Vedo nei vari siti, crescere sempre più la frenesia alla corsa dell'ultimo oggetto (fotocamere e ottiche),questo vale per tutti i brand,sono spesso coinvolto anche io,ma ho la nausea,delle multinazionali che propongono quasi semestralmente ,obiettivi e macchine nuove...possibile che le persone non riescono a ragionare e pensare che i sensori non possono migliorare,ho la DF e D800E ed una Fuji XE2,e soprattutto trovo gli ais non inferiori alle ottiche moderne.......sono arrivato ad un punto che trovo irritante vedere persone che acquistano il nuovo in maniera frenetica...per ultimo, vedo una corsa alla nuova X100F...ad un prezzo allucinante,una compattina ad un prezzo di 1500€...se fuji l'avesse proposta a 3000€,avrebbe venduto comunque.........trovo tutto questo demenziale....una volta si cambiava la propria reflex ogni 6/7 anni.....solo 4 chiacchiere da foto bar.....bellissima invece la fotografia fotografata.

penso che ognuno sia alla ricerca del Santo Grall che possa sodisfare i nostri desideri e le multinazionali non fanno altro che foraggiare questa richiesta...

Antonio

In molti forum vedo spesso e volentieri che si scannano per mantenere dei post sulla retta via(inquietante)......a riguardo di nuove proposte ...io credo che sia più bello sviluppare dei nuovi progetti fotografici,invece di correre dietro a progetti nuovi materiali.....sinceramente sono nauseato.

beh,io faccio ancora così,Dalla D300 alla D500 è passato qualche anno,la D7000 è stato un'acquisto solo per non rimanere senza fotocamera per un mese


Saluti,Gigi

Quante verità ci sono in questi due interventi

tra il post che ho fatto alle 20.40 e quello di poco fa alle 23.15 mi sono guardato Il Sale della Terra, racconto dei progetti fotografici di Sebastiao Salgado,

dubito abbia sprecato tempo a lagnarsi sui forum con delle "ciuffolate" e seghe mentali su tutto, un paio di corpi con qualche ottica e via!!

altro che spappolamenti, tridimensionalità, colori giapponesi e altre lisergiche storie

per chi non l'ha visto lo consiglio

Se non si ottengono buone immagini con una D300, solo per citare una Nikon ben riuscita, non è che con l'ultimo corpo disponibile si possa ottenere fare di meglio.
Ma ormai sono parole nel vento, non si ha più pazienza nel maturare le esperienze ed i risultati con ciò che si ha a disposizione, si pensa e si spera che con l'ultima uscita si devono per forza avere risultati migliori.......e .azz...con tutti i soldi che costa otterrò le immagini che la mia vecchia macchina non è capace di darmi.
Ma la moda la vediamo sulle centinaia di post che vengono scritti, se non scatti a almeno a 12.800 iso sei out, e se il tuo corredo non è fatto da f1,4 per i fissi, .... sai il boken.......o f2,8 per gli zoom... come fai puoi scattare in un mezzogiorno estivo ?

Pensate per un attimo cosa succederebbe se tutti ragionassimo così.
Immaginate, se tutti cambiassimo l'automobile dopo più di 10 anni o solo dopo che è divenuta irreparabile.
Immaginate tutti che si tengono stretto una D100 e al massimo affiancano una D300 perché 12MP sono già troppi e 8 punti AF sono già eccessivi perché usiamo solo il centrale. Immaginate se tutti usassimo le ottiche Ai di quando usavamo la pellicola o ereditate dal papà.

Ci sarebbero tantissimi disoccupati e la tecnologia sarebbe ferma per carenza di fondi. Per me è solo un bene che ci siano persone con la frenesia dell'acquisto. In primis perché vuol dire che in fondo in fondo non abbiamo ancora raggiunto la vera povertà e poi perché fanno girare l'economia a tutto beneficio di chi lavora nelle fabbriche che producono automobili o fotocamere, dal semplice operaio al progettista che ha investito soldi per studiare all'università.

