Buon giorno a tutti, ho esplorato il video con la D800e per sfruttare le ottiche Nikon e realizzare video con obiettivi tilt e shift, 24mmPC e 85mmPC, che le comuni videocamere non hanno. Le immagini sono belle, anche se un pò morbide, ma il dramma sono i difetti sulle linee parallele, trame ripetute, griglie di vario genere, che evidenziano un evidentissimo moiré. Nelle riprese urbane, le ante esterne delle finestre con linee parallele mostrano questo difetto in maniera davvero fastidiosa. A dir la verità anche le comuni videocamere consumer mostrano lo stesso difetto, anche se in maniera molto più contenuta. Tempo fa mi capitò tra le mani una videocamera Sony 300 da spalla, DVCAM professionale, ma non ho mai rilevato il difetto, quindi deduco che sia un problema delle videocamere amatoriali e delle fotocamere che fanno video. Ricordo un video de "Il testimone" su MTV con il giornalista PIF (ex iene), che usa una comune videocamera consumer, almeno mi pare. Era l'episodio sugli artisti contemporanei, girato quasi tutto in interno con molte linee e geometrie ripetute: il suddetto difetto era evidentissimo, anche se la cosa non è stata notata dalle altre persone che con me guardavano il programma, mentre io la trovavo distraente e indice di bassa qualità. E' una mia paranoia? Cosa ne pensate? Non credo che dipenda interamente dal filtro antialiasing leggerissimo della versione E della D800, perchè lo fa anche la D5000, mentre sospetto che dipenda in parte dal monitor usato per vedere le riprese, ... potrebbe dipendere anche da quello?
Grazie in anticipo per le risposte.
Claudio