QUOTE(dyland5000 @ May 20 2014, 04:53 PM)
grazie mille
le persone nei villaggi si lasciano fotografare tranquillamente oppure nutrono un sentimento di diffidenza e fastidio nei confronti di chi fotogafa?
Ciao,
ci sono stata quindici anni fa e già allora non si poteva dire che si parlasse di Africa nera: sebbene molto essenziali, i villaggi somigliano vagamente alle nostre periferie siciliane, solo un po' più "minimalisti" e approssimativi.
Non ho mai avuto problemi a fotografare la gente anzi, a volte c'è chi si mette in posa. Ovviamente ci vuole sempre un po' di educazione e di sensibilità. Ma anche un po' di menefreghismo, visto che per qualcuno potrebbe essere il pretesto per chiederti un compenso.
Se vai alla spiaggia di S.Monica (omonima a quella americana proprio per la sua vastità) osserva bene la battigia: se non è cambiato qualcosa dovrebbe essere piena di granchietti bianchi.
Attenzione che al tramonto sbucano un po' ovunque dei grossi scarafaggi marroni... e quando dico grossi intendo grossi! Quindi se mentre ceni all'aperto senti qualcosa di carezzevole tra i piedi non pensare subito che sia la tua bella che ti fa il piedino, ecco.
Must: munirsi di polarizzatore perché l'acqua è uno spettacolo. E proteggere la fotocamera da polvere e sabbia che abbondano in maniera esagerata, essendo il luogo anche ventoso.
Vedrai gente sotto alle piante che per strada gioca con una specie di scatoletta di legno con delle fossette piene di semi verdognoli: fermati e fatti insegnare le regole del gioco, si chiama Uril, è divertente e lo puoi comprare lì come souvenir.
Per muoversi sono molto utilizzati i pick-up, ci si siede sul cassonetto aperto sul retro ed è un'ottimo modo per viaggiare vedendo bene il paesaggio, socializzare ed attraversare nuvole di polvere o di cavallette.
Per adesso non mi viene in mente altro... Ah sì, ti invidio molto.
ciao
Katia