Stavo pensando a quale film poter vedermi a casa in questi giorni (visto che ultimamente nelle sale non sta uscendo chissà quale bel film), e mi sono domandato: ma quali sono i film con la miglior fotografia?

Degli ultimi che ho visto mi è piaciuta tantissimo la fotografia di "Grand Budapest Hotel" di Wes Anderson!!

E secondo voi?!?

Buona serata a tutti.

Andrea

2046 ha una fotografia molto bella e soprattutto molto particolare.

Salvate il soldato Ryan. Film americano, americanista, retorica militare e quant'altro. Ma tecnicamente ineccepibile, soprattutto la fotografia.

La sottile linea rossa probabilmente è il top, poi ovviamente tutti quelli di Kubrick, anche Kurosawa e soprattutto Kitano (Zatoichi ha una fotografia splendida)! Tra gli italiani direi Salvadores.

La "Dolce Vita" del grande Fellini...
girato in uno splendido bianco e nero!!!!!



Francesco Martini

Bravissimo cosa dimenticavo. Hai citato Kubrick che prima di diventare il più grande regista di sempre è stato un fotografo in gioventù. Barry Lyndon.....girato solo con la luce presente nella scena e senza l'ausilio di luci artificiali. E poi come non citare di Ridley Scott il film I duellanti.....

Shining di Stanley Kubrick.....
osserva bene il bagno dell'hotel....



Francesco Martini

Mitico quel fermo immagine..

Concordo in pieno, hai citato tutto quello che avrei detto io 😉

Consiglio i vecchi film della RKO (anni 40/50). Il direttore della fotografia era Musuraka. Un esempio bellissimo è "Il bacio della pantera" di Jacques Tourneur e, come già detto, ogni film di Kubrik, direi in particolare "Rapina a mano armata".
Francesco

premetto che non sono un cinefilo e non amo i film vecchi quindi ti consiglio gli altri di Wes Anderson (Le avventure acquatiche di Steve Zissou però non mi è piaciuto molto) e ti consiglio questa puntata di questo bellissimo programma TV



poi secondo la mia modesta opinione ti consiglio I sogni segreti di Walter Mitty e Vita di Pi anche se a livello di trama non mi hanno lasciato il "segno" del tempo però comunque non banali...

E di recentissimo come non nominare Interstellar o il prossimo Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate?

Non solo Kurosawa, praticamente TUTTO (maniacale... oltre la perfezione), ma anche altri registi orientali... Mi vengono in mente "Hero" e "La Foresta dei Pugnali Volanti" di Zhang Yimou.
Ma ce ne sono tanti altri... Mi è piaciuta tantissimo, ad esempio, la fotografia di "Gli Spietati" di Clint Eastwood. O quella "fumettistica" di "The Watchmen". Ma quello che mi ha lasciato senza parole è stato "Ashes & Snow", di Gregory Colbert... Ma non è un film "per tutti".

Anche me è piaciuto molto da quel punto di vista. Certo, leggero, trama banale ed alcune parti si potevano evitare, però carino.
Ed anche l'argomento era molto "fotografico"..

Grazie mille a quelli che hanno partecipato alla discussione finora. Mi avete dato ottimi spunti per prossime visioni!!

Andrea

Ciao, ti hanno già detto La sottile linea rossa, aggiungerei anche tutti gli altri film di Terrence Malick.
Per la fotografia poi... c'è Apocalypse Now, tutto Sorrentino, tutto Antognoni, Hitchkock.

Buona visione

Anche il telefilm True detective ha davvero un'ottima fotografia

Il destino di un guerriero
Con Viggo Mortensen. Un pò lungo e lento ma ne vale la pena

ero entrato nella discussione proprio per suggerire questo!!!
ho una cultura cinematografica prossima allo zero, ma questo ha delle immagini!!
come avranno fatto a far quello con una pellicola 135... boh....

Francesco sai che emulsione usarono?

Prima ho suggerito 2046 perché é davvero particolare come fotografia, viene usata in continuazione la regola dei terzi ma mettendo il soggetto che guarda verso 1/3 e non verso il lato dove ci sono 2/3 di spazio, sembra una cosa sbagliata ma in realtà ha senso, da idea di"solitudine".

Poi sicuramente per la fotografia bisogna guardare i film di kubrick, ma questo si potrebbe non dire, insomma é talmente ovvio che é inutile dirlo.

Di recenti direi la grande bellezza, la fotografia é magnifica e le riprese coinvolgono lo spettatore 1000 volte più del 3D.

Per chi non lo sapesse la cineteca di bologna ha un programma di restauro: il cinema ritrovato.
Il 16 gennaio esce nelle sale Barry Lyndon...penso che andrò a vederlo almeno 2/3 volte!!!
Del resto per la fotografia è particolarmente interessante Michael Mann (splendido) che è stato tra i primi a sperimentare l'uso del digitale (collateral) ma anche Nemico Pubblico ha una resa veramente degna di nota.
Del resto guardate i film dove il direttore della fotografia è un certo Vittorio Storaro (hanno già citato Apocalypse Now)...non c'è altro da aggiungere.
Poi Tonino Delli Colli...ne sapeva qualcosa Sergio Leone.
Wes Anderson per me è speciale!
Elio Petri con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e La decima vittima.
Ma di film con fotografie splendide la storia del cinema è piena...John Ford e la sua immagine del west e della Monument Valley.
Diverse settimane fa è uscito Gioventù Bruciata, sempre restaurato...splendido!
Quella resa cromatica, quel technicolor così finto ma particolarmente affascinante.




