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Il_Dott
Sfogliando una rivista di fotografia mi sono accorto che le foto presentate non mi piacevano per niente! quasi tutte!
eppure erano presentate come foto di riferimento!!

A voi è mai capitato di vedere una foto molto apprezzata da altri ma che a voi fa cag.are?
Mi direte che è normale... che c'è anche una variabilità statistica... e ovviamente ognuno continua a fotografare e a postare quello che gli piace...

Ma non vi incuriosisce il fatto di non capire, a volte, come pensano gli altri? la loro sensibilità fotografica? quali sono i meccanismi cerebrali che stanno dietro? non mette in dubbio la vostra capacità di (auto)critica, sia in senso positivo che negativo?
Ovviamente sarà capitato anche il contrario, cioè di postare voi stessi una foto in cui non credete più di tanto e ricevere molti apprezzamenti o, viceversa, caricarne una che vi piace tantissimo e non ricevere un bel niente....

probabilmente qualcuno vedrà in ciò un senso di insicurezza o un complesso di inferiorità....
ma per me non è così, sono abituato a cercare il senso delle cose, soprattutto di quelle che non capisco.

Su, date sfogo ai vostri dubbi!

PS: astenersi Martini messicano.gif
Francesco Martini
QUOTE(Il_Dott @ Jan 20 2015, 08:57 PM) *
Sfogliando una rivista di fotografia mi sono accorto che le foto presentate non mi piacevano per niente! quasi tutte!
eppure erano presentate come foto di riferimento!!

A voi è mai capitato di vedere una foto molto apprezzata da altri ma che a voi fa cag.are?


PS: astenersi Martini messicano.gif

Non mi astengo!!!! messicano.gif
Quello che di ci e' normale, perche' un fotografo, secondo me, e' il peggior giudice di foto degli altri fotogafi!!!
perche'????
Semplicemente perche' tende a vedere le foto degli altri,
misurandole con il suo modo di fare fotografia.
Esempio: a me non piace lo sfuocato e se vedo una foto
sfuocata, anche se artistica, proprio non mi va giu'.... messicano.gif
Pero' ci sono foto e "foto"...e , sempre secondo me, quando davanti ad una foto TUTTI
dicono "BELLA".....quella davvero e' un'opera d'arte!!!!
rolleyes.gif
Francesco Martini


mikifano
non so se è apatia o rivalità o chiusura.....
ma a me più passa il tempo più mi fanno schifo (in percentuale - siamo arrivati a 2 sì, 1 no) le foto.......
....degli altri!

mi consolo solo sapendo che tra la gente comune, ergo potenziali clienti, ancora ci sono tanti altri come me!

(anche per questo ho sempre meno voglia di scattare e soprattutto pubblicare!)
Method
Personalmente ad oggi di mio non salvo quasi nulla e degli altri pure!
C'è una tale inflazione, un esasperato senso di "già visto" che difficilmente una foto mi emoziona o mi trasmette qualcosa.
Anche foto ben fatte eh per carità... ma pure tra queste mi dico "sì ok, foto ben fatta ma non mi dice nulla".

Le uniche foto che ultimamente mi intrigano sono quelle provenienti da luoghi assai remoti, di naturalistica in primis.
Oppure rari colpi di genio fotografico nella fotografia concettuale.
Il_Dott
Ah, ma allora sono in ottima compagnia!
mikifano
io vedo tanta gente che cerca la foto sensazionale che invece non comunica nulla se non la disperazione di chi la fa......
dall'altro gente come me che fa foto apparentemente semplicissime ma che contengono dentro cento cose ritorte che i più non le capiscono.....
nel mezzo ci sono tanta gente brava che annega tra il non buon gusto dei più!
simonegiuntoli
Per me è abbastanza facile in quanto mi piace e mi interessa solo la fotografia autoriale, tutto il resto è schiuma... Quindi mi va bene anche una foto non bellissima purché abbia un senso e che faccia emergere la personalità e l'originalità titica di ogni autore che si possa definire tale.
Il_Dott
Si ma voi state esprimendo un parere... ma non vi chiedete il perché delle vostre opinioni. Semplicemente ne prendete atto e le accettate. Quello che si è avvicinato di più nel dare una spiegazione è, stranamente, proprio Martini! tongue.gif
simonegiuntoli
QUOTE(Il_Dott @ Jan 20 2015, 10:26 PM) *
Si ma voi state esprimendo un parere... ma non vi chiedete il perché delle vostre opinioni. Semplicemente ne prendete atto e le accettate. Quello che si è avvicinato di più nel dare una spiegazione è, stranamente, proprio Martini! tongue.gif

Io te l'ho detto il perché... messicano.gif
giuliocirillo
...scusate ma questa discussione mi pare il festival della modestia...... messicano.gif

Scherzi a parte....io personalmente tendo a vedere più belle le foto degli altri, questo mi aiuta a crescere ed allargare le mie visioni......è vero, molte volte mi devo sforzare.......ma come dice Martini.....uno che fa fotografie è un pessimo critico del lavoro altrui......

ciao
giuliomagnifico
Io ne trovo tante che mi piacciono....e le metto tra i preferiti di Flickr biggrin.gif https://www.flickr.com/photos/isonic/favorites
_FeliX_
QUOTE(mikifano @ Jan 20 2015, 10:08 PM) *
io vedo tanta gente che cerca la foto sensazionale che invece non comunica nulla se non la disperazione di chi la fa......
dall'altro gente come me che fa foto apparentemente semplicissime ma che contengono dentro cento cose ritorte che i più non le capiscono.....
nel mezzo ci sono tanta gente brava che annega tra il non buon gusto dei più!



Se una foto non ti piace, allora non comunica nulla se non la disperazione dell'autore.
Se una tua foto non viene apprezzata allora sono gli altri che non capiscono cosa c'è dietro quell'apparente semplictà.

Senza polemica, dovresti applicare a te stesso l'identico metro di giudizio che applichi agli altri, perchè quello che hai scritto oltre che immodesto è incoerente.

E comunque, la bravura del fotografo è proprio quella di riuscire a comunicare le emozioni e il senso della sua immagine; se la gente non vede le cento cose ritorte che dici esserci nelle tue foto... almeno attribuisciti un 50% di responsabilità!
mikifano
QUOTE(Fel68 @ Jan 21 2015, 12:15 AM) *
Se una foto non ti piace, allora non comunica nulla se non la disperazione dell'autore.
Se una tua foto non viene apprezzata allora sono gli altri che non capiscono cosa c'è dietro quell'apparente semplictà.

Senza polemica, dovresti applicare a te stesso l'identico metro di giudizio che applichi agli altri, perchè quello che hai scritto oltre che immodesto è incoerente.

