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lupaccio58
Con un comunicato dell'altro ieri http://nikon.com/news/2016/20161108_1_e.pdf Nikon comunica la prossima ristrutturazione del gruppo, entro l'anno alcuni settori saranno "riorganizzati", sembra che un migliaio di persone saranno incentivate all'esodo. E naturalmente i lavoratori interessati saranno tutti jap, e cioè quelli che costano di più. Il comparto fotografia è fra quelli interessati al taglio di struttura e fondi. Per sdrammatizzare mi concedo una battuta, ma non tanto: prepariamoci a dar l'addio alla plastica, arriveranno gli obiettivi in cartone biodegradabile! messicano.gif
Cobaltatore
E via di danni da compressione come piovesse.
Col cartone avoja a fare la tropicalizzazione.
giuliomagnifico
to conduct a fundamental company-wide restructuring in order to enhance our ability to generate profits and create value..

Hanno messo i due punti di sospiro alla fine perchè ci sperano anche loro? laugh.gif è la prima volta che vedo due puntini a fine frase su un comunicato stampa ufficiale biggrin.gif In bocca al lupo per Nikon, son curioso di vedere che succederà nei prossimi anni!
mikifano
QUOTE(giuliomagnifico @ Nov 10 2016, 11:11 AM) *
to conduct a fundamental company-wide restructuring in order to enhance our ability to generate profits and create value..

Hanno messo i due punti di sospiro alla fine perchè ci sperano anche loro? laugh.gif è la prima volta che vedo due puntini a fine frase su un comunicato stampa ufficiale biggrin.gif In bocca al lupo per Nikon, son curioso di vedere che succederà nei prossimi anni!


Quindi le voci che la vedono fagocitata da Sony non sono campate in aria!

riccardobucchino.com
É un classico si dichiara di essere in mega perdita per chiudere stabilimenti in posti con manodopera costosa e aprirli poi altrove o per poi fare nuovi impianti ad alto livello di automazione. Da me c'è una manifattura lane che inventa sempre nuovi sistemi per licenziare dipendenti e poi installa macchine nuove che con 1 tecnico e 2 manovali fanno il lavoro di 20 operai specializzati. Infondo montare una fotocamera é un lavoro che un robot non solo fa più in fretta di una persona ma lo fa anche meglio.

@leica si, il robot può anche spazzolare l'alluminio delle ML APSC e non ci impiega 45 minuti!

sarogriso
QUOTE(riccardobucchino.com @ Nov 10 2016, 02:30 PM) *
Infondo montare una fotocamera é un lavoro che un robot non solo fa più in fretta di una persona ma lo fa anche meglio.


Ma poi chi sarà più bravo a montare il robot?

L'uomo o il robot progettato per montarli?

Ma poi chi sarà più bravo a montare i robot che monteranno i robot capaci di montare le macchine fotografiche?

...............................

.................................

Una cosa però é certa,

nessun robot sarà più bravo di noi nello scrivere minch..te sul forum. cool.gif messicano.gif
_FeliX_
QUOTE(riccardobucchino.com @ Nov 10 2016, 02:30 PM) *
É un classico si dichiara di essere in mega perdita per chiudere stabilimenti in posti con manodopera costosa e aprirli poi altrove o per poi fare nuovi impianti ad alto livello di automazione. Da me c'è una manifattura lane che inventa sempre nuovi sistemi per licenziare dipendenti e poi installa macchine nuove che con 1 tecnico e 2 manovali fanno il lavoro di 20 operai specializzati. Infondo montare una fotocamera é un lavoro che un robot non solo fa più in fretta di una persona ma lo fa anche meglio.

@leica si, il robot può anche spazzolare l'alluminio delle ML APSC e non ci impiega 45 minuti!


Montare una fotocamera non so, ma per le lenti il fattore umano è assolutamente indispensabile se vuoi produrre obbiettivi di alto livello.
Antonio Canetti
da qui a pochissime decine di anni sarà tutto robotizzato, quindi lavoratori di basso livello e di medio livello spariranno, ne consegue, migliaia di persone senza reddito Europa, Africa, Asia e Americhe saranno tutte a livello del vecchio "terzo Mondo" tutte queste massa gente non potrà comprare i beni prodottoti dall' aziende robotizzate, queste come faranno a fare utili se non ci sarà più chi avrà l'opportunità di comprare?

oltre alla robotizzazione "meccanica" sta avanzando l'"inteligenza Artificiale" oltre a saltare i lavori di basso e medio livello spariranno anche i lavori di alto livello.

Antonio
BloodyTitus
chissà che sparisca proprio il lavoro,ho di meglio da fare nella vita xD
robermaga
Tutto giusto.
Aggiungo che ora fare errori produttivi e ancor più commerciali diventa fatale. E qualcuno mi sembra che la Nostra lo abbia commesso.

Roberto
Antonio Canetti
QUOTE(_FeliX_ @ Nov 10 2016, 03:08 PM) *
Montare una fotocamera non so, ma per le lenti il fattore umano è assolutamente indispensabile se vuoi produrre obbiettivi di alto livello.


non sono poi tanto d'accordo, se il "robot" è ben studiato e con il giusto algortmo le "macchine" hanno sempre fatto meglio dell' Uomo, tanto per dirne una (non fanno tanto peubblicità) gli aerei sono in grado di volare da soli il pilota anche se altamente qualificato veglia solo l'andamento del volo e "tranquillizza" (soprattutto questo) i passeggeri.

Antonio
stefanoc72
Peccato che i prodotti costano sempre di più e la qualità è sempre più bassa.
Mi tocca attrezzarmi per cambiare brand.

Stefano
riccardobucchino.com
QUOTE(sarogriso @ Nov 10 2016, 03:05 PM) *
Ma poi chi sarà più bravo a montare il robot?

L'uomo o il robot progettato per montarli?

Ma poi chi sarà più bravo a montare i robot che monteranno i robot capaci di montare le macchine fotografiche?


Una cosa però é certa,

nessun robot sarà più bravo di noi nello scrivere minch..te sul forum. cool.gif messicano.gif


I robot non sono una cosa della fantascienza ma sono una realtà ormai da anni, non parliamo di robot umanoidi ma di robot industriali.

