QUOTE(d.kalle @ Sep 29 2014, 10:54 PM)
Dipende esclusivamente dall'esigenza o meno di lavorare in bassa luminosità, e quindi sfruttare l'f1,8, altrimenti il buon vecchio 18-35 se la cava ancora più che egregiamente, IMO.
l'esigenza di lavorare in bassa luminosità non ce l'ho .. oltretutto fotografo sporadicamente in condizioni di luce "low light".
Sarebbe semmai una possibilità creativa in più. Sai, l'appetito vien mangiando, ma è anche vero che se scopri per la prima volta il tiramisù non è che mangi sempre tiramisù, poi .. quindi anche le possibilità creative poi non diventano
l'unico genere, ma si affiancano a quelle che prediligi già ...
Con un diaframma cmq al max chiuso ad f/4.5 a 35mm il 18-35 IF-ED (prima versione, nn il +recente G) ha un vantaggio in termini di peso, quindi di tempi lenti adoperabili.
Alzando ISO ad 800, su D300, è possibile cmq ottenere dei buoni risultati, credo, anche ad 1/50 ed f/4.5 quando inquadri a 35mm, per fare un ritratto ambientato.
L'unico "vincolo" (o possibilità creativa offerta dall'f/1.8 costante del Sigma) la vedrei sullo sfuocato; si potrebbe pensarlo sostitutivo - o cmq da affiancare senza troppi rimpianti - ad un 35 Dx f/1.8 Nikon, o forse anche un 35mm f/1.4 Sigma Art. Ed anche ad altre focali, come un 20mm luminoso o un 24mm luminoso.
E' corretto quel che dico?
Riguardo alle prestazioni mi aspettavo che il Sigma Art invece superasse, e sensibilmente, il mio 18-35 IF-ED Nikon.
In sintesi, volendo usare un 18-35 per ritratto (nelel focali equivalenti dai 35mm ai 50mm) e come lente per street, quale preferireste su una D300 (o Dx superiore): un Sigma f/1.8 Art o il mio Nikon 18-35 IF-ED ?
Grazie
Seb