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nagash
Salve a tutti , da qualche giorno ho rispolverato vecchi obiettivi nikkor pre ai , ho notato nell utilizzare il 135 un estrema durezza quando fuocheggio, volevo sapere se questo può dipendere dal fatto che non lo uso da molti anni ,e se , nel caso potesse essersi indurito il grasso all interno sia semplice intervenire , vorrei farlo da me insomma. Grazie!!
buzz
sicuramente si è indurito (grippato) per l'inoperosità.
muovilo delicatamente ma con forza (ossimoro?) se riesci a fargli fare un po' di volte il suo escursus dovrebbe allentarsi, altrimenti se troppo duro desisti e portalo da uno pratico.
nagash
Intanto grazie, in effetti è molto frenato ma meccanicamente non si sente nessun attrito , io pratico non sono ma manualità ne ho molta ed ho già modificato gli obiettivi da pre in ai , per accedere ai punti da lubrificare magari ripulendo il vecchio grasso indurito , c 'è da impazzire oppure si può fare ?
buzz
se hai manualità, come dici, si può fare smile.gif
Gian Carlo F
QUOTE(nagash @ Mar 14 2014, 05:55 PM) *
Salve a tutti , da qualche giorno ho rispolverato vecchi obiettivi nikkor pre ai , ho notato nell utilizzare il 135 un estrema durezza quando fuocheggio, volevo sapere se questo può dipendere dal fatto che non lo uso da molti anni ,e se , nel caso potesse essersi indurito il grasso all interno sia semplice intervenire , vorrei farlo da me insomma. Grazie!!


probabilmente è il grasso nell'elicoide che, invecchiando si indurisce, prova come ha detto Buzz, ma temo sia necessario smontarlo e reingrassarlo
nagash
QUOTE(Gian Carlo F @ Mar 14 2014, 07:10 PM) *
probabilmente è il grasso nell'elicoide che, invecchiando si indurisce, prova come ha detto Buzz, ma temo sia necessario smontarlo e reingrassarlo

Ci fosse un anima buona che mi indichi se è meglio intervenire dall attacco o anteriormente , sarei molto grato smile.gif
Gian Carlo F
QUOTE(nagash @ Mar 15 2014, 06:11 PM) *
Ci fosse un anima buona che mi indichi se è meglio intervenire dall attacco o anteriormente , sarei molto grato smile.gif


ogni obiettivo fa un po' storia a sé, temo però che per smontare gli eliciodi si debba partire dalla baionetta.
Quando smonti l'elicoide metti dei riferimenti, altrimenti impazzisci a trovare la corrispondenza con l'infinito
mk1
QUOTE(nagash @ Mar 15 2014, 06:11 PM) *
Ci fosse un anima buona che mi indichi se è meglio intervenire dall attacco o anteriormente , sarei molto grato smile.gif


Che modello è precisamente?
Mi basta la matricola.
Se è un K, ne ho giusto uno smontato per le mani e ti posso aiutare.


nagash
QUOTE(mk1 @ Mar 15 2014, 06:55 PM) *
Che modello è precisamente?
Mi basta la matricola.
Se è un K, ne ho giusto uno smontato per le mani e ti posso aiutare.

È un nikkor-q.c auto 1:2.8 135 mm 405295.....grazie
mk1
QUOTE(nagash @ Mar 15 2014, 07:36 PM) *
È un nikkor-q.c auto 1:2.8 135 mm 405295.....grazie



Molto bene.
Estraendo il paraluce incorporato, attraverso un piccolo foro presente nel paraluce stesso, dovresti poter intercettare una piccolissima vite che tiene ferma la parte anteriore.
Rimuovendo questa vite, la parte anteriore, paraluce compreso, si sviterà.
Ora devi rimuovere la ghiera di messa a fuoco che è fissata con sei viti.
Procedi rimuovendo anche il canotto argentato, quello con gli indici colorati della PDC, che è fissata con tre viti.
Ora, attraverso una piccola finestrella, puoi vedere una piccola parte degli elicoidi.
Con un contagocce, fai cadere una goccia di svitol nell'elicoide e aziona la ghiera di maf diverse volte andando a fine corsa nei due sensi.
Se non basta, vai con un'altra goccia di svitol.
Devi andare con cautela, una goccia alla volta, perchè un eccesso di liquido può finire sulle lamelle del diaframma e poi ti tocca smontare tutto.
Se così non risolvi, il problema è più ostico e dovrai affrontare uno smontaggio più radicale (che ti sconsiglio).
Fammi sapere.