E comunque, la bravura del fotografo è proprio quella di riuscire a comunicare le emozioni e il senso della sua immagine; se la gente non vede le cento cose ritorte che dici esserci nelle tue foto... almeno attribuisciti un 50% di responsabilità!


io avrei detto una cosa differente, ma non voglio fare polemica!
se hai voglia rileggi, se no va bene anche come hai detto tu. mi cambia poco.
grazie per l'attenzione
Il_Dott
Ragazzi attenzione, io facevo un discorso un po' diverso....
io non parlo di una foto di media bellezza/bruttezza...
parlo invece di una foto che piace moltissimo agli altri e non a voi oppure che piace moltissimo a voi e a nessun altro.
Tanto da darvi quella strana sensazione di dubbio che siate voi ad avere un metro di giudizio diverso dagli altri.
Prendete la foto qui sotto. Io non volevo neanche scattarla... è stata la mia fidanzata a sollecitarmi. Poi ne ho fatto una pp veloce e non volevo pubblicarla... e di nuovo lei mi ha suggerito di caricarla in galleria. Poi ha avuto molti apprezzamenti.... e ancora mi chiedo il perché!!!!

Forse la spiegazione di queste apparenti contrapposizioni è il genere fotografico stesso. A me, per esempio, i paesaggi non mi fanno impazzire... eppure, dopo fashion and glamour, la sezione paesaggi è quella che raccoglie più estimatori...
Forse è tutto qui...

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Visualizza sul GALLERY : 264.8 KB
vz77
QUOTE(Il_Dott @ Jan 21 2015, 09:25 AM) *
Ragazzi attenzione, io facevo un discorso un po' diverso....
io non parlo di una foto di media bellezza/bruttezza...
parlo invece di una foto che piace moltissimo agli altri e non a voi oppure che piace moltissimo a voi e a nessun altro.
Tanto da darvi quella strana sensazione di dubbio che siate voi ad avere un metro di giudizio diverso dagli altri.
Prendete la foto qui sotto. Io non volevo neanche scattarla... è stata la mia fidanzata a sollecitarmi. Poi ne ho fatto una pp veloce e non volevo pubblicarla... e di nuovo lei mi ha suggerito di caricarla in galleria. Poi ha avuto molti apprezzamenti.... e ancora mi chiedo il perché!!!!

Forse la spiegazione di queste apparenti contrapposizioni è il genere fotografico stesso. A me, per esempio, i paesaggi non mi fanno impazzire... eppure, dopo fashion and glamour, la sezione paesaggi è quella che raccoglie più estimatori...
Forse è tutto qui...




i tanti apprezzamenti servono solo al fotografo (che se ne compiace e continua a scattare sentendosi apprezzato e proprio a causa dell'apprezzamento continua a non capire dove sta la qualità, dato che un conto è il consenso che suscita, un conto è il giudizio di chi conta). inutile dire che la massa ha metri di giudizio che quasi mai coincidono con la qualità. ultimamente però prevale il giudizio della massa...ma per il semplice fatto che questo implica avere più audience, più pubblico. questo vale non solo per la fotografia ma anche per la letteratura e la musica dove le qualità sono un optional rispetto al 'boom' di lettori di baricco o musicisti neomelodici. la qualità è per pochi? dipende. diciamo che la qualità fotografica ormai è appannaggio della paraculaggine. basta sfogliare le riviste di fotografia dove compaiono fotografie pubblicate di dubbio gusto e spesso di media fattura. come mai? perché vige il dio denaro. i critici o editori che contano si fanno comprare. o dalla major che c'è dietro o per propri tornaconti personali o per favoritismi. i candidati a vincere sono tutti paraculi... spesso la prerogativa del grande fotografo è essere ricco e avere amici nel settore arte o giornalismo etc. ricco sfondato per girare il mondo autofinanziandosi o quando va bene con un misero contrattino da reporter. spesso autofinanziandosi in perdita. ma per uno ricco il problema non si pone. si può benissimo passare la vita a fare un hobby se non di deve portare a casa la pagnotta per campare. quanto possono pagare una foto STUPENDA? non abbastanza per potersi pagari i voli da internazionali ad aerei privati a guide per poter andare in capo al mondo o in bocca al lupo. costoro hanno anche sufficiente denaro per comprarsi la fama quando non c'è amicizia potente. nel mio settore ad esempio ci sono critici insospettabili che so di per certo aver preso, e quanto, da architetti mediocri per restare alla ribalta.
il dio denaro decide cosa è bello in fotografia e cosa non lo è.
l'importante è non prendere per oro colato sia quello che pensa la massa che ama le saturazioni le sovraesposizioni i fotomontaggi estremi le tinte forti o le sdolcinate finezze. e non prendere per oro colato quello che riviste titolate sponsorizzano come il nuovo fotografo del secolo (senza mostrare la catena di amicizie e tornaconti che ci sta dietro).
Il_Dott
QUOTE(vz77 @ Jan 21 2015, 09:57 AM) *
i tanti apprezzamenti servono solo al fotografo (che se ne compiace e continua a scattare sentendosi apprezzato e proprio a causa dell'apprezzamento continua a non capire dove sta la qualità, dato che un conto è il consenso che suscita, un conto è il giudizio di chi conta). inutile dire che la massa ha metri di giudizio che quasi mai coincidono con la qualità. ultimamente però prevale il giudizio della massa...ma per il semplice fatto che questo implica avere più audience, più pubblico. questo vale non solo per la fotografia ma anche per la letteratura e la musica dove le qualità sono un optional rispetto al 'boom' di lettori di baricco o musicisti neomelodici. la qualità è per pochi? dipende. diciamo che la qualità fotografica ormai è appannaggio della paraculaggine. basta sfogliare le riviste di fotografia dove compaiono fotografie pubblicate di dubbio gusto e spesso di media fattura. come mai? perché vige il dio denaro. i critici o editori che contano si fanno comprare. o dalla major che c'è dietro o per propri tornaconti personali o per favoritismi. i candidati a vincere sono tutti paraculi... spesso la prerogativa del grande fotografo è essere ricco e avere amici nel settore arte o giornalismo etc. ricco sfondato per girare il mondo autofinanziandosi o quando va bene con un misero contrattino da reporter. spesso autofinanziandosi in perdita. ma per uno ricco il problema non si pone. si può benissimo passare la vita a fare un hobby se non di deve portare a casa la pagnotta per campare. quanto possono pagare una foto STUPENDA? non abbastanza per potersi pagari i voli da internazionali ad aerei privati a guide per poter andare in capo al mondo o in bocca al lupo. costoro hanno anche sufficiente denaro per comprarsi la fama quando non c'è amicizia potente. nel mio settore ad esempio ci sono critici insospettabili che so di per certo aver preso, e quanto, da architetti mediocri per restare alla ribalta.
il dio denaro decide cosa è bello in fotografia e cosa non lo è.
l'importante è non prendere per oro colato sia quello che pensa la massa che ama le saturazioni le sovraesposizioni i fotomontaggi estremi le tinte forti o le sdolcinate finezze. e non prendere per oro colato quello che riviste titolate sponsorizzano come il nuovo fotografo del secolo (senza mostrare la catena di amicizie e tornaconti che ci sta dietro).


