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elianto1
Buongiorno, come da titolo, avendo visto sul forum molte foto scattate in M, volevo sapere il perché di questa scelta, visto che io ho quasi sempre utilizzato o la priorità di tempi o di aperture a secondo delle necessità
nikosimone
QUOTE(elianto1 @ Mar 23 2015, 11:03 AM) *
Buongiorno, come da titolo, avendo visto sul forum molte foto scattate in M, volevo sapere il perché di questa scelta, visto che io ho quasi sempre utilizzato o la priorità di tempi o di aperture a secondo delle necessità



perchè in M si ha i controllo sia dei diaframmi che dei tempi, invece in A o in S solo di uno dei due.

in modo molto molto semplicistico...
...supponiamo di voler fare una fotografia a dei bambini che giocano in un parco.

- aprendo e chiudendo il diaframma posso gestire la profondità di campo,
- rallentando o velocizzando il tempo posso ottenere un effetto di movimento oppure un congelamento dell'immagine.

se uso A o S potrò scegliere solo una delle due cose perchè l'altra la deciderà la macchina in autonomia.


in aggiunta se scatto in A è possibile che la macchina scelga dei tempi al di sotto dei tempi di sicurezza restituendomi una foto con mosso o micromosso non desiderato.
CARBOTTI
In manuale si scatta quando si vuole dare un effetto "voluto" alla foto, in modo tale che l'immagine assuma una luce particolare (leggermente più illuminata e chiara dello standard che calcolerebbe la macchina, o viceversa, leggermente più ombrata)... in linea di massima, la manualità la si usa solo in caso in cui si sa molto bene quello che si sta facendo e cosa si vuole ottenere. Poi ci sono altri casi in cui c'è la necessità di scattare in manuale, ma sono situazioni che riguardano particolari tecniche di composizione fotografica.
WalterB61
La prima cosa che mi viene da dire è per avere un controllo migliore dell'esposizione se abbinata ad una lettura spot.
La seconda è che usando una qualsiasi altra modalità in abbinamento alla lettura spot, al blocco esposizione e staratura intenzionale si ottiene lo stesso risultato.
Poi alla fine penso sia una questione di abitudine o di convinzione personale.
Se sai cosa far leggere all'esposimetro e se sai cosa modificare anche il Program ti restituisce il risultato che avevi in mente.

Personalmente non la uso quasi mai per pigrizia, alla fine preferisco A con il blocco dell'esposizione se serve leggere in un punto preciso della scena inquadrata.
elianto1
Grazie, era ovviamente una richiesta di pareri personali, visto che in linea di massima conosco le differenze fra le due impostazioni e ho letto spesso di fotografi che usano quasi sempre la priorità di diaframma e il controllo manuale solo per composizioni particolari. Ho anche sentito spesso consigliare di scattare sempre in M (cosa che facevo quando usavo la Yashica fx3 perché era solo manuale) e volevo conoscere le motivazioni.
maxbunny
....scattare in M per avere il controllo totale della Reflex. A tal proposito ti riporto una citazione:
Quando scattiamo in manuale, siamo completamente abbandonati a noi stessi, la macchina fotografica non ci darà nessun aiuto scegliendo al posto nostro i parametri che garantiscono un’esposizione corretta. Ci dobbiamo prendere tutte le responsabilità e, se non abbiamo ben imparato i meccanismi che regolano il triangolo dell’esposizione, possiamo solo procedere per prove ed errori garantendoci infinite frustrazioni.
Andrea Meneghel
Spesso nonostante l'esposimetro sia centrato si preferisce sovraesporre o sottoesporre in base alla tipologia di foto, è a discrezione del fotografo attenersi o meno all'esposizione proposta; quando si eseguito esposizioni multiple il bracketing non sempre soddisfa al 100% i bisogni del fotografo ( per fare un esempio )

Andrea
epoch
Ieri sera ho fatto un paio di scatti in M.
Volevo fotografare un monumento illuminato e lontato, di notte, avevo con me solo il 24-120 3.5/5.6 VR, regolato a focale massima. Non avevo portato lo zaino fotografico, quindi non potevo provare con il Tamron 70-300.
Setto in A, diaframma tutto aperto, ISO 1000, punto e la la macchina mi segnala "LO". quindi non riusciva a calcolare l'esposione.
Allora passo in M, diaframma e ISO come prima, tempo "10", mi posiziono stabile, trattengo il respiro e scatto una volta, poi una seconda.

Delle due una era purtroppo mossa, ma la seconda era accettabile.

Ho scelto il tempo a caso, però ci ho azzeccato.
nikosimone
QUOTE(Andrea Meneghel @ Mar 23 2015, 11:41 AM) *
Spesso nonostante l'esposimetro sia centrato si preferisce sovraesporre o sottoesporre in base alla tipologia di foto



però anche lavorando in A o in S puoi farlo, basta usare consapevolmente la compensazione dell'esposizione.

io personalmente uso M più per questioni di "composizione" che non di esposizione, cioè per tenere per me le scelte su profondità di campo ed effetto mosso/congelato magari sacrificando gli iso.

