secondo voi è possibile che un magnificatore Inon narrow progettato per essere infilato nell'apposito alloggiamento del mirino di uno scafandro, quindi posto ben all'asciutto e alla giusta distanza dal mirino della macchina, possa essere modificato rendendolo stagno ed applicato semplicemente appoggiandolo alla culatta in policarbonato dello scafandro stesso?
come si comporterebbe il gruppo ottico del mirino a contatto con il velo d'acqua che ovviamente si infilerebbe tra lenti/policarbonato?
Certo io non l'ho mai smontato, ma secondo voi la distanza operativa tra il gruppo lenti del magnificatore e il mirino rimarrebbe la stessa?
C'è chi dice che perderebbe inevitabilmente di qualità e chi dice che si comporterebbe all'atto pratico come una comune wet lens appoggiata ad un oblò piano.
Grazie a tutti per le vostre opinioni
Isa