Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
Tony_@
Spero di avere azzeccato la giusta sezione.

Mi è venuta voglia di autocostruirmi, con materiale di recupero, un accrocchio per rilevare eventuale back/front-focusing delle mie ottiche.
È vero, esistono accessori fatti meglio e simili in commercio ma ....... avevo del tempo da perdere smile.gif .

Ora però mi mancano le tabelle dove vengono consigliate le distanze più consone a cui porsi in base al tipo di ottiche montate ed alla loro lunghezza focale. Per esempio, se non sbaglio, venivano (forse lo sono ancora nella nuova versione del dispositivo) fornite nel CD allegato all' "AF Tools" distribuito da Aproma, ma penso ce ne siano altre simili disponibili in rete che, purtroppo, non riesco a trovare.
Qualcuno, per favore, mi potrebbe aiutare in tal senso? Mi fareste cosa veramente gradita.

Grazie anticipate,
Tony.

PS: Allego foto fatte in fretta dell'oggetto autocostruito.
Non mettetevi a ridere è una cosa fatta in casa con pezzi di lamiera recuperati, qualche vite, nastro isolante e striscia di legno compensato su cui ho incollato una scala stampata su carta.
-
buzz
l'accrocco da te costruito funziona alla perfezione e non ha nulla da invidiare a quelli commerciali.
Per le distanze, non esiste una regola. Se una macchina o ottica soffre di back-fron focus lo farà a qualsiasi distanza, altrimen ti c'è un guasto più serio all'ottica, dato che se tari per x metri, quando sei più lontano o vicino non avrai il fuoco. Ma questo non si verifica mai, a meno di non avere un obiettivo completamente distrutto
Tony_@
Immaginavo fosse così rolleyes.gif , ma mi era venuto il dubbio dopo aver guardato "questo" video nel quale alla fine, al sesto minuto, viene nominata l'ipotetica tabella in questione.

Grazie di avermi risposto,
un saluto,
Tony.
buzz
probabilmente la distanza serve ad avere il tool inquadrato il più stretto possibile. Ma non hai bisogno di tabelle, lo vedi ad occhio!
Tony_@
--------> OK, Pollice.gif grazie buzz.

Tony.
klain
Se puo aiutarti, spesso viene consigliato di porsi a circa 50 volte la lunghezza focale dell'ottica da testare. Personalmente uso tale distanza e posso confermarti che è una scelta valida .

PS. complimenti per l'accrocchio, solo non comprendo il motivo per cui non abbia direttamente bloccato il righello graduato a 45° , oppure incernierato in modo oppurtuno da ruotarlo comodamente fino a fargli raggiungere l'angolazione di 45, piuttosto che appoggiarlo su perno....
Tony_@
Al contrario dell'attrezzo che può solo essere smontato dallo stativo, il righello è rimovibile e, dato che è un pezzo di legno compensato coperto di carta per fotocopie stampata ed incollata con Vinavil, è piuttosto delicato e va protetto da polvere ed urti. In caso esso si danneggi andrebbe ricostruito e lo zero potrebbe non essere perfettamente allo stesso punto.
Per questo motivo ho ritenuto opportuno rendere la sua base regolabile finemente avanti/indietro onde poter far corrispondere perfettamente lo zero al piano anteriore della scacchiera (chiamiamola così).
L'inclinazione del righello può essere di 40° o di 50° (meglio se 40°, cioè un po' più orizzontale) e non fa nulla, i 45° sono i canonici usuali ma non sono vincolanti, basta che ci sia un'approssimazione, poi la taratura eventuale on camera la si fa provando i valori impostati fino a trovare quello esatto.

Per le distanze sto constatando con prove che anch'esse non sono vincolanti, proprio come credevo e come mi ha confermato "buzz", ma non posso mettermi a 50 volte la lunghezza focale, altrimenti con un 300 mm dovrei pormi a 15 metri e non è comodo, anche perchè a 15 m lo scarto di un centimetro è dura da verificare su un righello di 20 cm inclinato di circa 45° circa che quasi non si vede perchè troppo piccolo nell'immagine, mentre a 3 o 4 m (per esempio) lo vedi, e lo noti ancor di più a distanze ancora inferiori.
Ad esempio, il Nikkor 105 micro f2.8 VRII che sto controllando per benino, l'ho testato a 3 distanze dal piano focale: 60 cm, 1.5 m, 2.5 m e 4 metri ottenendo sempre lo stesso responso. A 4 metri però la scala del righello è già troppo piccola per poter rilevare bene il punto esatto di maf e, soprattutto su ottiche macro, non ha senso stare così lontani.

Grazie per i complimenti, mi sono solo arrangiato e divertito senza impazzire più di tanto, l'importante è che funzioni. Avrei potuto fare di meglio ma in poco tempo ed a costo zero ........... va bene così dry.gif .

Alle prossime,
Tony.
buzz
no problem per il righello. anche se lo zero non corrisponde, hai sempre come riferimento il piano di fuoco, se è spostato in avanto o indietro, anche se lo zero è a 5 cm di fronte, l'occhi vedrà o stesso la sfocatura
Tony_@
Si, lo so che al piano frontale potrebbe corrispondere anche il 5 o il 3 e mezzo o l'1 e 75 o altro numero. Il righello potrebbe anche essere senza numeri ed avere solo linee trasversali purchè nitidamente stampate, tanto per avere l'idea di profondità. L'ho fatto così solo per dare un aspetto un pochino più piacevole all'oggetto che, ho visto, funziona benissimo e consente veramente di ottimizzare finemente la MAF on camera per ogni singolo obiettivo che lo richieda.

E .......... non crediate (!!!) che tutte le ottiche siano perfette (ipotizzando sempre un corpo macchina di per sè correttamente tarato), sarebbe bello poterlo pensare e fidarsi ciecamente ma NON È COSÌ; ce ne sono di perfette ed altre che, nonostante siano di ottima fattura, richiedono la correzione on camera, dopodichè danno il meglio di se stesse.
Ad esempio, la correzione maggiore che ho dovuto memorizzare on camera è stata per l'accoppiata Nikon D300 / Nikkor 105 micro f/2.8 VRII G, ottica di tutto rispetto che mai farebbe pensare di averne bisogno, mentre, per citarne un'altro, un 70-300 f/4.5-5.6 G VRII sullo stesso corpo macchina non ha richiesto correzioni (provato agli estremi ed a lunghezze focali intermedie + varie distanze).

Per chi legge e fosse interessato all'argomento e visto che sono in tema ed ho già fatto alcune prove accurate, posso affermare con certezza che la stessa correzione on camera memorizzata per un dato obiettivo che ne abbia bisogno, valutata su distanze mediamente ravvicinate, migliorano la messa a fuoco rendendo più nitida la scena anche all'infinito (ipotetico) quindi migliora la nitidezza anche di paesaggi o soggetti lontani.

Aloha Isola.gif ,
Tony.
Tony_@
Migliorato un pochino l'accrocchio, autocostruito, nel suo aspetto.
Ecco come si presenta ora (vedi allegati sotto).

Le (brutte) ombre visibili, sono dovute alla fretta imposta dal luogo in cui mi trovavo che doveva essere liberato velocemente.

Tony.
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.