In realtà si potrebbe programmare un robot per scrivere minchiate però sarebbe una cosa senza alcun senso logico perché sarebbe una macchina computerizzata che usa un computer il che è irrazionale inquanto è già lui un computer, è molto più semplice e razionale realizzare software che scrive minchiate.
Cobaltatore
QUOTE(Antonio Canetti @ Nov 10 2016, 03:50 PM) *
non sono poi tanto d'accordo, se il "robot" è ben studiato e con il giusto algortmo le "macchine" hanno sempre fatto meglio dell' Uomo, tanto per dirne una (non fanno tanto peubblicità) gli aerei sono in grado di volare da soli il pilota anche se altamente qualificato veglia solo l'andamento del volo e "tranquillizza" (soprattutto questo) i passeggeri.

Antonio


Chissà perchè aziende leader in qualità e soddisfazione del cliente come la Toyota hanno preferito il modello produttivo a isola semirobotizzata con componente umana fortemente responsabilizzata, invece del modello produttivo totalmente automatizzato sequenziale (come aveva fatto la fiat con lo stabilimento produttivo della prima Tipo di Melfi se ben ricordo).
Chissà come mai di fronte ad una navigazione aerea in condizioni avverse e magari con qualche avaria, la componente umana può ancora fare la differenza rispetto a modelli automatizzati magari consolidati, ma che non prevedono nello specifico la situazione in essere.

Fino a prova contraria io credo nell'istinto, di un pilota, che è destinato a subire la stessa sorte dei suoi passeggeri.
Antonio Canetti
QUOTE(BloodyTitus @ Nov 10 2016, 03:45 PM) *
chissà che sparisca proprio il lavoro,ho di meglio da fare nella vita xD


certo che sparirà,

il problema è la ridistribuzione della ricchezza,

negli ani sessanta si profetizzava, che negli anni 2000 (siamo gia nel 2016) si affermava che ci sarebbe stato più tempo libero per dedicarlo al nostro benessere,
difatti oggi molti lavori pesanti e ripetitivi e banali sono spariti, le aziende non hanno più bisogno di lavoratori, allora ecco qua il nostro tempo libero (augurato), ma non possiamo dedicarlo al nostro benessere, perché..non ci sono più soldi!

Anotnio
luigi67
QUOTE(Antonio Canetti @ Nov 10 2016, 03:50 PM) *
non sono poi tanto d'accordo, se il "robot" è ben studiato e con il giusto algortmo le "macchine" hanno sempre fatto meglio dell' Uomo, tanto per dirne una (non fanno tanto peubblicità) gli aerei sono in grado di volare da soli il pilota anche se altamente qualificato veglia solo l'andamento del volo e "tranquillizza" (soprattutto questo) i passeggeri.

Antonio


Ci sono tanti lavori dove un robot non darà mai in grado di sostituire l'uomo,...un esempio banale.... Clicca per vedere gli allegati



Saluti,Gigi
Antonio Canetti
QUOTE(Cobaltatore @ Nov 10 2016, 03:58 PM) *
Chissà perchè aziende leader in qualità e soddisfazione del cliente come la Toyota hanno preferito il modello produttivo a isola semirobotizzata con componente umana fortemente responsabilizzata, invece del modello produttivo totalmente automatizzato sequenziale (come aveva fatto la fiat con lo stabilimento produttivo della prima Tipo di Melfi se ben ricordo).
la Misthubishi nel campo automobilistico ha ordinato a una ditta italiana ventimila "robot" (costruiti in Cina)
certo che ci possono "isole " felici, ma tendenza è robotizzare tutto,
Chissà come mai di fronte ad una navigazione aerea in condizioni avverse e magari con qualche avaria, la componente umana può ancora fare la differenza rispetto a modelli automatizzati magari consolidati, ma che non prevedono nello specifico la situazione in essere.
per quanto all'aereo è un caso limite, ma gli aerei sono in grado di volare da soli, vedi droni militari, e nei aerei passeggeri la necessità della presenza del pilota è solo una ridondanza di sicurezza
Fino a prova contraria io credo nell'istinto, di un pilota, che è destinato a subire la stessa sorte dei suoi passeggeri.


il mio pensiero è certamente contro la robottizzazione, ma il mondo va verso idea che al momento da più utili!

Antonio
Antonio Canetti
QUOTE(luigi67 @ Nov 10 2016, 04:16 PM) *
Ci sono tanti lavori dove un robot non darà mai in grado di sostituire l'uomo,...un esempio banale.... Clicca per vedere gli allegati
Saluti,Gigi


dai tempo al tempo anche il tuo bel lavoro sarà robotizzato

il robot certamente più diffuso al mondo e cambiato il modo di vivere:è la lavapanni, certamente all'epoca ci sarà stato qualcuno che diceva che lavarli a mano è meglio che in lavatrice .)

Anotnio
Cobaltatore
QUOTE(Antonio Canetti @ Nov 10 2016, 04:21 PM) *
il mio pensiero è certamente contro la robottizzazione, ma il mondo va verso idea che al momento da più utili!

Antonio



Il mio invece è in medio stat virtus, giusto equilibrio tra automazione ed abilità umane, sopratutto su prodotti ad alto valore aggiunto.
Antonio Canetti
QUOTE(mikifano @ Nov 10 2016, 02:19 PM) *
Quindi le voci che la vedono fagocitata da Sony non sono campate in aria!


la Nikon è già non Nikon : è del gruppo Mitsubishi, passare dal controllo da questa o dall'altra può essere relativo.

Anotnio

QUOTE(Cobaltatore @ Nov 10 2016, 04:33 PM) *
Il mio invece è in medio stat virtus, giusto equilibrio tra automazione ed abilità umane, sopratutto su prodotti ad alto valore aggiunto.


certo e condivido, ma questo bisognerebbe farlo capire a chi pensa solo agli utili, e purtroppo solo il pensare agli utili ci sta portando su una brutta strada.

