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dabe
Ciao

Ho delle foto 4000 x 6000 Pixel a 300 dpi. Una stampa 30 x 50 cm viene quindi stampata a 24 megapixel. Corretto?

Ora, vorrei ritagliare la foto in formato 30cm x 45cm sempre a 300dpi. Cosi facendo ottengo delle foto ca. 30 x 45 cm ma a 16 Megapixel.

Le due stampe (30 x 50 cm e 30 x 45 cm) hanno un dettaglio diverso?

Credo di no, ma chiedo a voi che siete esperti...

Grazie,
Dabe
togusa
Non capisco una cosa io.
Parli di ritagliare o riscalare?

Perché se ritagli, "butti via" una parte della foto... se la riscali, no.
E se ritagli e quindi ne perdi una parte, le foto saranno per forza diverse... ma perché in quella più grande hai cose che in quella piccola non hai.

Comunque, un 30x45 a 300dpi corrisponde ad un'immagine di 3543x5315 pixel, se era questo che volevi sapere.
giuliocirillo
QUOTE(dabe @ Jan 29 2016, 08:09 PM) *
Ciao

Ho delle foto 4000 x 6000 Pixel a 300 dpi. Una stampa 30 x 50 cm viene quindi stampata a 24 megapixel. Corretto?

Ora, vorrei ritagliare la foto in formato 30cm x 45cm sempre a 300dpi. Cosi facendo ottengo delle foto ca. 30 x 45 cm ma a 16 Megapixel.

Le due stampe (30 x 50 cm e 30 x 45 cm) hanno un dettaglio diverso?

Credo di no, ma chiedo a voi che siete esperti...

Grazie,
Dabe


No.....se parli di stampa tieni presente che le stampanti stampano ad una risoluzione fissa, le ink jet epson per esempio stampano a 360ppi....le stampanti a chimici dei laboratori se non sbaglio a 260ppi.
Detto questo tieni presente che il ritaglio verrà comunque fatto, sarà gestito dei driver della stampante...
Per esempio se tu mandi in stampa il tuo file 4000x6000 nella dimensione 30x45cm il driver della stampante ridimensionerà a 360ppi (nel caso delle inkjet) ...
Proprio per questo di solito conviene ridimensionare prima di mandare in stampa.....

ciao
dabe
Con franchezza non ci capisco molto...

Ad ogni modo per me è importante sapere che se ritaglio usando lo strumento taglierina di PS e selezionando l'opzione "L x A x Risoluzione" (impostando come valori fissi 30 x 45 cm - 300dpi) il file che ne risulta (a 16mpx) non è qualitativamente peggiore del file originale (30 x 50 a 24mpx).

Almeno cosi mi sembra di aver capito! smile.gif

Molte grazie a tutti!
Dabe
giuliocirillo
QUOTE(dabe @ Jan 29 2016, 10:20 PM) *
Con franchezza non ci capisco molto...

Ad ogni modo per me è importante sapere che se ritaglio usando lo strumento taglierina di PS e selezionando l'opzione "L x A x Risoluzione" (impostando come valori fissi 30 x 45 cm - 300dpi) il file che ne risulta (a 16mpx) non è qualitativamente peggiore del file originale (30 x 50 a 24mpx).

Almeno cosi mi sembra di aver capito! smile.gif

Molte grazie a tutti!
Dabe


Parlando di taglierina parli di crop....quindi ritagliare una parte di immagine......
Allora se metti solo i valori 30x45 e cancelli il valore 300px/pollici.....allora userai la taglierina come se stessi tagliando fisicamente una fotografia con una forbice......perderai una parte di immagine e di conseguenza i ppi
Se invece ritagli sempre con valori 30x45 ma lasciando selezionato il valore 300px/pollici.......allora taglierai si l'immagine ma PS ricampionerà per farti avere comunque una densità di pixel di 300ppi....
qualitativamente avrai una corrispondenza a patto di stampare quella tagliata non più grande di 30x45.......

ciao
astellando
Non vorrei dire castronerie e soprattutto vorrei capire anch'io.
Se io apro una foto della mia 700 ottengo un'immagine a 300 dpi di 24x 36cm circa ovvero 4256x2832 pixel e questa se non ho capito male è la dimensione che mi restituisce il sensore di default (o sbaglio), ora se io ritaglio elimino dei pixel e se ritaglio è perche voglio eliminare delle parti della foto o addrizzarla, mentre se voglio solo cambiare dimensioni o risoluzione in ogni caso il software dovrà ricampionare (e io posso decidere in che modo ricampionare) quindi se ho ben capito più ingrandisco e più l'immagine perderà di qualità; anche se mi sono accorto stampando che per diminuire la qualità devo ingrandire un bel po' anche con la mia 700.
Ho detto molte fesserie?

