9 anni fa moriva Marco Pantani, a mio avviso il più grande scalatore di sempre, e probabilmente l'ultimo ciclista che ha messo d'accordo tutti gli appassionati di questo sport.
Non sono qua a fare classifiche sul più forte, ma solo a ricordare e rendere un dovuto omaggio a questo campione immenso, forse troppo fragile senza la bicicletta.

E prima che qualcuno dei soliti male informati passi di qua a fare la solita sparata, ripeto che non fu MAI trovato positivo al doping, ma solo con un ematocrito leggermente oltre il limite (mio zio aveva lo stesso valore, ma non si dopa, e pure alcuni amici dopo aver fatto allenamenti prolungati in altura avevano quei valori).

Dopo di lui, nessuno ha più scaldato ed emozionato le folle come lui fece....è stato solo un capro espiatorio.

Quando iniziava la salita, c'era un solo padrone: il Pirata. Nessuno gli stava dietro, nemmeno coloro che poi hanno confessato il doping a posteriori, gli stessi che avevano puntato subito il dito contro di lui...Quando scattava, lui volava: tra la folla, tutta per lui!

Ci manchi Pirata!



Questa pure da brividi:



Graziano

Io non amo tantissimo il ciclismo ma ricordo con molto piacere quel campione così forte dall'animo così debole

Ciao
Roberto

standing ovation per un grande uomo.

Ale

mi son venuti davvero i brividi, di nuovo, come sempre quando lo rivedo.... così come quando lo guardavo dal vivo.
Mi fa veramente schifo tutto ciò che hanno creato attorno a lui.

RIP

prospero

Era unico, un vero campione che sapeva emozionare sui pedali come pochi! Detto questo io credo che facesse uso di sostanze come tutti nel giro del ciclismo, soprattutto in quegli anni, solo che lui è stata la vittima sacrificale di un sistema marcio. Lance, Ullrick e tutti gli altri ne sono la prova...solo che loro sono stati tutelati Marco no...perché dovevano fare finta di pararsi il c**o!

Questa mi ha fatto venire le lacrime, col grande tributo dei Nomadi:



Graziano

Ricordo indelebile di un campione che forse non è stato aiutato nel modo corretto a superare il veloce declino...

La sera che lo trovarono ero in un locale di Rimini ad un concerto di Capossela.
All'uscita dal concerto, in una via poco lontano, trovammo un sacco di polizia per la strada.

Solo il giorno dopo scoprimmo cosa fosse successo, con estremo rammarico.

Un grande, immenso, campione.

Solo due semplici parole .... CIAO PIRATA!

ho smesso di seguire il ciclismo da anni ma ricordo con emozione l'arrivo vittorioso a M adonna di Campiglio.
Peccato che fu l'inizio della fine

Falsi campioni, il più pulito aveva la rogna, peccato perché sarebbe uno sport bellissimo anche da vedere oltre che da fare.

Ecco il primo dei male informati di cui dicevo....bello generalizzare, vero?

Graziano

E aggiungo, che se dici "sarebbe uno sport bellissimo anche da vedere oltre che da fare", di ciclismo sai ben poco....e ne hai fatto ben poco

Graziano

Più o meno da quando ho 3 anni, ora ne ho 42...diciamo che lo sport mi piace più farlo che vederlo in tv, a fare il tifo per dei bari.

Beh, lui non è mai stato trovato positivo al doping quindi, fino a prova contraria, non è un dopato.

Continuiamo col generalizzare....
Graziano

gente non mi sembra il caso di discutere o litigare: il 3d non è una discussione sulle qualità del Pirata o sullo stato attuale del ciclismo (e dello sport in genere), è solo un omaggio... chi si sente di ricordarlo e rendergli omaggio lo faccia, chi non lo vuole fare può benissimo astenersi.