Antonio
Cobaltatore
QUOTE(Antonio Canetti @ Nov 10 2016, 04:41 PM) *
certo e condivido, ma questo bisognerebbe farlo capire a chi pensa solo agli utili, e purtroppo solo il pensare agli utili ci sta portando su una brutta strada.

Antonio


Per me è una questione di filosofia aziendale, se si vuol dare un certo valore aggiunto ed una percezione di qualità, che si traduce nella disponibilità a spendere qualcosa in più per l'esclusività, non ci si può affidare a maestranze de-specializzate in siti fortemente robotizzati.
Rolex, Leica o Bentley non sono produttori in serie, e proprio per questo sono considerati "esclusivi".
Tempo fa un'azienda come Alpine, fece il grosso errore di sminuire il brand per puntare ai prodotti Car Audio "da prezzo", la cosa pagò nell'immediato ma poi fu sopraffatta da chi nel mondo del "prezzo" si muove con maggior agilità.

Parere mio ovviamente.
luigi67
QUOTE(Antonio Canetti @ Nov 10 2016, 04:27 PM) *
dai tempo al tempo anche il tuo bel lavoro sarà robotizzato


Anotnio


Non credo che riuscirò a vedere quel tempo,dove gli artigiani verranno sostituiti dai robot...

Saluti,Gigi
sarogriso
QUOTE(riccardobucchino.com @ Nov 10 2016, 03:54 PM) *
I robot non sono una cosa della fantascienza ma sono una realtà ormai da anni, non parliamo di robot umanoidi ma di robot industriali.


Lo so bene Riccardo cosa sono i robot e le catene di montaggio ne sono piene e non operano solo su quelle, ma per certi versi dico che già siamo in troppi, "ne arrivano altri" e posto per stare a braccia incrociate non ne esiste, oppure dici che una volta meccanizzato tutto il "mecanizzabile" l'utile verrà distribuito a orde di nulla facenti? cool.gif
pes084k1
QUOTE(Antonio Canetti @ Nov 10 2016, 04:41 PM) *
la Nikon è già non Nikon : è del gruppo Mitsubishi, passare dal controllo da questa o dall'altra può essere relativo.

Anotnio



certo e condivido, ma questo bisognerebbe farlo capire a chi pensa solo agli utili, e purtroppo solo il pensare agli utili ci sta portando su una brutta strada.

Antonio


Ormai azionisti, fondi pensione e di investimento mirano solo a quello, pressando e ricattando lavoratori e pure le aziende più deboli a monte e a valle nella catena. Se non trovano da inzuppare, se ne vanno e addio prodotto e produttori. In questo moto senza senso, vediamo prodotti sempre più indistinti ed anche con difetti, dovuto al ridotto tempo di progetto e messa a punto ed anche all'affannosa ricerca del nuovo da parte dei clienti (nella ricerca e sviluppo è da 15 anni che non impariamo a fare cose che non sapevamo fare prima...tempi e costi a parte).
Nikon deve ristrutturare. Il prodotto è indietro in settori chiave (video, mirrorless, ergonomia/peso, aspetti ottici ignorati). Canon da tempo ha creato fabbriche automatizzate in Giappone per componenti critici ed anche assemblaggi e, inutile a dirsi, un prodotto "made in China" deve avere un prezzo cinese, non puoi venderlo a prezzo tedesco o USA. In sè il lavoro non diminuirà, ma a certe condizioni.
Il progettista, lo stesso manager, il factotum aziendale, l'assistenza non possono essere sostituiti tecnicamente, il lavoro di catena si ridurrà, ma aumenterà spaventosamente la richiesta di software/firmware per apparati (a produttività bassissima!)e automazione e qualcuno, skilled, sarà assorbito. Altri saranno assunti per la logistica, la formazione, il controllo, la sicurezza.
Il problema è un altro. Se queste persone saranno retribuite bene (rispetto agli azionisti) potranno comprare e far comprare ad altri, se no l'intero ciclo diventa vizioso, con prodotti costosi e ormai invendibili a molti, tanti scoraggiati e improduttivi, sovrapproduzione e mancanza di essenziale e catastrofe sociale per "egoismo". Sarebbe la marxiana crisi del capitalismo. Tra l'altro, l'idea socialista ("ognuno abbia secondo i suoi bisogni", ovvero mangia un po' di più chi si muove di più, ma le calorie finali non variano di molto) è proprio quella dell'equilibrio in un mondo senza spinta innovativa e gestione massimamente efficiente (profitti non necessari oltre ai bisogni individuali, controllo statale di tutto per saltare le catene di comando, pianificazione sonnolenta, tanto "domani è un altro giorno...").
Ricordo ancora l'equilibrio sociale tedesco, con sindacati nei CdA, accordi collettivi nel bene e nel male, condivisione degli utili. Lavorare è una necessità oggi per guadagnare/campare, domani forse diventerà un divertimento per pochi, che devono guadagnare per far mangiare gli altri in una redistribuzione a tavolino.
Si arriverà forse ad un salario minimo di cittadinanza, perché tutti devono poter avere il necessario, crescente pure nel tempo, e spendere (non risparmiare, siamo all'equilibrio) per comprare quello che si produce. Forse avremo più tempo per le famiglie, gli hobby e, perché no, per qualche idea per far ripartire il mercato. Oggi si lavora troppo e male, con poco ritorno.

A presto telefono.gif

Elio
nikosimone
QUOTE(sarogriso @ Nov 10 2016, 05:26 PM) *
una volta meccanizzato tutto il "mecanizzabile" l'utile verrà distribuito a orde di nulla facenti? cool.gif


In linea teorica si, dipende da come i vari governi vogliono gestire la cosa.