Capisco il tuo discorso... che ha un senso avendo io iniziato il discorso con le foto viste in una rivista, che non avevano per me ne capo ne coda e che potevano benissimo essere messe li per "amicizia". E capisco ovviamente anche il discorso del non prendere tutto per oro colato...
Però questo secondo me non spiega tutto. Nel senso che, fatta anche la tara, resta una componente indeterminata... una specie di incomprensione, di insensibilità verso certe foto, magari molto apprezzate da altri.
A voi non è mai capitato di ricevere apprezzamenti per una vostra foto a cui voi stessi non avreste dato una lira?? e questo non vi ha fatto dubitare che anche altre che non avete neanche pubblicato forse non erano poi così male??
buzz
QUOTE(Il_Dott @ Jan 20 2015, 08:57 PM) *
Sfogliando una rivista di fotografia mi sono accorto che le foto presentate non mi piacevano per niente! quasi tutte!
eppure erano presentate come foto di riferimento!!

A voi è mai capitato di vedere una foto molto apprezzata da altri ma che a voi fa cag.are?
Mi direte che è normale... che c'è anche una variabilità statistica... e ovviamente ognuno continua a fotografare e a postare quello che gli piace...

Ma non vi incuriosisce il fatto di non capire, a volte, come pensano gli altri? la loro sensibilità fotografica? quali sono i meccanismi cerebrali che stanno dietro? non mette in dubbio la vostra capacità di (auto)critica, sia in senso positivo che negativo?
Ovviamente sarà capitato anche il contrario, cioè di postare voi stessi una foto in cui non credete più di tanto e ricevere molti apprezzamenti o, viceversa, caricarne una che vi piace tantissimo e non ricevere un bel niente....

probabilmente qualcuno vedrà in ciò un senso di insicurezza o un complesso di inferiorità....
ma per me non è così, sono abituato a cercare il senso delle cose, soprattutto di quelle che non capisco.

Su, date sfogo ai vostri dubbi!

PS: astenersi Martini messicano.gif



Anche io, andando in un museo, mi sono accorto che un sacco di quadri o sculture che venivano proposte come capolavori, a me non piacevano affatto.
Questo sta solo ad indicare che l'arte è soggettiva. Esistono dei canoni del "bello" che sono universali, ma spesso non piace solo il bello. Un film horror è bello? no, ma piace a tanti. A altri piacciono i film "mattone" introspettivi, ad altri solo i cinepanettoni (forse perchè non capiscono il messaggi che un film impegnato trasmette?).
Allo stesso modo, trovi recensioni musicali sulla dodecafonia che ne esaltano le caratteristiche, mentre a me stimola l'intestino.
Quindi nessuna meraviglia se una rivista pubblica una serie di foto che a te (e forse anche a me) non piacciono, portandole come dei capolavori artistici.

Spiegazioni me ne do tante. Prima mi metto in discussione io stesso e la mia sensibilità, poi discuto anche l'artista e della sua bravura a trasmettere sensazioni, in ultimo, ma non meno importante, l'interesse commerciale. Paghi e ti recensisco bene e ti pubblico sui giornali.
La foto che riceve critiche negative capita sempre. A me un po' meno il contrario dal momento che se reputo una foto poco significativa per me stesso, non la pubblico di certo!

Neanche io impazzisco per i paesaggi, ma quelli sono i più "facili" da fotografare, nel senso che non devi chiedere permesso, non rischi che diano buca ad un appuntamento, non devi farti firmare liberatorie, non si oppongono ad essere fotografati.
il glamour è un discorso a parte. Troppo semplice per dover essere spiegato.
Method
QUOTE(Il_Dott @ Jan 21 2015, 10:14 AM) *
A voi non è mai capitato di ricevere apprezzamenti per una vostra foto a cui voi stessi non avreste dato una lira?? e questo non vi ha fatto dubitare che anche altre che non avete neanche pubblicato forse non erano poi così male??


Sì è capitato.
Ma so anche i motivi perchè ho ricevuto apprezzamenti per quella foto. Quindi non ho dubitato di nulla, ho solo avuto conferma di quel che piace generalmente alla gente. Ci sono tanti fotografi che l'hanno capito e continuano infatti a proporre fotografie "ruffiane" per questo motivo.

Ma a me interessa fare una foto che colpisca me stesso, rivedendola poi stampata.
Il problema è che ho aspettative troppo alte evidentemente e sopratutto non ho i soldi e il tempo per girare il mondo e stare settimane, mesi, nei luoghi. Magari remoti e poco conosciuti.
L'alternativa è il colpo di genio, ma non essendo un genio posso solo sperare nel colpo di fortuna sulla base di una comunque già buona idea...
Il_Dott
QUOTE(Method @ Jan 21 2015, 12:25 PM) *
Sì è capitato.
Ma so anche i motivi perchè ho ricevuto apprezzamenti per quella foto. Quindi non ho dubitato di nulla, ho solo avuto conferma di quel che piace generalmente alla gente. Ci sono tanti fotografi che l'hanno capito e continuano infatti a proporre fotografie "ruffiane" per questo motivo.

Ma a me interessa fare una foto che colpisca me stesso, rivedendola poi stampata.
Il problema è che ho aspettative troppo alte evidentemente e sopratutto non ho i soldi e il tempo per girare il mondo e stare settimane, mesi, nei luoghi. Magari remoti e poco conosciuti.
L'alternativa è il colpo di genio, ma non essendo un genio posso solo sperare nel colpo di fortuna sulla base di una comunque già buona idea...


Pollice.gif
ottima risposta!
Method
QUOTE(giuliomagnifico @ Jan 21 2015, 12:07 AM) *
Io ne trovo tante che mi piacciono....e le metto tra i preferiti di Flickr biggrin.gif https://www.flickr.com/photos/isonic/favorites


Ecco, guardando queste foto mi sono sempre chiesto: se fossimo nati e cresciuti in quei luoghi (ipotizziamo con un po' di fantasia tralasciando problemi di vita e logistici) riterremmo quelle foto banali mentre guarderemmo con ammirazione le foto che a migliaia di chilometri si fanno sulle strade italiane?

Cioè in realtà è il fascino dell'estero, del lontano? Di civiltà che non conosciamo del tutto, che sono distanti dalla nostra?

Ripensando anche a quei fotografi africani che vivono e scattano in Africa... magari loro sognano di fare dei viaggi in Europa per fotografare la gente e la vita Europea...

buzz
parlare solo dei panorami mi sembra riduttivo per il tema
_FeliX_
QUOTE(Method @ Jan 21 2015, 12:30 PM) *
Ecco, guardando queste foto mi sono sempre chiesto: se fossimo nati e cresciuti in quei luoghi (ipotizziamo con un po' di fantasia tralasciando problemi di vita e logistici) riterremmo quelle foto banali mentre guarderemmo con ammirazione le foto che a migliaia di chilometri si fanno sulle strade italiane?