Filippo
nagash
QUOTE(mk1 @ Mar 15 2014, 08:23 PM) *
Molto bene.
Estraendo il paraluce incorporato, attraverso un piccolo foro presente nel paraluce stesso, dovresti poter intercettare una piccolissima vite che tiene ferma la parte anteriore.
Rimuovendo questa vite, la parte anteriore, paraluce compreso, si sviterà.
Ora devi rimuovere la ghiera di messa a fuoco che è fissata con sei viti.
Procedi rimuovendo anche il canotto argentato, quello con gli indici colorati della PDC, che è fissata con tre viti.
Ora, attraverso una piccola finestrella, puoi vedere una piccola parte degli elicoidi.
Con un contagocce, fai cadere una goccia di svitol nell'elicoide e aziona la ghiera di maf diverse volte andando a fine corsa nei due sensi.
Se non basta, vai con un'altra goccia di svitol.
Devi andare con cautela, una goccia alla volta, perchè un eccesso di liquido può finire sulle lamelle del diaframma e poi ti tocca smontare tutto.
Se così non risolvi, il problema è più ostico e dovrai affrontare uno smontaggio più radicale (che ti sconsiglio).
Fammi sapere.

Filippo

Grazie filippo proverò cosi' domattina , per quanto riguarda il paraluce , vedo che è molto precario , al punto che mi sembrava parte del corpo dell obiettivo, è normale che sia così dondolante ?
mk1
QUOTE(nagash @ Mar 15 2014, 09:21 PM) *
Grazie filippo proverò cosi' domattina , per quanto riguarda il paraluce , vedo che è molto precario , al punto che mi sembrava parte del corpo dell obiettivo, è normale che sia così dondolante ?


No, nessun dondolamento.
Quel paraluce, sia nella posizione retratta che estesa, per stare fermo, va avvitato.
Se non riesci ad avvitarlo vuol dire che ha preso qualche colpo...allora si che dondola.
A domani.
Se preferisci, contattami per mp.

nagash
Ciao come mi hai consigliato ho smontato il tutto ed ho cercato di rimuovere quanto più grasso ormai credo troppo indurito semplicemente facendolo ruotare e rimuovendolo , so che comunque l operazione giusta sarebbe smontarlo completamente , successivamente ho ingrassato con parsimonia gli elicoidi con grasso nuovo e rimontato tutto , la situazione è migliorata ma per svoltare credo si debba , ripeto, smontare tutto completamente ristrutturato, non mi sono sentito di utilizzare lo svidol .
pes084k1
QUOTE(nagash @ Mar 18 2014, 12:50 PM) *
Ciao come mi hai consigliato ho smontato il tutto ed ho cercato di rimuovere quanto più grasso ormai credo troppo indurito semplicemente facendolo ruotare e rimuovendolo , so che comunque l operazione giusta sarebbe smontarlo completamente , successivamente ho ingrassato con parsimonia gli elicoidi con grasso nuovo e rimontato tutto , la situazione è migliorata ma per svoltare credo si debba , ripeto, smontare tutto completamente ristrutturato, non mi sono sentito di utilizzare lo svidol .


Gli obiettivi Ai e Pre-Ai in specifica avevano una messa a fuoco dura e molto smorzata in origine, come gli ZF/ZM.
Gli AiS sono più laschi e ruotano con un dito, purtroppo anche mentre scatti.

A presto telefono.gif

Elio
buzz
QUOTE(nagash @ Mar 18 2014, 12:50 PM) *
Ciao come mi hai consigliato ho smontato il tutto ed ho cercato di rimuovere quanto più grasso ormai credo troppo indurito semplicemente facendolo ruotare e rimuovendolo , so che comunque l operazione giusta sarebbe smontarlo completamente , successivamente ho ingrassato con parsimonia gli elicoidi con grasso nuovo e rimontato tutto , la situazione è migliorata ma per svoltare credo si debba , ripeto, smontare tutto completamente ristrutturato, non mi sono sentito di utilizzare lo svidol .



E hai fatto bene!
Lo svitol avrebbe annegato le lenti e non sarebbe più andato via.
Gian Carlo F
QUOTE(pes084k1 @ Mar 18 2014, 01:04 PM) *
Gli obiettivi Ai e Pre-Ai in specifica avevano una messa a fuoco dura e molto smorzata in origine, come gli ZF/ZM.
Gli AiS sono più laschi e ruotano con un dito, purtroppo anche mentre scatti.