In linea pratica invece no a causa della commistione tra finanza e politica che spinge in direzione opposta.
Antonio Canetti
QUOTE(pes084k1 @ Nov 10 2016, 06:17 PM) *
Ormai azionisti, fondi pensione e di investimento mirano solo a quello, pressando e ricattando lavoratori e pure le aziende più deboli a monte e a valle nella catena. Se non trovano da inzuppare, se ne vanno e addio prodotto e produttori. In questo moto senza senso, vediamo prodotti sempre più indistinti ed anche con difetti, dovuto al ridotto tempo di progetto e messa a punto ed anche all'affannosa ricerca del nuovo da parte dei clienti (nella ricerca e sviluppo è da 15 anni che non impariamo a fare cose che non sapevamo fare prima...tempi e costi a parte).
Nikon deve ristrutturare. Il prodotto è indietro in settori chiave (video, mirrorless, ergonomia/peso, aspetti ottici ignorati). Canon da tempo ha creato fabbriche automatizzate in Giappone per componenti critici ed anche assemblaggi e, inutile a dirsi, un prodotto "made in China" deve avere un prezzo cinese, non puoi venderlo a prezzo tedesco o USA. In sè il lavoro non diminuirà, ma a certe condizioni.
Il progettista, lo stesso manager, il factotum aziendale, l'assistenza non possono essere sostituiti tecnicamente, il lavoro di catena si ridurrà, ma aumenterà spaventosamente la richiesta di software/firmware per apparati (a produttività bassissima!)e automazione e qualcuno, skilled, sarà assorbito. Altri saranno assunti per la logistica, la formazione, il controllo, la sicurezza.
Il problema è un altro. Se queste persone saranno retribuite bene (rispetto agli azionisti) potranno comprare e far comprare ad altri, se no l'intero ciclo diventa vizioso, con prodotti costosi e ormai invendibili a molti, tanti scoraggiati e improduttivi, sovrapproduzione e mancanza di essenziale e catastrofe sociale per "egoismo". Sarebbe la marxiana crisi del capitalismo. Tra l'altro, l'idea socialista ("ognuno abbia secondo i suoi bisogni", ovvero mangia un po' di più chi si muove di più, ma le calorie finali non variano di molto) è proprio quella dell'equilibrio in un mondo senza spinta innovativa e gestione massimamente efficiente (profitti non necessari oltre ai bisogni individuali, controllo statale di tutto per saltare le catene di comando, pianificazione sonnolenta, tanto "domani è un altro giorno...").
Ricordo ancora l'equilibrio sociale tedesco, con sindacati nei CdA, accordi collettivi nel bene e nel male, condivisione degli utili. Lavorare è una necessità oggi per guadagnare/campare, domani forse diventerà un divertimento per pochi, che devono guadagnare per far mangiare gli altri in una redistribuzione a tavolino.
Si arriverà forse ad un salario minimo di cittadinanza, perché tutti devono poter avere il necessario, crescente pure nel tempo, e spendere (non risparmiare, siamo all'equilibrio) per comprare quello che si produce. Forse avremo più tempo per le famiglie, gli hobby e, perché no, per qualche idea per far ripartire il mercato. Oggi si lavora troppo e male, con poco ritorno.

A presto telefono.gif

Elio


concordo in pieno tutta la tua analisi!

Il " minimo di cittadinanza" non voglio chiamarlo salario deve essere auspicabile non solo nei paesi occidentali che per il momento sono ancora ricchi, ma anche nei paesi cosiddetti sottosviluppati dove le materie prime vengono scippate lascando le popolazioni nella miseria (e quindi guerra) innescando la migrazione verso territori più ricchi.

Anotnio
Memez
QUOTE(BloodyTitus @ Nov 10 2016, 03:45 PM) *
chissà che sparisca proprio il lavoro,ho di meglio da fare nella vita xD

Quoto, condivido e sottoscrivo.
Amen fratello! biggrin.gif
Antonio Canetti
QUOTE(luigi67 @ Nov 10 2016, 05:15 PM) *
Non credo che riuscirò a vedere quel tempo,dove gli artigiani verranno sostituiti dai robot...

Saluti,Gigi


sei ancora giovane! smile.gif
la tecnologia fa passi da gigante, cose impensabili e impossibili fino a pochi anni sono e vengono realizzate.
quella bellissima finestra che hai fatto col tuo ingegno, conoscendo il mestiere a permesso di farlo, mentre se per caso arrivasse un ordine di 5.000 o più finestre di quel tipo troverai il modo per automatizzare il lavoro.

Antonio

ripeto non sono per la robotizzazione, ma solo pragmatico, il mondo va questa direzione e posso solo prenderne atto perché non posso farci niente perché sono anch'io nell'ingranaggio di avere il necessario a basso prezzo.
giuliomagnifico
QUOTE(BloodyTitus @ Nov 10 2016, 03:45 PM) *
chissà che sparisca proprio il lavoro,ho di meglio da fare nella vita xD

Elon Musk says people should receive a universal income once robots take their jobs

messicano.gif
lupaccio58
Non credo sia stato capito il senso del 3d che ho aperto. Le dinamiche sociali che seguono alla ristrutturazione di un gruppo industriale nell'era della globalizzazione le conosciamo tutti, non le risolviamo certo noi. Puntavo invece il dito sulla futura qualità intrinseca dei prodotti, invero non brillante già oggi. Perché parliamoci chiaro, ogni impresa comincia a risparmiare sul personale ma la fase successiva è sempre quella del risparmio sui materiali, e non aggiungo altro... unsure.gif
Memez
QUOTE(lupaccio58 @ Nov 10 2016, 09:11 PM) *
Non credo sia stato capito il senso del 3d che ho aperto. Le dinamiche sociali che seguono alla ristrutturazione di un gruppo industriale nell'era della globalizzazione le conosciamo tutti, non le risolviamo certo noi. Puntavo invece il dito sulla futura qualità intrinseca dei prodotti, invero non brillante già oggi. Perché parliamoci chiaro, ogni impresa comincia a risparmiare sul personale ma la fase successiva è sempre quella del risparmio sui materiali, e non aggiungo altro... unsure.gif

l'impresa che risparmia sui materiali e la qualità generale, fa orecchie da mercante. E' ben consapevole che il prodotto che offre vale molto meno di quello che dovrebbe essere.
L'impresa tornerà ad appizzare le orecchie quando vedrà che la sua merce rimane negli stabilimenti e non la vuole più nessuno... Ma dal momento che non è così... e non aggiungo altro anche io wink.gif
nikosimone
QUOTE(lupaccio58 @ Nov 10 2016, 09:11 PM) *
Non credo sia stato capito il senso del 3d che ho aperto. Le dinamiche sociali che seguono alla ristrutturazione di un gruppo industriale nell'era della globalizzazione le conosciamo tutti, non le risolviamo certo noi. Puntavo invece il dito sulla futura qualità intrinseca dei prodotti, invero non brillante già oggi. Perché parliamoci chiaro, ogni impresa comincia a risparmiare sul personale ma la fase successiva è sempre quella del risparmio sui materiali, e non aggiungo altro... unsure.gif



Ma non sono così automatiche le cose.