Cioè in realtà è il fascino dell'estero, del lontano? Di civiltà che non conosciamo del tutto, che sono distanti dalla nostra?

Ripensando anche a quei fotografi africani che vivono e scattano in Africa... magari loro sognano di fare dei viaggi in Europa per fotografare la gente e la vita Europea...



Esatto!!! Bravo!!!

Se vai in giro a Milano (una città tanto per dire) e fai un bel primo piano ad un bambino al parco, la tua foto non susciterà lo stesso interesse a apprezzamento della foto del bambino fotografato in un vicolo di Bombay in India.
Se ti metti a fotografare il traffico di Roma ti diranno che fai foto stupide e banali, se fai la foto del traffico di Hong Kong avrai pareri opposti. hmmm.gif

DAP
ciao tutti,butto la, di pancia, un pensiero sull'argomento......la spunto di riflessione è certamente lecito,naturale,capita spesso!!......sono dell'idea che se ne possa parlare per ore ma solo da una minima parte della mole di pensieri espressi se ne estrarrà una specie di risposta esaudiente per tutti e soprattutto essenziale....la Fotografia, secondo me più di ogni altra forma di espressione visiva, è una pratica ( nel farla e nel guardarla) che coinvolge la totalità intimistica della persona, ad essa appartiene l'ambiente in cui si è cresciuti, il carattere che si è formato,( essere estroversi o introversi fa la differenza su una bilancia chiamata Sensibilità),le altre forme "artistiche" a cui ci si avvicinati e quanto ne abbiamo assorbito,il proprio evolvere di quella forma di empatia nei confronti di ogni ciò che ci circonda, dalle cose alla Gente,.....sono tanti e poi tanti i criteri con i quali ognuno analizza il fenomeno della valutazione di una immagine fotografica e non è facile incontrare qualcuno che possa porsi di fronte ad una foto forte delle prerogative precedenti fuse in un unico consapevole bagaglio culturale, perchè poi alla fine tutto dipende dal proprio bagaglio culturale e non da meno anche spirituale in termini di conoscenza dell' "Altro"........porsi la domanda come l'oggetto del post è normale, è naturale, ma è bene non incaponirsi a trovarci una risposta accademica perchè tutte le risposte potrebbero essere buone come però portar fuori traiettoria il percorso, il rapporto che ognuno sente di dedicare alla Fotografia,se lo sente!!!.......le foto delle riviste che dicon sian " belle" mentre a me non fanno nè caldo nè freddo, è un concetto da bar, rispettoso e lecito, da cui può scaturire interessante ragionamento ma è un concetto che dovrebbe star a debita distanza, ma riflettere su ciò può anche significare che la nostra passione ci riserva ancora un bel patire,ma bello davvero!!significa che si deve approfondire ancora più il mistero del rapporto tra Realtà,Interprete della Realtà, Osservatore della Realtà e della proposta dell'interprete....il mezzo fotografico con i suoi diaframmi e orizzonti storti dovranno venire dopo, prima veniamo Noi e il vero essenziale nudo e sacro rapporto con la bellezza e la bruttezza che abbiamo intorno.....cambierà il modo di pensare la "bella o la brutta fotografia" e domande attinenti non avranno più peso..............francamente confido negli amici appassionati per questa stesura buttata giù di corsa con fretta di tirar su la serranda, se ci si capisce poco me ne scuso...ciao
Method
QUOTE(Fel68 @ Jan 21 2015, 03:05 PM) *
Esatto!!! Bravo!!!

Se vai in giro a Milano (una città tanto per dire) e fai un bel primo piano ad un bambino al parco, la tua foto non susciterà lo stesso interesse a apprezzamento della foto del bambino fotografato in un vicolo di Bombay in India.
Se ti metti a fotografare il traffico di Roma ti diranno che fai foto stupide e banali, se fai la foto del traffico di Hong Kong avrai pareri opposti. hmmm.gif


Fermo restando che a certe latitudini ci sono luci, colori e particolari che basterebbe mandare in giro una scimmia con la reflex al collo e intervallometro attivato per tirare fuori foto sicuramente più interessanti di quelle che posso fare io nella mia grigia e triste cittadina del Nord Italia... per lo meno dal lato "grafico" della fotografia.
Cioè nel traffico di Hong Kong tra gente e mezzi vedi tante cose e tanti colori... a Roma la situazione è indubbiamente più standard e meno densa, un sacco di autovetture nere, bianche e grigie, un sacco di abitazioni sullo sfondo da colori tenui e pastello, meno gente a piedi o in bici, vestita comunque con abiti poco appariscenti per dire... Ecco da questo punto, parlando appunto del solo aspetto "grafico" e superficiale della cosa, una foto qui nel 98% dei casi è sicuramente più "povera".
Fortunatamente la fotografia è anche altro, ma quando veniamo affascinati dai reportage fatti in luoghi lontani, specie in Oriente, Sud America o Africa, rimaniamo colpiti sopratutto dai colori. Anche McCurry dev'essere rimasto colpito dai colori... messicano.gif
buzz
Vedo che io mio appello non è stato minimamente colto.
ma non per una questione di argomento ma per le motivazioni dello stesso.
La fotografia non è la bellezza del paesaggio ripreso (ma che è solo di paesaggio la fotografia?!)
Le foto si possono costruire, si possono riprendere scorci anche della propria grigia città e renderli interessanti all'occhio. E' quella la sensibilità. fare la foto al tramonto nella savana.... sono bravi tutti, comprese le scimmie con il timer. far apparire interessante un'edicola, una fontana, una strada, Una persona attempata, uno scarafaggio, un animale.... quello è fare fotografia!
Se la foto la si guarda solo dalla prospettiva della raffigurazione estrinseca , ahimè, se ne usufruisce solo per una infinitesima parte,
Il_Dott
QUOTE(buzz @ Jan 21 2015, 04:22 PM) *
Vedo che io mio appello non è stato minimamente colto.
ma non per una questione di argomento ma per le motivazioni dello stesso.
La fotografia non è la bellezza del paesaggio ripreso (ma che è solo di paesaggio la fotografia?!)
Le foto si possono costruire, si possono riprendere scorci anche della propria grigia città e renderli interessanti all'occhio. E' quella la sensibilità. fare la foto al tramonto nella savana.... sono bravi tutti, comprese le scimmie con il timer. far apparire interessante un'edicola, una fontana, una strada, Una persona attempata, uno scarafaggio, un animale.... quello è fare fotografia!
Se la foto la si guarda solo dalla prospettiva della raffigurazione estrinseca , ahimè, se ne usufruisce solo per una infinitesima parte,


Guarda caso hai fatto tutti esempi di quello che può essere definita street photography wink.gif
ma qui non è in discussione cosa sia o non sia la fotografia...
né se sia normale o no che le foto della Cina ci piacciono a prescindere e quelle di Roma no.

