Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > TECNICHE Fotografiche
Alberto.nik
Ho problemi con il rosso, non è mai come l'originale. Eventualmente come posso intervenire in fase di sviluppo? Grazie.
Alberto.nik
Dimenticavo: Nikon D3200
togusa
Mmmh...... qualche informazione in più, no?

Cose del tipo:
- modalità di scatto
- obbiettivo usato
- eventuali filtri
- iso
- tempo
- diaframma
- se scattato in raw, se in jpeg (e che qualità), se entrambi
- picture control eventuali (vale solo per il jpeg)
- bilanciamento del bianco (vale solo per il jpeg)
- tipo scena fotografata (ritratto, panorama, al chiuso, all'aperto, al sole, in ombra, nuvolo, alba tramonto, mezzogiorno, in spiaggia, su un prato, in città)
- programma usato per lo sviluppo
- operazioni effettuate durante lo sviluppo
- pc utilizzato ma soprattutto monitor utilizzato (tecnologia: TN, IPS, OLED) e stato di calibrazione (di fabbrica o calibrato con strumenti esterni)

E infine:
- una foto di esempio non sarebbe male
Alberto.nik
Provvedo. Grazie
Alberto.nik
Ho fatto altre prove con altri scatti, purtroppo la mia inesperienza mi ha portato all'errore. Lo stesso soggetto, un geranio rosso, fatto dall'esterno della casa (terrazzo) diventava arancio. Lo stesso soggetto fotografato da dentro casa verso il terrazzo dava un rosso simile all'originale. E' possibile che l'intonaco della casa (color giallo-arancio) o la tenda parasole avvolta quasi completamente (stessa tonalità), influiscano sul soggetto? Probabilmente si, sbagliando si impara. Grazie e se avete qualche suggerimento ve ne sarei grato.
Alberto
Nikon D3200, obbiettivo Nikkor 35mm.
togusa
Vedo che ti sei preoccupato di rispondere a tutti i quesiti che ho fatto. huh.gif
Soprattutto di allegare un file di esempio (magari in formato NEF). dry.gif


Senza saperne di più non ti si può aiutare in alcun modo.
Antonio Canetti
certo che può influenzare bisogna vedere quanto possainfluenzare, difatti le mie pareti bianca di casa risultano verdine dal campo verde che c'è sotto casa.

comunque rosso e violetto risultano colori ostici per renderli molto simili alla realtà, mi sembra di ricordare che per i fiori rossi con una leggera sottoepsosizione dovresti risolvere il problema.

Antonio
Maurizio Rossi
Ciao, se alleghi le immagini i ragazzi ti possono aiutare maggiormente,
nell'attesa andiamo nella sezione più consona... per il momento
Alberto.nik
Modalità P
obbiettivo 35mm nikkor
iso 100
bilanciamento del bianco: automatico
scatto in RAW
picture control standard
per sviluppo LR5
Per lo sviluppo, qualche grado in più in esposizione e tolto leggermente i bianchi.
IPB Immagine

Visualizza sul GALLERY : 475.5 KB

IPB Immagine

Visualizza sul GALLERY : 436.8 KB
togusa
Il canale rosso è sempre il primo ad andare in "clipping" o saturazione (in base alla mia esperienza personale), specialmente con soggetti come fiori o cose simili e soprattutto con illuminazione di luce solare diretta.
La prima foto, infatti, secondo me è sovraesposta in generale, non solo nel canale rosso.
La seconda invece è in ombra e leggermente sottoesposta, quindi esente dal problema.

Come dice Antonio, meglio lavorare conservativi e impostare un -1EV di compensazione e recuperare dopo a PC... oppure usare l'esposimetro su "spot" e puntare direttamente il soggetto rosso (ma un minimo di sottoesposizione ci sta anche in questo caso).

Alberto.nik
L'occhio vede un colore ma la macchina ne recepisce uno diverso, forse una somma di colori che noi umani riusciamo a separare, perchè il rosso è sempre lo stesso, sia visto da dentro casa che dal terrazzo. Queste sono mie supposizioni, ho ripreso da poco a scattare e devo ancora imparare tanto, ma alcune cose mi risultano strane. Una cosa alla volta. Seguirò i vostri consigli e ringrazio togusa e Antonio.
MarcoD5
Con la luce diunrna manco con una colorcheker fai miracoli, immagina che ho fotografato in situazione come la tua usando un profilo colorcheker in LR risulta meglio il profilo camera standard che non la colorcheker smile.gif
Antonio Canetti
QUOTE(Alberto.nik @ Jul 6 2016, 07:07 PM) *
L'occhio vede un colore ma la macchina ne recepisce uno diverso, forse una somma di colori che noi umani riusciamo a separare,


per questo problema c'è la funzione del bilanciamento del bianco, che aiuta a interpretare i colori che vedi tu e non la fotocamera, se usi il raw lo puoi regolare anche in post produzione nonostante il bilanciamento che hai impostato al momento dello scatto.

