Ciao ragazzi

Vi risparmio tutta la trafila che ho fatto... vi dico solo i punti "salienti".

Praticamente ho un HD esterno (modello WD My Passport da 1TB) non ha più funzionato da un momento all'altro e dopo aver fatto 8762940 prove, aver sentito 29127 pareri diversi sulla causa... un mio amico/tecnico dopo aver fatto tutte le prove possibili dal punto di vista "software", lo ha aperto (seppure avendolo fatto con tutte le accortezze, ovvero guanti e tutta la delicatezza del caso non era comunque in camera bianca) e così ha visto che la testina si era "appiccicata" al disco e l'ha delicatamente riportata in sede.

Quindi niente.. diagnosi: guasto meccanico, bisogna portarlo in un centro specializzato.

...Quale centro?

Ho contattato un centro (non ricordo il nome) a parere del tecnico "Il più importante d'Italia" per un preventivo gratuito... ma solo il fatto che fosse già stato aperto mi hanno chiesto solo per il preventivo 200 euro. Quindi c'è il rischio che mi porga 200 euro per poi sentirmi dire che i dati non li possono recuperare?

Tra l'altro a me non interessa recuperare tutto ma solo una cartella contenente circa 100 gb di foto quindi circa 1/10 di ciò che avrei bisogno.

Cosa posso fare?

grazie

Ti sei risposta da sola, dovresti lasciargli il disco e provare a recuperare la cartella che ti interessa. Non dovevi in ogni caso lasciar fare al tuo amico tecnico perchè un granello di polvere invisibile ad occhio nudo, depositato sul disco fisso equivale ad un meteorite che si schianta sulla terra.

...e la prossima volta, ricorda di avere un DOPPIO backup aggiornato quotidianamente...

Ci sono centri specializzati che recuperano i dati da dischi rigidi ridotti in qualunque stato, il prezzo però è spropositato. Mi ricordo che ne aveva avuto bisogno un mio amico, e il prezzo era di circa 500€ per ogni Gigabite.. forse.. adesso non ricordo di preciso, però era sicuramente molto alto. Per 10giga vai a spendere moooooooolto più dei 200€ suddetti, però di sicuro te li recuperano

Ciao Elena

io che ho una passione maniacale per le immagini, che testimoniano momenti della mia vita, rischierei i 200 euro; non vedo peraltro altra soluzione

facci sapere

in bocca al lupo

Marcello

Sicuramente spenderai PIU' di 200 euro, però magari anche avendo pastrocchiato in quel modo ti auguro possa recuperare qualcosa. Quando un hdisk non parte o fa un rumore strano e poi non viene riconosciuto va lasciato SPENTO e poi portato a chi di dovere.

La testina che se ne va a spasso liberamente per il piatto distrugge dati a ogni impatto! Però forse quando il tuo amico "esperto" l'ha aperta era semplicemente parcheggiata (si spera!) e l'unico danno lo ha fatto l'amico.

In bocca al lupo!

La storia del granello meteora la trovo un po' esagerata, ho personalmente smontato e rimontato senza problemi un HD proprio della WD e smontandolo non ho trovato protezioni particolari per la polvere o altro... della serie che nel involucro ci entra di tutto. Alla fine penso che il disco sia più resistente di un normale DVD che tranquillamente si maneggia senza particolari problemi, anzi.
Discorso a parte per le ditte di recupero dati, sono strozzini proprio perchè chi si rivolge loro è disposto a qualsiasi cosa (o quasi) pur di rientrare in possesso di ricordi e/o file di vitale importanza.

BACKUP DEI BACKUP!!!! SEMPRE!!!

Eh giå, o mangi sta minestra...

Credo che, come in tutte le cose, devi decidere tu se il gioco vale la candela, ovvero se le immagini che hai in quei 100 Gb sono imperdibili, o sono magari scatti che hai in giro (flickr, qui, ecc...) di cui perderesti il RAW ma non l'immagine in se, o altro caso, scatti che puoi perdere...

Detto questo, a casa non vanno mai aperti, per un semplice motivo, anche con tutte le attenzioni e precauzioni del caso, una volta aperto, cosa ci fai se non hai la strumentazione necessaria per leggere il disco magnetico fuori dal suo supporto naturale?