Andrea Meneghel
QUOTE(nikosimone @ Mar 23 2015, 11:46 AM) *
però anche lavorando in A o in S puoi farlo, basta usare consapevolmente la compensazione dell'esposizione.


certo, è un diverso modo di lavorare, però nel mio caso quando vado ad impostare la compensazione dell'esposizione tendo a dimenticarmela poi biggrin.gif
maxbunny
QUOTE(nikosimone @ Mar 23 2015, 11:46 AM) *
però anche lavorando in A o in S puoi farlo, basta usare consapevolmente la compensazione dell'esposizione.


Certo, ma per compensare in A o S devi premere il relativo tasto e ruotare la ghiera. In modalità M per compensare basta decidere con cosa lo si vuole fare, tempo o diaframma, quindi ruotare la relativa ghiera. Viene un pò più semplice.
nikosimone
QUOTE(Andrea Meneghel @ Mar 23 2015, 11:54 AM) *
certo, è un diverso modo di lavorare, però nel mio caso quando vado ad impostare la compensazione dell'esposizione tendo a dimenticarmela poi biggrin.gif


anche io :-)

QUOTE(maxbunny @ Mar 23 2015, 12:04 PM) *
Certo, ma per compensare in A o S devi premere il relativo tasto e ruotare la ghiera. In modalità M per compensare basta decidere con cosa lo si vuole fare, tempo o diaframma, quindi ruotare la relativa ghiera. Viene un pò più semplice.


su questo ho però una osservazione da fare perchè puoi compensare anche usando gli iso e non per forza con tempi e diaframmi.


cmq sia, in A, in S o in M puoi sempre gestire la sovra/sottoesposizione, in modo più o meno comodo a seconda dei gusti personali e dei comandi più o meno professionali della propria macchina.

secondo me la vera differenza sostanziale è che in A se cambi il diaframma la macchina ti cambia il tempo (viceversa se lavori in S).
invece quando lavori in M decidi tu l'accoppiata e puoi poi lavorare solo sugli iso.


perchè insisto su questo punto?
perchè, magari sbaglio, però gli iso li vedo più come una scelta che ha influenza sulla qualità tecnica dell'immagine ma che è al servizio degli altri lati del triangolo dell'esposizione.

invece la scelta di tempi e diaframmi ha più valenze di tipo compositivo.


faccio un esempio stupidissimo da papà:

voglio fotografare mia figlia che in palestra gioca a basket.
voglio ottenere delle foto a fuoco e con congelamento dell'immagine.

diciamo che uso S e metto un tempo di 1/1000. la macchina tenderà, a seconda della luce disponibile, ad aprire il diaframma il più possibile riducendomi la profondità di campo.
se invece non mi fido della velocità del mio af e della mia capacità di tenere agganciato il soggetto, lavorando in M ho la possibilità di decidere il tempo e decidere anche il diaframma un po' più chiuso che mi garantisce maggiore profondità di campo e maggiori probabilità di avere a fuoco il soggetto...

...e sacrificherò gli iso 8magari mettendoli auto con limite massimo, salvo disporre di una d4s che non ha bisogno di limite massimo messicano.gif ).

non so se mi sono spiegato: aiuto hmmm.gif
Alessandro Castagnini
QUOTE(Andrea Meneghel @ Mar 23 2015, 11:54 AM) *
certo, è un diverso modo di lavorare, però nel mio caso quando vado ad impostare la compensazione dell'esposizione tendo a dimenticarmela poi biggrin.gif

Siamo in due .... biggrin.gif
Per fortuna c'è il monitor smile.gif
Calamastruno
Io la modalità manuale l'ho usata solo per i primi periodi per imparare a gestire l'esposizione, e a dirla tutta anche per fare il figo con gli amici. Adesso l'ho abbandonata, se non quando uso il mio flash manuale, altrimenti priorità di diaframma tutta la vita!
elianto1
Tantissime preziose riflessioni e consigli. Grazie a tutti
giampiv60
Vorrei aggiungere un uso che faccio della funzione M avvalendomi degli ISO automatici.
Voglio scattare con un tempo definito , ad un diaframma definito , la scena non é uniformemente illuminata , lascio gli ISO in Automatico usano l'impostazione in M.

M si usa fondamentalmente quando vogliamo modificare le impostazioni che in Automatico ci sceglie la macchina.
Ma questo lo possiamo fare anche in S ed in P bloccando le impostazioni , sovra o sottoesponendo con il pulsante appositi oppure ...... Questione di scelte .... Si può fare tutto con qualsiasi impostazione .
Siamo noi a preferire in funzione della situazione .
Giusto ?
Cesare44
semplicemente perché assieme alla funzione ISO AUTO, puoi decidere, sia la PdC, che i tempi di sicurezza...altrimenti a cosa servirebbero tutte le discussioni su quale reflex rende meglio agli alti ISO?