Ale

Non ho la minima idea di litigare. Dico solo che nemmeno Armstrong se fosse morto di overdose nel 2003 sarebbe mai stato trovato positivo. Poi è giusto che ognuno la pensi come vuole, c'è persino di dice di voler rivotare #########...

certo, ho capito qual è il tuo pensiero e in parte non posso che condividerlo... semplicemente volevo dire che mi sembra più giusto lasciare che questo 3d rimanga solo un ricordo di chi si sente ancora legato al Pirata e basta. Sono contento che le mie parole non siano state male interpretate BTW

Ale

Ho amato e praticato per anni il ciclismo.
Il mio primo pupillo è stato Francesco Moser.
Bellissimo il dualismo dell'epoca con Saronni.
Ho seguito con passione altri campioni,anche grandi gregari come Miro Panizza.
Poi è arrivato Pantani.
Mi sono innamorato di questo ragazzo e del suo modo di correre.
Dopo la sua scomparsa è come se,tra me e il ciclismo,si fosse creata una frattura.Non sono più riuscito a seguire le grandi corse come facevo una volta e non sono più riuscito ad appassionarmi particolarmente ad altri ciclisti.

Non è questo il posto per discutere di cosa abbia portato alla scomparsa di Pantani,ognuno ha le sue idee in proposito.
Ma se vogliamo parlare di un campione....bhè,per me,è stato l'ultimo vero "grande" ciclista del nostro paese.

Giancarlo.

per chi ha tempo e pazienza per rivedersela tutta, la tappa del Galibier 1998 quasi 3h di gara con il commento di originale di De Zan...per chi non ha pazienza, l'attacco decisivo inizia a 1:15:15

http://www.youtube.com/watch?v=PPGWF2gHCSY

CIAO MARCO!

Mi aggiungo al ricordo di Marco

Campione per sempre nel mio cuore

Io l´ho conosciuto . Abitava a 100 metri dal locale che avevamo a Cesenatico . Lo ricordo nel periodo dove ebbe un brutto incidente e rimase fermo per tanto tempo . Veniva la sera al locale con le stampelle e si divertiva ad ascoltare musica latina . Era discreto e simpatico . A guardarlo non lo ritenevi certo capace delle imprese che avrebbe poi fatto , magrello come era . Ma gli scalatori non sono tipi palestrati . La cosa che mi lascia interdetto è che in quel periodo aveva le viti nelle gambe e per tornare ad andare forte sulla bici deve aver fatto sacrifici notevoli . Quindi carattere doveva averne .... anche pensando a quando scali una montagna , lo sforzo , il sacrificio . E poi andare a inguaiarsi con la droga .... poveretto , deve aver passato dei momenti durissimi . Il classico dalle stelle alle stalle . Ciao Marco .

nothing else.....

Vola Marco, vola

Concordo

Graziano

Epico

Graziano

Premessa: sono uno dei soliti disinformati.

Sul fatto che si facesse di EPO non ci sono dubbi. Non ci sono dubbi neanche sul fatto che tutti facessero (e continuino a fare) altrettanto.
Non ci sono dubbi che in passato tutti si siano fatti di qualcosa, un tempo mi pare soprattuto anfetamine.
Vi ricordate la canzocina cantata da Coppi e Bartali al musichiere (mi pare)? scherzavano con un delizioso candore su ciò che oggi è additato al pubblico ludibrio. All'incirca la canzoncina era così: Coppi : "Di giri d'Italia ne ho vinti tanti, senza mai prendere droghe o eccitanti", rispondeva Batali:" I Giri d'Italia lui sì li vinceva ma le prendeva, se le prendeva..", allora la tesi condivisa da tutti era che il campione era tale anche perché reggeva meglio degli altri la "bomba".
Ma erano altri tempi, quando l'Italia rideva e scherzava, giocava alle carte e parlava di calcio (e di ciclismo) nei bar.

Questo l'esito dell'autopsia ufficiale fatta a Pantani dal prof. Fortuni:

"Non ci sono segni significativi di sostanze dopanti assunte in precedenza. In altre parole possiamo escludere che Pantani abbia assunto Epo in quantità importanti e per un tempo lungo.
Ci attendevamo di trovare un midollo osseo scassato, ricchissimo di cellule.
Invece non è stato così. Anzi il contrario, il suo midollo osseo era assolutamente normale vuol dire che tutto questo uso di epo, come si è sostenuto, Pantani non l'ha fatto, altrimenti i danni sarebbero stati evidenti."

Questo non esclude al 100% la cosa, ma al 100% sicuramente non è al livello di doping di Armstrong, Ullrich e altri....e per finirla, non è mai stato trovato positivo. Punto.