A presto telefono.gif

Elio


ma quando mai.... avevano una bella ghiera normalmente frenata e piuttosto demoltiplicata, gli AIS in genere avevano la maf + diretta, nel senso che la rotazione necessaria per passare dall'infinito alla maf minima fu ridotta praticamente in tutti gli esemplari.
Gli indurimenti sono conseguenza dell'invecchiamento del grasso e si verificano principalmente nei tele, perché hanno elicoidi molto più grandi dei grandangolari.
Negli AIS come negli E credo poi che si iniziò ad usare la plastica autolubrificante (simil-teflon..)
pes084k1
QUOTE(Gian Carlo F @ Mar 18 2014, 05:22 PM) *
ma quando mai.... avevano una bella ghiera normalmente frenata e piuttosto demoltiplicata, gli AIS in genere avevano la maf + diretta, nel senso che la rotazione necessaria per passare dall'infinito alla maf minima fu ridotta praticamente in tutti gli esemplari.
Gli indurimenti sono conseguenza dell'invecchiamento del grasso e si verificano principalmente nei tele, perché hanno elicoidi molto più grandi dei grandangolari.
Negli AIS come negli E credo poi che si iniziò ad usare la plastica autolubrificante (simil-teflon..)


Gli Ai e AiS li ho visti dal 1978, li uso continuamente e la ghiera Ai è stata sempre più dura e smorzata di quella degli AiS, anche da nuovi (e nessuno si è significativamente indurito, uno solo ha necessitato venti anni fa di un paio di girate perché rattava un po' ed è tornato molto OK, come del resto un Biogon ZM 21/4.5 C nuovo in offerta e apparentemente bloccato). Io non posso giudicare a distanza la ghiera riparata, ma se l'avessi in mano potrei benissimo dirti se è a specifica o no. Infatti ho fatto il paragone proprio con gli ZF attuali (i nuovi ZM sono molto più duri...e quelli laschi si svitano), che sono molto simili agli Ai di allora. Negli E e in qualche AIS in lega leggera cominciò l'uso dell'autolubrificazione. Io ho un 28 SE primo tipo ancora nuovo e perfettamente manipolabile, ma un 35 SE usato che ho visto era praticamente bloccato senza cura, come molti 55/2.8: in questi casi, vista la mia esperienza, sono più propenso a credere a botte e ovalizzazioni che al grasso...

A presto telefono.gif

Elio
Gian Carlo F
QUOTE(pes084k1 @ Mar 18 2014, 05:55 PM) *
Gli Ai e AiS li ho visti dal 1978, li uso continuamente e la ghiera Ai è stata sempre più dura e smorzata di quella degli AiS, anche da nuovi (e nessuno si è significativamente indurito, uno solo ha necessitato venti anni fa di un paio di girate perché rattava un po' ed è tornato molto OK, come del resto un Biogon ZM 21/4.5 C nuovo in offerta e apparentemente bloccato). Io non posso giudicare a distanza la ghiera riparata, ma se l'avessi in mano potrei benissimo dirti se è a specifica o no. Infatti ho fatto il paragone proprio con gli ZF attuali (i nuovi ZM sono molto più duri...e quelli laschi si svitano), che sono molto simili agli Ai di allora. Negli E e in qualche AIS in lega leggera cominciò l'uso dell'autolubrificazione. Io ho un 28 SE primo tipo ancora nuovo e perfettamente manipolabile, ma un 35 SE usato che ho visto era praticamente bloccato senza cura, come molti 55/2.8: in questi casi, vista la mia esperienza, sono più propenso a credere a botte e ovalizzazioni che al grasso...

A presto telefono.gif

Elio


beh io dal 1976 (pre AI) smile.gif e ti assicuro che non erano affatto duri (li ho ancora oggi....).
I casi di indurimenti eccessivi li ho riscontrati in un 105mm/2,5 e un 135mm/3,5 (entrambi AI) e la causa era il grasso indurito perché vecchio.
nagash

