QUOTE(Alessandro Castagnini @ Jul 2 2017, 07:20 PM)
E chi devi fotografare che ti mette così in ansia?
Un lavoro che dovrà andare su cartelloni cubitali in tutto il Mondo o cosa? Personalmente non mi trovavo in ansia neppure agli esamin scuola e, almeno per il momento, non provo ansia per fotografare.
Ad essere sincero i primi matrimoni lì ho fatti con un po' di tensione, questo si.... troppo importante per sbagliare, ma pian pianino passa anche questa
Ciao,
Alessandro.
P.s.: un minimo c'è sempre, ad ogni evento importante, ma s'impara a gestire la cosa
esatto, mi sento così! questo mi capita spesso quando prendo in mano quella maledetta. sento sulle spalle un sacco di peso ed è per questo che non riesco ancora psicologicamente ad affrontare cose anche apparentemente o forse sì, più 'semplici', come gli eventi etc. mi sento lo sguardo addosso. in quel caso è come se dall'obiettivo uscisse un fascio di luce fastidioso (sto esagerando ma non mi piace sparare l'obiettivo in faccia alle persone) non è questioni di dimensioni della camera, è una brutta cosa psicologica. e quando ho a che fare direttamente con le persone (ritratti insomma) mi sento addosso una specie di assurda responsabilità nel dover fare a tutti i costi qualcosa di più bello di quello che gli han già fatto gli altri. con l'architettura sento disagio solo quando inizio a dover occupare spazio con treppiede e in certe situazioni già l'avere una macchina fotografica al collo.
credo di essere un po' paranoide su questo. vorrei solo sparisse la camera, invidio quando un tempo si fotografava con la rollei!
riguardo gli oggetti ovviamente non succede. ma se ho un cliente che mi ronza attorno mentre faccio foto a un prodotto o che mi sento sempre sotto pressione.
per domani non so, ora non riesco nemmeno più a pensarci ho passato un paio d'ore di stress impressionante. agli esami anche io ero tranquillissimo. credo come dici tu che si debba imparare a gestire le cose. non sono abituato, è come se fosse la prima volta. non mi spaventa la camera e i suoi settaggi, ma il risultato che vedo sul display, e il fatto che non c'è pianificazione in nulla. dopo parecchi mesi di contrattempi organizzativi all'ultimo è arrivata la conferma e quindi è come se all'improvviso, una cosa che avevi data per ormai 'andata', compare invece lì davanti all'improvviso e devi sbrigartela subito.
sono abituato a pianificare tutto in modo fin troppo assurdo. che poi i programmi 'cambino' durante lo shooting è una regola piacevole.
ma così è molto più stressante. spero che nel tempo riesca a gestire sta cosa. vorrei totale disinvoltura. per fortuna con la camera mi trovo, non sono comunque uno che si mette minuti a guardare la camera e cercare settaggi perché non sa dove siano. vedremo dai...tanto stanotte faticherò a prendere sonno. cerco sempre di immaginare cosa fare e come voglio che vengano le foto. eccheppalle...