A prescindere da questo, per me, più che una abitudine è una necessità ereditata dalle analogiche, quando non avevi, a disposizione, altre scelte...

In ogni caso, non c'è un modalità migliore per una esposizione corretta, questo dipende soprattutto dalla scelta tra il matrix, la media ponderata e spot, in funzione di cosa si sta riprendendo, per cui impostare M, o le semiautomatiche A, S, è più un'abitudine che altro, specificando che è sempre la reflex a determinare la quantità di luce necessaria.

A noi rimane solo la staratura intenzionale che si può decidere girando le apposite rotelle o compensando gli EV.

ciao
sarogriso
Per mio modo di vedere le esposizioni Auto le ritengo tali quando non si interferisce in nessun modo o al massimo rimane tale se si abbinano gli iso auto, dal momento che si interviene con compensazioni Ev o letture a zona con ricomposizioni il tutto si discosta quasi di nulla da una operazione in manuale, queste manovre implicano il saper leggere le zone per poi agire di conseguenza in modo corretto, per cui sarebbero "auto" ma con le maggiori componenti che arrivano da una azione manuale dell'operatore, cambia si la velocità di esecuzione ma con risultati praticamente identici, se poi uno "spara" sperando che il moderno sensore permetta poi una forte manipolazione del file in post cadono tutte le teorie. smile.gif

saro
riccardobucchino.com
Io M lo uso nei seguinti casi:

Coi flash da studio (iso minimo, tempi di sync e diaframma a piacere)
Col flash a slitta in TTL (scelgo tempi e diaframmi andatti, iso alto 800-2000 e lascio alla macchina dosare la potenza flash che a volte modifico con la compensazione flash)
In ISO auto (se sono in iso auto il diaframma lo scelgo in base a quanta pdc voglio, il tempo lo scelgo in modo da evitare il mosso e l'iso se lo gestisce la macchina)
Per panoramiche (l'esposizione deve restare costante)
Situazioni limite dove gli automatismi possono avere problemi (alcune foto di sport per esempio)

Per alcune foto di sport uso S (neanche tutte, uso anche M e A in base alle necessità)

Per tutto il resto c'è A (che uso nel 90% dei casi)

La mia regola in generale è lasciare alla macchina 1 solo parametro da gestire, o i tempi, o l'iso o la potenza flash, mai più di 1 parametro, a volte gle ne lascio zero ma mai 2.
mko61
QUOTE(riccardobucchino.com @ Mar 24 2015, 12:57 AM) *
Io M lo uso nei seguinti casi:

Coi flash da studio (iso minimo, tempi di sync e diaframma a piacere)
Col flash a slitta in TTL (scelgo tempi e diaframmi andatti, iso alto 800-2000 e lascio alla macchina dosare la potenza flash che a volte modifico con la compensazione flash)
In ISO auto (se sono in iso auto il diaframma lo scelgo in base a quanta pdc voglio, il tempo lo scelgo in modo da evitare il mosso e l'iso se lo gestisce la macchina)
Per panoramiche (l'esposizione deve restare costante)
Situazioni limite dove gli automatismi possono avere problemi (alcune foto di sport per esempio)

Per alcune foto di sport uso S (neanche tutte, uso anche M e A in base alle necessità)

Per tutto il resto c'è A (che uso nel 90% dei casi)

La mia regola in generale è lasciare alla macchina 1 solo parametro da gestire, o i tempi, o l'iso o la potenza flash, mai più di 1 parametro, a volte gle ne lascio zero ma mai 2.


Praticamente identico, salvo che
lo sport lo faccio tutto in M
in studio uso M
quando uso il flash metto in A
S non lo uso mai (era molto utile quando non c'era l'ISO auto).

Concordo in pieno sulla "regola" di fargli gestire max un paramentro alla volta. Non la rispetto solo usando il flash dove - visti i risultati - nella maggior parte dei casi mi limito a comandare il diaframma.

riccardobucchino.com
QUOTE(mko61 @ Mar 24 2015, 08:33 AM) *
Concordo in pieno sulla "regola" di fargli gestire max un paramentro alla volta. Non la rispetto solo usando il flash dove - visti i risultati - nella maggior parte dei casi mi limito a comandare il diaframma.