Io purtroppo sono uno di quelli che rimane sempre indietro (ho solo una D700 presa pure di seconda mano) e l'unica ottica moderna sono il 50 e l'85G, tutto il resto è vintage di seconda mano. Ma rispetto chi segue la moda (per i punti detti prima) con un pizzico di invidia.

negli anni 60 quando le auto o le fotocamere non si cambiavano ad ogni novità, c'era più occupazione, un posto di lavoro si cambiava con velocità!

comunque è solo una battuta
il problema è molto grave quello che c'è oggi,
sviscerarlo e risolverlo completamente, non sarebbe sufficiente neanche una riunione tre i grandi mondiali di politica finanza.

Antonio

"Le persone non riescono a ragionare e pensare che i sensori non possono migliorare"? Cioè? Una frase che non concepisco e anche non vera. Poi aggiungi che hai DF, D800E e XE2, cioè gli ultimi sensori presenti sul mercato... fammi capire perché davvero non ho inteso ciò che vuoi dire. Trovi irritante chi acquista e tu hai tre dico 3 macchine nuove e professionali di circa 7.000,000 euro complessivi? Poi proponi una domanda così buttandola sulla morale? Boh... c'è qualcosa che mi sfugge. Forse ti riferivi a chi acquista le nuove medio formato? Vorrei comprendere.

Scusa ma con questo discorso saremmo rimasti tutti all'Alfetta, oppure sui vecchi telefonini nokia. Piaccia o meno la tecnologia va avanti e, fermo restando che ottime camere come D3 e D700 siano tuttora in grado di fare splendide foto, tuttavia è innegabile che oggi prestazionalmente siamo su un altro pianeta. Fino a pochi anni fa la D3s la immaginavamo inarrivabile, ma la D4s e la D5 sono oggettivamente di un altro pianeta. Poi magari non avranno la durata della vecchia, per carità, i materiali sono quello che sono, ma di tecnologia ce n'è tanta. Personalmente amo la foto come tutti, ma questo non esclude il fatto che amo anche la mia attrezzatura, la tratto col massimo rispetto e tendo naturalmente ad aggiornarla quando trovo di meglio. Il discorso è semplice, non siamo tutti uguali...

La fotografia per alcuni é un lavoro, per altri un modo di esprimersi, per altri solo un costoso giocattolo.
Ciao

Anche a me ha impressionato ma può essere che abbia aggiornato le sue macchine dopo lungo tempo.
Poi Df e D800 non sono comunque di primo pelo. Sicuramente non vetuste e non molto diverse dall'ultima D810.
Io resto fedele alla D700 in attesa di un vero salto tecnologico sul sensore (non il solito Bayer).

Il non-professionista si può permettere di essere pure feticista/collezionista della propria attrezzatura.
Il che non vuol dire che non condivida il discorso sulla corsa all'ultimo oggetto, come in qualunque altro settore merceologico, si chiama consumismo, non "fare fotografie".
Divertente un post che ho seguito altrove. La domanda era di un ragazzo che mai aveva visto la pellicola: consigli, trucchi e attrezzatura per fare fotografia a pellicola. Nel post hanno discusso solo di quale reflex vintage e quale ottica (accalorandosi pure), ignorando tutto il resto.

Detto questo, ho una Xsara Picasso del 2001 con 378mila km e, quando ne avrà fatti altrettanti, scatterò una foto al cruscotto con l'ultima reflex appena uscita e la condividerò qui, sperando di farne ancora 380mila.

...di certo non si può dire tu sia pessimista!!!!

Mah, a me chi butta i soldi nel cesso non da fastidio, se sono persone che hanno a sufficienza per mantenersi. Invece quando vedo persone che faticano ad arrivare a fine mese eppure hanno sempre il cellulare ultimo modello cambiato ogni anno se non più frequentemente, vestiti firmati, gratta e vinci etc etc.. allora un po' di pietà mi fanno.