Antonio
Alberto.nik
Grazie, terrò presente. Pollice.gif
sarogriso
QUOTE(Alberto.nik @ Jul 6 2016, 10:39 AM) *
Ho problemi con il rosso, non è mai come l'originale. Eventualmente come posso intervenire in fase di sviluppo? Grazie.


Qua sopra hai ricevuto tanti buoni consigli e ti è stato indicato come sugli scatti in raw la regolazione Wb aiuta anche se interviene su tutto il frame ma in sviluppo hai sempre la possibilità di operare in U-Point solo sulla parte interessata avendo a disposizione per esempio in Cnx2>regola>colore> un Editor LST oltre a bilanciamento - boster - saturazione - calore, per cui il problema se non è disperato solitamente è risolvibile.

saro
gabrieledanesi
D'accordo che il bilanciamento del bianco è importante... ma In realtà l'unico ad avere dato una risposta corretta al problema esposto è Togusa. Nelle immagini in esame, infatti, la seconda è ben esposta e di conseguenza non mostra problemi, mentre la prima è chiaramente bruciata sulle alte luci, in particolare sul canale rosso, con la conseguenza di aver ottenuto aree clippate e colori sfalsati. Del resto, avendo usato l'esposimetro in modilità automatica, il sistema ha dato maggior rilievo allo sfondo (che è principalmente una sala interna all'abitazione) e non alla maggior quantità di luce presente sui fiori.
sarogriso
QUOTE(gabrieledanesi @ Jul 9 2016, 06:58 PM) *
D'accordo che il bilanciamento del bianco è importante...


Non si è parlato solamente di Wb ma di eventuali interventi sul rosso, che non è il solo colore facilmente domabile e spesso anche i fiori giallo marcato danno qualche problema,

se poi vogliamo dirla tutta da quelle immagini non ci si ricava molto, non è consentito il dowload e gli exif elencati "a mano" non sono completi, non si sa il profilo colore assegnato per cui non sappiamo manco se vediamo l'immagine come la vede l'autore sul suo monitor, insomma direi che di cose certe ancora ne mancano. smile.gif
togusa
QUOTE(sarogriso @ Jul 9 2016, 08:54 PM) *
se poi vogliamo dirla tutta da quelle immagini non ci si ricava molto




Guarda... ho fotografato e ho litigato con abbastanza foto di fiori rossi al sole da riconoscerle ad occhio nudo.
Alberto.nik
La prima immagine, dai metadati, oltre a quelli elencati sopra ha come esposizione 1/13 sec. a f/3.5, mentre la seconda è 1/30 sec. a f/5.6, profilo colore standard. Gli altri dati sono simili. La prima non è a sole diretto, la parete del terrazzo è arancio sbiadito, ma è il colore predominante. Non voglio farvi perdere tempo, ma mi interessa come il colore viene ripreso. Un soggetto messo in un determinato luogo, subisce il riverbero anche di altri colori. Dove si può spostare il soggetto no problem, ma se il soggetto è fisso? Forse, come dice GabrieleDanesi è un'errata lettura dell'esposimetro. grazie.gif
gabrieledanesi
QUOTE(Alberto.nik @ Jul 10 2016, 09:58 PM) *
La prima immagine, dai metadati, oltre a quelli elencati sopra ha come esposizione 1/13 sec. a f/3.5, mentre la seconda è 1/30 sec. a f/5.6, profilo colore standard. Gli altri dati sono simili. La prima non è a sole diretto, la parete del terrazzo è arancio sbiadito, ma è il colore predominante. Non voglio farvi perdere tempo, ma mi interessa come il colore viene ripreso. Un soggetto messo in un determinato luogo, subisce il riverbero anche di altri colori. Dove si può spostare il soggetto no problem, ma se il soggetto è fisso? Forse, come dice GabrieleDanesi è un'errata lettura dell'esposimetro. grazie.gif

Non c'entrano niente gli altri colori presenti nell'ambiente, la prima immagine è semplicemente troppo sovraesposta. Nelle immagini digitali i colori vengono registrati nei tre canali R,G e B. Se uno o più di questi canali vengono "bruciati" sulle alte luci le informazioni risultano tagliate, clippate e di conseguenza non hai una corretta rappresentazione dei colori in quell'area. Questo è ciò che è accaduto nella tua prima immagine: in canale rosso è tagliato sulle alte luci, si vede fin troppo chiaramente anche così ad occhio.
gabrieledanesi
Giusto per chiarirti il concetto... questo è l'istogramma della tua prima immagine:

IPB Immagine

Come vedi il canale R ha un'enormità di informazioni tagliate sulla destra. Quando le informazioni sono tagliate in questo modo la ricostruzione dei colori (per mescolanza dei primari R,G,B ) non può essere coerente e corretta.
Alberto.nik
Come quando registro un suono, se taglio le frequenze basse poi sarà difficile riaverle, è in fase di mix che aggiungo o tolgo, non prima.
gabrieledanesi
QUOTE(Alberto.nik @ Jul 11 2016, 09:16 AM) *
Come quando registro un suono, se taglio le frequenze basse poi sarà difficile riaverle, è in fase di mix che aggiungo o tolgo, non prima.