Se col flash a slitta usi alti iso (altissimamente consigliato) ottieni foto migliori perché hai maggiore uniformità tra soggetto e sfondo ma devi tenere tempi di sicurezza quindi hai il tempo che lo devi scegliere tu, il diaframma pure perché solo tu sai quanti pdc ti serve e l'iso se lo metti auto te lo tiene basso col flash quindi l'unica soluzione è M, iso manuale e flash in ttl o ttl bl
mko61
QUOTE(riccardobucchino.com @ Mar 24 2015, 11:31 AM) *
Se col flash a slitta usi alti iso (altissimamente consigliato) ottieni foto migliori perché hai maggiore uniformità tra soggetto e sfondo ma devi tenere tempi di sicurezza quindi hai il tempo che lo devi scegliere tu, il diaframma pure perché solo tu sai quanti pdc ti serve e l'iso se lo metti auto te lo tiene basso col flash quindi l'unica soluzione è M, iso manuale e flash in ttl o ttl bl


Sì corretto. Ottengo risultati simili con esposizione matrix e sottoesposizone del flash, ma sicuramente il tuo metodo è più accurato. La mia è in effetti un'abitudine ma, appunto, c'è di meglio.

Czech_Wolfdog
"M" è utile, come scriveva anche Nikosimone se non svaglio, anche per sport al chiuso per esempio, dove c'è illuminazione costante, in unione ad auto-iso, che sulle moderne FX è una mano santa.
willy3300
non so se sia una mia impressione o semplicemente mi sbaglio,ma trovo che usando gli ISO automatici,la macchina tenda a tenerli piu' alti di quanto necessario

io poi la compensazione dell'esposizione non la uso mai in quanto scatto sempre in raw
Andrea Meneghel
QUOTE(willy3300 @ Mar 24 2015, 02:57 PM) *
io poi la compensazione dell'esposizione non la uso mai in quanto scatto sempre in raw


spiegamela .. perchè non capisco l'attinenza tra il formato RAW e la compensazione dell'esposizione smile.gif

Andrea
willy3300
QUOTE(Andrea Meneghel @ Mar 24 2015, 03:28 PM) *
che centra ? se sbagli esposizione hai comunque un raw sbagliato

posso sistemarla in pp
kgb27
Io scatto in M e mi affido(quando il tempo e la situazione lo permette)al mio "vecchio" Konica minolta auto meter v f,in luce incidente.....lo so sono preistorico messicano.gif
gianlucaf
L'esposimetro non è infallibile perchè non è collegato al nostro cervello quindi a volte sbaglia ad interpretare quello che vorremmo.
Il settaggio manuale (M + iso fissi) ti permette di disattivare questi automatismi e ottenere risultati sempre coerenti e costanti
a patto che non cambino le condizioni di luce. Rivedere la foto a schermo è quasi sempre sufficiente per valutare la validità dell'esposizione.
Personalmente uso M e iso fissi quando uso il flash di rimbalzo sul soffitto o su stativi (quindi la luce è pressochè costante) oppure
in condizioni abbastanza stabili di luce solare dove è troppo rischioso affidarsi all'esposimetro sia in matrix che in area centrale.
Un esempio banale è fotografare un animale chiaro/scuro o una persona che si sposta rapidamente su un prato:
(se il sole non è oscurato da un eclisse o da una nuvola la luce è costante nel tempo quindi non serve ricalcolare l'esposizione ad ogni scatto)
Matrix potrebbe essere ingannato dalla percentuale di area chiara e scura nell'inquadratura mentre in area centrale basterebbe mancare
il soggetto e prendere la siepe affianco a lui (o la sua maglietta bianca) per sballare completamente l'esposizione.

Le foto in M non sono più belle ma per farle sei costretto a pensare di più alla scena perciò va usata dove hai il controllo degli elementi
o quando hai acquisito abbastanza dimestichezza con la macchina e l'esposizione.

Molti possessori di reflex sostengono che se non scatti in M sei un dilettante e non meriti nemmeno di parlare con loro.
Idem per gli iso auto. Il mio consiglio è evitare di discuterne, congedati educatamente e cerca altri interlocutori.


maxbunny
QUOTE(willy3300 @ Mar 24 2015, 03:30 PM) *
posso sistemarla in pp


Mi dispiace fartelo notare, ma commetti uno sbaglio. Spesso si pensa che il formato RAW permetta di correggere gli errori di esposizione. Entro certi limiti questo è vero, anche se non si può pretendere che uno scatto in RAW, grossolanamente sovra- o sottoesposto, possa essere corretto alla perfezione.

Per capire come sia possibile effettuare correzioni di esposizione molto ampie, dobbiamo per forza entrare in alcuni dettagli tecnici. Mentre il JPEG cattura i pixel codificati in 8 bit per canale (256 sfumature X 3 canali colore, in totale 16.7 milioni di colori), il RAW cattura i colori a 12 per canale (4096 sfumature X 3 colori = 68.7 miliardi di possibili sfumature totali).
Tutta questa massa di informazioni permette di correggere l'esposizione di +/- uno stop, e qualche volta fino a due stop ( oggi, con sensori di ultima generazione, qualcosina in più ). Applicare questa compensazione e aggiustare altri parametri in post-processing è ciò che permette di salvare una immagine altrimenti irrimediabilmente compromessa.