L'azienda per cui lavoro ad Agosto, dopo aver annunciato fatturato in crescita, utili in crescita ed un futuro promettente protetto da una liquidità invidiabile ha concluso l'earning call dicendo che comunque diminuiamo la forza lavoro del 10% (non in una nazione, in tutto il mondo).

Non c'era un problema immediato, ma dato che si vuole fare una determinata svolta e che si vuole continuare a garantire quel livello di utile (ed anche maggiore) in futuro...

stefanoc72
QUOTE(lupaccio58 @ Nov 10 2016, 09:11 PM) *
Non credo sia stato capito il senso del 3d che ho aperto. Le dinamiche sociali che seguono alla ristrutturazione di un gruppo industriale nell'era della globalizzazione le conosciamo tutti, non le risolviamo certo noi. Puntavo invece il dito sulla futura qualità intrinseca dei prodotti, invero non brillante già oggi. Perché parliamoci chiaro, ogni impresa comincia a risparmiare sul personale ma la fase successiva è sempre quella del risparmio sui materiali, e non aggiungo altro... unsure.gif


prima pagina, penso che il mio pensiero lo abbia centrato al 100% ^_^

Ma si vede già dagli ultimi prodotti Nikon che la qualità è scesa, senza che i costi per noi diminuissero.

Stefano
BloodyTitus
veramente li hanno anche alzati nell'ultimo anno...
fullerenium2
In un futuro non lontano saremo in pensione da 20 a 50 anni e poi inizieremo a lavorare.
Il primo politicante che fa una proposta simile, lo voto. Non ha senso lavorare fino ad oltre 70 anni quando sarò rimbecillito e senza forze e non saprò come divertirmi e spendere i soldi della pensione :-)

Un tempo sapevo che Canon e Nikon erano sotto lo stesso cappello di un unico investitore, mi sbaglio?
Il nuovo 105 1.4 che costa quello che costa.... si è capito se è fatto in Cina o altrove?
Un certo Cicala lo ha già testato su banco ottico dicendo che ha una risoluzione da paura ma ha anche verificato che nei suoi 10 obiettivi testati vi è una enorme varianza sulla centratura ottica specie ai bordi, mentre l'85mm F/1.4 i valori sono perfettamente centrati sulla media.
Ecco qui che il controllo qualità finale e di assemblaggio produttivo non sembra essere al top.
Perché 85mm Made in Japan e 105 Made in china?
Chissà!
lupaccio58
Maneggio roba nikon da quando avevo 20 anni, quindi sono 38 che gioco con roba jap. E devo dire che i prodotti odierni non sono affatto coinvolgenti come i vecchi. Sono stato costretto a dimenticare la piacevolezza che davano tenendoli in mano i vecchi AI col loro corpo in solido metallo e le scritte smaltate. Oggi abbiamo lenti otticamente validissime ma... con tutta quella plastica sembrano appena uscite da ikea! E non mi venissero a dire che la dirigenza nikon ha a cuore la nostra schiena, la parola d'ordine è sempre e solo una: risparmio. Ma quando mai le vecchie ottiche si sfasciavano se rimanevano inusate per qualche mese? E quando mai abbiamo sentito parlare dei famosi danni da compressione? E dei prezzi ormai stratosferici ne vogliamo parlare? Come fa Sigma a costruire in Giappone la serie Art e venderla a prezzi che sono la metà dei corrispondenti nikon? E con quella resa ottica e quella profusione di materiali? Nikon a mio avviso non ha capito che anche la vacca più grassa non la si può mungere all'infinito...
marcorik
Condivido il giudizio sui prezzi, assurdamente alti senza un motivo che li giustifichi, finché gli dura..... poi si vedrà!
pes084k1
QUOTE(Antonio Canetti @ Nov 10 2016, 07:45 PM) *
concordo in pieno tutta la tua analisi!

Il " minimo di cittadinanza" non voglio chiamarlo salario deve essere auspicabile non solo nei paesi occidentali che per il momento sono ancora ricchi, ma anche nei paesi cosiddetti sottosviluppati dove le materie prime vengono scippate lascando le popolazioni nella miseria (e quindi guerra) innescando la migrazione verso territori più ricchi.

Anotnio


Non è che mi piaccia la parola salario di cittadinanza, che non è nelle mie corde, in quanto rende più pigro il pigro, ma tecnicamente si tratterebbe di un "loading", una regolarizzazione per evitare che salti qualche equazione economica. Sono loading anche le tasse progressive e il welfare, peraltro.

A presto telefono.gif

Elio
luigi67
QUOTE(luigi67 @ Nov 10 2016, 04:16 PM) *
Ci sono tanti lavori dove un robot non darà mai in grado di sostituire l'uomo,...un esempio banale.... Clicca per vedere gli allegati
Saluti,Gigi


Messaggio modificato ....ho eliminato la mia foto in allegato rolleyes.gif

F.Giuffra
Nel medioevo il 90% della popolazione lavorava la terra per mantenere a stento il popolo, ora il 10% lavora la terra con le macchine e gli altri fanno università, ospedali, spettacoli, divertimenti.

Nel futuro i robot faranno tutto, il problema sarà se il frutto del lavoro, chiunque lo faccia, sarà distribuito a tutti o se solo pochissimi saranno sempre più ricchi e gli altri sempre più poveri finché per reazione scoppieranno rivolte, dittature, guerre, come è successo prima delle guerre mondiali e come sta succedendo ora.

Ma per ora sono contrario al reddito di cittadinanza, meglio un salario in cambio di lavoro dignitosamente pagato. Abbiamo bisogno di investire in ricercatori, asili, mettere in sicurezza il territorio, le opere d’arte, eccetera.