Il punto non è il soggetto. Il punto è capire perché certe volte lo scarafaggio piace a tutti tranne che a te!
ho capito il punto di vista di Giulio Cirillo, ovvero che guardo lo scarafaggio cercando di capire perché piace così tanto agli altri... cercando magari di ampliare il mio "bagaglio visivo". Però se è così allora noi NON siamo i migliori critici delle nostre stesse foto!!

Prendi questa foto sotto. A me piace 1000 volte di più del gabbiano sopra... eppure il gabbiano è piaciuto agli altri mentre questa no!!!

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Method
QUOTE(buzz @ Jan 21 2015, 04:22 PM) *
Vedo che io mio appello non è stato minimamente colto.
ma non per una questione di argomento ma per le motivazioni dello stesso.
La fotografia non è la bellezza del paesaggio ripreso (ma che è solo di paesaggio la fotografia?!)
Le foto si possono costruire, si possono riprendere scorci anche della propria grigia città e renderli interessanti all'occhio. E' quella la sensibilità. fare la foto al tramonto nella savana.... sono bravi tutti, comprese le scimmie con il timer. far apparire interessante un'edicola, una fontana, una strada, Una persona attempata, uno scarafaggio, un animale.... quello è fare fotografia!
Se la foto la si guarda solo dalla prospettiva della raffigurazione estrinseca , ahimè, se ne usufruisce solo per una infinitesima parte,


Non l'ho colto perchè hai parlato di panorami, quando io intendevo sopratutto gente e situazioni di vita.
Però ora che hai ampliato il tuo parere mi vengono in mente altre domande che solitamente mi faccio: edicole, fontane, strade, persone attempate... Sono state fotografate miliardi di volte da miliardi di fotografi in miliardi di salse.
Ne risulta che far apparire interessante uno di questi soggetti è praticamente impossibile. Almeno per me. Anche scervellandomi dopo aver fatto delle foto mi dico, ma perchè dovrebbe essere interessante? Cosa c'è di interessante?
Probabilmente susciterebbe più interesse nell'usare mezzi non convenzionali, tipo fotografare un leone in libertà riprendendolo da vicino con un 20mm o imbeccare una persona attempata nella strada di città con un 600mm f/4... Proprio per avere una visione un minimo diversa dai soliti miliardi di foto già viste. Poi da questo sì, partire per cogliere un momento particolare cercando come dici tu di rendere interessante la fotografia per motivi che vanno oltre l'estetica.
Ma ad oggi, almeno io, necessito da una base di partenza fuori dall'ordinario. Voglio sorprendermi anche io... un'edicola me la posso studiare per un anno, ma non vedo come potrei renderla interessante con un 35mm, visto che come dicevo c'è una tale inflazione del soggetto e dei mezzi usati per riprenderlo che diventa impossibile stupire o creare interesse. E più si va avanti e più è difficile. Ci vogliono a mio parere nuovi punti di vista e nuove prospettive dalle quali partire se non altro... altrimenti rimane una foto, anche piacevole, tra le tante. Come versare un bicchiere d'acqua in mezzo al mare insomma.
Czech_Wolfdog
QUOTE(Fel68 @ Jan 21 2015, 03:05 PM) *
Se vai in giro a Milano (una città tanto per dire) e fai un bel primo piano ad un bambino al parco, la tua foto non susciterà lo stesso interesse a apprezzamento della foto del bambino fotografato in un vicolo di Bombay in India.

Eh!Eh! Senza contare che con i tempi che corrono è molto più pericoloso fotografare un minore in Italia che a Bombay o Baghdad, però il fascino dell'esotico...
Method
QUOTE(Il_Dott @ Jan 21 2015, 04:34 PM) *
Prendi questa foto sotto. A me piace 1000 volte di più del gabbiano sopra... eppure il gabbiano è piaciuto agli altri mentre questa no!!!


Anche a me è piaciuto più il gabbiano se devo scegliere. messicano.gif
La foto del gabbiano oltre a piacermi di più "graficamente", oltre a trovarla comunque più insolita dell'altra, mi trasmette pace, fierezza e anche una certa dose di consapevolezza. Così, alla prima impressione.
Quest'altra invece mi trasemtte un po' di malinconia e preoccupazione. La trovo inevitabilmente più "personale" ed è forse questo il motivo per cui tu la preferisci. Probabilmente è legata a umori, vicende e situazioni a noi sconosciute. E qui viene la difficoltà del tuo essere fotografo: farle percepire anche agli altri con una fotografia.
p4noramix
QUOTE(Method @ Jan 21 2015, 05:28 PM) *
Non l'ho colto perchè hai parlato di panorami, quando io intendevo sopratutto gente e situazioni di vita.
Però ora che hai ampliato il tuo parere mi vengono in mente altre domande che solitamente mi faccio: edicole, fontane, strade, persone attempate... Sono state fotografate miliardi di volte da miliardi di fotografi in miliardi di salse.
Ne risulta che far apparire interessante uno di questi soggetti è praticamente impossibile. Almeno per me. Anche scervellandomi dopo aver fatto delle foto mi dico, ma perchè dovrebbe essere interessante? Cosa c'è di interessante?
Probabilmente susciterebbe più interesse nell'usare mezzi non convenzionali, tipo fotografare un leone in libertà riprendendolo da vicino con un 20mm o imbeccare una persona attempata nella strada di città con un 600mm f/4... Proprio per avere una visione un minimo diversa dai soliti miliardi di foto già viste. Poi da questo sì, partire per cogliere un momento particolare cercando come dici tu di rendere interessante la fotografia per motivi che vanno oltre l'estetica.
Ma ad oggi, almeno io, necessito da una base di partenza fuori dall'ordinario. Voglio sorprendermi anche io... un'edicola me la posso studiare per un anno, ma non vedo come potrei renderla interessante con un 35mm, visto che come dicevo c'è una tale inflazione del soggetto e dei mezzi usati per riprenderlo che diventa impossibile stupire o creare interesse. E più si va avanti e più è difficile. Ci vogliono a mio parere nuovi punti di vista e nuove prospettive dalle quali partire se non altro... altrimenti rimane una foto, anche piacevole, tra le tante. Come versare un bicchiere d'acqua in mezzo al mare insomma.


io leggo un pessimismo cronico in queste tue righe.
seguendo questa "logica" probabilmente non c'è già più nulla da fotografare, che possa essere interessante.

E' la vita che stupisce, la natura e noi possiamo plasmarla e raccontarci col mezzo fotografico.

Perchè allora continuare a scrivere d'amore o altri argomenti?
non basta William Shakespeare (ho fatto copia incolla non lo scrivere di mio messicano.gif )
E di musica?
Le note son sempre quelle eppure dopo mozart non si è smesso di fare musica.

Method
QUOTE(p4noramix @ Jan 21 2015, 05:39 PM) *
io leggo un pessimismo cronico in queste tue righe.
seguendo questa "logica" probabilmente non c'è già più nulla da fotografare, che possa essere interessante.

E' la vita che stupisce, la natura e noi possiamo plasmarla e raccontarci col mezzo fotografico.