La base di partenza per avere il massimo è sempre una foto esposta nel miglior modo possibile.
willy3300
QUOTE(maxbunny @ Mar 24 2015, 04:32 PM) *
La base di partenza per avere il massimo è sempre una foto esposta nel miglior modo possibile.


su questo siamo tutto daccordo,quando una foto è sballata c'è poco da fare,a meno che non sia un effetto voluto,che senso ha cercare di recuperare una foto sovra/sottoesposta di 2-3 o piu' stop?il grande vantaggio del digitale è proprio questo,appena scatti vedi subito il risultato e poi a casa rifinisci
mko61
QUOTE(willy3300 @ Mar 24 2015, 05:30 PM) *
posso sistemarla in pp


Se siamo nell'ordine di 1 - 1,5EV ci può anche stare, ma aprire le ombre oltre comporta una significativa perdita di qualità in termini di aumento di rumore, perdita di gamma dinamica e cattiva resa dei colori.

Se invece la foto è sovraesposta, abbiamo luci bruciate assolutamente irrecuperabili.

Quindi: è necessario esporre correttamente usando il compensatore di esposizione, per mantenere un livello qualitativo accettabile.
Alessandro_Brezzi
QUOTE(maxbunny @ Mar 24 2015, 04:32 PM) *
...
Per capire come sia possibile effettuare correzioni di esposizione molto ampie, dobbiamo per forza entrare in alcuni dettagli tecnici. Mentre il JPEG cattura i pixel codificati in 8 bit per canale (256 sfumature X 3 canali colore, in totale 16.7 milioni di colori), il RAW cattura i colori a 12 per canale (4096 sfumature X 3 colori = 68.7 miliardi di possibili sfumature totali).
...


Scusa, mi trovo d'accordissimo con tutto quello che sostieni, sopratutto sulla necessità di ricercare sempre e comunque l'esposizione corretta, ma debbo correggerti : i RAW ora sono a 14 bit per canale, a meno che tu non decida di limitarli a 12 bit, quindi ci sono 16384 sfumature * 3 colori cioé 4398046511104 colori possibili ....

Alessandro
Czech_Wolfdog
QUOTE(mko61 @ Mar 24 2015, 05:53 PM) *
Se siamo nell'ordine di 1 - 1,5EV ci può anche stare, ma aprire le ombre oltre comporta una significativa perdita di qualità in termini di aumento di rumore, perdita di gamma dinamica e cattiva resa dei colori.
Se invece la foto è sovraesposta, abbiamo luci bruciate assolutamente irrecuperabili.


Ni, nel senso che è possibile recuperare meglio una foto leggermente sovraesposta che una leggermente sottoesposta, infatti se metti auto-ISO la macchina tende a "esporre a destra", secondo l'istogramma.
Andrea Meneghel
QUOTE(willy3300 @ Mar 24 2015, 03:30 PM) *
posso sistemarla in pp


la compensazione dell'esposizione non è tra quei parametri applicati successivamente al RAW e quindi modificabili da parte dell'utente ( come il bilanciamento del bianco, nitidezza etc .. ), la compensazione dell'esposizione spesso si usa per non perdere alte luci che altrimenti vanno bruciate..e se sbagli l'esposizione anche se hai il RAW in mano i dati semplicemente, non ci saranno più.

Andrea
maxbunny
QUOTE(ma01417 @ Mar 24 2015, 06:05 PM) *
Scusa, mi trovo d'accordissimo con tutto quello che sostieni, sopratutto sulla necessità di ricercare sempre e comunque l'esposizione corretta, ma debbo correggerti : i RAW ora sono a 14 bit per canale, a meno che tu non decida di limitarli a 12 bit, quindi ci sono 16384 sfumature * 3 colori cioé 4398046511104 colori possibili ....

Alessandro


Yes Pollice.gif
riccardobucchino.com
QUOTE(mko61 @ Mar 24 2015, 05:53 PM) *
Se siamo nell'ordine di 1 - 1,5EV ci può anche stare, ma aprire le ombre oltre comporta una significativa perdita di qualità in termini di aumento di rumore, perdita di gamma dinamica e cattiva resa dei colori.

Se invece la foto è sovraesposta, abbiamo luci bruciate assolutamente irrecuperabili.

Quindi: è necessario esporre correttamente usando il compensatore di esposizione, per mantenere un livello qualitativo accettabile.