Perché l’Italia dalle ceneri della guerra, senza più una fabbrica, una strada, con l'analfabetismo e la prostituzione minorile è diventata la quinta potenza mondiale con un boom ininterrotto e poi improvvisamente con l’entrata nell’€urolager è finita nei pigs, nei maiali, gli italiani improvvisamente sono diventati tutti pigri, incapaci, tutti criccacastacurruzione,,, oppure è successo qualcosa di terribile?

Lo stato stampava carta e in cambio noi creavamo ricchezza reale, più lo stato diventava ricco grazie al nostro lavoro più stampava e la ricchezza aumentava per tutti in un circolo virtuoso senza fine.

Ma poi alcuni speculatori hanno deciso di rubare il portafogli allo stato, si sono comprati la zecca, la banca d’Italia che è diventata di proprietà privata con due bugie formidabili, cioè dicendo che se lo stato stampava soldi poi si aveva l’inflazione ed aumentava il debito pubblico che poi i nostri figli avrebbero dovuto pagare!

Quindi il problema non è il robot, distruggendo i trattori e usando delle zappe o peggio dei cucchiaini non creeremmo ricchezza e lavoro per tutti, il problema è politico! E tutti dobbiamo rimetterci a fare politica per difendere la nostra libertà e benessere, è già tardi.
_Lucky_
QUOTE(lupaccio58 @ Nov 11 2016, 08:27 AM) *
Maneggio roba nikon da quando avevo 20 anni, quindi sono 38 che gioco con roba jap. E devo dire che i prodotti odierni non sono affatto coinvolgenti come i vecchi. Sono stato costretto a dimenticare la piacevolezza che davano tenendoli in mano i vecchi AI col loro corpo in solido metallo e le scritte smaltate. Oggi abbiamo lenti otticamente validissime ma... con tutta quella plastica sembrano appena uscite da ikea! E non mi venissero a dire che la dirigenza nikon ha a cuore la nostra schiena, la parola d'ordine è sempre e solo una: risparmio. Ma quando mai le vecchie ottiche si sfasciavano se rimanevano inusate per qualche mese? E quando mai abbiamo sentito parlare dei famosi danni da compressione? E dei prezzi ormai stratosferici ne vogliamo parlare? Come fa Sigma a costruire in Giappone la serie Art e venderla a prezzi che sono la metà dei corrispondenti nikon? E con quella resa ottica e quella profusione di materiali? Nikon a mio avviso non ha capito che anche la vacca più grassa non la si può mungere all'infinito...


Mi hai rubato le parole tongue.gif Mi trovo nella tua stessa situazione e purtroppo la penso esattamente come te su tutto quello che hai detto.........
I tagli al personale e la cessione di alcuni settori di prodotto non sembrano il tentativo di concentrare le risorse per far meglio su obbiettivi piu' specifici, ma sembrano piuttosto il tentativo di salvare la barca dall'affondamento... cosa che, per quanto ci riguarda, portarà molto probabilmente a concentrarsi sui comparti, per loro, piu' redditizi del settore fotografico, che non sono certo la D5 o la futura D900, ma piuttosto la D5600 e il 70/300 serie P...... rolleyes.gif
Secondo gli annunci fatti dalla casa ad inizio anno, il 2017 doveva essere "l'anno della riscossa" per Nikon e per il settore fotografico, quindi questa comunicazione suona come una netta inversione ad "U" ed una doccia fredda. Temo che l'obbiettivo verra' mancato clamorosamente....
Antonio Canetti
QUOTE(_Lucky_ @ Nov 13 2016, 05:11 PM) *
cosa che, per quanto ci riguarda, portarà molto probabilmente a concentrarsi sui comparti,
per loro, piu' redditizi del settore fotografico, che non sono certo la D5 o la futura D900, ma piuttosto la D5600 e il 70/300 serie P...... rolleyes.gif ....


il digitale si pensava che avrebbe "distrutto " la fotografia, ma la batosta finale verrà dagli smartphone, che al 90% sono in grado di sostituire una fotocamera, non avrà la qualità delle reflex, ma per il grande pubblico (e metto anche i media) è più che sufficiente,
perciò non vedo un grande futuro il mercato delle compatte, se la Nikon vorrà essere un punto d'interesse per la fotografia dovrà puntare solo sui prodotti professionali.

Antonio
Stanchino
QUOTE(Antonio Canetti @ Nov 13 2016, 06:10 PM) *
il digitale si pensava che avrebbe "distrutto " la fotografia, ma la batosta finale verrà dagli smartphone, che al 90% sono in grado di sostituire una fotocamera, non avrà la qualità delle reflex, ma per il grande pubblico (e metto anche i media) è più che sufficiente,
perciò non vedo un grande futuro il mercato delle compatte, se la Nikon vorrà essere un punto d'interesse per la fotografia dovrà puntare solo sui prodotti professionali.

Antonio


Può essere, oppure no. Neppure le compatte hanno distrutto le reflex e sinceramente erano anni che non vedevo tante reflex in mano ai giovani.
E la migliore pubblicità anti-smartphone la facciamo tutti noi sulle bacheche social o con parenti/amici, che quando vedono la differenza di qualità tra uno "stupidofonino" con sensore a capocchia di spillo e una reflex (o mirrorless decente) restano di stucco. Il resto lo fa il calo dei prezzi e la diffusione nei supermercati delle "entry" di qualità sempre migliore.
mikifano
QUOTE(mtdbo @ Nov 13 2016, 08:03 PM) *
Può essere, oppure no. Neppure le compatte hanno distrutto le reflex e sinceramente erano anni che non vedevo tante reflex in mano ai giovani.
E la migliore pubblicità anti-smartphone la facciamo tutti noi sulle bacheche social o con parenti/amici, che quando vedono la differenza di qualità tra uno "stupidofonino" con sensore a capocchia di spillo e una reflex (o mirrorless decente) restano di stucco. Il resto lo fa il calo dei prezzi e la diffusione nei supermercati delle "entry" di qualità sempre migliore.


