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lupens
Ci tengo a precisare che l'originale è stato fatto in bianco e nero, quindi senza i canali RGB. I colori che vedete sono fatti in post produzione.
https://www.flickr.com/photos/100963940@N02...eposted-public/

IPB Immagine

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fabtr9
Ciao lupens solo per curiosità quali sono i vantaggi di questa tecnica????? non ne avevo mai sentito parlare....
sulla foto non mi esprimo causa la mia totale ignoranza in fatto di astrofotografia!!!!!!
lupens
La risposta è sei mesi di tempo. Lo scatto è un bianco e nero fatto senza filtri e senza filtri il colore non esiste.
Il fatto che ho il colore è un vantaggio. Tu dirai la facevi a colori?
Purtroppo ho solo fatto foto a Torino centro e il colore con le luci cittadine non vanno d'accordo.
Tieni presente che per fare la foto in bianco e nero mi ci sono voluti due mesi. Se la facevo a colori RGB sarebbero stati sei mesi. Questo è un'altro vantaggio.
I colori che ho riprodotto sono più o meno quelli che ottengo tutti i telescopi basta guardare nel web.
Ti ringrazio per il passaggio.
lupens
Nucleo modificato
Clicca per vedere gli allegati
Maurizio Rossi
Sicuramente uno scenario impressionante, i colori a mio avviso sono anche troppo carichi...
ma a sto punto facci vedere anche l'originale Pollice.gif
lupens
Un po tardi. Originale.
IPB Immagineorione-elaborataXhprova by mario tessa, su Flickr
Fabio Chiappara
Ciao Mario,
Non mi intendo molto del genere ma ne rimango affascinato. Credo tu abbia fatto un ottimo lavoro.

Fabio
togusa
Sarei curioso di provare a riprodurre la tecnica che usano le sonde spaziali, che hanno spesso sensori fotografici monocromatici, ma a cui interpongono di volta in volta un filtro diverso che lascia passare solo certe lunghezze d'onda, che nel caso della luce visibile sono le frequenze del colore verde, rosso e blu... che poi combinano ottenendo di fatto una fotografia a colori naturali, ma con un sensore in "bianco e nero".

Bisognerebbe ovviamente avere questi tre filtro rosso, verde e blu (che attenzione, non sono dei filtri colorati di rosso, verde o blu) ma so che non costano poco.
lupens
Grazie Fabio.
lupens
Togusta Circa i filtri hai detto giusto. Usano filtri tipo h- alfa quello che ho usato io nella foto in bianco e nero che rivela solo l'idrogeno. Naturalmente altri filtri per elementi diversi e lunghezze d'onda particolari.
Circa la camera dell'hubble la WF/PC è un dispositivo fotografico ad alta risoluzione e conteneva un set di 48 filtri con 8 sensori CCD divisi in 2 fotocamere, una per il grande campo angolare e l’altra per una lunghezza focale più grande.
Il GHRS è uno spettrometro che lavora sull’ultravioletto con una risoluzione spettrale di 90000.La FOC e il FOS erano anch’essi ottimizzati per osservazioni nell’ultravioletto, e offrivano la maggiore risoluzione spaziale disponibile sull’Hubble. Questi 3 strumenti adottavano DigiCon a contatori di fotoni, migliori rispetto ai sensori CCD. La FOC venne costruita dall’ESA, mentre l’University of California, a San Diego, e Martin Marietta Corporation costruirono il FOS.
Grazie.
Maurizio Rossi
Molto più importante a colori in BW mi dice poco, anche se i colori come ho detto sono un pelo troppo saturi,
nuovamente Pollice.gif
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