non è mia abitudine aprire post su argomenti di questo peso, anche xchè considero questo forum un momento di svago, ma oggi credo sia doveroso.

1980 - un DC9 italiano scompare dai radar al largo di Ustica : furono 81 le vittime di un disastro che rimane un mistero.

proprio oggi sono trascorsi 26 anni da quel mistero, se di mistero si vuol parlare.
ho avuto modo di vedere quell'aereo in uno degli angar di pratica di mare e vi assicuro che si sentono le voci della gente che chiede giustizia ma soprattutto chiede che tutto venga fuori senza mascheramenti.

tanto per la cronaca,, una svolta publica alle indagini arrivò da una MACCHINETTA DEL CAFFE posizionata in una torre di controllo.

non è polemica la mia, ma un invito a riflettere, e un invito a leggere:
" i ti-gi canto per ustica" di marco paolini.


grazie x l'attenzione

ps: qualcuno ha la registarzione del "milione" di paolini all'arsenale di venezia?

...Consiglio anche il film "il muro di gomma"...

Grazie per aver ricordato!!!

Bravo marcelusfire certi episodi non dovrebbero mai venir dimenticati e restare a memoria di tutti noi oltre che per la gravità dell'incidente quanto e soprattutto per ciò che è accaduto dopo che secondo me è assolutamente vergognoso.

GRAZIE Marcello... uno dei momenti più bui nella storia del nostro Paese.
Ma come dici giustamente tu: "Davvero di mistero si tratta?"

Lorenzo

mi sa che ci sono ancora troppi interessi che ci girano attorno, e con la Francia dobbiamo tenere buoni rapporti, non penso che il mistero verrà mai svelato!
la politica è una brutta bestia!!

Magari il buon Marco lo porta ancora a spasso per i teatri.
Merita andarvi.
ATTENZIONE!
Se all'uscita del teatro avete un sottile mal di stomaco, è buon segno.
Vuol dire che siete ancora capaci di indignarvi e di NON dimenticare.

Bravo Marcello per aver ricordato quel giorno....
Un momento di riflessione su quella gente svanita nel nulla...

Grazie per aver ricordato ........


Ciao

Un altro punto buio della verità...
Grazie per aver ricordato.

In edicola un mesetto fa c'era L'EUROPEO sul quale si parlava sulle "stragi" e non dell'ITALIA rimaste impunite o senza fine... bè sul DC-9 si parla per un bel pò e direi che è molto interessante...magari dopo vi posto alcune frasi...max16vj


- nei tribunali c'è scritto; LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI -
- negli ultimi anni non mi sembra -

Forse ci si dovrebbe anche domandare se i giudici hanno seguito la pista giusta o se hanno voluto seguirla a tutti i costi.
Ciao
Pierantonio

Prego?

....dopo tanti "non ricordo" e dopo alcuni strani "suicidi in ginocchio"

c'è anche quel triste episodio delle Frecce Tricolori a Raimstein....1988 circa... il pilota che sbagliò la manovra c'entrava e come a ustica.....max16vj

Quante coincidenze... troppe coincidenze.
e non è il solo episodio italiano.
Dal dopoguerra ad oggi sono troppi i fatti senza risposta.
E noi che siamo costretti a bere le notizie che ci vogliono dare...

grazie per avere ricordato

Grazie Marcello! E mi associo al messaggio di Buzz... non dico altro altrimenti scateniamo la bagarre...

Vorrei tanto rivedere il film "Il Muro di Gomma", stasera cercherò il vhs.

Ciao

non conosco il film, e da come lo citate mi sembra sia piuttosto famoso.
Posso sapere di cosa parla??

Andrea

Purtroppo non lo ricordo bene, per questo ho detto che lo vorrei rivedere. Se ricordo bene e' il film sul fatto di cronaca, sulle indagini, sulle pene dei familiari comunque decisi a non far insabbiare il caso, su come la realtà dei fatti si scontra una volta di più contro il muro di gomma.