Io la D700 l'ho presa usata a metà 2010, siamo a inizio 2017 e la uso ancora (anche se ormai per un solo tipo di lavoro ed è dedicata a un solo cliente), 7 anni e la macchina ne ha 8. Ho anche una D800 che ha molti meno anni (mi pare di averla presa nel 2013) ma ha gli stessi scatti della D700 e quindi sarebbe già da aggiornare.

Appena esce la sostituta della D810 la prendo perché è importante secondo me che un professionista abbia fotocamere recenti e al top, sia per questione di qualità sia per affidabilità, insomma quando le macchine sono molto sfruttate è ora di cambiarle.

questo è un altro aspetto di cui condivido ampiamente il pensiero.

Antonio

Io mi accontenterei anche di iniziare a cambiare uno dei corpi con una D810 usata ma non troppo però è introvabile fatturata, ne ho vista una su NOC tempo fa ed è sparita in 0,0001 nanosecondi.

Questo è uno di quei temi dove tutti sembrano avere un po ragione e non lo dico per spirito cerchiobottista, ma perché è proprio così.
Ma nella sostanza del discorso e limitatamente all'amatore "vero", penso che Mauro non abbia ragione, ma ne abbia mille. E che esercitare il diritto di critica allo sfrenato consumismo non faccia mai male ne al singolo e neppure alla società nel suo insieme e che nel complesso, dalla critica dell'esistente ne usciamo tutti un po arricchiti, il che fa bene pure alla "fotografia"
Detto questo ci sono delle ragioni pure in chi:
può permettersi di tenere sempre aggiornato e i suoi corpi e ottiche perché si vive una volta sola.
bisogna rinnovare perché il mondo è questo e non accettarlo va a detrimento e dall'economia e del lavoro di ognuno.
negli apparecchi attuali ci sono innovazioni che permettono di non perdere scatti che fino a 10 anni fa solo sognavamo.
esiste il mondo del collezionismo e perché rinunciare ad avere il vecchio e pure il nuovo in maniera ridondante ... se questa è la passione.
e poi per il professionista è indispensabile rinnovare periodicamente il proprio parco apparecchi/ottiche/attrezzi e non rinunciare mai a essere aggiornati sulle novità.
... e tante altre vi potrebbero essere.

Roberto

Professionalmente cambio i corpi con una cadenza di 4 anni,fatto anche contabile,le xe2 è usata da 300€,ho ripreso usata la D800E,macchina del 2012,la DF è nuovo,ma ho ammesso( se leggi bene il post)sono uno di quelli che spesso cade in tentazione.


Il problema è questo,leggevo un articolo,dove si sosteneva,che in tempo di crisi la gente è più propensa ha spendere per colmare delle insoddisfazioni.

*a spendere senza H

Giustissimo che ci propongano nuovi prodotti,reflex e ottiche nuove ci solleticano sempre,ma il mio discorso è sulla velocità di uscita,non riesco più ad apprezzare i prodotti che sforna Nikon,una volta c'era il gusto di attendere una nuova reflex,oggi non hanno finito a presentare una D810,che gia sta uscendo Sul mercato la D850.

Concordo,pure io sono un po' nauseato di questa tecnologia sfornata a tutta velocità....al contrario chi compra usato ci guadagna.....quando ne esce uno nuovo, l'antecedente scende di prezzo notevolmente (ottiche a parte) Un cordiale saluto e buona continuazione.

Giuliano

il rapido susseguirsi di novità son due tre motivi, il primo tecnico gli altri marketing
quello tecnico si cerca sempre di migliorare il prodotto e non lasciarlo li fermo
quello del marketing che deve proporre sempre novità,
solo con le novità si aumenta il fatturato,
inoltre le innovazioni tecniche vengo centellinate,
proprio per centellinare le novità.

Antonio

Purtroppo è così concordo in pieno. Ma apprezzo chi resiste e non ci casca (o ci casca poco)!
R.

