Tocca a me, no? Ciao a tutti.
Prima di tutto, lasciatemi ringraziare Monia, Luca, Paolo, Giampaolo, Alessandro, Cristiana, Lorena per la splendida compagnia, la spensieratezza e l'affiatamento che credo trapeli anche dalle foto che proponiamo.
E ora via con le foto. Mettetevi seduti, perchè dei 300 scatti ne ho selezionati ben 34, per offrirvi una panoramica completa della giornata, delle località visitate, della compagnia.
Dunque, dove ci trovavamo... ah, si, nella Penisola del Sinis (Oristano) e dintorni.
Prima di tutto, un salto in quel che resta delle caratteristiche capanne di pescatori, costruite utilizzando un'arbusto chiamato falasco (Cladium mariscus), utilizzato anche per la costruzione di barche chiamate "fascioni". Ehi, qui si parla di cose in via di estinzione...
e questa qui sotto invece è la chiesetta di San Giovanni, un tempo sepolta completamente sotto la sabbia, edificata nel VI secolo e completata tra il IX e il XI secolo, uno dei principali esempi di chiese paleocristiane in Sardegna, insieme a S.Saturnino a Cagliari.