L'unica soluzione è un centro specializzato, e quindi io mi concentrerei sulla ricerca del migliore, come qualità e prezzo, ovvero ad uno che chiede 200 di preventivo e poi 200 di riparazione, io preferisco uno che ne prende direttamente 500 per la riparazione e preventivo gratis.... Ma per sapere chi fa cosa credo tu debba armarti di pazienza e cercare,
prova a vedere se questo è un buon punto di partenza: http://www.tomshw.it/cont/articolo/recuper...to/48500/3.html

compri un disco identico, ma identico controllando bene il modello del disco (non del cassettino) poi smonti i piatti del vecchio e li monti nel nuovo. Serve la camera bianca? Ma dai non scherziamo il magnetismo non è minimamente influenzato da eventuali micro particelle di polvere, occhio invece ai cacciavite perché quelli magnetizzati se non usati con accortezza possono fare danni enormi.

SI era già parlato di questa cosa, tutti dicevano "non si può fare" io dicevo "si invece, un mio amico l'ha fatto", hanno ribattuto mille volte poi mi sono rotto e ho preso uno schifoso HD da pochi gb, l'ho provato e ci ho messo dei file, poi l'ho smontato, l'ho rimontato e l'ho riprovato, i file erano ancora li e il disco continua a funzionare, ovviamente ho documentato il tutto con un video, purtroppo non so perché manca l'audio... buona visione



Nel video indico una parte sotto la testina appena apro il disco e lo faccio perché quello è un pezzo che su alcuni dischi si stacca appena li apri e va rimesso in posizione ma dipende dai modelli

Smontarlo e rimontarlo è il meno, su un disco sano e facilissimo e per niente pericoloso, ma un disco con un gusto meccanico, se è rimasto acceso un po' di tempo dopo il guasto, e sopratutto se è stato acceso ripetutamente, può avere danneggiato i settori magnetici. Irrimediabilmente? Beh questo può dirlo solamente un centro dedicato a queste attività.
Se fa da sola e poi non funziona, vivrà nel dubbio se a rovinarlo è stata lei o se il guasto meccanico aveva da solo danneggiato irrimediabilmente il disco.

non metto in dubbio che con un po' di fortuna inizialmente la cosa funzioni, ma molto dipende anche dalla capacita' e quindi dalla densita' magnetica della scrittura, dal numero dei piatti e dalle tolleranze meccaniche, che non sono le stesse per un Hd 2,5" da 80Gb 5400g/m e per un HD 3,5" da 3Tbites 7500g/m. (o per un 15.000 g/m....). Comunque il problema maggiore e' che l'argentatura dei piatti non e' protetta, come invece accade alle superfici dei DVD, e quindi e' soggetta ad ossidarsi una volta che e' esposta all'aria non trattata. Alcuni anni addietro mi conservai i piatti di alcuni HD rottamati, giusto perche' mi piacevano esteticamente, ma a distanza di qualche mese la loro superfice era diventata opaca e ruvida....

Ho letto con interesse cosa comporta un recupero dati, non ne ero al corrente e visto i costi oltre l'eventualità di spendere i soldi inutilmente, sperando non sia il caso del nostro malcapitato amico, mi associo nel consigliare precauzioni a chi ancora non ha provveduto per mettersi al riparo da tali eventualità, sempre paragonando il preventivo spesa direi che trovo sicura e vantaggiosa la soluzione da me adottata, non sarà certo l'ultimo ritrovato della tecnica in fatto di velocità ma oltre ad avere un LaCie Quadra di dimensioni adeguate al Hd del Mac che associato a Time Machine mi mantiene le sole configurazioni del OSX e le applicazioni, dati e tutto il resto vanno in doppia coppia su due Hard disk LACIE d2 Quadra V3 da due Tb, presi entrambi con un totale di 350 euro, non ho niente di particolarmente "prezioso" da conservare ma credo di avere adeguata protezione da eventuali rogne.

saro

Si ma una volta spostati i piatti (che è esattamente quello che fanno nei laboratori) si copiano i file da quel disco ad uno nuovo di pacca, sigillato e fine del gioco.
Di piatti ossidati non ne ho mai visti del resto i piatti sono progettati per sopravvivere all'aria, i dischi non sono sigillati ermeticamente c'è sempre un apertura con dei filtrini e dei sali che assorbono l'umidità questo perché se fossero sigillati si danneggerebbero nei trasporti aerei.