Mi sono occupato per lavoro, nel 1992, di quella vicenda...Quando cominciò a profilarsi l'ipotesi della "rissa da saloon" nei cieli sopra Ustica, con tutti che sparavano a tutti e un Executive con a bordo un Vip (Gheddafi?) che cercava di confondersi nella segnatura di calore del più grosso DC9 Itavia.
Ricordo alcuni particolari "sparsi" che emersero in quel periodo: il pilota del Mig trovato in Calabria che calzava stivali di volo italiani, il rottame d'un missile antiaereo da nave recuperato in zona (impressionante il numero delle navi Nato che si trovavano in Mediterraneo quella notte, secondo i tabulati che mi fornì lo stato maggiore della Marina Militare, e che avevano in dotazione quell'arma), un parlamentare italiano ex dirigente dei servizi che volò negli States per raccogliere documentazione e tornò con una bruttissima sensazione...
Credo che la "verità" sia ben custodita dentro forzieri che non s'apriranno mai...
Diego

L’aspetto più frustrante è la sensazione di impotenza.
Tanto che spesso si sente dire: ma che se ne parla a fare tanto la verità non verrà mai fuori.

No!
Occorre parlarne, occorre celebrare le ricorrenze (non sono mai sterili cerimonie) Occorre denunciare continuamente i tentativi di insabbiamento
Occorre prestare e tenere alta la voce a quelle decine di vittime innocenti.
Occorre ricordare ogni mattina ai vigliacchi responsabili di queste atrocità e di queste menzogne che, anche se si nascondono, per loro non c’è posto nella società civile.

L'elenco dei "misteri" italiani è molto lungo e quello di Ustica, purtroppo, non è che uno dei tanti ... ma noi non dobbiamo dimenticare e non dimenticheremo.

marco paolini,è un grande,riesce a raccontare la verita in modo semplice e comprensivo,ricordo quando raccontò in TV,di un'altra tragedia quella del vajont,sebrava un racconto qualsiasi...però alla fine ci sono rimasto veramente male...perchè prima di questa tramissione non sapevo niente del vajont?sono io ignorante?

tornado a Ustica, De Gragori ha fatto una canzone,qualche anno fà "sangue su sangue"

Ma perchè le torri gemelle non pensate che sia stato frutto della stessa mente.Povera gente poveri noi che soffriamo credendo sempre in un mondo migliore.La verità è un optional...

Grande Valerio, quoto in pieno!

Dovremmo urlare quell'ottantina di nomi ogni mattina davanti a "quei certi" palazzi!

Vabbé allora basta aspettare Marco Paolini che ci dica come è veramente andata il 9 settembre.

...Non ci sarebbe niente di strano, visto che del crack parmalat ne parlava Beppe Grillo due anni prima che succedesse!....
Ci sono persone di buona volontà alle quali, indipendentemente dal lavoro che svolgono (giornalisti, comici o altro) piace documentarsi su quello che succede ed a volte scoprono verità scomode...

Per quanto riguarda certi misteri italiani anni fa circolava un motto:
"Chi è stato è Stato!"

Gli attori ... i giullari hanno sempre raccontato la verità, mascherandola da spettacolo.
Sono per indole ottimi osservatori della virta e degli uomini, e posseggono una memoria di ferro che gli permette di recitare un testo ... e/o di collegare gli eventi in un ordine cronologico, sintetizzandoli, per poi veicolarli al grande pubblico.
Quindi se Paolini ... Dario Fo ... Pasolini ... ecc, hanno raccontato delle verità importanti, non c'è da stupirsi.

Il Vajont ...?
Da 25 anni bazzico quelle montagne (Gianni e Fedro sanno di cosa parlo) e conoscevo bene la storia.
Nonostante questo, alla fine del primo spettacolo televisivo, ero in piedi davanti al televisore ... commosso.
Troppo spesso dimentichiamo che, quella che è una sporadica notizia di un accadimento ormai lontano, è ferita nella carne viva di coloro che sono rimasti a piangere chi non c'è più.

Benvengano i giullari ... ed i fotografi, quando distribuiscono sulle spalle di tutti il peso di queste tragedie, e quando costringono funzionari troppo distratti, a rioccuparsi di faccende insolute.

Altro consiglio, bellissimo film: "Vajont", con una splendida Laura Morante....

Si trova facilmente in dvd, divx e vhs...

stupendo il film "vajont" di Martinelli...
comunque ora i resti del dc9 sono stati trasportati al museo dei VVF di Bologna...
ciao
simone cesana

Mah questo non so lascio parlare altri.Pero chi ci rimette le penne sono sempre la povera gente "pe nà manichè é fetiente".Chi sta nel giusto lo sà sempre viceversa non sò.

