I nostri viaggi nascono dopo alcuni mesi di studio e pianificazione, grazie all'aiuto dei soliti complici: internet e la guida della Lonley Planet. Mia moglie è bravissima ad organizzare il tutto, questa volta ha fatto praticamente quasi tutto lei, io mi sono limitato ad acquistare il biglietto aereo e noleggiare l'auto. Quest'anno abbiamo scelto di visitare il Marocco. Abbiamo percorso circa 2600 km in macchina; da Casablanca siamo partiti alla volta delle città imperiali, visitando prima Rabat, poi Meknes quindi Fes. Proseguendo verso sud per le gole del Todra e le gole del Dades, fino all'oasi di Merzouga per un'escursione nel Sahara. E' la volta dell'ultima città imperiale, Marrakech, poi dritti verso ovest, nella la splendida Essaouira. Risalendo la costa facciamo tappa a Oualidia, infine di nuovo a Casablanca per il volo di ritorno.
Non avendo a disposizione il tempo degli inviati del National Geographic , a Casablanca facciamo un giro veloce della città e visitiamo la Moschea di Hassan II
Rabat è la prima delle 4 città imperiali in cui arriviamo
ci addentriamo nella medina
E' la volta di Meknes e la sua medina
Altrettanto affascinate la medina di Fes con le sue concerie
Proseguendo verso sud, attraversando le montagne, facciamo una breve sosta nella località sciistica marocchina, Ifrane, conosciuta anche come piccola Svizzera.
Altra sosta nel famoso bosco di cedri i cui abitanti principali sono....
Mentre ci si sposta il paesaggio cambia di continuo....
Dopo tanta strada... il Sahara
.... arrivati alle gole ci sembra di essere nel West degli USA
L'ultima delle città imperiali, Marrakech e la sua famosa piazza Djemaa el- Fna
Siamo sulla strada di ritorno, Essaouira
ultima tappa Oualidia
Il Marocco è un susseguirsi di spunti fotografici, ho incontrato personaggi fotograficamente favolosi, ma è non mi è stato possibile fotografarli. Non mi era mai capitato in nessun paese prima, i marocchini sono restii alle macchine fotografiche. Appena vedono qualche straniero con la macchina fotografica in mano si nascondono, si girano, cambiano strada.. fanno di tutto per non farsi riprendere, persino guardarti in modo minaccioso. I pochi accondiscendenti vogliono essere pagati. Ma a me così non piace, quindi i pochi scatti fatti alle persone sono rubati
E' il primo viaggio che non porto con me l