Le componenti sono così precise che è impossibile montarle male, inoltre è molto più facile spostare i piatti dei dischi da 3,5 che di quelli da 2,5, vi fate troppi problemi, è banale meccanica niente di più. Io non so più cosa fare, più che dimostrare con un video che si può fare come posso convincervi che è fattibile?

Perdonami, Riccardo, ma da perfetto ignorante (ma solo con una buona manualità ed esperienza amatoriale in micromeccanica) ti chiedo: se tutto fosse così semplice così come tu onestamente sostieni e ci mostri, basterebbe un buon riparatore di PC per recuperare dei dati da un HD fallato e non il dover ricorrere a quei pochi laboratori specializzati, non credi?

Io penso che i laboratori specializzati sono ovviamente ormai attrezzati e preparati a questo lavoro, e che in caso di fallimento la loro giustificazione è oro colato: "abbiamo fatto il possibile, ma il danno era enorme, ci spiace... sono 200 euro". Come fai a contestarglielo? Sono il top!!
Il classico riparatore pc invece, si prende la responsabilità, ci prova, se poi fallisce, quello che ci guadagana è zero, anzi!: "lo sapevo io, mi son fidato di lui e ho perso tutto, era meglio che avessi affidato il lavoro ad un laboratorio specializzato in recupero dati"

Ripeto, avendoci provato da solo con successo, avendoci ficcato il naso, non voglio dire che sia semplice, però che su queste problematiche ci sia un po' di strozzinaggio non lo escludo.

Sullo strozzinaggio posso condividere, ma non essendo un tecnico posso solo immaginare i costi di una camera bianca e il suo mantenimento, quelli del personale specializzato e via dicendo.
Da qui la mia perplessità sul fatto che probabilmente il lavoro di recupero non è così semplice e alla portata di tanti, con la fame di lavoro che c'è ci proverebbero parecchi ad intervenire sugli HD.
Tutto questo però non mette in dubbio le vostre capacità, ci mancherebbe!

Perché nessuno vuole prendersi responsabilità per lavori che fan perdere tanto tempo, non è prendi i dischi e li piazzi in un drive diverso ma è: cerca un disco identico, compralo, smontalo e mettici i piatti di quello danneggiato dopo di che spera che i dati non siano danneggiati altrimenti dovrai usare lenti programmi di recupero file e perdi una vita, non conviene fare sti lavori a meno che tu non sia un centro che ormai ha una fama o che tu sia il proprietario del disco, io su un mio disco lo farei, su un disco di un altro no perché se faccio errori poi quello mi chiede dei soldi e se non li faccio ma i dati sono persi mi chiede dei soldi comunque.



Infatti loro hanno già tanti dischi di tanti modelli e può succedere che lo stesso drive si possa usare per più di un recupero e questo riduce i costi (per loro, non certo per il cliente).


Io un tentativo stando molto molto attento (più di come ho fatto il quel video) lo farei, per spedire i piatti ad un costoso centro di recupero c'è sempre tempo (a meno di fare stupidaggini pazzesche tipo posare i piatti su un magnete o magari una bella tavoletta grafica accesa) io però farei anche un bel backup dei file, non si tengono MAI i file su un solo disco, è pura follia!

Beh! forse hai ragione, le motivazioni che hai citato per un riparatore qualsiasi sono plausibili per non rischiare e perdere solo tempo.
Ti ringrazio per le delucidazioni.

Cosi' oltre al drive rotto, ne devi prima comprare un'altro uguale (sempre che esista ancora...) per metterci su "momentaneamente" i piatti di quello rotto, e poi un'altro ancora "nuovo di pacca, sigillato" per trasferirci sopra i dati una volta fatto il lavoro......