Irrecuperabili le alte luci? Si, certo, come no, con la D800 fai dei recuperi assurdi, altro che irrecuperabili, e sull'esposizione generale puoi fare anche un +2, come rumore non è che ci sia chissà quale aumento, è praticamente isoless il sensore della D800 quindi alzando di uno stop in post è come alzare l'iso di uno stop in macchina come rumore, si fanno cose sui file della D800 che chi arriva da macchine dx vecchie o peggio ancora da macchine con CCD non può neppure immaginare.
a.mignard
QUOTE(riccardobucchino.com @ Mar 25 2015, 01:40 PM) *
Irrecuperabili le alte luci? Si, certo, come no, con la D800 fai dei recuperi assurdi, altro che irrecuperabili, e sull'esposizione generale puoi fare anche un +2, come rumore non è che ci sia chissà quale aumento, è praticamente isoless il sensore della D800 quindi alzando di uno stop in post è come alzare l'iso di uno stop in macchina come rumore, si fanno cose sui file della D800 che chi arriva da macchine dx vecchie o peggio ancora da macchine con CCD non può neppure immaginare.


Noi non immaginiamo, ma...

pisistrate nelson
Bah... io scatto quasi sempre in A. Poi comunque ruotando la ghiera, se vedo che con il diaframma che va bene a me mi scatta troppo lento alzo iso o apro ancora, se posso. Qualora scatta sempre troppo lento, non voglio il flash, non voglio alzare di più gli iso metto in manuale e di coneguenza, se alzo il tempo di scatto (nel senso più veloce), la foto viene sottoesposta e, a meno che non ci sia una situazione in cui la sottoesposizione è utile al risultato voluto della foto, non c'è "emme" che tenga. Credo che scattare in A S o M sia solo relativo alla velocità con cui si vuole eseguire lo scatto. Non la velocità dell'otturatore ma quella del fotografo nel settare i parametri. Lo stesso risultato si ottiene in vari modi seguendo o meno l'indicazione che ci da' l'esposimetro della macchina.
epoch
Sto cercando di migliorare la mia tecnica, ma non ho capito esattamente il senso di usare "M" + ISO Auto.
Mi spiego:
Chiaro il concetto di Tempo/Diaframma, questo vale ad una certa sensibilità del supporto, o almeno, in un certo insieme di valori.

Se fisso in A una certa apertura, per avere profondità di campo, sfumare uno sfondo ecc... la macchina, a seconda della sensibilità imposterà un tempo, tale per cui, secondo lei la foto sarà esposta correttamente.

Quindi tempo/diaframma/esposizione sono legati in un "triangolo magico".
Se imposto in "M", con ISO Auto, in pratica dico alla macchia: "fai tu in modo che venga esposta correttamente", in un modo che non mi pare troppo diverso dai "S" ed "A". Perché, credo, per impostare gli ISO la macchina lavori sempre sui dati dell'esposimetro.

Mi sono perso qualche cosa?

P.S.
La D300 mi permette di impostare, da 200 a 3200 ISO. Potendo anche espandere fino a 100 in basso e fino a 6400 in alto (aumento e diminuzione di uno stop).
Quanti ISO si possono davvero usare senza incorrere in troppo rumore?

ciao-ceo
QUOTE(epoch @ Mar 25 2015, 02:13 PM) *
Se imposto in "M", con ISO Auto, in pratica dico alla macchia: "fai tu in modo che venga esposta correttamente", in un modo che non mi pare troppo diverso dai "S" ed "A". Perché, credo, per impostare gli ISO la macchina lavori sempre sui dati dell'esposimetro.


In A la macchina sceglie il tempo, in S sceglie il diaframma. In M+Iso-Auto scegli tu T e A e la macchina regolerà ISO (cosa questa che influenzerà solo il rumore nella foto e non PDC o effetto mosso/congelato).

Non è un fatto di esposizione ma di controllo di T e A in base alla foto che vuoi fare.

La chiameremo Priorità ISO: la metteranno sulle prossime reflex :-)

Riccardo

Myshkin57
QUOTE(epoch @ Mar 25 2015, 02:13 PM) *
Se fisso in A una certa apertura, per avere profondità di campo, sfumare uno sfondo ecc... la macchina, a seconda della sensibilità imposterà un tempo, tale per cui, secondo lei la foto sarà esposta correttamente.

Quindi tempo/diaframma/esposizione sono legati in un "triangolo magico".
Se imposto in "M", con ISO Auto, in pratica dico alla macchia: "fai tu in modo che venga esposta correttamente", in un modo che non mi pare troppo diverso dai "S" ed "A". Perché, credo, per impostare gli ISO la macchina lavori sempre sui dati dell'esposimetro.


se lavori in A o S e ISO Auto, tu imposti UN parametro tra tempo e diaframma; se anche variando il secondo parametro la macchina non riesce a ottenere un'esposizione corretta, ALLORA cambia gli ISO.

In M e ISO Auto, tu scegli SIA il tempo CHE il diaframma, e lasci che la macchina usi gli ISO necessari per ottenere la giusta esposizione.

oops, Riccardo mi ha preceduto smile.gif
epoch
QUOTE(ciao-ceo @ Mar 25 2015, 02:41 PM) *
In A la macchina sceglie il tempo, in S sceglie il diaframma.