Graziano

Anche io premetto e ammetto di non conoscere approfonditamente la vicenda legata al doping, vero o presunto che sia, di Marco Pantani.
E premetto di essermi esaltato, da scarsissimo cicloamatore ma da grande amante dello sport in genere, guardando in TV le imprese di questo atleta.
Impossibile non innamorarsi di questo ragazzo gracile che riusciva a scatenare la propria ferocia sportiva sul terreno più ostico per qualsiasi essere umano che si sia cimentato con una coppia di pedali: LA SALITA ESTREMA...
Ma la delusione all'annuncio della positività all'Epo di Pantani dopo la tappa del Giro di xxx di Campiglio per me è stata troppo grande.
Il mito è crollato e le vicende che stanno spazzando la credibilità di questo magnifico sport (Armstrong, Valverde, Ullrich, Cipollini, Basso, ecc... ecc... ecc... ) non fanno che accrescere questa mia sensazione.
Oggi non riesco a guardare più una corsa ciclistica, mi sento preso in giro.

In ogni caso, il dolore per l'uomo e la sua triste storia resterà in eterno...

Rispetto chi la pensa diversamente da me, ma, lo confesso: mio malgrado, oggi io la penso così (disponibilissimo a cambiare la mia opinione, sia chiaro, ma sarà dura...).

Ale

Sai dirmi dove hai letto questo annuncio?




Mi auguro allora che per lo stesso motivo, prima del ciclismo, tu non riesca a seguire, ad esempio, nemmeno il calcio delle scommesse, oltre che del doping....quindi doppia presa in giro, con risultati già decisi....nel ciclismo, almeno, bisogna arrivare primi comunque, e sudarsela sempre.


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Per completezza, aggiungo il resto della perizia dell'autopsia, fatta dal prof. Fortuni:

"Potrebbe essere che il midollo osseo si fosse normalizzato? Potrebbe essere che Pantani abbia fatto, in passato, un grande uso di epo e negli ultimi tempi abbia smesso?
No, possiamo paragonare l'epo al fumo, se uno ha fumato molto in passato e poi ha smesso, nel suo corpo restano le tracce. Se uno ha fumato poche sigarette, e saltuariamente, possono anche non restare tracce"

Fortuni ci tiene a sottolineare una cosa: questa perizia è per la verità di un grande atleta.

E aggiunge: "Francamente sapendo delle sue vicissitudini giudiziarie, delle squalifiche e delle polemiche che lo hanno travolto, non mi aspettavo di trovare quello che invece ho trovato. E cioè il midollo osseo di un atleta che non aveva fatto un uso massiccio né protratto di sostanze dopanti. Perché se così fosse stato, il midollo osseo ne avrebbe portato tracce inequivocabili, alterazioni evidenti. Ma non è così. Pantani era quello che era non perché pompato dalla scienza medica, ma perché era un campione, su questo non ci piove. Era il migliore, e se questo può restituirgli l'onore che lui stesso credeva di aver perduto, sono contento"

Graziano

... TV, giornali, cosa importa ???
Vuoi negare che sia stata resa una pubblica una notizia come quella della quale stiamo parlando ???
E poi, scusa, ma io non sono assolutamente polemico.
Non critico in nessun modo chi mitizza Marco Pantani, ci mancherebbe, ho solo espresso, con franchezza e serenità, le MIE sensazioni.
Giuste o sbagliate, chissà, sta di fatto che IO nei confronti della vicenda e più in generale del ciclismo provo questo. Stop.
E' un delitto forse ?
Ed è un delitto dichiararlo apertamente ?
E cosa c'entra, scusa, calciopoli o Ben Johnson o le nuotatrici cinesi, stiamo parlando di Pantani in particolare e, come conseguenza naturale, del ciclismo, io mica ho detto che il calcio, o l'atletica o la scherma o il ping pong siano puliti, mi pare...

Ale

quello che diceva grazmel è che, a xxx di campiglio, pantani è stato trovato con un livello di ematocrito alto e NON positivo all'epo

Ti stai alterando tu mi sembra

Rifaccio la domanda: dove hai letto l'annuncio di positività all'EPO?
Parlo di annuncio ufficiale, non di chiacchiere da salotto televisivo o giornali di (dis)informazione

PS: io avevo aperto il thread solo per ricordarne la morte, chi ha iniziato a tirare in ballo i discorsi di doping non sono stato certo io....

PS2: e l'autopsia parla chiaro. Ed è ufficiale.