Purtroppo devo contraddirti... e mi dispiace di averli gettati, altrimenti te li fotografavo......
Comunque, vedi bene perche' di hard disk ne ho aperti tanti (almeno dal 92 fino ad una decina di anni addietro, quando facevo assistenza hardware in una società del settore) e alcuni hanno addirittura una guarnizione tra il bordo ed il coperchio di chiusura. Inoltre tutti quanti hanno un adesivo in laminato metallico elastico sul forellino di compensazione della pressione, proprio per consentire la compensazione ed evitare il danneggiamento al variare della pressione, ma questo non significa che polvere e umidita' entrino nella camera dei piatti......

Si ma oggi un hd come quello che ha lui costa 40€ perché compri solo il drive non il cassetto e un nuovo disco per i backup non costa tanto di più, in un centro assistenza chiedono cifre folli mentre se te lo fai tu spendi meno, inoltre il disco "rigenerato" non è totalmente inaffidabile è MINIMAMENTE meno affidabile di uno normale quindi si può comunque usare per qualcosa tipo per metterci film scaricati ossia cose che se si perdono non ha importanza, si riscaricano. (ma non si perdono).

Certo che non entra polvere normalmente ma non è che smontandolo ne entri una marea e non fa certo danni, o ci metti dentro la sabbia e la appiccichi con la colla sui piatti o sulle testine oppure non succede nulla, quando il piatto gira a 7200 rpm la polvere vola via, devo fare un video dove metto della povere su un disco per dimostrare che funziona comunque? devo tenere acceso quel disco che ho aperto 24 ore su 24 per 6 mesi per dimostrare che non subisce danni? E' chiaro che il produttore non fa un disco che si può sporcare facilmente perché si sa che alla lunga lo sporco può dare problemi anche solo di natura meccanica ma da qui a dire che se i piatti prendono aria non funzionano più ce ne passa...

Un mio amico aveva spostato i piatti di un vecchio maxtor da 60 gb e l'ha poi usato ancora per un bel po' di tempo nonostante i maxtor da 60 gb fossero tra i dischi meno affidabili della storia (mai come i 30 gb della IBM, quella serie di deskstar era soprannominata "deadstar")

Deathstar, Stella della Morte, come in guerre Stellari. Ne avevo uno...

caspita se me li ricordo ! non so quanti ne abbiamo sostituiti ! pero' era un problema di elettronica, perche' avevano il brutto vizio di "morire" senza una ragione, improvvisamente.... e non venivano proprio piu' visti dalla macchina.

P.S. credo di avere ancora in qualche cassetto un 15Gb della serie Deskstar che pero' funziona ancora.... !

Io ne avevo uno è morto dopo pochi giorni di vita, l'ho riportato al negozio e l'han mandato in assistenza dopo mesi non era mai tornato e il tipo del negozio mi ha dato un 40 gb quantum dicendomi, prenditi questo e non se ne parla più, quel disco entro la garanzia si è rotto e l'han mandato in assistenza e in quel periodo quantum è stata assorbita da maxtor, il 40gb non c'era più nei logo magazzini e mi han mandato un 60gb.

Scusate l'intromissione... E allora chi si ricorda i NIKIMI qualunque taglio?? E comunque tranne i 60gb i maxtor erano molto affidabili... tranne le prime serie di 30/40gb SLIM che scaldavano abbestia!

Bah i maxtor da 60 avevano problemi, i 160 avevano problemi, gli 80 non andavano meglio, i 40 avevano problemi, e i 30/40 slim scaldavano... non so bene quali erano quelli che funzionavano bene!


Io di maxtor ne ho avuti tanti e ho avuto altrettanti problemi, mi sono trovato bene con Hitachi (avevo preso i 250 gb Sata che ai tempi erano i migliori per velocità e li avevo messi in raid), poi li ho venduti ad amici e chi li ha comprati ancora li usa senza problemi, e poi sono passato massivamente ai WD (2x2tb, 2x3tb, 1x1,5 tb, 2x 1tb + 1 seagate da 2 tb e uno da 500 gb) e per ora con WD ho avuto problemi con 1 solo disco che segnala criticità ma funziona ancora (un raptor 74 gb che non uso perché non mi fido)

Il vecchio video che avevo girato per questa lunga discussione l'ho pubblicato online e sta avendo grande (e inaspettato) successo.
Piccolo amarcord per chi ai tempi di questa discussione era qui sul forum!