Salve a tutti!

Mi chiedevo se fosse possibile convertire il mio Yongnuo 560II per poterlo usare senza batterie, usando un qualche accrocchio che mi permetta di usarlo nella 220v.

Non so se mi sono spiegato bene xD.

serve un trasformatore col voltaggio corretto e penso vada a 6v e un amperaggio adeguato, credo che 2-2.5 A siano l'ideale.

Perfetto, per il collegamento invece? Come connetto i fili del trasformatore al flash?

con delle false pile.

Antonio

Riccardo e Antonio ti hanno fornito già delle giuste indicazioni, per il voltaggio devi vedere in che modo sono collegate le 4 pile, se sono messe due a due in serie e i due gruppi in parallelo sono 6v come diceva Riccardo, attenzione al trasformatore che sia anche raddrizzatore, le pile erogano corrente continua mentre da un comune trasformatore esce in alternata, mentre i carica batterie erogano in continua,

poi non so se la comodità di un cavo sempre collegato può essere il massimo, se il lampeggiatore rimane sempre in studio o casa il problema si annulla, oppure un comodo carica batterie con delle stilo ricaricabili può essere una valida alternativa con spesa contenuta.

saro

Grazie mille!

Allora il flash resterà fermo per tutta la giornata e spara continuamente a 1/4 di potenza, cambio 8 batterie al giorno... perciò avevo pensato di connetterlo alla presa a muro.

Per il trasformatore/alimentatore/caricabatteria... va bene un alimentatore da pc? Preleverei solamente i 5V o sono pochi?

Oppure ho trovato questo http://www.ebay.it/itm/Universal-Stecker-N...4358&_uhb=1

é AC-DC dovrebbe andare bene o sbaglio?

A prescindere che far funzionare un flash a rete non è poi così complicato, ma bisogna tener conto che un alimentatore non deve essere sovraccaricato e deve essere di tensione giusta per il flash, 6 volt sono la tensione che serve al tuo.
un buon alimentatore deve anche essere di qualità, quelli che costano poco sono fatti per durare poco, poi devi cmq fare un adattatore che sostituisca le batterie, e non è detto che poi sia perfetto, al tuo posto cercherei sulla baia uno di quei flash che si avvitano direttamente su un portalampade e hanno la fotocellula per scattare con la fotocamera, costo... poco più di un alimentatore serio, personalmente ho comparato un kit di queste baracchine e funziona deliziosamente, tanto che quando faccio foto in studio non cerco altre alternative.
il tuo flash lo terrei così com'è, se ritieni che ti costi troppo di batterie compra quelle ricaricabili, con il loro caricabatteria e risolvi la situazione senza "buttare" il tuo flash, ti allego il link di uno "spacciatore". puoi vedere da una potenza piccola a una grande.... il bello è che funzionano veramente. ciao

ottimo il consiglio di Luciano!

Antonio

Grazie Antonio, sabato ci vediamo a Novegro?
salutoni a casa....