BRAVO

semmai lo smarphone ha tolto mercato alle compattine...
...per la delizia di chi mette su facebook e Instagram ogni attimo della sua vita, tanto per sentirsi importante.. roba che neanche i capi di stato o i segretari di partito (eccetto uno) fanno
loro traggono grande giovamento dagli smartphone...
poi io metto in bacheca la foto fatta con la PENna, mandata con il WiFi al supereconomico smartphone.. e dicono.. "si vede che sai fare".. ma dentro di me mi dico.. si vede che per fare una cosa, uso l'attrezzo che mi serve! mica mi vado a vantare di fare le frittate sulla bistecchiera!
per la cronaca.. una PENna con lente kit (come una reflex) e un telefonino tipo il mio.. costano moolto meno di tanti smartphone e fanno foto molto migliori!
mauropanichi
Nikkor 105 vr afs g.... ultimo solido carro armato
mauropanichi
QUOTE(fullerenium2 @ Nov 11 2016, 07:29 AM) *
In un futuro non lontano saremo in pensione da 20 a 50 anni e poi inizieremo a lavorare.
Il primo politicante che fa una proposta simile, lo voto. Non ha senso lavorare fino ad oltre 70 anni quando sarò rimbecillito e senza forze e non saprò come divertirmi e spendere i soldi della pensione :-)

Un tempo sapevo che Canon e Nikon erano sotto lo stesso cappello di un unico investitore, mi sbaglio?
Il nuovo 105 1.4 che costa quello che costa.... si è capito se è fatto in Cina o altrove?
Un certo Cicala lo ha già testato su banco ottico dicendo che ha una risoluzione da paura ma ha anche verificato che nei suoi 10 obiettivi testati vi è una enorme varianza sulla centratura ottica specie ai bordi, mentre l'85mm F/1.4 i valori sono perfettamente centrati sulla media.
Ecco qui che il controllo qualità finale e di assemblaggio produttivo non sembra essere al top.
Perché 85mm Made in Japan e 105 Made in china?
Chissà!
Nikkor 105 vr afs g l'ultimo carro armato costruito da Nikon,.....

pes084k1
QUOTE(F.Giuffra @ Nov 12 2016, 10:44 PM) *
Nel medioevo il 90% della popolazione lavorava la terra per mantenere a stento il popolo, ora il 10% lavora la terra con le macchine e gli altri fanno università, ospedali, spettacoli, divertimenti.

Nel futuro i robot faranno tutto, il problema sarà se il frutto del lavoro, chiunque lo faccia, sarà distribuito a tutti o se solo pochissimi saranno sempre più ricchi e gli altri sempre più poveri finché per reazione scoppieranno rivolte, dittature, guerre, come è successo prima delle guerre mondiali e come sta succedendo ora.

Ma per ora sono contrario al reddito di cittadinanza, meglio un salario in cambio di lavoro dignitosamente pagato. Abbiamo bisogno di investire in ricercatori, asili, mettere in sicurezza il territorio, le opere d'arte, eccetera.

Perché l'Italia dalle ceneri della guerra, senza più una fabbrica, una strada, con l'analfabetismo e la prostituzione minorile è diventata la quinta potenza mondiale con un boom ininterrotto e poi improvvisamente con l'entrata nell'€urolager è finita nei pigs, nei maiali, gli italiani improvvisamente sono diventati tutti pigri, incapaci, tutti criccacastacurruzione,,, oppure è successo qualcosa di terribile?

Lo stato stampava carta e in cambio noi creavamo ricchezza reale, più lo stato diventava ricco grazie al nostro lavoro più stampava e la ricchezza aumentava per tutti in un circolo virtuoso senza fine.

Ma poi alcuni speculatori hanno deciso di rubare il portafogli allo stato, si sono comprati la zecca, la banca d'Italia che è diventata di proprietà privata con due bugie formidabili, cioè dicendo che se lo stato stampava soldi poi si aveva l'inflazione ed aumentava il debito pubblico che poi i nostri figli avrebbero dovuto pagare!

Quindi il problema non è il robot, distruggendo i trattori e usando delle zappe o peggio dei cucchiaini non creeremmo ricchezza e lavoro per tutti, il problema è politico! E tutti dobbiamo rimetterci a fare politica per difendere la nostra libertà e benessere, è già tardi.


L'Eurolager ci ha fatto molto più bene che male, con qualcuno che si fece prendere così di sorpresa dalla crisi saremmo finiti veramente a terra e a pezzi senza "scudo". Solo che dai lager (giustificatissimi) bisogna uscire raddrizzandosi e non dire che era meglio rubare e truffare. Il nostro problema è sempre stato il medio management (oggi leggasi: IL management), oggi portato sugli scudi e invece gretto e limitato alla strada sotto i piedi, incapace di fare qualcosa di nuovo. A seguire la politica, che sta perdendo troppo tempo in litigi e attriti.
I tecnici erano eccellenti prima del 2000, poi dopo il 3+2, le paghe inferiori ai neo-ingegneri con la conseguente demotivazione e impreparazione, la risicatezza di tecnologia e software (che non entrano nel conto economico e non vengono di solito portate a garanzia, se non lo sapete) necessario per aumentare la produzione, i ricarichi esosi di distribuzione e intermediari ci hanno ridotto così, la burocrazia incombe e non capisce il significato della nuova tecnologia (i nuovi appalti non sono nè sicuri, ne rapidi...).
Solo che le microimprese, i faccendieri che gravitano attorno allo Stato, i commercianti, i fautori della spending review "alla manager maniera" (devi spendere meglio i soldi pubblici per avere di più e far lavorare di più, ma se riduci la spesa il PiL cala del doppio, si è visto), i giovani impreparati e disoccupati sono proprio quelli che non sono funzionali alla ripresa e urlano contro l'intellighenzia che bene o male ha tenuto la barca a galla finora, invece di rimettersi a studiare e poi a lavorare.
Poi ad ogni refolo di ripresa (tutti quelli che lavorano stanno ritrovando l'ottimismo, gli altri possono essere riassorbiti solo con lo sviluppo) c'è in Italia chi deve mettere la buccia di banana sotto a governi e istituzioni per ribloccare tutto.
Personalmente vorrei che in Italia diventassimo tutti come i Tedeschi, anche più rigidi, ma con welfare, industria, giustizia, ampiezza di vedute simili a loro ( che alle 17 STACCANO e producono molto più del Brambilla fasotutomi!).

