Un piccolo reportage di un viaggio itinerante, nonché viaggio di nozze, nella stupenda Irlanda.
Il titolo del reportage è dovuto alla definizione che la nostra prima ospite (la proprietaria di un B&B a Kilkenny) ha dato della sua terra: "Quattro stagioni in un giorno". E si, perché questo è quello che capita in Irlanda, in un solo giorno si può passare dal caldo torrido ad un vento invernale, dal cielo piovoso d'autunno ad un tepore primaverile... ed il tutto nel giro di poche ore... anche se pioggerella e nuvole predominano
Fra birra, paesaggi incantevoli e, ovunque, musica e ballate popolari suonate nei pub, anche in quelli più sperduti... spero di trasmettervi un po' delle emozioni che abbiamo vissuto.
Inis Oírr, la più piccola delle Isole Aran, contea di Galway, al largo delle più famose Cliffs of Moher.
Isole battute dal vento, tranquille e lontane dal mondo e, fino a poco tempo fa, anche dalla civiltà (non arrivava nemmeno la corrente elettrica). Un posto dove poter rimanere soli con se stessi e ricaricare le batterie.
Uno dei tanti splendidi tramonti del cielo d'Irlanda che, proprio grazie alla sua continua mutevolezza, offre spettacoli sempre diversi gli uni dagli altri. Qui eravamo a Liscannor, spiaggia dei surfisti, sempre sulla costa occidentale dell'Irlanda, quella più brulla ma anche più, paesaggisticamente parlando, spettacolare.
Ed eccole le Aillte an Mhothair (in gaelico), le Cliffs of Moher, le scogliere della rovina. Uno dei punti più famosi di tutta l'Irlanda, ma che, nonostante il forte flusso turistico riescono a mantenere inalterato il loro fascino. 8km di scogliere a picco sul mare, la più alta delle quali si getta nell'oceano da oltre 200 metri.
A quanto detto da tante persone siamo stati più che fortunati a riuscire a vederle con questo splendido tempo, la maggior parte delle volte sono avvolte da pioggia e nebbia e lo spettacolo non è lo stesso... tant'è che la proprietaria del B&B ci ha praticamente "costretto" ad andare a visitarle appena arrivati senza nemmeno darci il tempo di disfare le valige, dicendo appunto che un tempo così era raro!
La vista dal "Connor Pass", il passo di montagna più alto d'Irlanda, dal quale si gode una vista spettacolare... quando si riesce a trovarlo sgombro da nuvole o nebbia, per ammirare questo paesaggio siamo saliti al passo quattro volte, ma ne è valsa la pena!
L'interno della Cattedrale di San Canice a Kilkenny, nostra prima tappa.
Sulla costa di Doolin, piccolo paesino di 4 case e 10 pub, ottima base di partenza per le Aran e le Cliffs of Moher, anche questo un posto dove rilassarsi, staccare dal mondo e meditare.
Spettacolo di danza irlandese con i "Celtic Steps", ci siamo capitati quasi per caso, alle ultime repliche della stagione, pensando fosse una classica "trappola" per turisti, invece... uno dei momenti più emozionanti del nostro viaggio. Una compagnia grandiosa, piuttosto famosa in Irlanda (fanno base a Killarney) tutti ottimi musicisti e ballerini, fra loro (abbiamo scoperto in seguito) milita il giovanissimo pluricampione mondiale di danza irlandese David Geaney.
Róisín Ryan, violinista nonché voce dei "Celtic Steps", una voce celestiale.
La vista da una "irish windows" l'onnipresente verde che sembra quasi finto per la sua tinta accesa.
Ancora una "irish windows", sempre molto colorate.
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La vasca principale del Dingle's Oceanworld Aquarium, un piccolo ma ben tenuto acquario a Dingle.
La vasca principale del Dingle's Oceanworld Aquarium, un piccolo ma ben tenuto acquario a Dingle.