PS3: non ho mitizzato nessuno, ho solo detto che per me era il migliore.
Graziano

... no no, non mi altero, scusami se hai avuto questa sensazione, sono tanquillissimo.
Vado a memoria, ma se non erro Pantani fu estromesso da non mi ricordo quale edizione del Giro d'Italia, dopo aver vinto una tappa clamorosa a xxx di Campiglio, dopo aver forato e aver rimontato un numero impressionante di corridori.
E si parlò, non io, sia chiaro - come avrei fatto??? - di EPO.
Se non erro, sono passati diversi anni, io ne ho più di 50 e probabilmente mi sto rincoglionendo, se ne parlò in TV e se ne scrisse su vari quotidiani.
E non mi risulta che Pantani fu riammesso al Giro o riabilitato in qualche modo (a dire il vero non ricordo nemmeno se fu squalificato, come, per esempio Basso).
Detto questo, non vorrei insistere oltre, proprio perchè il 3d è stato aperto non per parlare di tutte queste (tristi) storie, ma per un requiem in memoria di una persona morta in circostanze tragiche...

Ale

Esatto, è qua il punto, si parlò ma i dati ufficiali sono altri, e non ci sono tracce confermate di EPO.

Ma vorrei chiuderla qua, e per questo prendo a prestito la tua ultima frase:



Graziano

Il patologo/tifoso ha molte certezze ma nel mondo scientifico ce ne sono molte di meno, più che altro per la mancanza di studi egli effetti dell'epo in sogetti SANI. I danni dell'EPO sono ipotizzati e possibili, non certi, anzi

"A tal proposito è utile sottolineare che non esistono però dei danni specifici a carico del midollo osseo indotti dall’abuso di eritropoietina. L’effetto è quello di una aumento della matrice del midollo osseo preposta alla produzione dei globuli rossi, reversibile dopo alcuni giorni od al massimo dopo alcune settimane dalla interruzione dalla somministrazione dell’Epo e non rilevabile sotto il profilo anatomo-patologico"
http://medicina.marionline.it/docmedicina/...tina/Doping.pdf

Però se ti piace pensare che in un epoca dove i controlli non stavano al passo col doping e tutti i migliori che vincevano si bombavano alla grande Pantani era l'unico puro e limpido buon per te, che male c'è credere nelle favole anche quando uno è adulto? Chi non si è emozionato vedendolo? Proprio per questo l'amarezza è ancora più grande.

....ha proprio ragione Crozza quando dice che siamo un paese mai accatastato e che a distanza di 10 km ci odiamo l'un l'altro;
Per campanilismi e manie di omniconoscenza siamo pronti a dare addosso a chiunque, anche a nostra madre all'occorrenza.
Come potremo mai essere uniti ed andare d'amore e d'accordo se non riusciamo nemmeno a rispettare i nostri Campioni (nella pochezza del lustro che diedero al nostro paese)....e che sono oltretutto MORTI?
...che tristezza!

Beato Te Marco; tu si sei libero

No, lo hanno solo fermato perchè aveva l'ematocrito alto, ad un livello rischioso per la salute. Tra l'altro cosa sia successo davvero non lo saprà nessuno; di certo la sua uscita ha favorito altri ed era un personaggio che dava fastidio a tanti. Se avesse saputo del controllo, doping o non doping, bastavano due ore di rulli per non farsi fermare.
Come si sa che facevano tanti che dormivano con la strumentazione attaccata... e questa è storia, non fanfaluche. Gli hanno fatto le scarpe, piaccia o non piaccia.
Se si faceva o meno però secondo me poco conta. Se anche si faceva era in mezzo ad altri che si facevano e quindi se andava più forte era, di fatto, più forte. A parità di aiutino lui andava di più e che molti degli altri si facessero è ormai assodato. Se non si faceva era il doppio più forte. Cambia qualcosa?

Sulla questione del tutti i ciclisti sono dopati come sempre si parla a vanvera. Tutti i ciclisti sono controllati, diversamente dalla gran parte degli sportivi. Un ciclista deve essere reperibile h24 per i controlli che spesso avvengono durante la notte negli alberghi prima di tappe importanti. Lo vedete Ibraimovich svegliato alle 4 di notte prima della finale di Champions per un prelievo sangue e urine? A Basso, a Contador, agli altri capita sempre. Negli altri sport non solo i controlli sono meno severi ma si possono rifiutare. Ricorderete immagino che due giocatori di una squadra di Milano di calcio rifiutarono il prelievo a Reggio Calabria perchè "l'ambiente gli era ostile".
Il doping esiste in tutti gli sport e i fatti di cronaca ne sono una dimostrazione. Ma solo nel ciclismo i controlli sono sistematici e obbligatori e quindi nella rete restano molti pesci. Sarei davvero curioso di vedere una serie di controlli a sorpresa nel ritiro estivo di qualche squadra blasonata dove i giocatori in due anni da seghini diventano omini Michelin...

