassazione n. 3721/2012è stato decretato l’obbligo dei mass media di oscurare le immagini di persone che sono coinvolte in fenomeni sui quali grava un grave giudizio della collettività.
Non sono esperto ma credo che la "legge" qui sopra sia incompleta. Infatti, non prevede il caso di persona riconoscibile insieme a molte altre ma in un luogo pubblico che non veda lesa la sua onorabilità. Insomma, se faccio una foto in piazza Duomo a Milano ci saranno senz'altro decine di persone riconoscibili e quella foto io la posso pubblicare senza chiedere il consenso a tutti.
QUOTE(Il_Dott @ May 25 2018, 09:56 AM)
Non sono esperto ma credo che la "legge" qui sopra sia incompleta. Infatti, non prevede il caso di persona riconoscibile insieme a molte altre ma in un luogo pubblico che non veda lesa la sua onorabilità. Insomma, se faccio una foto in piazza Duomo a Milano ci saranno senz'altro decine di persone riconoscibili e quella foto io la posso pubblicare senza chiedere il consenso a tutti.
l'aspetto sottile che e' stato introdotto con l'aggiornamento (punto 4), nel caso della foto alla gente in piazza, va' a cavillare sul motivo della pubblicazione dello scatto; se il motivo e' didattico, culturale, scientifico l'autorizzazione da parte di chi e' riconoscibile non serve, se invece e' ad esempio uno scatto per un committente (ad esempio una campagna pubblicitaria), il consenso non serve solo se l'evento era un evento pubblico.
A complicare le cose c'e' pero' che comunque dalla foto della gente in piazza, a prescindere dallo scopo, non si debbano riconoscere ne' bambini (frased lapidaria al punto 5), ne' poter capire religione/salute/vita sessuale dei soggetti riconoscibili. Quindi no suore/preti, no chador/burka/kippah/sari, gente che si bacia, etc ... un disastro insomma.
come detto altre volte: fatevi un sito .uk
per la legge inglese se sei su suolo pubblico ti posso fotografare
per la legge inglese se sei su suolo pubblico ti posso fotografare
Ridicolo, ma purtroppo il mondo d’oggi è così... e siamo stati noi a crearlo :(
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Jun 7 2018, 02:36 PM)
Ridicolo, ma purtroppo il mondo d’oggi è così... e siamo stati noi a crearlo :(
Concordo
Però ragazzi, pur essendo completamente inesperto, credo (e dico credo e mi piacerebbero dei chiarimenti) che si possano fotografare persone che partecipano a un evento in quanto "protagonisti" dello stesso, podisti durante una maratona, artisti di strada, una banda che scorre, gestori di una fiera o una sagra ecc. Naturalmente non minori. Sbaglio? Se sbaglio non ci restano davvero che i fiorellini o i ragni.
Roberto
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