Beh, mi risulta che dall'abbattimento con missile si sia passati nel tempo alla storia della "quasi collisione" e per fortuna si sono fermati altrimenti arrivavano alle "influenze nefaste" che un missile potrebbe avere su di un aereo.
Siamo proprio sicuri che la strada fosse quella giusta?
Ciao
Pierantonio

Nulla di male a voler rivedere un film purché non si pretenda di far credere che coincide con la verità.
All'epoca al regista fu contestato con evidenza documentale di aver eviatato la citazioni di eventi che sarebbero risultati "scomodi" alla sua ricostruzione.
Ciao
Pierantonio

Ammettiamo una cosa.
Nonostante non esista l'evidenza inconfutabile che l'aereo sia stato abbattuto da un missile nessuno osa mettere in dubbio la cosa ed anzi se lo si fa allora si pensa subito al "grande manovratore" che tratta da cretini i cittadini.
A me questo sembra proprio un segno di totale conformismo che poi sconfina nel solito qualunquismo secondo il quale c'è sempre un "potere forte" dietro a tutto.
Salvo poi mai fare nomi e cognomi.
Sarei anzi propenso a pensare che proprio questo conformismo faccia comodo a tanti.
Ricordo che all'inizio, non senza motivazioni valide, si parlò di una bomba a bordo.
Ciao
Pierantonio

Da quanto mi risulta è ormai appurato che il MIG non ha nulla a che fare con il DC9 tanto che non se ne parla orami più.
Il fatto che il pilota potesse avere abbigliamento italiano nulla vuol dire per il semplice motivo che, ad esempio, l'Italia forniva con regolari contratti tutte le scarpe dell'esercito libico. Questo non deve meravigliare dato che all'epoca non c'erano embarghi.
Lo stesso personale dell'Esercito Italiano utilizza regolarmente abbigliamneto ed equipaggiamneto di altri eserciti (soprattutto americano).
Io stesso, che pure ero un semplice naione, avevo parte del mio corredo marcato US ARMY.
Eppure non mi risulta di essere stato al soldo del pentagono.
Qunato al rottame del missile una cosa è trovarlo in mare ed un'altra tra i rottami dell'aereo. Se ciò è accaduto allora ti invito a citarmi le fonti.
Idem per le navi. Una cosa è dire che erano in mare ed un'altra che hanno lanciato un missile, procedura che tra l'altro non mi sembra invisibile all'equipaggio. Possibile che tra le centinaia di uomini che compongono un equipaggio nessuno abbia parlato in questi anni?
Peraltro la magistratura ha sempre parlato di un missile lanciato da un aereo.
Ciao
Pierantonio

Anche per la bomba alla Stazione di Bologna è stato tutto abilmente depistato. La verità la sapremo, anzi la sapranno, fra una ottantina di anni.
Posso solo dirvi che non ci sono rimasto sotto per un pelo (una decina di minuti)

Consiglio di vedere il film "il muro di gomma" anche se poi ti lascia l'amaro in bocca.
D'altronde di stragi impunite ce ne sono state, Italicus, Bologna, Piazza fontana di Milano ( ancora non si sà chi sono i colpevoli )
Purtroppo la lista degli ultimi trent'anni è stata funestata da queste misteriose tragedie che hanno coinvolto molti corpi innocenti che non sapranno mai la verità.

Vai a vedere che i colpevoli siamo noi poveri mortali ,e non i potenti che con i loro loschi affari e le loro ipocrisie nel nascondere verità anche evidenti, tutto questo fa pensare .

L'ipotesi ( e ribadisco ipotesi) agli atti raccolti dal giudice Priore era quella di una breve ma intensa battaglia aero-navale combattutasi nei cieli del Mediterraneo meridionale in coincidenza con un volo Vip scortato da caccia dalle coste dell'Africa Settentrionale verso l'allora Ddr. Agli atti della stessa inchiesta c'è l'intervista (registrata) al membro della commissione Servizi segreti della Camera (già dirigente del Sismi) che si recò al Pentagono per ottenere delucidazioni, trovandosi di fronte solo porte sbarrate. Tutto questo è regolarmente consultabile anche dalle registrazioni delle sedute della commissione parlamentare sulla strage di Ustica, nonchè dagli atti dei vari processi svoltisi. Nei quali, fra parentesi, del Mig trovato sulla Sila si parla eccome.
L'elenco delle navi dotate di quel sistema d'arma mi fu fornito a suo tempo dietro semplice domanda scritta e motivata dallo stato maggiore della Marina Militare. Visto che anche quell'elenco risulta agli atti dell'inchiesta, qualche rilevanza il ritrovamento deve averla avuta, cioè il missile terra-aria potrebbe essere non la causa diretta dell'abbattimento (e si questo sembrano non esserci dubbi) ma la testimonianza di un combattimento provvidenzialmente non registrato dai radar spentisi tutti nello stesso lasso di tempo.
Diego