Ciò detto... che si dopasse o meno ha regalato emozioni enormi. Purtroppo nella vita non era così forte come in salita.

Chapeau....
doppio, perchè ti conosco e so che la tua è un opinione superobiettiva ;-)

Mi limito a quotare Grazmel che ha aperto il 3D e Marco Senn, con cui concordo in pieno.
Un pensiero a Marco
..... con i fatti emersi in questi ultimi tempi, ti saresti rimesso in sella e li avresti stracciati nuovamente !!

Non mi pare sia così. Anzi. Credo che tutti quelli che ammiravano il campione sui pedali abbiano pensato "che c(o)glione" quando s'è ammazzato come s'è ammazzato. E non mi pare che ci sia la beatificazione quotidiana dei morti per droga. Magari abbiamo sensibilità diverse. Ma cosa c'entra con quello che ha fatto prima?
Resta il fatto che ha lasciato il segno con grandi gesta sportive come non ce n'erano per gli italiani dai tempi di Coppi e Bartali (il parallelismo doping tra Coppi e Bartali e l'epoca Festina non regge proprio, mi dispiace... con quello che prendevano alla Festina Coppi avrebbe vinto il Tour con 3 giorni di vantaggio...) e in dimensione internazionale da Bernard Hinault. In gruppo tutti c'hanno la rogna? Probabilmente si. Ma non ce l'hanno di meno gli altri degli altri sport. Solo che non te lo vengono a raccontare. Tranne quando per qualche errore di programmazione salta fuori. Vedi Schwazer... l'unico marciatore carico? Si, come no...

Io quel giorno ero davanti la tv...
Ancora ho i brividi.....
CIAO CAMPIONE

Beh, si sa che tutti i ciclisti si pompano alla grande...
E allora?? Quando si alzava sui pedali... DIETRO DI LUI SOLO LA DESOLAZIONE.
Gli altri per andare come lui avrebbero dovuto schiaffarsi in vena tanta di quella roba da cominciare a produrre str0nzi fosforescenti.
E credete che la fatica non si senta lo stesso? Non le vedete le facce stravolte dal dolore?
Ciao Immenso Campione, non ti dimenticherò MAI

Oltre (nel senso di più in là) di tutte le chiacchere, dei comunicati ufficiali e scartoffie varie rimangono i grandi gesti atletici che ci ha regalato questo campione, quasi spuntato da un passato che non esisteva più da anni. Non calcoli, non pianificazioni in corsa ma puro istinto e la consapevolezza che per vincere i tour dei cronomen era necessario rischiare tutto...."o salto io o salta il Tour" disse quel magico giorno del Galibier. Dopo Pantani solo appiattimento e scatti negli ultimi 5Km, lui è stato l'ultimo a farmi veramente appassionare a questo sport, dopo Chiappucci, immensamente meno talentuoso di lui, ma che forse negli anni della Carrera ha avuto un ruolo nel creare quel modo di correre sempre all'attacco.
Ciao a tutti...Daniele

Anche io sono convinto di ciò, è stato proprio questo suo approccio alle gare a renderlo grande e amato da tutti gli appassionati di ciclismo niente calcoli, all'attacco sempre! e con le mani basse sul manubrio, sempre pronte a scattare!

Ricordo alcune parole di Hamilton, gregario di Armstrong: "Lance amava la logica, Pantani correva con passione e istinto. E lui (Armstrong) odiava questo suo modo di essere. Quando l'italiano andò in fuga all'inizio della tappa Courchevel-Morzine al Tour 2000, salita dopo salita sembrava imprendibile. Lance andò nel panico"

Graziano

C'è da dire che in questi anni iniziano il tour a 50 all'ora e arrivano a Parigi a 50 all'ora... dura fare molto di più di quei 5km... chi non va in bici o non c'è andato non credo possa capire

Che Armstrong odiasse Pantani non è mai stato nascosto dall'americano (il Pirata lo chiamava così....non lo nominava mai)....purtroppo il Tour ed il ciclismo in generale hanno protetto proprio il Texano abbandonando Marco a se stesso. E ora sappiamo molte cose in più sulla correttezza di Lance che purtroppo non ci restituitranno il Pirata.