Picciotti è grasso indurito perché l obiettivo non ha un segno e poi perché solitamente se l indurimento fosse dovuto a frizione tra metalli sarebbe un qualsiasi rumore ad insospettirmi poi il grasso tolto si vede ad occhio che è duro ma ispezionandolo non reca tracce di parti metalliche tipo polvere, per quanto riguarda l escursione della ghiera di messa a fuoco è vero rispetto ad un ai o ais è un sacco maggiore , un bell oggetto oltre che di buon livello per un 135
Gian Carlo F
QUOTE(nagash @ Mar 18 2014, 07:37 PM) *
Picciotti è grasso indurito perché l obiettivo non ha un segno e poi perché solitamente se l indurimento fosse dovuto a frizione tra metalli sarebbe un qualsiasi rumore ad insospettirmi poi il grasso tolto si vede ad occhio che è duro ma ispezionandolo non reca tracce di parti metalliche tipo polvere, per quanto riguarda l escursione della ghiera di messa a fuoco è vero rispetto ad un ai o ais è un sacco maggiore , un bell oggetto oltre che di buon livello per un 135


esatto Pollice.gif
pes084k1
QUOTE(Gian Carlo F @ Mar 18 2014, 06:17 PM) *
beh io dal 1976 (pre AI) smile.gif e ti assicuro che non erano affatto duri (li ho ancora oggi....).
I casi di indurimenti eccessivi li ho riscontrati in un 105mm/2,5 e un 135mm/3,5 (entrambi AI) e la causa era il grasso indurito perché vecchio.


Guarda caso ho copie di entrambi questi obiettivi... e non si è indurito nulla oltre le specifiche, sebbene uno dei due, il 135 che aveva un mio amico, ma che conoscevo bene, è rimasto sei-sette anni inoperoso! Era il 105/2.5 Ai (matr. 822xxx) che rattava un po'. E' vero che mi hanno detto che Nikon usa/usava quattro tipi di grasso per le differenti aree geografiche... Gli unici obiettivi ad aver avuto bisogno di assistenza in 35 anni circa sono stati il 70-180 AFD (una revisione di "fino" appena comprato usato, ma che ha comportato una leggera lubrificazione del barilotto zoom, tutto sommato neppure necessaria), il 35 AFD (due volte, solito olio sulle lamelle) e un 50/1.8 Ai su cui si versò una lattina di Coca Cola quasi completa... e che tornò perfettamente.

A presto telefono.gif

Elio
nagash
Ragazzi ci sono novità .....non me ne abbiate , mentre leggevo poc'anzi mi è venuto un dubbio atroce , se rileggete fino a 2 giorni fa avevo delle perplessità riguardo al paraluce che non avevo mai usato non sapendo che c era, ecco...l ho aperto ed avvitato non nella posizione a riposo ma appunto come un paraluce ed indovinate.....ho fuocheggiato , nessuna durezza , perfetto ...diventerei un pazzo, nessun segno di usura ne graffi causato magari dal l interno del paraluce, sul corpo dell obbiettivo , non capisco, ma comunque ho risolto
Grazie a tutti ...ma veramente grazie
buzz
QUOTE(nagash @ Mar 18 2014, 08:25 PM) *
Ragazzi ci sono novità .....non me ne abbiate , mentre leggevo poc'anzi mi è venuto un dubbio atroce , se rileggete fino a 2 giorni fa avevo delle perplessità riguardo al paraluce che non avevo mai usato non sapendo che c era, ecco...l ho aperto ed avvitato non nella posizione a riposo ma appunto come un paraluce ed indovinate.....ho fuocheggiato , nessuna durezza , perfetto ...diventerei un pazzo, nessun segno di usura ne graffi causato magari dal l interno del paraluce, sul corpo dell obbiettivo , non capisco, ma comunque ho risolto
Grazie a tutti ...ma veramente grazie


Intendi dire che l'applicazione del paraluce ha ammorbidito la corsa del fuoco?
rolubich
QUOTE(buzz @ Mar 18 2014, 09:31 PM) *
Intendi dire che l'applicazione del paraluce ha ammorbidito la corsa del fuoco?


Non l'applicazione ma l'estrazione ed il blocco che avviene avvitandolo, il 135mm f/2.8 QC ha il paraluce incorporato (come tutti i 135mm Nikon tranne le versioni f/3.5 ante AI).

Evidentemente in posizione arretrata il paraluce interferiva con la ghiera di messa a fuoco.




nagash
QUOTE(rolubich @ Mar 18 2014, 11:16 PM) *
Non l'applicazione ma l'estrazione ed il blocco che avviene avvitandolo, il 135mm f/2.8 QC ha il paraluce incorporato (come tutti i 135mm Nikon tranne le versioni f/3.5 ante AI).

Evidentemente in posizione arretrata il paraluce interferiva con la ghiera di messa a fuoco.

Si, interferisce , senza lasciare traccia ma interferisce, lo userò sempre col paraluce aperto, , sarà ovalizzato ma ad occhio non si vede.
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