Si... più o meno il concetto è abbastanza simile smile.gif
togusa
Credo che la facilità con cui, in queste situazioni, escano canali rossi (o blu) sovraesposti, dipenda dal fatto che il canale verde è quello che "porta la luminosità" della scena (non per niente il sensore RGB ha due fotodiodi verdi per ogni rosso e blu), quindi immagino sia usato o privilegiato dall'esposimetro per stimare la corretta esposizione.

Ovviamente questa mia spiegazione non è assolutamente precisa o tecnica... preferisco lasciare questo compito ad altri.
gabrieledanesi
QUOTE(togusa @ Jul 11 2016, 11:04 AM) *
Credo che la facilità con cui, in queste situazioni, escano canali rossi (o blu) sovraesposti, dipenda dal fatto che il canale verde è quello che "porta la luminosità" della scena (non per niente il sensore RGB ha due fotodiodi verdi per ogni rosso e blu), quindi immagino sia usato o privilegiato dall'esposimetro per stimare la corretta esposizione.

Ovviamente questa mia spiegazione non è assolutamente precisa o tecnica... preferisco lasciare questo compito ad altri.

Non esistono fotodiodi per il verde, il rosso od il blu ! L'unica cosa che è in grado di fare un fotodiodo è quella di "catturare" fotoni. Per questo motivo sopra al sensore c'è un filtro a mosaico (Color Filter Array con disposizione di tipo Bayer), il cui scopo è quello di far passare solo le lunghezze d'onda relative all'intervallo dei rossi, dei verdi o dei blu per ogni cella del sensore. Di conseguenza la cella sensibile sottostante catturerà solo le componenti di luce filtrate dal CFA. Senza quel filtro il sensore registrerebbe nient'altro che le informazioni relative alla quantità di luce, ossia produrrebbe immagini in bianco-nero.

Il fatto che il CFA preveda di dedicare il 50% delle celle sensibili alla registrazioni di informazioni sui verdi è dovuto ad una questione puramente percettiva dell'occhio umano. Il verde infatti è il colore mediano dello spettro elettromagnetico visibile. Ciò significa che i nostri sensori interni oculari hanno un picco massimo di sensibilità intorno alle frequenze dei verdi e sono via via meno sensibili se ci si sposta verso la periferia dello spettro visibile (rossi e blu). Questo è anche il motivo per cui, da un punto di vista emotivo, il verde è per noi un colore che ci trasmette equilibrio, che ci fa sentire rilassati.

E proprio perchè i nostri recettori sono molto sensibili alle lunghezza d'onda dei verdi, siamo anche in grado di distinguere meglio le micro variazioni di luminosità nell'intorno di questi colori. Basterebbe provare a guardare in natura qualcosa i cui toni sono principalmente sfumature di verde (immagina un prato e alberi) per constatare che riusciamo a distinguere i minimi dettagli di tutto ! Mentre se osserviamo uno sfondo che è completamente basato su toni rossi, oppure blu, vediamo molti meno dettagli (e spesso sentiamo addirittura una sensazione di fastidio).

Tutto ciò per arrivare a dire che le informazioni registrate sui verdi sono molto più importanti di quelle sui rossi e sui blu per determinare il dettaglio e la qualità finale di una fotografia ! Questo è il motivo per cui il CFA prevede mediamente un 50% di celle verdi, un 25% di celle blu e un 25% di celle rosse.

Tornando alla foto in esame... il fatto che sia bruciato il canale rosso dipende semplicemente dal fatto che la luce più forte nell'immagine è sui fiori, che sono praticamente monocolore rosso... quindi è chiaro che essendoci un'eccessiva sovraesposizione, il canale che si è andato a bruciare è quello rosso. Se la zona più chiara dell'immagine fosse stato un cielo, nel caso di sovraesposizione si sarebbe bruciato il canale blu. Se poi la sovraesposizione fosse stata ancora più spinta si sarebbe iniziato a bruciare anche un altro canale, se non tutti e tre, e così via.
Lutz!
E' un problema arcinoto dovuto alla natura dei fiori rossi: hanno frequenze bassissime, ai limiti del visibile e son completamente bianchi in infrarosso. Morale, il sensore esposimetrico ceffano l'esposizione perche non hanno, per farla breve, la stessa sensibilita' sul canale rosso del sensore, che viene poi saturato solo sul canale rosso.

Hai stesso problema sui blu d'estate con tantissima luce azzura del cielo e tanti UV (foto bianco-azzurrate colori slavati )

Ogni volta che hai a che fare con fiori rossi ( o in generale con i soggetti monocromatici) , sottoesponi di almeno uno stop, e appunto vedrai che le foto non saranno sbagliate. Il problema come ti hanno detto non e' di calibrazione ne di bilanciamento del bianco, ma di errata esposizione.

Da provare la posizione ponderata in modalita' Average, forse corregge il problema.


Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.