Concetto limpidissimo.


QUOTE(ciao-ceo @ Mar 25 2015, 02:41 PM) *
In M+Iso-Auto scegli tu T e A e la macchina regolerà ISO (cosa questa che influenzerà solo il rumore nella foto e non PDC o effetto mosso/congelato).

Non è un fatto di esposizione ma di controllo di T e A in base alla foto che vuoi fare.


Ok, chiaro il concetto di T/A, per congelare un mosso, evidenziarlo, regolare la PdC, ecc...

Faccio un esempio banale. Foto ad un monumento che in pratica mi riempe il fotogramma, profondità di campo data praticamente dal monumento (la facciata barocca di un palazzo), bella giornata di sole con una luce decente.
Scatto in A. Imposto diciamo un F11, normalente uso ISO 400. la macchina penserà al tempo. mettiamo caso che sia 1/500.

Ora, se io avessi impostato M. Tempo 1/500, F11, ISO Auto (200-1000), dato la staticità della scena che vantaggio avrei?

Sto cercando di capire come usare questa impostazione, mai usata prima sulla D70 perché non mi convinceva, sulla D300 che possiedo ora.

Mi fate per favore un paio di esempi pratici?



Grazie.


QUOTE(ciao-ceo @ Mar 25 2015, 02:41 PM) *
La chiameremo Priorità ISO: la metteranno sulle prossime reflex :-)

Riccardo


Forse uscirà una nuova ammiraglia FX (D900) e DX (D400) con la nuovissima modalità "I"...
messicano.gif
Czech_Wolfdog
QUOTE(epoch @ Mar 25 2015, 02:13 PM) *
Sto cercando di migliorare la mia tecnica, ma non ho capito esattamente il senso di usare "M" + ISO Auto.

Se imposto in "M", con ISO Auto, in pratica dico alla macchia: "fai tu in modo che venga esposta correttamente", in un modo che non mi pare troppo diverso dai "S" ed "A".


Ti dico quando lo uso io: nella ripresa di sport indoor! L'illuminazione in genere è abbastanza uniforme ma non totalmente uniforme.
Se scatti in S, quasi certamente la macchina ti aprirà il diaframma a t.a. per tenere bassi gli ISO, però a volte puoi aver bisogno, se le condizioni lo permettono, di maggiore profondità di campo fermo restando il tempo, quindi chiudi a f4 e la macchina si regola gli ISO.
epoch
QUOTE(Myshkin57 @ Mar 25 2015, 02:45 PM) *
se lavori in A o S e ISO Auto, tu imposti UN parametro tra tempo e diaframma; se anche variando il secondo parametro la macchina non riesce a ottenere un'esposizione corretta, ALLORA cambia gli ISO.


Esatto, invece, usando ISO fissi, come ai tempi della pellicola ne imposto 2 Tempo e Sensibilità.

QUOTE(Myshkin57 @ Mar 25 2015, 02:45 PM) *
In M e ISO Auto, tu scegli SIA il tempo CHE il diaframma, e lasci che la macchina usi gli ISO necessari per ottenere la giusta esposizione.


Quindi, scusate se insisto, c'è sempre un parametro che viene demandato alla macchina. In questo caso, correggetemi, se la macchina sbaglia l'esposizione mi alza gli ISO e mi brucia le alte luci. Oppure mi stringe l'istogramma nell'altro verso nel caso opposto.

Ora, quello a cui voglio arrivare è: dire che si preferisce M con ISO auto per avere più "controllo", un po' come dire che non ci fidiamo della macchina, e poi demandare comunque gli ISO alla macchina non è un controsenso??
SeveII
[quote name='epoch' date='Mar 25 2015, 03:11 PM' post='3916527']
Concetto limpidissimo.




Ok, chiaro il concetto di T/A, per congelare un mosso, evidenziarlo, regolare la PdC, ecc...

Faccio un esempio banale. Foto ad un monumento che in pratica mi riempe il fotogramma, profondità di campo data praticamente dal monumento (la facciata barocca di un palazzo), bella giornata di sole con una luce decente.
Scatto in A. Imposto diciamo un F11, normalente uso ISO 400. la macchina penserà al tempo. mettiamo caso che sia 1/500.

Ora, se io avessi impostato M. Tempo 1/500, F11, ISO Auto (200-1000), dato la staticità della scena che vantaggio avrei?

Sto cercando di capire come usare questa impostazione, mai usata prima sulla D70 perché non mi convinceva, sulla D300 che possiedo ora.

Mi fate per favore un paio di esempi pratici?



Grazie.