In realtà le serie pro non è che le aggiornino così di frequente, e io trovo STUPIDO oltremodo continuare ostinatamente a produrre un prodotto con una tecnologia vecchia quando la nuova è già disponibile, ed è il caso delle serie "s" e degli aggiornamenti come D800/e => D810, non sono modifiche drastiche ad un progetto ma un miglioramento. Chi ha la "vecchia" se la tiene, chi compra il nuovo ha la possibilità di comprare un prodotto davvero NUOVO e non vecchio, pensa se non fosse uscita la D810, adesso ci sarebbe in vendita la D800 e la D800E, macchine presentate nel lontano 2012! E pensa a chi nel 2015 ha comprato un ammiraglia, secondo te ha preferito comprare la D4s una macchina uscita l'anno precedente e modello aggiornato della D4 o avrebbe preferito spendere la stessa cifra per una D4?

E comunque dov'è questa maledetta D850? Dove? Si diceva che sarebbe uscita nel 2016, tu l'hai vista? Io no!

Un po di pazienza Riccardo, per me esce quest'anno...magari in concomitanza della finale di Champions.Siamo nei 100 anni di Nikon,vedrai che qualcosa esce.

Giuliano

Io sono un amatore... presi la d5300 con il 18-55 tanto schifato nel 2014, quasi per gioco... Venivo da un momento di depressione a livello musicale (suono la chitarra e ora provo col basso), in quanto la mia band si sciolse per motivi veramente insignificanti proprio quando stavamo registrando il primo full a un certo livello e sembrava stessimo per fare il "salto". Avevo una strumentazione degna di nota, utile per fare molte date, in attesa appunto del cd, e tutto questo mi costò sacrifici. Ho venduto praticamente tutto tranne le chitarre: amplificatore, tutto il rack con gli effetti, la pedaliera, proprio perchè non volevo saperne più di gruppi e di gente che quando incontra una mezza difficoltà sparisce provando a cancellare totalmente qualsiasi cosa aveva a che fare col progetto. Decisi quindi di prendere una reflex e provare a girare video per crearmi un canale youtube,ovviamente di musica. Così presi la reflex, ma provando a scattare mi innamorai della fotografia. Presi il 50 1.8, e subito dopo partii per londra alla ricerca di un lavoro, che trovai dopo poco tempo, ma che ho dovuto abbandonare per tornare in italia per problemi sia li che qui in italia. Appena sono tornato mi è presa la depressione, perchè londra mi piaceva, in poco tempo mi stavo ambientando e la differenza con la calabria si è sentita veramente tanto. Detto questo,appena tornato ho voluto investire nella fotografia: presi il 35mm dx, il tokina 11-16,il flash, il treppiedi e lo zaino per poter portare tutto. Ho lavoricchiato come aiuto fotografo e nelle discoteche, lavoretti che svolgo tuttora e che mi hanno consentito non solo di conoscere molta gente ma di alzarmi un gruzzoletto da reinvestire sempre in fotografia. Fatta questa lunghissima premessa, dico solo che non sono una persona che si può permettere sempre le ultime uscite fotografiche, nè a livello economico nè a livello di bravura. Io ho sempre pensato che se si utilizzano strumenti per dar vita alla propria creatività, uno deve comprarli sia in base alle possibilità economiche che alle possibilità di sviluppo creativo e lavorativo. So ad esempio che di un recente 70-200 fl non me ne farei granchè perchè ancora sto imparando a fotografare, e non lo sfrutterei appieno. Discorso diverso per la d750. Volevo una reflex versatile, con ottima tenuta agli alti iso e ottima qualità di immagine senza spendere un patrimonio, e l'ho trovata, dopo tantissimi sacrifici. Il punto è: quante cose che abbiamo comprato ci servono realmente? E quante le sfruttiamo al pieno delle nostre possibilità? Ovviamente non parlo per chi di fotografia ci vive. Ad esempio un mio amico fotografa alle sfilate, new york ora, parigi milano e londra. Ha la d4, 80-400, 24-70 e 85 1.8 tutto nikon. Ma lui ci lavora ed è veramente bravo!