Andrea
giuliocirillo
QUOTE(astellando @ Jan 29 2016, 10:57 PM) *
Non vorrei dire castronerie e soprattutto vorrei capire anch'io.
Se io apro una foto della mia 700 ottengo un'immagine a 300 dpi di 24x 36cm circa ovvero 4256x2832 pixel e questa se non ho capito male è la dimensione che mi restituisce il sensore di default (o sbaglio), ora se io ritaglio elimino dei pixel e se ritaglio è perche voglio eliminare delle parti della foto o addrizzarla, mentre se voglio solo cambiare dimensioni o risoluzione in ogni caso il software dovrà ricampionare (e io posso decidere in che modo ricampionare) quindi se ho ben capito più ingrandisco e più l'immagine perderà di qualità; anche se mi sono accorto stampando che per diminuire la qualità devo ingrandire un bel po' anche con la mia 700.
Ho detto molte fesserie?

Andrea


Si tutto giusto ma:
Anche usando la taglierina, e quindi croppando, hai la possibilità di ricampionare......
Prova con la taglierina di PS ad impostare "immagine attiva" nel menu "LxAxRisoluzione"......poi prova a ritagliare l'immagine semmai a metà....PS riporterà la foto alla stessa dimensione dell'originale.....
Se vuoi ritagliare una parte di immagine senza ricampionarla....quindi come dici tu tagliare via parte di foto....devi lasciare vuota la casellina della risoluzione.....

ciao
astellando
QUOTE(giuliocirillo @ Jan 29 2016, 11:15 PM) *
Si tutto giusto ma:
Anche usando la taglierina, e quindi croppando, hai la possibilità di ricampionare......
Prova con la taglierina di PS ad impostare "immagine attiva" nel menu "LxAxRisoluzione"......poi prova a ritagliare l'immagine semmai a metà....PS riporterà la foto alla stessa dimensione dell'originale.....
Se vuoi ritagliare una parte di immagine senza ricampionarla....quindi come dici tu tagliare via parte di foto....devi lasciare vuota la casellina della risoluzione.....

ciao


Ok Chiaro, grazie Giulio.

Andrea
cesare forni
ricordiamoci sempre che i dpi ( ma non si dovrebbe parlare di ppi? ) devono sempre essere riferiti ad un " output" se no non servono a nulla, sono solo un numero
buona serata
giuliocirillo
QUOTE(cesare forni @ Jan 29 2016, 11:49 PM) *
ricordiamoci sempre che i dpi ( ma non si dovrebbe parlare di ppi? ) devono sempre essere riferiti ad un " output" se no non servono a nulla, sono solo un numero
buona serata


Si vero......io per facilità parlo solo ed unicamente di PPI....visto che i DPI sono legati esclusivamente alle stampanti.....
Ma la parte in neretto, è una domanda......??....nel senso che affermi convenga parlare sempre di PPI??

ciao
cesare forni
ad essere completamente sincero anch'io faccio un po' di confusione
sencondo me effettivamente sarebbe più giusto parlare di ppi anche mischiando inglese ed italiano la confusione aumenta
se non sbaglio i dpi dovrebbero essere i "punti" (le gocce) che formano un punto stampato inkjet
i ppi i punti che formano l'immagine ( sia a monitor che in stampa inkjet)
se qualcuno me lo spiega lo ringrazio in anticipo
buon w.e.
togusa
DPI = Dots Per Inch = punti per pollice. Se riferito alle stampanti, viene usato per indicare la quantità di puntini distinti che la stampante è in grado di produrre in un pollice. Spesso e volentieri però, nelle inkjet, si riferisce alla dimensione della "goccia più piccola" che la stampante può produrre. Ma se ad esempio devo stampare "un pixel verde", dovrò sommare almeno un puntino giallo e uno ciano, quindi della dimensione della singola goccia, gialla o ciano, non me ne faccio niente.

PPI = Pixels Per Inch = pixel per pollice. Non è altro che il rapporto tra una dimensione in pixel di un'immagine e la lunghezza fisica a cui questa verrà stampata. Ha ragione di esistere solo se di una data immagine si sa già a che dimensione verrà stampata.
Finché l'immagine è a schermo, non ha alcun senso dire se sia a 100, 200, 300 o 1200 PPI perché la cosa non ha significato.
Se io ho un'immagine di 3000px di larghezza, posso anche "dire" che è un'immagine a 300PPI, ma sarà vero solo se la stamperò a 10 pollici di larghezza (circa 25cm). Se stampassi la stessa immagine larga il doppio, cioè 20 pollici (50cm circa), l'avrei stampata a 150 PPI (3000/20), perché lo stesso numero di pixel è stato stampato su una lunghezza doppia.

