QUOTE(riccardobucchino.com @ Sep 1 2013, 10:06 PM)
Dicono che Gandhi dopo un viaggio in treno in Italia e una discussione con un ferroviere abbia dichiarato testuali parole: "in c**o alla non violenza, forza amici miei, massacriamo tutti i ferrovieri, non fate prigionieri!*"
E' una battuta simpaticissima: visto che sono un dipendente di RFI da 26 anni, e pertanto un ferroviere a tutti gli effetti, mi immolo alla causa e mi lascio massacrare per puro spirito di sacrificio.
Ed inoltre, visto che mi occupo di circolazione e di sicurezza, di giorno come di notte, desidererei tanto riposare e quindi se qualcuno vuole farmi prigioniero mi offro volontario.
Ritornando alla discussione. Esistono dei miei colleghi dotati di scarso buonsenso ed inesperienza ma anche utilizzatori del mezzo ferroviario che farebbero irritare anche un morto per la loro maleducazione ed inciviltà. Se provo a fare una statistica personalissima in base alla mia lunga esperienza di semplice viaggiatore direi che le percentuali si equivalgono.
Riguardo al discorso del fotografare in ambito ferroviario. Non esiste nessuna restrizione particolare nei luoghi frequentati dal pubblico se non quelle dettate dalla famigerata legge sulla privacy. Le sole che mi vengono in mente sono quelle di non creare intralcio a chi lavora e all'utenza (ad esempio, piazzandosi con un cavalletto sul marciapiede durante la discesa/salita dei viaggiatori) e, soprattutto, di non mettere a repentaglio la sicurezza (propria e quella degli altri) circolando e stazionando in posti potenzialmente pericolosi.
Condividendo la vostra passione non avrei nessun problema se qualcuno un giorno si presentasse nella mia stazione per scattare due foto. Basta presentarsi nell'ufficio dove lavoro (una cortesia dovuta quando si
invade un luogo di lavoro che non è il proprio) e gli darei anche dei consigli anche per la sua sicurezza (dove è possibile scattare, cosa, etc.) Ovviamente dotandolo di giubetto ad alta visibilità e scarpe antinfortunistiche visto che io sono obbligato ad indossarli per legge quando percorro il piazzale di stazione.
Un ultima cosa: quando la stazione è in piena attività e si corrono dei rischi potenziali non ci sono circolari tenuti nello zainetto a mo' di lasciapassare che tengono. Se qualcuno lo vieta a ragion veduta (e ricordiamoci che io, come tutti i miei colleghi, siamo dei pubblici ufficiali quando si è in servizio) nessuna foto.