Ciao a tutti.
Nelle discussioni recenti (e non) sugli scanner per film leggo interessanti argomenti sulla altissima risoluzione effettiva di alcuni scanner citati (io ho un Coolscan 4000ED, che mi pare niente male, e POCA esperienza...).
Nelle mie scansioni, il più delle volte il limite vero nella definizione delle immagini è rappresentato dalla grana, riprodotta perfettamente grazie alla risoluzione della macchina.
Una domanda un po' astratta: quanto vale correre dietro alla massima risoluzione possibile, se poi quasi tutti i film hanno grana di dimensioni superiori (talvolta parecchio) a quelle riproducibili anche da scanner non estremi? Non è forse meglio privilegiare parametri come Dmax o altri?
Un'altra domanda, un po' più concreta, legata al mio limite nel non aver trovato ancora un metodo soddisfacente per ottenere scansioni di qualità (ho usato il sw Nikon, poi, visti i capricci di Win7, sono passato a Vuescan, che però ancora non padroneggio a sufficienza.
Che flusso di lavoro usate per fare buone scansioni? Leggo da alcuni (Elio su tutti) della necessità di fare denoising/sharpening, secondo alcuni sempre e comunque. Perché?
Cosa significa, nel concreto, "denoising", "sharpening", "antialiasing"? Lo chiedo da scolaro a chi lo sa sul serio, e chiedo anche con che prodotti (freeware se possibile, altrimenti anche commerciali) si ottengono agevolmente risultati decenti.
Sarebbe ottimo anche suggerire fonti (siti, libri, tutorial, altro) che offrano informazioni fondamentali su queste tecniche.
Ho poca esperienza, ma non mi ritengo esattamente un novellino; se le discussioni, però, citano queste tecniche senza esempi concreti e/o la chiarezza sul "di che si parla", fatico a seguirle...
Grazie davvero
Buona giornata
Marco