Un nostro "amico" qui sul forum, sostiene di stampare con ottima qualità di risultati, foto di 2000px di larghezza a 50cm, ovvero a 100 PPI.... ovviamente non è ben consapevole di quello che dice.
giuliocirillo
QUOTE(cesare forni @ Jan 30 2016, 12:35 PM) *
ad essere completamente sincero anch'io faccio un po' di confusione
sencondo me effettivamente sarebbe più giusto parlare di ppi anche mischiando inglese ed italiano la confusione aumenta
se non sbaglio i dpi dovrebbero essere i "punti" (le gocce) che formano un punto stampato inkjet
i ppi i punti che formano l'immagine ( sia a monitor che in stampa inkjet)
se qualcuno me lo spiega lo ringrazio in anticipo
buon w.e.



QUOTE(togusa @ Jan 30 2016, 01:02 PM) *
DPI = Dots Per Inch = punti per pollice. Se riferito alle stampanti, viene usato per indicare la quantità di puntini distinti che la stampante è in grado di produrre in un pollice. Spesso e volentieri però, nelle inkjet, si riferisce alla dimensione della "goccia più piccola" che la stampante può produrre. Ma se ad esempio devo stampare "un pixel verde", dovrò sommare almeno un puntino giallo e uno ciano, quindi della dimensione della singola goccia, gialla o ciano, non me ne faccio niente.

PPI = Pixels Per Inch = pixel per pollice. Non è altro che il rapporto tra una dimensione in pixel di un'immagine e la lunghezza fisica a cui questa verrà stampata. Ha ragione di esistere solo se di una data immagine si sa già a che dimensione verrà stampata.
Finché l'immagine è a schermo, non ha alcun senso dire se sia a 100, 200, 300 o 1200 PPI perché la cosa non ha significato.
Se io ho un'immagine di 3000px di larghezza, posso anche "dire" che è un'immagine a 300PPI, ma sarà vero solo se la stamperò a 10 pollici di larghezza (circa 25cm). Se stampassi la stessa immagine larga il doppio, cioè 20 pollici (50cm circa), l'avrei stampata a 150 PPI (3000/20), perché lo stesso numero di pixel è stato stampato su una lunghezza doppia.

Un nostro "amico" qui sul forum, sostiene di stampare con ottima qualità di risultati, foto di 2000px di larghezza a 50cm, ovvero a 100 PPI.... ovviamente non è ben consapevole di quello che dice.


Quindi...come dico io è meglio parlare sempre di PPI.....tanto i DPI sono una misura ben definita e legata alla stampante.......mentre i PPI sono legati alla dimensione di stampa, quindi non è una misura fisica definita.
Sarebbe sbagliato dire che con un file da 24mpx, posso stampare ad un formato di 34x51 a 300 DPI....

ciao
Massimo.Novi
Vediamo di riassume se me lo consentite:

I PPI ci dicono quanti singoli pixel o punti di dettaglio ha l'immagine digitale in origine. In base alla dimensione della stampa, alla distanza di visione ed alla tecnologia di stampa (e anche del supporto), si possono ottenere immagini accettabili (sì, può dipendere a volte anche dal tipo di immagine) anche se non si hanno molti PPI per la dimensione voluta.

Quindi un ritaglio (crop) può essere ben stampato anche se i PPI non sono molti se non si esagera con la dimensione e se non si necessita di immagini estremamente dettagliate. Alcuni Service ovviamente si cautelano dicendo che immagini sotto una certa soglia di PPI per la dimensione richiesta non sono accettati, in quanto poi il cliente potrebbe non essere soddisfatto. In questo caso ricampionare noi via software serve a fornire la fatidica immagine a "300 PPI" che tutti trovano extrasicura.

Se si ridimensiona l'immagine ricampionandola (resampling) via software si ottiene una quantità di pixel maggiori mediante un algoritmo di interpolazione che "ricrea" i pixel mancanti. Considerando che più o meno i driver delle stampanti (che professionalmente si chiamano anche RIP casomai trovaste tale termine) fanno una cosa simile (le stampanti stampano SEMPRE ad una sola risoluzione in PPI, massimo due, detta risoluzione nativa) la differenza tra ricampionare o meno l'immagine ritagliata è relativa e dipende a volte dal migliore algoritmo di iinterpolazione che alcuni software forniscono.

Altra cosa da ricordare è che, parlando di DPI, non esiste una relazione lineare tra un pixel ed un gruppo di punti di inchiostro o di punti di emulsione della carta. Questo perché le stampanti valutano le aree di colore in modo da non ricreare il singolo pixel ma valutando l'area contigua, altrimenti le sfumature potrebbero non essere precise. Inoltre il pixel è adimensionale, mentre i DPI sono calcolati per ricreare l'immagine in base alla dimensione voluta, e quindi per immagini piccole o grandi il numero e la logica di diffusione sul supporto cambia un poco.