Intanto diciamo che il master negativo viene riportato su pellicola positiva da proiezione e quindi non c'è dubbio che la resa cambi e non possa essere direttamente paragonabile al b/n 135 che si usa in fotografia.
Il resto lo fa l'illuminazione!

Manca all'appello Sergio Leone, "Il buono, il brutto e il cattivo" su tutti! Il taglio che usava lui nei primi piani è rimasto unico, creava un'atmosfera solo con il taglio di uno sguardo!

sull'illuminazione non si discute!
quanto alle pellicole, pensavo ci fosse equivalenza perché un "mattacchione" di mia conoscenza, dopo aver acquistato una cinecamera da collezione, girò un corto alla figlia che, con tanta malizia, mangiava il gelato seduta sulla moto.... con una pellicola FP4, diceva lui...
il lato comico era che aveva girato la manovella troppo piano!! e poi nel video la ragazza andava troppo veloce per esser vero.... risate spensierate!

Già citato! Tonino Delli Colli.
Non primi piani (che vanno dalle spalle al volto) ma particolari del volto.

..magari lo sapessi!!!!!!
Francesco Martini

Così al volo mi vengono in mente Melancholia, Alien il primo, Blade Runner - Il Gladiatore (e tutto R.S.), Gravity, Oblivion, Upside Down, L'Impero del Sole, L'ultimo Imperatore, Vita di Pi e boh, troppi ce ne sono i vari LOR ecc.

Anche nell'ultimo di Allen (Midnight Moonlight o un nome simile) c'è una fotografia splendida! Finalmente è tornato il Woody dei tempi migliori: battute affilatissime, storie curiose e fotografia di altissimo livello!

Discusso, amato/odiato ma per quanto riguarda la fotografia il pare è unanime Peter Greenaway

(http://www.mymovies.it/filmografia/?r=1752)

Ciò che lo ha reso più famoso:

Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante
Giochi nell'acqua
Il ventre dell'architetto
Lo zoo di Venere
I misteri del giardino di Compton House

C.

mi pare Ferrania, prova a cercare su google

Giuseppe Rotunno!!!
Beccatevi la filmografia.
Poi un direttore nostrano, della mia città!
Roberto Cimatti...merita tanto!

Tanti bei nomi (Kubkick, Fellini, Geenhaway i miei preferiti) vorrei aggiungere il più grande regista di sempre (per me, ovvio) e grandissimo fotografo: Andreij Tarkovskij.

Penso sia giusto dare merito, in primis, ai direttori della fotografia, citando i loro nomi e non quello dei registi!
Fu Kubrick a voler usare gli zeiss per Barry Lyndon, ma fu il lavoro di John Alcott a creare poi quell'atmosfera tanto celebre.

Kubrick ha iniziato come fotografo,per poi passare al cinema!

Il suo primo cortometraggio fu un'estensione di un servizio fotografico ad un noto pugile del suo tempo.
Ma tra fare il foto giornalista e il direttore della fotografia cinematografica c'è tantissima differenza.
Sicuramente, essendo maniacale, Kubrick aveva tutto sotto controllo e grandi capacità, ma un film è un lavoro corale e John Alcott uno dei più grandi direttori della storia del cinema...è giusto dare i meriti a chi per primo se li merita e nel cinema l'impianto visivo viene prima di tutto, salvo casi particolari, dal direttore della fotografia.

Appena ho letto il titolo mi è venuto in mente Barry Lyndon.

taxi driver di Martin Scorsese non lo mettiamo?

... visto una sola volta quando è uscito (1990) ma all'epoca la fotografia mi impressionò (meno di Kubrick):

The Sheltering Sky (Il Tè nel Deserto) di Bertolucci (fotografia di Storaro).

Se lo ricorda nessuno ? Film xxx, però scenico da morire, almeno nei miei ricordi.

Le scene con l'ottica Zeiss a tutta apertura e bassa luce sono suggestive per l'epoca, ma oggi appaiono slavate. Non sono le acrobazie tecniche a fare la buona fotografia. Per il resto i film di Kubrick sono ben fotografati, ma come quasi tutti gli "americani" (pensa a molti film di guerra, a Titanic, a La mia Africa). Anche alcune fiction Rai sono molto valide, però. Scarsi in genere tedeschi, inglesi, molti francesi e i cinesi, oltre agli italiani d'essai (con la puzzetta). Ottimi i giapponesi.

A presto

Elio

Di Sergio Leone come non citare "C'era una volta in America".
Uno dei miei film preferiti.
Andrea

anche Magic in the Moonlight di Woody Alllen mi è piaciuto, colori, atmosfera e luce molto belli

Querelle de Brest, Nosferatu il principe della notte, Paris Texas...giusto per citarne alcuni tedeschi non da poco, come del resto molta della filmografia dei rispettivi registi.
Se poi pensiamo al cinema espressionista, ci rendiamo conto di come molti momenti del cinema americano (quello classico ma guarda caso fatto da tedeschi emigrati spesso causa nazismo), debbano moltissimo a certo cinema tedesco.
Hollywood ha sempre avuto mezzi superiori, ma nel secondo dopoguerra e prima dello scoppio (uno dei periodi più alti del cinema americano) molte menti e maestranze erano europee in generale e spessissimo tedesche.
I cinesi? Il cinema di Hong Kong dove lo mettiamo?
Lanterne Rosse di Zhang Yimou?
Se poi parliamo di produzioni ricordiamo anche che buona parte della filmografia di Kubrick è una cooproduzione USA/UK...e spesso girava in Europa e GB.
John Alcott era londinese!