Ciao,
la differenza è che dopo aver scelto tempo e diaframma in base a una tua esigenza, se metti iso auto la macchina deciderà gli Iso più corretti da abbinare alla combinazione da te scelta, che potrebbe essere uguale ma anche diversa ma migliorativa.

Ciao
Seve
Cesare44
QUOTE(epoch @ Mar 25 2015, 03:11 PM) *
Concetto limpidissimo.
Ok, chiaro il concetto di T/A, per congelare un mosso, evidenziarlo, regolare la PdC, ecc...

Faccio un esempio banale. Foto ad un monumento che in pratica mi riempe il fotogramma, profondità di campo data praticamente dal monumento (la facciata barocca di un palazzo), bella giornata di sole con una luce decente.
Scatto in A. Imposto diciamo un F11, normalente uso ISO 400. la macchina penserà al tempo. mettiamo caso che sia 1/500.

Ora, se io avessi impostato M. Tempo 1/500, F11, ISO Auto (200-1000), dato la staticità della scena che vantaggio avrei?

Sto cercando di capire come usare questa impostazione, mai usata prima sulla D70 perché non mi convinceva, sulla D300 che possiedo ora.

Mi fate per favore un paio di esempi pratici?
Grazie.
Forse uscirà una nuova ammiraglia FX (D900) e DX (D400) con la nuovissima modalità "I"...
messicano.gif

con le foto statiche hai tutto il tempo per fare quello che vuoi.
Qui invece ci sono due foto scattate a distanza di un minuto una dall'altra
IPB Immagine

Visualizza sul GALLERY : 816.8 KB


IPB Immagine

Visualizza sul GALLERY : 751.4 KB


Adesso guarda gli ISO, secondo te avresti avresti avuto il tempo di cambiare i parametri se in mezzo a queste due foto ce ne fossero almeno altre due?

ciao
epoch
Ok. Grazie per gli esempi...

Devo fare qualche prova.

Intanto guardo nello storico della rete per capire quanto posso spingere in alto gli ISO della D300.
Myshkin57
QUOTE(epoch @ Mar 25 2015, 03:18 PM) *
Esatto, invece, usando ISO fissi, come ai tempi della pellicola ne imposto 2 Tempo e Sensibilità.
Quindi, scusate se insisto, c'è sempre un parametro che viene demandato alla macchina. In questo caso, correggetemi, se la macchina sbaglia l'esposizione mi alza gli ISO e mi brucia le alte luci. Oppure mi stringe l'istogramma nell'altro verso nel caso opposto.

Ora, quello a cui voglio arrivare è: dire che si preferisce M con ISO auto per avere più "controllo", un po' come dire che non ci fidiamo della macchina, e poi demandare comunque gli ISO alla macchina non è un controsenso??


non è questo il senso: in prima approssimazione si parte dal presupposto che la macchina non stia sbagliando l'esposizione (non stiamo parlando di quando tu giudichi sia necessaria un'esposizione diversa in base a tue considerazioni).

"dire che si preferisce M con ISO auto per avere più "controllo"" significa che scegli tu il diaframma => pdf E il tempo => mosso/congelato, quindi hai il controllo dei parametri che hanno più influenza sulla foto che stai facendo.
Alla macchina lasci solo la scelta degli ISO perché questa influenzerà solo il livello di rumore (supponendo che abbia valutato correttamente l'esposizione).
mko61
QUOTE(epoch @ Mar 25 2015, 05:57 PM) *
...
Intanto guardo nello storico della rete per capire quanto posso spingere in alto gli ISO della D300.


Scusami, ma non vedi da solo cosa ti sembra accettabile e cosa no?

Poi dipende dalle foto e dal software che usi.

Esempio: per lo sport con il trattamento NR di Adobe, mi trovo bene fino a 2000/2500 ISO

Se faccio ritratti, non riesco ad andare oltre 800 per questioni di resa dei colori.

Se faccio un panorama diurno, resto sui 200 di base o poco più, per questioni di gamma dinamica.

Poi dipende, scatto per scatto, se si riesce ad esporre correttamente, oppure se è necessario sotto o sovraesporre e recuperare in post.

Come vedi i parametri sono troppi per una risposta sola.

epoch
ho fatto ancora poche prove.... per questo cercavo se c'erano delle info in più
alcune prove poi mi sono sembrate molto in contrasto tra loro.

Le info che cercavo erano solo un'idea di base... poi bisogna provare a seconda dei propri gusti.
Con la D70 p.e. ho quasi sempre scattato in A, ISO 200 o 400 e compensazione a -1/3, perchè non mi piaceva come gestiva le alte luci e mi sembrava che le foto fossero sempre troppo vivide. Preferisco un po' più scuro ma salvare le Alte Luci.

Con la D300 ci sto ancora lavorando. Per fortuna che con il digitale butti via tutte le pose che vuoi senza pensarci un attimo, visto che sono gratis. biggrin.gif
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