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
QUOTE(fullerenium2 @ Nov 11 2016, 07:29 AM) *
In un futuro non lontano saremo in pensione da 20 a 50 anni e poi inizieremo a lavorare.
Il primo politicante che fa una proposta simile, lo voto. Non ha senso lavorare fino ad oltre 70 anni quando sarò rimbecillito e senza forze e non saprò come divertirmi e spendere i soldi della pensione :-)

Un tempo sapevo che Canon e Nikon erano sotto lo stesso cappello di un unico investitore, mi sbaglio?
Il nuovo 105 1.4 che costa quello che costa.... si è capito se è fatto in Cina o altrove?
Un certo Cicala lo ha già testato su banco ottico dicendo che ha una risoluzione da paura ma ha anche verificato che nei suoi 10 obiettivi testati vi è una enorme varianza sulla centratura ottica specie ai bordi, mentre l'85mm F/1.4 i valori sono perfettamente centrati sulla media.
Ecco qui che il controllo qualità finale e di assemblaggio produttivo non sembra essere al top.
Perché 85mm Made in Japan e 105 Made in china?
Chissà!

Cicala ha testato il contrasto solo a f/1.4, neppure la risoluzione. 60 % di MTF a 40 lp/mm sono buoni, come il non eccezionale 105 DC a f/5.6, un po' meglio dell'85 1.4 AFS (che al centro era inferiore all'AFD obiettivamente) ma i confronti vanno fatti sulla resa di punta. Vedo una risoluzione attorno a 100 lp/mm o poco meno, eccellente a TA, ma medio-bassa come valore assoluto e con abbastanza haze dai NEF scaricati. Non mi sembra neanche meglio del Planar (che ad alta frequenza tiene bene...) Voglio vedere che fa a f/2.8-4 questo 105... dove sarà per lo più usato. Come AF al posto degli 85/1.4 avendo i soldi lo prenderei, ma di solito no, non certo contro Zeiss e certi vecchi Nikon.


A presto telefono.gif

Elio
F.Giuffra
QUOTE(pes084k1 @ Nov 14 2016, 08:30 PM) *
Personalmente vorrei che in Italia diventassimo tutti come i Tedeschi, anche più rigidi, ma con welfare, industria, giustizia, ampiezza di vedute simili a loro ( che alle 17 STACCANO e producono molto più del Brambilla fasotutomi!).
Elio

Non condivido, questo sistema usurocratico fa impoverire sempre di più la gente che produce per far arricchire sempre di più sempre meno speculatori. In Germania la gente è sempre più sottopagata per rendere il paese sempre più competitivo uccidendo la domanda interna. Una politica suicida perché le esportazioni mandano via i frutti del lavoro della popolazione e alla fine l'export fa supervalutare la moneta del paese che diventa quindi meno competitivo e deve ridurre ancora di più gli stipendi sino al suicidio assistito.

Riprendiamo le chiavi di casa, la nostra moneta e la possibilità di fare una politica economica a favore del popolo e contro la finanza inumana internazionale che possiede tutti i media e le università di economia. La corruzione è dovunque e sopratutto in Germania (Simens, Volkswagen, ecc)!
pes084k1
QUOTE(F.Giuffra @ Nov 15 2016, 12:30 PM) *
Non condivido, questo sistema usurocratico fa impoverire sempre di più la gente che produce per far arricchire sempre di più sempre meno speculatori. In Germania la gente è sempre più sottopagata per rendere il paese sempre più competitivo uccidendo la domanda interna. Una politica suicida perché le esportazioni mandano via i frutti del lavoro della popolazione e alla fine l'export fa supervalutare la moneta del paese che diventa quindi meno competitivo e deve ridurre ancora di più gli stipendi sino al suicidio assistito.

Riprendiamo le chiavi di casa, la nostra moneta e la possibilità di fare una politica economica a favore del popolo e contro la finanza inumana internazionale che possiede tutti i media e le università di economia. La corruzione è dovunque e sopratutto in Germania (Simens, Volkswagen, ecc)!


Vai in Germania, le case costano meno, la fascia bassa di prodotti nei negozi non esiste, non esistono giochi di prezzo, tutto è stabile, l'usato vale poco o niente, la popolazione è selezionata come valore già nella scuola e senza guardare troppo in faccia. Nessuno sopporta superprofitti (ricordi la "vergine di Norimberga" per gli usurai?), debiti e anche chi fa propaganda disfattista nei forum. Il sindacato è ancora forte (quest'anno ha ottenuto +5% di aumenti l'IG-Metall). La finanza è frenata dalla manifattura, che è quella che realmente comanda (DB e CZ sono patrimoni nazionali, ma non si vedono topi che scappano come in Italia o si lamentano delle proprie speculazioni). Sono sintomi di una società sana. Da noi vogliono venderti a peso d'oro case vecchie, topaie instabili, cianfrusaglie cinesi a prezzo italiano. Prova a "progettare" in Italia! Impariamo dai Tedeschi.
Corruzione VW? Tecnicamente, è un "sistema adattativo" geniale anche nell'uso (lo so con il Cruise Control che succede...). Il resto è speculazione montante degli USA e di avversari anti-Diesel e anti-Tedeschi che dovrebbero pensare alla casa propria.
La supervalutazione della moneta fa benessere, perché la Nikon te la prendi a meno e viaggi meglio, e ti impone sobrietà. La svalutazione fa solo arricchire chi è in casa e comanda e comunque avviene da sola se non sai produrre.
Fare economia e politica indipendente? Ci riderebbero dietro, se non hai "libro e moschetto" e autosufficienza economica nel mondo non fai nulla da solo e vieni violentato a turno. Viva la Germania e l'Europa (non è me che deve bacchettare di certo nel mio piccolo...). Si lavora meglio in un sistema efficiente che crede in qualcosa, più che in qualcuno.

A presto telefono.gif

Elio
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