Lo so, argomento aperto e discusso moltissime volte; però stando male questi giorni ho avuto modo ragionare e la mia mente malata è riuscita a sfornare un'idea. Se questa idea sia malata o meno...lo lascio decidere a voi.
Cominciamo dall'inizio: ero in cerca di modi fai da te per pulire il sensore senza fare danno (e qui già cominciamo male...), leggo, sfoglio e cerco quando mi imbatto nel video di NPS in cui si sconsiglia l'uso di compressori e bombolette perché potrebbero sporcare tutto e che il sistema di pulizia automatico risolve ogni problema che sia risolvibile a casa e che, per sporco più ostinato, l'unica soluzione sia il centro di assistenza. Quasi come per dire "ok giusto perché sennò continui a rompere" sembrano dire che si può usare una pompetta ad aria per rimuovere la polvere.
Così tutto contento prendo la pompetta per gonfiare i palloni (dopo averla accuratamente pulita anche all'interno) e pulisco il tutto. Prove effettuate e sensore lindo e pinto (si scrive così?)...pensa pensa...e ragiono sul fatto che la manovra è stata piuttosto scomoda...per pompare dovevo stare con lo spillo lontano dal sensore, quasi fuori dal buco, per essere certo di non urtare il sensore e creare danni assai piu gravi della polvere.
Così ho ben pensato di prendere una bottiglia di plastica vuota e asciutta, forarne il tappo inserendovi una valvola di bicicletta in modo ermetico, e con un marchingegno creato con una cannuccia e lo spillo per i palloni realizzare una sorta di serbatoio a pressione con un tubo (relativamente) flessibile e che mi permette quindi di pulirmi la reflex in modo accurato e senza rischiare di colpire il sensore o altre parti delicate...che ne pensate?
Ovviamente la bottiglia pulita e asciutta, come anche lo spillo e la valvola per la bicicletta. Dimenticavo, la bottiglia va "gonfiata" con una pompa per bicicletta (io ne ho una che tengo in camera e che è pulita non avendola mai usata) https://www.dropbox.com/s/p8uwyyetp8xut9y/CAM00774.jpg questo è il mio prototipo...che ve ne pare?