Perchè allora continuare a scrivere d'amore o altri argomenti?
non basta William Shakespeare (ho fatto copia incolla non lo scrivere di mio messicano.gif )
E di musica?
Le note son sempre quelle eppure dopo mozart non si è smesso di fare musica.


Sul pessimismo cronico ti devo dar ragione purtroppo.
Ma non posso farci nulla... la vivo così su tanti fronti, anche la musica visto che l'hai citata. Ad oggi sento dei gran "reprise" ma di nuovo praticamente quasi nulla. E quel poco... è di gusti discutibili.

Si dice che a seguire le orme di altri non si lascia la propria impronta.

Per imparare va anche bene seguire le orme, poi però bisognerebbe prendere una strada nuova, diversa.
E nella fotografia non è affatto facile, anzi...
p4noramix
tra i presenti sono probabilmente uno di quelli meno esperti e navigati fotograficamente, quindi il mio "ottimismo" ed entusiasmo potrebbe dipendere dalla mia poca esperienza. (doverosa premessa)

Detto questo io non penso che la ricerca del "nuovo" a tutti i costi sia la strada giusta... certo il colpo di genio (o di fortuna) se dovesse arrivare sarebbe ben accetto, ma credo che comunque si tratti di fatti estemporanei...

Secondo me sono importanti lo sviluppo di un alto spirito critico, che ci aiuti a capire il perchè cercare certe foto, e lo sviluppo di un proprio "linguaggio" fotografico.

sulla musica mi sa che l'abbiamo già fatto 'sto discorso... rimediato "il grande abarasse" di john de leo? (ad esempio)
giuliocirillo
QUOTE(Il_Dott @ Jan 21 2015, 04:34 PM) *
Guarda caso hai fatto tutti esempi di quello che può essere definita street photography wink.gif
ma qui non è in discussione cosa sia o non sia la fotografia...
né se sia normale o no che le foto della Cina ci piacciono a prescindere e quelle di Roma no.

Il punto non è il soggetto. Il punto è capire perché certe volte lo scarafaggio piace a tutti tranne che a te!
ho capito il punto di vista di Giulio Cirillo, ovvero che guardo lo scarafaggio cercando di capire perché piace così tanto agli altri... cercando magari di ampliare il mio "bagaglio visivo". Però se è così allora noi NON siamo i migliori critici delle nostre stesse foto!!

Prendi questa foto sotto. A me piace 1000 volte di più del gabbiano sopra... eppure il gabbiano è piaciuto agli altri mentre questa no!!!




Noi dobbiamo essere i PIU' critici verso le nostre foto........ wink.gif

ciao
Method
QUOTE(p4noramix @ Jan 21 2015, 05:57 PM) *
tra i presenti sono probabilmente uno di quelli meno esperti e navigati fotograficamente, quindi il mio "ottimismo" ed entusiasmo potrebbe dipendere dalla mia poca esperienza. (doverosa premessa)


Quando ho iniziato a fotografare, ovvero manco da tanto, una dozzina di anni fa, c'era sicuramente l'entusiasmo iniziale dato dalla novità chiaramente ma anche dal fatto che la fotografia non era assolutamente inflazionata come oggi.

QUOTE(p4noramix @ Jan 21 2015, 05:57 PM) *
Secondo me sono importanti lo sviluppo di un alto spirito critico, che ci aiuti a capire il perchè cercare certe foto, e lo sviluppo di un proprio "linguaggio" fotografico.


Esatto, condivido questo pensiero. Ma è appunto il "perchè cercare certe foto" che è una domanda molto difficile a cui rispondere. Anni fa il perchè veniva soddisfatto in buona parte dalla scusante di dover apprendere certe tecniche, dal testare/provare gli strumenti, dalla curiosità di certe situazioni. Ad oggi però le scuse sono finite e una vera risposta a quella domanda non riesco ancora a darla del tutto. E' incompleta, manca qualcosa... è ancora troppo superficiale.
giuliocirillo
QUOTE(Method @ Jan 21 2015, 06:16 PM) *
Quando ho iniziato a fotografare, ovvero manco da tanto, una dozzina di anni fa, c'era sicuramente l'entusiasmo iniziale dato dalla novità chiaramente ma anche dal fatto che la fotografia non era assolutamente inflazionata come oggi.
Esatto, condivido questo pensiero. Ma è appunto il "perchè cercare certe foto" che è una domanda molto difficile a cui rispondere. Anni fa il perchè veniva soddisfatto in buona parte dalla scusante di dover apprendere certe tecniche, dal testare/provare gli strumenti, dalla curiosità di certe situazioni. Ad oggi però le scuse sono finite e una vera risposta a quella domanda non riesco ancora a darla del tutto. E' incompleta, manca qualcosa... è ancora troppo superficiale.


Scusami ma non sono d'accordo.......io ho iniziato a fotografare 30 anni fa....e continuo a fotografare con lo stesso entusiasmo.......cosa c'entra se oggi la fotografia è inflazionata????
Oggi io non ho scuse.....a prescindere che dopo 30 anni di fotografia continuo ad apprendere nuove tecniche ed a testare/provare gli strumenti.....continuo ad essere curioso....e continuo a scattare come ho fatto per 30 anni...........
Cosa significa che oggi le scuse sono finite???' .....allora la tua fotografia era una scusa non una passione..........il discorso in questa discussione è molto difficile e soggettivo ma esula, secondo me, da quello che hai tu descritto......

ciao
Method
QUOTE(giuliocirillo @ Jan 21 2015, 06:38 PM) *
Scusami ma non sono d'accordo.......io ho iniziato a fotografare 30 anni fa....e continuo a fotografare con lo stesso entusiasmo.......cosa c'entra se oggi la fotografia è inflazionata????
Oggi io non ho scuse.....a prescindere che dopo 30 anni di fotografia continuo ad apprendere nuove tecniche ed a testare/provare gli strumenti.....continuo ad essere curioso....e continuo a scattare come ho fatto per 30 anni...........
Cosa significa che oggi le scuse sono finite???' .....allora la tua fotografia era una scusa non una passione..........il discorso in questa discussione è molto difficile e soggettivo ma esula, secondo me, da quello che hai tu descritto......

