QUOTE(dbertin @ Jul 15 2014, 03:44 PM)
Per fortuna qualcuno sa che cosa e giusto e che cosa è sbagliato, io non lo so e cerco solo di esprimere e raccontare quello che ho vissuto per cui se avete ricevuto il messaggio per me la foto funziona, se non l'avete ricevuto non funziona, essendo una delle forme di comunicazione.Anche la paesaggistica porta i suoi messaggi se interpretiamo il paesaggio che abbiamo davanti con tempi, colori, dominanti, sfocature, vignettature per raccontare il momento vissuto....questo hanno insegnato a me.
Tutti cerchiamo di fare la stessa cosa Daniele, tutti facciamo i nostri bei sacrifici perchè logicamente non ci capita il paesaggio dietro casa e ad orari umani purtroppo, la luce o una condizione particolare nel 99% dei casi ce la andiamo a cercare o almeno dovrebbero fare così il 99.9% di quelli che amano la fotografia di paesaggio.
Il reportage porta messaggi e riesce a svilupparli spesso grazie a + foto, la paesaggistica nel 95% dei casi porta emozioni di un singolo momento, dalla bellezza della natura, alla particolarità grafica di qualche elemento naturale o di una composizione ma vedere o cercare sempre un messaggio è esagerato, che poi ci siano foto dove si trova ok ma illudersi che si possa fare sempre è pura utopia, già è difficile trasmettere un'emozione stando nel posto giusto con la luce giusta e componendo bene e non facendo errori tecnici, hehe
QUOTE(dbertin @ Jul 15 2014, 03:44 PM)
Credo che forse venga sottovalutato il "funziona"....non è una banalità da social, mi son visto respingere alcune mie foto che qui hanno avuto grande successo sia in gallery che in discussione, belle nitide, con le dominanti al loro posto e la composizione pulita con la giustificazione che si trattava di un paesaggio poco trasmissivo (ad esempio il paesaggio torinese che qui è finito in home) e che non aggiungeva niente alle 3456 cartoline di 3456 fotografi già viste. Il "funziona" o "non funziona" secondo me è un giudizio molto più severo di una anche spietata analisi tecnica ma qui spesso vengono interpretati come commenti facili di chi vuole solo cazzeggiare, divertirsi e non vuole crescere, ma alla fine, che ognuno cresca come gli pare.
Dipende da cosa intendi te per "funziona" Daniele, per me ci sono foto molto belle penalizzate totalmente da errori tecnici che non me le fanno piacere, foto che "funzionano" ma che per una luce bruciata, una dominante assurda, un errore di compo o altri particolari, non riescono a rendere come potevano se non si fosse commesso un singolo errore.
La tua foto di cui parli la trovo una bella cartolina pure io però non penso per questo che non funzioni, in città per trasmettere l'emozione perfetta ci vuole + c.u.l.o che anima, pagherei per fare una bella foto del Duomo a Milano con il cielo infuocato e i piccioni che svolazzano che si riflettono nella piazza bagnata dalla pioggia dell'ora prima, vai a beccarlo il cielo infuocato a Milano però (per i piccioni no problem, quelli ci son sempre e fin troppi, hehe, compresi i vigili che ti rompono se fai foto col cavalletto).
Sto scindere in continuazione tecnica da emozione non lo capirò mai.
QUOTE(aldo73 @ Jul 15 2014, 04:31 PM)
A mio modesto parere abbiamo un tecnicissimo da una parte (Fab) ed un'emozionale (Daniele) dall'altra. Questi due elementi in fotografia credo che molte volte debbano coesistere, ma è altrettanto vero che in altre situazioni possono staccarsi. Alla fine la fotografia è libera espressione.
D'ora in poi non do + un singolo consiglio tecnico e scrivo solo bella, brutta o fa schifo, così si pianta di darmi del tecnico
, sapete perchè forse tecnicamente so qualcosina in + degli altri ?
Perchè se vado nella location e non trovo le condizioni di luce che valorizzano il paesaggio come si deve per trasmettere una emozione mi accendo il mio ipad e mi leggo un tutorial di qualche fotografo paesaggista professionista, oppure guardo un ws in video, impiego il tempo che butterei fotografando qualche cosa che non trasmetterebbe emozioni per migliorare a livello tecnico, non fotografo con luce dura e cielo piatto sprecando una composizione che ho studiato nei minimi termini per uno scatto che non susciterà emozioni.
Scindere tecnica da emozione vuol dire rovinare un paesaggio, se l'errore è piccolo no problem ma se l'errore si nota e distrae l'occhio dell'osservatore il danno è fatto, è come un ritratto con uno sfondo perfettamente nitido che distra l'attenzione dal soggetto, che poi io sia pignolo lo sappiamo tutti ma son diventato così perchè ho realizzato che più sono critico coi miei scatti e più miglioro.
La fotografia di paesaggio è molto particolare e molto più difficile di quello che molti pensano, è un tipo di fotografia che solitamente ti da il tempo di pensare a quello che fai, è un tipo di fotografia che richiede spesso programmazione e studio della location, maree, posizione di sole, luna, via lattea, stella polare, e logicamente anche tecnicamente richiede attenzione e poi parliamoci chiaro, non è che per non bruciare le alte luci o per altre accortezze tecniche bisogna essere dei fenomeni, nel 90% dei casi gli errori che facciamo li sappiamo benissimo evitare e se non lo facciamo è per premura, pigrizia e disattenzione. Guardate un pò quante foto fanno in una sessione fotografica i fotografi paesaggisti più famosi al mondo e vedrete che pensano quasi sempre ad un solo singolo scatto, massimo un paio, scommetto che il 90% degli utenti del forum durante un tramonto o un'alba cerca di portarne a casa una marea in più, questo perchè hanno fretta e non ragionano abbastanza.
Comunque il discorso è infinito, tutte le volte diciamo che la chiudiamo li e poi ricominciamo dopo un mesetto
Ciao a tutti,
Fab