ah che confusione ora in testa.
Intanto grazie per la lettura del pezzo di De Andrè che non avevo mai pensato potesse essere il punto di vista di tre persone verso lo stesso "soggetto".
Avevo sempre interpretato il pezzo come "uno sguardo" sulla via, il racconto sì di tre persone diverse ma in punti diversi della via, e mai avevo immaginato che il loro sguardo convergesse verso la stessa ragazzina... diciamo che non ne sono convinto del tutto nemmeno ora, ci devo ragionare ancora un po', ma vacillo parecchio in questo momento
Con le vostre parole mi avete fatto fare uno step mentale comunque.
Valerio concordo sul fatto che l'espressione non del tutto definita ma comunque "forte" dello sguardo verso lo spettatore/fotografo e l'ambientazione in un certo senso "degradata", si prestino molto alla scelta di dare un titolo del genere.
RicpicHo ascoltato la canzone guardando questa fotografia e allora mi si è aperto un mondo... la bimba era viva, aveva all'improvviso fatto qualcosa prima e dopo il gesto proposto e l'aveva fatto in tre modi diversi, quelli delle tre interpretazioni di De Andrè.
Con il titolo la foto assume tutt'altro appeal, tutt'altro significato... qui il titolo è parte integrante della foto e ci DEVE essere e se non c'è è un peccato.
Davvero non riesco a capire come si possa andare "al di là del titolo" in questi casi. Sì, d'accordo, Aldo si riferisce al fatto che avrebbe comunque apprezzato la foto anche senza titolo, ma Valerio ce l'avrebbe proposta senza titolo?
E noi che avremmo visto? Qua entriamo in filosofia [(seghe mentali?) io ci sguazzo!!] comunque credo che un titolo del genere carichi di significati precisi e potenti l'immagine più di quanto non faccia l'immagine stessa da sola.
Diciamo che di sicuro predispone, induce a una lettura, a certe sensazioni che chi ha ascoltato de andrè per qualche migliaio di ore nella propria vita, non puo' non provare e rimanerne indifferente.
E' complicato soprattutto se davanti si ha un monitor invece di un buon calice di vino ed i propri interlocutori.
E' giusto caricare immagini di certi pesi legandole a certi titoli? Mah non lo so, però è bello ragionarci su in buona compagnia.
UNa cosa è certa, la potenza di musica e fotografia è simile, paragonabile, ho una specie di teoria a riguardo:
Penso che fotografia e musica abbiano la forza di arrivare a toccarci nel profondo più fondo del fondo, allo stesso modo, e che certe precise sensazioni si possano provare fruendo di entrambe le tipologie di opere, anche se ricevendole da sensi diversi.
Di sicuro non mi rileggo, spero si capisca qualcosa, vado a mettere a letto la grande.