Lo scatto che ha fatto la storia del tour 98 e che resterà per sempre nelle più grandi azioni ciclistiche di sempre:
http://www.youtube.com/watch?v=Sz9aLy8IK7Y

Daniele

Vado in bici, ci sono andato ed ho scalato 3 volte l'Izoard e 2 il Galibier e l'Alpe d'Huez e capisco benissimo....ti faccio un esempio che esula da Pantani: quando i Tour li vinceva Miguelon non andavano mica a spasso, il Diablo (moooolto più scarso di Indurain o Pantani o Bugno) arrivava alle montagne con almeno 5 minuti persi in pianura (non solo nelle crono, la prima settimana del tour sarà noiosa da vedere in poltrona ma è terribile per uno scalatore) e pure in salita il Navarro non scherzava. Ma anche allora (ad esempio nel 1992) c'era chi, come il già citato Bugno, stava in gruppo, scattava negli ultimi Km e alla fine cercava di tenere il suo secondo posto e chi, come Chiappucci a Sestriere, cercava di far saltare il banco fuggendo sul primo di cinque colli e facendone 3 in solitaria....alla fine il Diablo non ha mai vinto il Tour ma una tappa come quella di sestriere rimarrà per sempre nella testa degli appassionati di ciclismo più di un podio a Parigi!!!
Ora forse vanno ancora più veloce, perchè son più bombati di un tempo....ma non c'è nessun doping che ti ispira l'impresa, e un asino dopato non diventerà mai un cavallo da corsa!!! Oggi manca il coraggio, l'imprevedibilità...tutti robot con l'auricolare, Marco odiava (oltre ad Armstrong) anche auricolare e cardiofrequenzimetro!!!). Se hai meno gambe di un avversario è più facile scattare a 100Km che a 5Km dal traguardo quando si controllano tutti e vanno ai 50 all'ora e scattando da lontano conta anche la testa e rischi di mandare in crisi anche un campione come Ullrich che sul Galibier è stato preso dalla paura, ha corso male e si è beccato i suoi 9 minuti....il giorno dopo alla Madeleine ha dimostrato di saperessere anche un ottimo scalatore!

Scusate l'OT

Daniele

Quello che fa rabbia non è tanto il doping, perchè tutti i corridori sono sottoposti a sforzi tali che non sarebbe umanamente possibile reggere tutta una stagione senza aiutarsi con certe sostanze, che poi queste sostanze danneggino a lungo andare il fisico questo è un altro discorso, un professionista è un professionista, fa quello per mestiere e si assume i propri risschi....e chi in questo ambiente sa bene che nessuno ha fatto questa professione correndo a pane e acqua! E per nessuno intendo NESSUNO! E' una cosa perfettamente risaputa!
Questo fa si che in definitiva nessuno bari, perchè tutti si aiutano con queste sostanze, e alla fine è sempre il talento a fare la differenza, Amstrong non ha vinto perchè era dopato, ha vinto perchè andava piu forte di tutti gli altri dopati!
Quello che fa rabbia è l'ipocrisia di tutti gli addetti ai lavori, che pur sapendo molto bene che persino i cronisti si dopano, fanno gli scandalizzati quando qualche personaggio scomodo viene sacrificato e lapidato davanti all'opinione pubblica......e immagino la tristezza di Marco che pur sapendo che ogni suo collega faceva uso di sostanze dopanti, per qualche motivo qualcuno dei potenti aveva deciso di fare fuori proprio lui!
Lui, che forse era uno tra coloro che aveva meno bisogno di certe sostanze, dato che era un vero fuori classe e chi lo ha conosciuto e seguito sin da ragazzino sa bene che è sempre stato un fenomeno ed è sempre andato forte in salita......
solo una delusione del genere puo spingere un uomo ad autodistruggersi e a desiderare di morire, il dolore incolmamile di sentirsi tradito da tutti, sapendo che chi lo ha denunciato era piu colpevole di lui!
Ciao Marco