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umberto81
Vorrei proporvi una considerazione probabilmente banale ma comunque interessante. Più volte ho letto che un flash con e senza diffusore cambia la temperatura colore, stesso discorso sulla distanza del soggetto dal flash durante lo scatto. Ricordo una bella guida di Gennaro sull'argomento in cui si parlava di fare prove a diaframmi diversi per trovare addirittura l'ottimo per la lente e i flash utilizzati.
In questi giorni sono stato costretto ad usare un flash con diffusore (sinistro) e uno senza (destro) perché ne ho perso uno in immersione. Ho notato che sulla destra le foto hanno sempre una forte componente blu a differenza di quanto visibile sulla sinistra. La foto in esame è stata scattata in mare vicino a sorgenti di acqua sorgiva tanto abbondanti da rendere l'acqua praticamente dolce. L'idea che mi sono fatto è che il flash senza diffusore (sono entrambi Nikonos SB-105) ha una temperatura colore molto fredda. Ovviamente la foto non è stata ritoccata pesantemente, è cmq un problema facile da risolvere in PP. Potrebbe essere in alternativa un problema di distanza o di diversa composizione dell'acqua?
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La foto è stata scattata con bianco impostato a sole e lente nikkor 10.5. Non ricordo la potenza del flash, probabilmente erano entrambi a piena potenza.
che ne pensate?
buzz
Mi dici dove lo hai letto? sono curioso di sapere chi ha firmato l'articolo.-

Non conosco un solo motivo per il quale un flash con il diffusore dovrebbe cambiare temperatura colore.

ovvio che se il diffusore introduce una dominante, vuol dire che non è un buon diffusore.
AlessandroPagano
Si parla di flash subacquei e non terrestri. E' normale che un flash "subacqueo" con diffusore cambi la temperatura colore emessa perché il diffusore stesso causa un assorbimento di luce (variabile da -0,5 a -1 eV). Il diffusore non è neutro ma è fatto con un materiale opalescente che assorbe alcune gamme di frequenza (le più alte di solito). Se cerchi tra i vari costruttori di flash subacquei, come INON e S&S, si trova questa caratteristica.
In merito al problema segnalato, c'è ben poco da fare anche perché la risposta del flash dipende anche da quale superficie il lampo colpisce. Nel caso della foto si vede che le rocce a sinistra sono più vicine e più in ombra di quelle a destra e quindi meno inclini a prendere dominanti che non dipendano dalla luce del flash, mentre le rocce a destra sono influenzate, mi sembra di capire, da una componente di luce ambiente che ha generato il riverbero ciano.

Un saluto
Alessandro
umberto81
Questo è il link di cui parlavo.
http://www.nikonschool.it/corso-foto-subacquea/
Si Alessandro è corretto, la luce ambiente era tendente al ciano. Mi viene il dubbio che la potenza del flash di destra fosse inferiore di quella di destra. Ieri è arrivato il nuovo diffusore per il secondo flash, farò qualche altra prova.
grazie
buzz
qui la colpa non è del diffusore in quanto tale, ma della luce mista.
Sott'acqua, già a un paio di metri la componente rossa della luce è parecchio smorzata per cui il flash, unito alla luce ambiente, sbilancia quest'ultima, e se la potenza diminuisce, anche di poco, la luce verdastra sarà più evidente rispetto ad un altro flash.
Se potessi scattare a 1/250 e vedresti che la differenza di colore diventerà impercettibile, ma ne perde la bellezza della foto.
questo sempre partendo dal presupposto che un diffusore non deve introdurre alcuna dominante di suo.
Gennaro Ciavarella
la foto in se è problematica e, la risposta di Alessandro è corretta ma e dico ma le distanze e le superfici riflettenti hanno in questo caso una influenza maggiore della stessa variante messa in campo dal diffusore

gli assorbimenti selettivi (che non sono mai uguali) e la natura mista ulteriormente combina casini

ma questo è il divertimento della subacquea, una colorimetria accurata è veramente difficile e le problematiche relative ai discostamenti della qualità della luce su vari piani un busillis di difficile soluzione ma tocca adattarsi e cercare la propria strada ed interpretazione rientrando anche questi parametri in quelli che determinano il "carattere" dell'immagine (non uso il termine foto appositamente)

come ex componente di giurie (mi sono rotto e non voglio più farlo ... almeno in subacquea) su questioni siffatte si verificano scontri e dibattiti continui anche perché se da un lato di fatto non si può dire con esattezza quale sia il wb corretto (mi aspetto che lo dica e lo mostri il fotografo) non possiamo dimenticare quale influenza percettiva abbia il semplice cambiamento di curva di contrasto effettuata per canali

per cui si nota una buona presenza ciano ma anche che i flash erano distanti e influenzavano poco (colorimetricamente) la scena
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