ciao


Ma meno male che non sei daccordo, ci mancherebbe altro. E' un discorso talmente personale il mio che mi auguro sia condiviso il meno possibile.
Le scuse sono finite è un termine un po' forte, azzardato che ho usato. Diciamo che l'entusiasmo e la passione sono scemati nel tempo. Quello che fotografavo anni fa ad esempio non mi da più le stesse emozioni e soddisfazioni. Ed 'è una cosa mia, assolutamente mia.
Probabilmente è molto complice la curiosità, che oggi si è spostata su generi e situazioni un po' fuori dall'ordinario... e anche dal budget effettivamente.
Oltre a questo devo però anche dire che fotografare per strada dalle mie parti 10 anni fa era molto diverso che farlo oggi.
NETTAMENTE meno grane e complicazioni... e questo fa anche passare la voglia di praticare certi generi ad esser sincero.
buzz
QUOTE(Method @ Jan 21 2015, 05:28 PM) *
Non l'ho colto perchè hai parlato di panorami, quando io intendevo sopratutto gente e situazioni di vita.
Però ora che hai ampliato il tuo parere mi vengono in mente altre domande che solitamente mi faccio: edicole, fontane, strade, persone attempate... Sono state fotografate miliardi di volte da miliardi di fotografi in miliardi di salse.
Ne risulta che far apparire interessante uno di questi soggetti è praticamente impossibile. Almeno per me. Anche scervellandomi dopo aver fatto delle foto mi dico, ma perchè dovrebbe essere interessante? Cosa c'è di interessante?
Probabilmente susciterebbe più interesse nell'usare mezzi non convenzionali, tipo fotografare un leone in libertà riprendendolo da vicino con un 20mm o imbeccare una persona attempata nella strada di città con un 600mm f/4... Proprio per avere una visione un minimo diversa dai soliti miliardi di foto già viste. Poi da questo sì, partire per cogliere un momento particolare cercando come dici tu di rendere interessante la fotografia per motivi che vanno oltre l'estetica.
Ma ad oggi, almeno io, necessito da una base di partenza fuori dall'ordinario. Voglio sorprendermi anche io... un'edicola me la posso studiare per un anno, ma non vedo come potrei renderla interessante con un 35mm, visto che come dicevo c'è una tale inflazione del soggetto e dei mezzi usati per riprenderlo che diventa impossibile stupire o creare interesse. E più si va avanti e più è difficile. Ci vogliono a mio parere nuovi punti di vista e nuove prospettive dalle quali partire se non altro... altrimenti rimane una foto, anche piacevole, tra le tante. Come versare un bicchiere d'acqua in mezzo al mare insomma.


Siamo nel campo delle opinioni. Ma la tua visione denota proprio quel limite di cui parlavo sopra.
A parte che allo stesso modo di come tu reputi determinati soggetti "poco interessanti" (io correggerei con poco stimolanti, per te) un altro potrebbe reputare il leone preso da 20 metri visto e rivisto, dato che poi ci sono anche le fotocamere nascoste e il leone è ripreso all'interno delle sue stesse fauci, o mentre allatta i piccoli) quello che io intendo della fotografia non è il soggetto ripreso, ma COME lo riprendi., Per cui anche soggetti inflazionati come il proprio figlio, il gatto, l'albero, la casa, la strada, la fontana, possono assumere una valenza più interessante della semplice foto da perizia o di quella fatta al volo, tanto per giustificare a se stessi la spesa dell'ultimo acquisto tanto desiderato.
Se non riesci a vedere come rendere interessante l'edicola che vedi ogni giorno, significa che non la guardi con l'occhio del fotografo.

Se hai davanti una modella professionista e uno studio con le luci calibrate, farai sempre una "bella foto", allo stesso modo se sei in africa e al tramonto ti passano a 300 metri una mandria di elefanti in fila e scatti, avrai una foto spettacolo.
Ma quella stessa foto la faccio io che sono accanto a te, la farà la scimmia con la macchina con il timer. La foto alla modella, specie quelle da workshop, saeranno "bellde" perchè è bellissimo il soggetto, ma sono banali perchè non c'è nulla del fotografo, non c'è scelta, non ci sono luci, c'è solo che hai visto una "bella cosa" e hai scattato.

E' proprio il tema di questa discussione.
La sensibilità: c'è chi ce l'ha e c'è chi non ce l'ha.

NB, con questo non ti sto sottovalutando e ancor di più non mi elevo a fotografo sensibile: io stesso non capisco tante immagini, ma conosco la teoria.
Fai bene a cercare nuovi stimoli e a fare ricerca, ma spesso quello che cerchi è più vicino a te di quanto tu possa pensare

QUOTE(Il_Dott @ Jan 21 2015, 04:34 PM) *
Guarda caso hai fatto tutti esempi di quello che può essere definita street photography wink.gif
ma qui non è in discussione cosa sia o non sia la fotografia...
né se sia normale o no che le foto della Cina ci piacciono a prescindere e quelle di Roma no.

Il punto non è il soggetto. Il punto è capire perché certe volte lo scarafaggio piace a tutti tranne che a te!
ho capito il punto di vista di Giulio Cirillo, ovvero che guardo lo scarafaggio cercando di capire perché piace così tanto agli altri... cercando magari di ampliare il mio "bagaglio visivo". Però se è così allora noi NON siamo i migliori critici delle nostre stesse foto!!

Prendi questa foto sotto. A me piace 1000 volte di più del gabbiano sopra... eppure il gabbiano è piaciuto agli altri mentre questa no!!!





Questa foto, e la tua affermazione, rafforzano il concetto che ho appena espresso.
A te piace questa foto perchè ti piace la ragazza, ma da un punto di vista "fotografico" dice poco.
Il gabbiano invece,m pur non suscitando "appetiti" di alcun genere (non è nemmeno buono da mangiare) trasmette quel senso di quiete, o anche di ansia, o di nervosismo, o di.... insomma TRASMETTE qualcosa, e per questo piace.
Poi noi, da tecnici, possiamo discutere se è a fuoco, se è al centro, se l'orizzonte è storto... ma sono tecnicismi che esulano dal gradimento della composizione artistica.
buzz
Ragazzi, la discussione è interessante e io la sposterei in TEMI.

avete qualcosa in contrario?
Method
QUOTE(buzz @ Jan 21 2015, 06:59 PM) *
Se non riesci a vedere come rendere interessante l'edicola che vedi ogni giorno, significa che non la guardi con l'occhio del fotografo.

E' proprio il tema di questa discussione.
La sensibilità: c'è chi ce l'ha e c'è chi non ce l'ha.

NB, con questo non ti sto sottovalutando e ancor di più non mi elevo a fotografo sensibile: io stesso non capisco tante immagini, ma conosco la teoria.
Fai bene a cercare nuovi stimoli e a fare ricerca, ma spesso quello che cerchi è più vicino a te di quanto tu possa pensare


Ti ringrazio per i pareri che sono un ulteriore spunto di riflessione...
Personalmente credo di avere una discreta sensibilità, il problema più grande è ritrovare il piacere nel perchè fare una certa foto. Negli ultimi tempi ritengo di avere perso un po' questo... e mi ritrovo ad avere delle idee, salvo poi farmi domande in stile Marzullo... laugh.gif
...e alla fine lascio perdere.

Ad esempio, perchè una normalissima edicola dovrebbe essere interessante? Certo, la puoi riprendere in mille modi diversi, più o meno interessanti, ma è proprio il soggetto a suscitare un interesse molto limitato... come tanti altri soggetti che si vedono spesso fotografati.

Ma evidentemente il mio problema è a monte, la fotografia come altre cose ne sono vittima conseguente.


