QUOTE(mikifano @ Jan 23 2015, 11:05 PM)
ma perché sempre ste positive????
le positive nascono per essere proiettate, non per stampare foto! è come confrontare CR con un CBR.... sempre moto è, nome quasi identico, ma non paragonabili
io la diapositiva nemmeno la considero per il paragone con il sensore!
si confronta la negativa con un sensore e quanto a latitudine di posa, fino a 400asa qualsiasi buona pellicola è avanti a qualsiasi buon sensore.
Come latitudine di posa, fino a 400asa. per il resto lo so anche io che vince il digitale!
poi se prendiamo una pellicola bianconero fatta come si deve, tipo Kodak PX o Ilford FP o Delta o Pan F (e cito quelle usate personalmente, evitando i sentito dire)..... è meglio non fare paragoni con il sensore....
Tutto l'opposto... non diciamo bestemmie, tecnicamente una dia si confronta benissimo con i sensore, è pure più universale (visione, proiezione normale, HDTV, stampa normale e ibrida), una TMax 100 o una Delta si fumano la Monochrome Leica, non le Nikon, in stampa ibrida. Tutte hanno più tono, più risoluzione, più banda colore (aho, sono 125-160 lp/mm contro 80 con la benzina Buon Pastore della D810, ma che ottiche avete?), per chi le sa usare. Se uno non ha mai avuto l'equipaggiamento analogico serio, è meglio che non parli. Del resto di scatti scansionati a 40-64 Mp ne ho postati, anzi da lì si vedono le famose 100 lp/mm.
Invece le negative colore mi fanno pena, eppure anche queste una volta mi hanno fatto ricordare a 400 ISO una Ultramax vede comunque più dettagli della D700, in una prova casuale e a mano libera dopo un giro su cavalletto della DSRL con super-ottiche.
Che esca sempre una foto flaccida dalle negative colore o da molte digitale non importa a nessuno, pare, come gli uccellini verdini, i paesaggi azzurrini, le ombre tirate su a far vedere i pattern di rumore del sensore, le alte luci bruciate, ecc,.
La latitudine di posa non è comunque un fattore qualità, è "adattamento al soggetto" da gestire. Poi spiegami perché dalla D700 ricavo il 10-25% degli scatti di qualità e dalla Zeiss Ikon l'80%. Che ci vuole a esporre perfettamente una dia oggi con un Gossen Digipro o calcolando lo scarto su una FE anche in macro spinta? Niente. Anzi, ti dirò che se hai una giornata di luce piatta, un semicontroluce o di notte con il film vado tranquillo e la digitale finisce quasi sempre in un FORMAT della carta (card).
Uso il digitale, uso l'analogico (di meno) solo quando so che trovo un vantaggio e non mancano ancora le occasioni. 400 ISO? Ma li userai tu, non io, quasi mai, neppure in digitale.
E' una questione di sensibilità e di tecnica, ne ho visti negli ' 80 di lettori CD pretesi "top" ridicolizzati da giradischi Thorens, Linn, Michell (da chi gli aveva messo bracci, testine e pre-amp adeguati, certo). Durò fino a quando non mi misi di buzzo buono a migliorare IC e alimentazioni dei lettori, ma nessuno può comprare oggi cose simili sul "mercato" e comunque tengo allineato il mio Thorens 125 II.
Insultare l'analogico serio è solo una questione di pigrizia mentale. Parafrasando Isoradio, sai scattare con una dia? Sai sviluppare un negativo ad alta acutanza o grana fine? Hai obiettivi risolventi? Hai scanner potenti con MTF 50% a 70 lp/mm naturali? Sai mettere su un PP ibrido con i plugin di PS? Se no...
A presto
Elio