Non riesco ancora ad intravedere con chiarezza la strada che ha scelto di intraprendere Nikon. Vediamo i fatti. Da un lato, le ultime lenti presentate (28mm f/1.4G e 105mm f/1.4G oltre ai nuovi 70-200 e 24-70VR) ci dimostrano che la reflex non solo non verrà abbandonata...ma che rimarrà un punto di riferimento per fotografi professionisti in termini qualitativi. Dall'altro lato invece si dichiara che Nikon è al lavoro su una mirrorless che in termini qualitativi, ergonomici e di esperienza d'uso sarà un punto di riferimento tra le senza specchio. Ok ma il livello delle mirrorless è già molto alto e ci sono persone (molte) che già hanno abbandonato la reflex per accaparrarsi il nuovo sistema: le mirrorless hanno già eroso una fetta di mercato delle reflex e con esse sono in competizione. Quindi? La nuova mirrorless dovrebbe forse essere "competitor" delle reflex Nikon e non? Oppure dovrebbe appartenere ad una fascia di mercato inferiore, come lo sono già molte altre mirrorless? E a che scopo verrebbe allora prodotta? Nikon aveva già alcune senza specchio in listino e altre che non ha prodotto (DL). Vorrebbe allora rimpiazzare quella fascia di mercato oggi appartenente a D6** e D750? Vorrebbe quindi mantenere la serie D5 e la superpixelata D8** e suoi successori? Vorrebbe semplicemente far crescere parallelamente reflex e mirrorless sperando che le vendite dell'una non inficino quelle dell'altra?
Ci sono tanti rischi e soldi che Nikon rischia di buttare in ricerca e produzione senza poi avere un riscontro economico...sia dal lato reflex e relativi obiettivi (non mi dite che si potranno montare sulla mirrorless perché sì è vero ma sono troppo grandi e pesanti, le mirrorless avranno obiettivi dedicati, altrimenti conviene rimanere con le reflex) che sul lato mirrorless.
Che ne dite?