Il_Dott
QUOTE(buzz @ Jan 21 2015, 06:59 PM) *
A te piace questa foto perchè ti piace la ragazza, ma da un punto di vista "fotografico" dice poco.
Il gabbiano invece,m pur non suscitando "appetiti" di alcun genere (non è nemmeno buono da mangiare) trasmette quel senso di quiete, o anche di ansia, o di nervosismo, o di.... insomma TRASMETTE qualcosa, e per questo piace.
Poi noi, da tecnici, possiamo discutere se è a fuoco, se è al centro, se l'orizzonte è storto... ma sono tecnicismi che esulano dal gradimento della composizione artistica.


Forse hai ragione... forse il punto è che questa donna l'ho inseguita per il negozio (senza farmene accorgere, almeno credo) e mi è costata "fatica"... mentre il gabbiano era li fermo e si è lasciato fotografare (molte volte) per quanto non volessi neanche farlo.

Però se, come dici tu, il gabbiano trasmette qualcosa, qualcosa che io stesso non percepisco, allora ripeto che non siamo (almeno io) i migliori critici di noi stessi. Magari prima di impegnarmi in una pp e prima di pubblicare le foto che ho scattato, chiedo un parere indipendente.

Comunque credo che gli "artisti" non siano mai contenti del loro lavoro o comunque non ne abbiano piena consapevolezza.
PS: ovviamente non mi sto dando dell'artista!!
buzz
QUOTE(Method @ Jan 21 2015, 07:24 PM) *
Ti ringrazio per i pareri che sono un ulteriore spunto di riflessione...
Personalmente credo di avere una discreta sensibilità, il problema più grande è ritrovare il piacere nel perchè fare una certa foto. Negli ultimi tempi ritengo di avere perso un po' questo... e mi ritrovo ad avere delle idee, salvo poi farmi domande in stile Marzullo... laugh.gif
...e alla fine lascio perdere.

Ad esempio, perchè una normalissima edicola dovrebbe essere interessante? Certo, la puoi riprendere in mille modi diversi, più o meno interessanti, ma è proprio il soggetto a suscitare un interesse molto limitato... come tanti altri soggetti che si vedono spesso fotografati.

Ma evidentemente il mio problema è a monte, la fotografia come altre cose ne sono vittima conseguente.


Soffriamo lo stesso male, solo che io poi sono "costretto" a fotografare perchè lo faccio per lavoro, ma se dovessi fare una uscita per fare qualche foto "artistica" non troverei mai il tempo (ovvero la voglia).

Tornando all'edicola, che noi guardiamo ogni giorno, potremmo scorgere l'espressione dell'edicolante che ci racconta la sua vita (noiosa) oppure il cliente particolare, insomma quelle situazioni che ti danno poi da riflettere. Un po' come i film neorealisti. Alla fine raccontavano la vita del dopoguerra (o del durante guerra) e cosa c'era di strano"? Null'altro che riuscivano ad entrare talmente bene nei personaggi "tipo" che li rendevano presenti, e nei quai ciascun spettatore avrebbe potuto identificarsi.
Method
QUOTE(Il_Dott @ Jan 21 2015, 07:24 PM) *
Forse hai ragione... forse il punto è che questa donna l'ho inseguita per il negozio (senza farmene accorgere, almeno credo) e mi è costata "fatica"... mentre il gabbiano era li fermo e si è lasciato fotografare (molte volte) per quanto non volessi neanche farlo.

Però se, come dici tu, il gabbiano trasmette qualcosa, qualcosa che io stesso non percepisco, allora ripeto che non siamo (almeno io) i migliori critici di noi stessi. Magari prima di impegnarmi in una pp e prima di pubblicare le foto che ho scattato, chiedo un parere indipendente.


Ma tu cos'hai pensato quando hai fotografato quella donna?
Che cosa volevi esprimere con quello scatto? Perchè l'hai inseguita?

Il gabbiano ok, era lì, la luce e la situazione chiamavano la pressione del tasto di scatto.
Method
QUOTE(buzz @ Jan 21 2015, 07:36 PM) *
Soffriamo lo stesso male, solo che io poi sono "costretto" a fotografare perchè lo faccio per lavoro, ma se dovessi fare una uscita per fare qualche foto "artistica" non troverei mai il tempo (ovvero la voglia).


Guarda, quando ci lavoravo con la fotografia, in particolare matrimoni, paradossalmente nel tempo libero trovavo molta più voglia.
Forse perchè essendo "costretto" a fotografare per altri, poi nel tempo libero subentrava uno spirito di rivalsa verso me stesso e decidevo quindi di scattare anche per me. A volte ispirato proprio da foto o situazioni fatte e vissute per lavoro.

QUOTE(buzz @ Jan 21 2015, 07:36 PM) *
Tornando all'edicola, che noi guardiamo ogni giorno, potremmo scorgere l'espressione dell'edicolante che ci racconta la sua vita (noiosa) oppure il cliente particolare, insomma quelle situazioni che ti danno poi da riflettere. Un po' come i film neorealisti. Alla fine raccontavano la vita del dopoguerra (o del durante guerra) e cosa c'era di strano"? Null'altro che riuscivano ad entrare talmente bene nei personaggi "tipo" che li rendevano presenti, e nei quai ciascun spettatore avrebbe potuto identificarsi.


Ecco questo sì, ma vedi che a questo punto il soggetto diventa l'edicolante piuttosto che il cliente oppure una situazione d'insieme che coinvolge delle persone.
Ma prova ad immaginare l'edicola chiusa, o a una ripresa nel suo insieme dove il soggetto è l'edicola. Diventa molto più difficile creare qualcosa di interessante.

Inoltre come ti dicevo, la gente negli ultimi tempi è molto imparanoiata se viene immortalata per strada... è vero che a volte trovi la persona diponibile, ma in percentuale sono molti di più quelli che non gradiscono e se ne vanno stizziti o addirittura minacciano azioni legali o di cancellare immediatamente la foto. Insomma, dover discutere anche animatamente (per non dire peggio) è praticamente una cosa sicura, salvo scattare di nascosto. Sono arrivato al punto di ideare un "capanno mobile urbano" per fare foto in strada nell'assoluta indiscrezione seppur con qualche limite. E budget permettendo potrei davvero farlo in futuro...
_FeliX_
QUOTE(buzz @ Jan 21 2015, 07:19 PM) *
Ragazzi, la discussione è interessante e io la sposterei in TEMI.

avete qualcosa in contrario?



Penso che qui sia più visibile... comunque la sezione TEMI non riesco a trovarla blink.gif
simonegiuntoli
QUOTE(buzz @ Jan 21 2015, 07:19 PM) *
Ragazzi, la discussione è interessante e io la sposterei in TEMI.

avete qualcosa in contrario?

Pollice.gif
...Anche perché rimarrebbe per più tempo in vista.
Il_Dott
QUOTE(buzz @ Jan 21 2015, 07:19 PM) *
Ragazzi, la discussione è interessante e io la sposterei in TEMI.

avete qualcosa in contrario?


Per me fai pure.
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