Spesso mi capita di osservare dei bei ritratti, che con poche accortezze potrebbero migliorare la loro visibilità e l' interesse del lettore verso determinati particolari, forse banali ma al centro dell' attenzione di chi con attenzione li osserva.

Il contrasto degli occhi!

Molte volte poco considerato o forse.. male elaborato o addirittura dimenticato in post produzione.

Non serviranno artefici o strane magie, solo pochi accorgimenti al fine di rendere il soggetto ancor più piacevole attraverso un leggera maschera di contrasto concentrata solo su cosa vogliamo fare emergere dal ritratto.

Prendiamo come esempio questo scatto, dove il soggetto è visibilmente a fuoco ma un punto in più di contrasto e luminosità agli occhi gioverebbe ancor di più.

Prendiamo il livello base o sfondo e duplichiamolo, rinominandolo a piacimento in questo caso (maschera di contrasto occhi).fig 1


Da immagini regolazioni, luminosità e contrasto andiamo a variare il contrasto e se necessario la luminosità al fine di rendere più ( vivace ) piacevole la vista del particolare da processare.fig 2

A questo livello applichiamo una maschera di contrasto premendo il tastino visibile in basso nell' immagine. fig 3 e tenendo premuto il tasto ALT selezioniamo la maschera di livello creata. Ora con lo strumento pennello cominciamo a descriverne i contorni agli occhi, assicurandoci che nella palette strumenti rimanga selezionato il colore bianco in imposta colore in primo piano.
Noterete che pennellando nell'intorno degli occhi la machera di contrasto creata, da nero disegnerà minuscoli passaggi di colore bianco identici ai contorni che state segnando, fig 4.

Ora con attenzione, giocando sapientemente con la maschera, con il livello di contrasto, potrete riportare un immagine che valorizza in modo determinato quello che per l' osservatore sarà il particolare di interesse.

Osservate l' immagine, prima e dopo la post produzione, un piccolo trucchetto per rendere con pochi passaggi un contrasto gradevole ed efficace solo dove vogliamo noi.



N.B. al fine di evitare inutili files con dimensioni troppo (onerose), ricordateVi dopo la post produzione di unire i livelli creati, a conoscenza comunque del fatto che... dopo il salvataggio non sarà più possibile separarli.


Augurandomi tale esempio possa essere a Voi utile.

Un cordiale saluto.

Grazie, Marco... ottimi suggerimenti .

Per quanto mi riguarda, avendo "solo" Photoshop Elements 3.0 ho il problema che non riesco a trovare (ma c'è? ) la funzione "maschera di livello".
Così, per ottenere lo stesso effetto, mi trovo costretto a
1) duplicare un livello (come descritto)
2) "buco" il livello superiore (con lo strumento "pennello selezione" e poi "cancella selezione") nelle zone di interesse - in questo caso gli occhi.
3) applico sul livello inferiore il maggior contrasto

In questo modo riesco ad ottenere lo stesso risultato, ma non so se è davvero la stessa cosa o se con il metodo canonico si ha qualche vantaggio in più.

Buone foto (e buona postproduzione! )

Silvio

In effetti anche il tuo metodo ha la sua identità.
Tra loro quasi identici, il metodo tradizionale permette però la reversibilità, la procedura inversa quindi attraverso la mascheratura che permetterà con il comando:
imposta il colore di primo piano
di correggere eventuali passi falsi, là dove con il Tuo metodo hai irreversibilemnte provocato un buco nella serie di dati immagine.

Un saluto

Tutto chiaro, adesso...

Ora devo solo capire dove si trova (sempre che ci sia) la maschera di livello su Photoshop Elements...

Ciao!

Silvio