Allora, non e' cosi' semplice come pensi, perche' le batterie alcaline hanno una tensione nominale di 1,5 - 1,55 Vcc cadauna, ma una ben determinata resistenza interna, piuttosto bassa, che e' quella di cui hanno tenuto conto i progettisti del flash nel momento in cui hanno dimensionato il circuito di ricarica del condensatore interno al flash, ed e' proprio la resistenza interna delle batterie alcaline che stabilisce la corrente massima circolante nel circuito di ricarica e nel condensatore, e quindi in pratica il tempo di ricarica del flash...
Detto in altri termini:
- se l'alimentatore che vorresti usare ha una corrente di picco inferiore a quella erogabile dalle batterie, il flash si ricarichera' molto lentamente, e poiche' la corrente di picco erogabile dall'alimentatore e' cosa profondamente diversa dalla corrente massima erogabile in regime stazionario, che e' quella normalmente riportata nelle specifiche, se l'alimentatore non e' piu' che ben dimensionato, ti potrebbe salutare dopo pochi lampi consecutivi o peggio ancora andare in protezione ad ogni lampo.....
- se l'alimentatore ha una resistenza interna inferiore a quella delle batterie, ed una corrente di picco erogabile maggiore di quella di cortocircuito erogabile dal pacco batterie, il flash si ricarichera' in un tempo minore, troppo breve rispetto a quello calcolato dai progettisti che usano come riferimento le batterie alcaline, per cui il circuito di ricarica interno al flash si riscaldera' troppo ed alla fine, dopo un certo numero di lampi consecutivi, ti salutera' passando a miglior vita.....
Come vedi, non basta cercare un alimentatore a caso su ebay, ma bisogna fare due calcoletti.....
Tra l'altro, questo non e' l'unico problema, perche' la lampada di un flash amatoriale "cinesino" che lavora tutta la giornata, anche se a potenza 1/4, non e' che ti duri piu' di tanto..... soprattutto se e maggiormente sollecitata da un alimentatore esterno con i fiocchi.
D'altro canto, se si potesse fare un lavoro del genere con 90 Euro di flash e con un alimentatore da 20 Euro, nessuno spenderebbe piu' centinaia (se non migliaia) di euro per i flash a torcia da studio, non trovi ?
Comunque, se proprio vuoi provare, a tuo rischio e pericolo, tieni conto che la capacita' nominale di una batteria alcalina e' all'incirca variabile tra i 1800 mA/h ed i 2600 mA/h, per cui, a meno di prove empiriche o calcoli piu' precisi, sarebbe ragionevole ipotizzare una corrente di cortocircuito almeno doppia, che e' quella per cui dovrebbe essere dimensionato l'alimentatore

Sei stato fin troppo preciso nella spiegazione, ma, senza voler offendere nessuno, sia chiaro, se una persona pensa di risolvere il problema del flash in studio con, appunto, un alimentatore da pochi €, è chiaro che non ha conoscenze in elettronica e quindi è meglio che cerchi sulla baia un flash da pochi € che funzioni a rete, se poi vuole cimentarsi con uno "studio di posa" con flash, con circa 200€ si prende un trittico completo di stativi-ombrellini e softbox, sa cosa ha speso e dico che funzionano anche...
Cmq, ripeto, la tua spiegazione è professionalmente perfetta.
ciao.

Oh ecco il tipo di risposta che desideravo.

So poca roba riguardo l'elettricità, esperimenti piccoli e studi teorici delle superiori e proprio questi ultimi mi hanno fatto desistere dal provare subito a costruirmi un accrocchio del genere.

Pur sapendo pochissima roba, sapevo benissimo che il condensatore all'interno era ben particolare e che le batterie hanno picchi di corrente (o quel che è) molto alti. Perciò desisto dal provare una cosa del genere.

Riguardo la costruzione del flash, beh non penso che possa cavarsela diversamente da un SB900 (che magari va pure in protezione). Anche perchè finora ha 'creato' ben 7k lampi (3 ogni 5-10 secondi + un recupero di 1min) e il lavoro per cui lo utilizzo lo ha ripagato da tempo, ma nonostante questo non riuscirebbe a ripagarmi un flash da studio (anche perchè fisicamente non c'è lo spazio).

Non credo che per 70€ (anzi, ora costa poco meno di 50) posso prendere un flash da studio con potenza regolabile.


Ah tanto per la cronaca, il suddetto flash è caduto prima a terra e poi giu per le scale. A parte una cicatrice vistosa proprio sul bordo della parabola, ha funzionato per altri 4000 scatti e continua a funzionare imperterrito finora!

ma tu sei li o e' una ripresa scientifica col timer ?
perche se sei li vai di batterie ricaribili (eneloop o uniross o simili)
assolutamente.
gli accrocchi funzionano solo nelle mani di chi ci capisce un minimo, altrimenti al primo problema sei fermo.
tra i lampeggiatori "ufficiali" lascia perdere il 900, va in blocco stupidamente. oltre a costare un occhio anche da vecchio.

Luciano, siamo perfettamente d'accordo...
infatti, proprio questa era la conclusione logica a cui arrivare per quanto spiegato.....

non è quello che chiedi ma...

http://yongnuo.eu/catalog.html?page=shop.p...rd=battery+pack