Quindi se sommate tutto, diciamo che una volta eseguito il ritaglio, potete solo scegliere se vale la pena ricampionare noi via software o lasciarlo fare alla stampante. Considerate anche che se usate una inkjet avrete un effetto finale più contrastato di una stampante a sublimazione.

Sarà stato abbastanza esplicativo? Mah... eventualmente ricampionate il testo del topic per ingrandirlo biggrin.gif

Massimo
cesare forni
grazie a tutti
smile.gif smile.gif smile.gif
giuliocirillo
Grazie Massimo...come sempre preciso e comprensibile.....
Però io quando ti incrocio ne approfitto sempre per farti qualche domanda..... tongue.gif
Allora, per quanto riguarda la stampa chimica da laboratorio, i PPi di stampa a quanto corrispondono? dipende Dalla macchina stampatrice? sono tutte uguali?
Di solito dai laboratori mi sento dire di portare il file a 260 PPI o 300 PPI....ma mai nessuno mi ha detto: il RIP di questa stampante ricampiona a tot.!!!

ciao

Massimo.Novi
Di solito 200-250-400 ma dipende appunto dalla macchina (es. tra Durst Lambda e molte Kodak ad esempio sono diverse).

Ovviamente se la stampante fornisce 200 e 400 PPI il Service la fa girare a 200 perché riduce i tempi. Comunque a toni continui 200 PPI sono molti.

Sapere il valore della nativa non è semplice, anche dalle specifiche. Comunque la qualità di stampa non dipende solo da quello.

Massimo
giuliocirillo
QUOTE(manovi @ Jan 30 2016, 04:54 PM) *
Di solito 200-250-400 ma dipende appunto dalla macchina (es. tra Durst Lambda e molte Kodak ad esempio sono diverse).

Ovviamente se la stampante fornisce 200 e 400 PPI il Service la fa girare a 200 perché riduce i tempi. Comunque a toni continui 200 PPI sono molti.

Sapere il valore della nativa non è semplice, anche dalle specifiche. Comunque la qualità di stampa non dipende solo da quello.

Massimo


Grazie......si so che la qualità non dipende solo da questo.
Ti chiedevo perché quando porto a stampare delle foto.....non mi faccio proprio il problema...le lascio alle dimensioni originali della reflex....e mi affido al RIP
Ma quando impagino, dovendo già dimensionare il file, sarebbe penso buono dimensionarlo già alla risoluzione effettiva di stampa, in modo che il RIP della stampante non ridimensioni di nuovo....ho paura che in questo caso la perdita inizia ad essere maggiore...e certe volte mi sembra di notarlo, anche se potrebbe essere solo psicologico..... tongue.gif


Massimo.Novi
Se l'algoritmo di ridimensionamento del tuo software (ricampionamento per essere precisi) è valido puoi tranquillamente ridimensionare tu, ma se non sai esattamente il valori della nativa avrai un ridmensionamento ulteriore nel RIP.

Puoi fare prove per metterti l'animo in pace, se non è dispendioso, oppure chiedere al service, che comunque spesso ti risponderà i fatidici 300 PPI.

Massimo
giuliocirillo
QUOTE(manovi @ Feb 1 2016, 08:28 AM) *
Se l'algoritmo di ridimensionamento del tuo software (ricampionamento per essere precisi) è valido puoi tranquillamente ridimensionare tu, ma se non sai esattamente il valori della nativa avrai un ridmensionamento ulteriore nel RIP.

Puoi fare prove per metterti l'animo in pace, se non è dispendioso, oppure chiedere al service, che comunque spesso ti risponderà i fatidici 300 PPI.

Massimo


Grazie Massimo....
Si, infatti, i laboratori mi dicono 260ppi o 300ppi.
Per prove intendi fa fare varie stampe con varie ricampionature....e poi confrontarle ad occhio??

ciao
Massimo.Novi
Si, ovviamente potrebbe essere utile stampare queste prove usando un pattern di prova invece di un'immagine.

Magari scegli tra i tipi di questa pagina (ad es. wedges.png):

High Resolution Test Patterns

Naturalmente vanno stampati senza ricampionarli e quindi a seconda dei PPI devi ritagliarli o aggiungere spazio attorno per ottenere un rapporto dei lati uguale a quello del formato di stampa.

Massimo

giuliocirillo
QUOTE(manovi @ Feb 1 2016, 02:34 PM) *
Si, ovviamente potrebbe essere utile stampare queste prove usando un pattern di prova invece di un'immagine.

Magari scegli tra i tipi di questa pagina (ad es. wedges.png):

High Resolution Test Patterns

Naturalmente vanno stampati senza ricampionarli e quindi a seconda dei PPI devi ritagliarli o aggiungere spazio attorno per ottenere un rapporto dei lati uguale a quello del formato di stampa.

Massimo


Ottimo, grande Massimo.....sempre gentilissimo.
Grazie mille.

ciao
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